Lo Zion National Park  è un parco montano tanto affascinante quanto talvolta un po’ sottovaluto, a causa di certe difficoltà che si possono incontrare nell’organizzazione della tappa (ma lo vedremo). La sezione principale del parco è una gola profonda scavata dal fiume Virgin, un canyon ampio e scenografico con dirupi vertiginosi e montagne che toccano i 2600 mt sul livello del mare.
Caratteristici sono i colori del parco: le incredibili rocce scolpite brillano di rosso e bianco mentre tutto intorno verdeggiano boschi e valli pensili ricche di fauna.
Se questa breve e sbrigativa descrizione vi è bastata per instillarvi il desiderio di visitare il parco continuate a leggere e scoprirete come organizzare un tour e cosa vedere.
Indice
- Dove si trova e come arrivare
- Orari e prezzi
- Quando andare
- Come visitare il parco
- Quanto tempo per visitare Zion?
- Come muoversi: navette e strade panoramiche
- Cosa vedere: sentieri, panorami e altre attivitÃ
- Dove dormire per visitare il parco
- Tour organizzati allo Zion National Park
- Pronti all’avventura? Video del parco
Dove si trova e come arrivare
Lo Zion National Park si trova nello Utah meridionale. Se si eccettua il piccolo aeroporto di St. George, è il Las Vegas International l’aeroporto principale più vicino alle due sezioni del parco (270 km), anche se in realtà Zion, come altri parchi USA, è solitamente visitato nell’ambito di viaggi on the road ben più ampi, che possono partire anche dalle principali città della California.
La sezione principale del parco, conosciuta come Zion Canyon, si trova nei pressi di Springdale, mentre una sezione distaccata del parco, chiamata Kolob Canyons, si trova invece vicino a Kanarraville, sulla I-15, a 63 km di distanza (50 minuti di auto). Le due sezioni non sono collegate internamente da una strada percorribile in auto.
Di seguito ecco le indicazioni per chi vuole raggiungere la sezione principale del parco venendo da ovest e da da est.
- Venendo da Las Vegas (sud-ovest) dovrete guidare per 205 km lungo la I-15, prendendo eventualmente in considerazione anche Valley of Fire come tappa intermedia (ultraconsigliata!). Poi, dopo St. George, dovrete prendere l’uscita 16. Da qui occorre fare un breve tratto di UT-17 fino a La Verkin per poi imboccare la strada panoramica UT-9 fino all’ingresso ovest del parco, all’altezza di Springdale.
- Se venite da Salt Lake City (nord-ovest), dovrete invece deviare dalla I-15 tramite l’uscita 27 (Anderson Junction) e poi raggiungere La Verkin. Da lì le indicazioni sono quelle del punto precedente.
- Se invece provenite da Kanab, Page, Bryce, Moab… (est), dovrete in ogni caso raggiungere la US-89 e deviare all’altezza di Mount Carmel Junction. Da qui occorrerà percorrere la UT-9 per 41 km per arrivare al parco tramite la East Entrance. Questo tratto di strada, specialmente negli ultimi 21 km, è molto bello da percorrere, come vedremo.
Per quanto riguarda Kolob Canyons, trovandosi lungo la I-15, è più semplice da raggiungere. Sia chi viene da sud (St. George) che chi viene da nord (Provo, Salt Lake City) dovrà uscire dalla I-15 deviando all’uscita 40. Questa sezione è molto suggestiva e facilmente raggiungibile, ma poco estesa e meno popolare rispetto a quella principale.
Orari e prezzi
Il parco è aperto 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno. Lo Zion Canyon Visitor Center è aperto dalle 8 alle 17, mentre il Kolob Canyons Visitor Center è aperto dalle 8 alle 16.30.
Essendo un National Park, è valida la tessera parchi. Se non l’avete, il biglietto d’ingresso costa 35$ per veicolo. Se non siete entrati nel parco con l’auto, pagherete 20$ a persona all’ingresso del Visitor Center.
Quando andare
Il parco è aperto tutto l’anno, ma il periodo migliore per visitarlo è da marzo a ottobre, grazie al clima che lo rende il luogo perfetto per gli escursionisti. In particolare è ideale l’autunno, con i suoi colori caldi e il clima mite, come anche la primavera inoltrata.
L’estate, piena di vita e di fogliame verde, incoraggia le visite ma bisogna ricordare che le temperature sono un più alte e alcune escursioni potrebbero rivelarsi un po’ più faticose. Certo, non siamo nel deserto… ma c’è da scarpinare sotto al sole!
Anche l’inverno ha i suoi vantaggi: non solo il parco è meno affollato, ma il canyon si riempie di colori ancora più brillanti che offrono un bellissimo contrasto con il bianco della neve. Certo le temperature sono molto più rigide e possono mettere in seria crisi gli escursionisti meno attrezzati.
ATTENZIONE!
Il periodo varia di anno in anno, ma indicativamente da aprile a fine ottobre la strada principale del parco (Zion Canyon Scenic Drive) è chiusa al traffico delle auto, per cui occorre parcheggiare la macchina e utilizzare lo shuttle gratuito messo a disposizione dal parco. Durante il resto dell’anno, quando Zion è meno affollato, si può percorrere la Scenic Drive con la propria auto.
Come visitare il parco
Sintetizzando al massimo, ci sono fondamentalmente due modi: farlo di passaggio o esplorarlo in modo approfondito, dedicandogli più tempo possibile.
Mi spiego meglio: lo Zion National Park non è un parco da toccata e fuga come possono essere il Bryce, la Monument Valley o il Grand Canyon, parchi che – ferma restando la possibilità di visitarli con lunghe escursioni – possono essere visitati in modo abbastanza rapido proprio perché i punti panoramici migliori sono facilmente raggiungibili con brevi sentieri o si trovano direttamente on the road. Zion National Park non è quel tipo di parco, perché per vedere i panorami migliori o fare le escursioni più avventurose occorrono tempo ed energie.
Non tutti tengono conto di questo, e quindi ci troviamo spesso a rispondere alla fatidica domanda “posso visitare Zion e Bryce nello stesso giorno, data la vicinanza?”. Ho risposto negativamente sia qui che qui, sottolineando il fatto che nel viaggio verso Bryce occorre limitarsi a visitare Zion di passaggio, percorrendo la bellissima Zion-Mt. Carmel Highway, che è un assaggio notevole. Non si tratterà però di una visita esauriente che, come vedremo nel punto successivo, richiede minimo mezza giornata.
Se rimanete dell’idea di visitare Zion senza spenderci troppo tempo, c’è un’altra opzione: visitare la sezione Kolob Canyons, cambiando però totalmente itinerario. Come anticipato, l’accesso a Kolob Canyons non è sulla UT-9 ma sulla I-15, la strada più veloce tra Las Vegas e Bryce. I panorami di Kolob Canyons sono bellissimi e facili da raggiungere, quindi rispondono perfettamente all’esigenza. In questo caso non percorrerete la UT-9 nel viaggio verso Bryce.
Quanto tempo per visitare Zion?
Partiamo da un dato: per visitare Zion in modo esauriente e godersi al massimo tutte le sue bellezze (panorami e sentieri) occorrono giorni, non ore! Tuttavia, spesso nei viaggi on the road purtroppo non si dispone di tutto questo tempo. In questi casi, per una visita soddisfacente della sezione principale del parco (Zion Canyon) bisogna mettere in conto non meno di mezza giornata.
In teoria, potete cavarvela anche in 3 ore, ma più tempo passerete sui sentieri, maggiore sarà la soddisfazione. Bisogna tenere conto che da aprile a fine ottobre occorre utilizzare lo shuttle per muoversi nel parco, il che limita l’indipendenza degli spostamenti e può allungare ulteriormente i tempi.
Chi voglia visitare sia Zion Canyon che Kolob Canyons dovrà invece mettere in conto l’intera giornata o poco meno, a seconda della tappa successiva.
Come avrete capito, questo punto è piuttosto importante: come spostarsi all’interno del parco?Â
Zion Canyon Scenic Drive
Cominciamo con Zion Canyon. Questa sezione ospita la strada panoramica Zion Canyon Scenic Drive di 10 km, lungo la quale partono tutti i sentieri principali del parco. Come anticipato, nei mesi di bassa stagione potrete tranquillamente percorrerla in autonomia con la vostra auto a noleggio. Per imboccarla, vi basterà arrivare a Canyon Junction e lasciare la UT-9 in corrispondenza del bivio (vedi qui per le coordinate), a due passi dal ponte sul Virgin River.
Da aprile a fine ottobre, invece, non potrete percorrere la strada in auto. Dovrete invece utilizzare il servizio di shuttle gratuito in partenza dallo Zion Canyon Visitor Center: lo shuttle opera 9 fermate lungo la Zion Canyon Scenic Drive, e ciascuna funge da punto riferimento per vari sentieri.
Zion Canyon Shuttle
Gli Zion Canyon Shuttle partono dal Visitor Center ogni 7-10 minuti nei mesi di alta stagione e impiegano circa 40 minuti a coprire l’intera distanza fino all’ultima fermata (Temple of Sinawava), da dove inizia il Riverside Walk, che conduce poi al famoso The Narrows. Oltre a questa, le fermate principali sono Zion Lodge, The Grotto, Weeping Rock e Big Bend.
La frequenza degli shuttle e l’ora di inizio del servizio variano di mese in mese, quindi verificate qui ogni aggiornamento.
Dove parcheggiare?
Nei dintorni del Visitor Center c’è un parcheggio gratuito, che però si riempie molto rapidamente al mattino: potete verificare voi stessi il numero di posti disponibili sui tabelloni elettronici lungo la strada, vicino al casello della West Entrance (Springdale). Cosa fare nel caso molto probabile in cui troviate il parcheggio pieno? Le opzioni sono tre:
- tornate più tardi, continuando a girare finché non trovate posto.
- vi allontanate dal Visitor Center cercando posto tra le strade di Springdale, dove però gran parte dei parcheggi è a pagamento.
- se avete fissato un hotel a Springdale, potete chiedere al personale se potete lasciare l’auto nel parcheggio della struttura. Solitamente vengono lasciati liberi alcuni posti per gli ospiti che non vogliono spostare l’auto (per esperienza, almeno allo Zion Park Motel funziona così!).
Springdale Shuttle
Okay, facciamo che avete dovuto lasciare l’auto al parcheggio dell’hotel o avete trovato parcheggio a Springdale. In ambedue i casi potreste trovarvi un bel po’ lontani dal Visitor Center! Niente paura: esiste lo Springdale Shuttle che, gratuitamente, opera 9 fermate lungo tutta l’estensione di Springdale sulla UT-9 fino al Visitor Center. Il capolinea a sud è Majestic View Lodge: ci vogliono circa 10-15 minuti per arrivare da qui al Visitor Center.
Anche in questo caso la frequenza degli shuttle è di 7-10 minuti nel periodo di alta stagione, ma è variabile mese per mese.
Portatevi dietro il biglietto o la tessera!
Generalmente per entrare in uno dei parchi nazionali americani basta acquistare il biglietto o presentare la tessera parchi al casello, dopodiché il titolo d’ingresso non è più richiesto. Di solito nessuno si porta dietro la tessera per fare un sentiero: viene piuttosto lasciata in macchina.
Bene, questo non vale per Zion perché, come avrete capito, è possibile arrivare al Visitor Center anche a piedi o con lo Springfield Shuttle. Per questa ragione, non potendo stabilire se avete già presentato il titolo d’ingresso, i ranger al Visitor Center chiedono il titolo d’ingresso a chiunque. Portatevela dietro perché, anche se gli spiegate che l’avete lasciata in macchina (come abbiamo fatto noi), potrebbero essere fiscali e farvi ripagare l’ingresso. A noi non è successo, la ranger è stata comprensiva, ma è bene arrivare preparati.
Le altre strade panoramiche
Anche la Zion-Mt. Carmel Junction Highway è di fatto una strada panoramica di Zion National Park. Come tale, è a pagamento per chiunque percorra la UT-9 venendo da un senso o dall’altro. A meno di chiusure improvvise, questa strada può essere percorsa tutto l’anno autonomamente con il proprio mezzo. Per saperne di più rimando al nostro approfondimento.
La Kolob Canyons Road può essere percorsa tutto l’anno con la propria auto, occorre però passare dal Visitor Center (ben indicato dopo l’uscita dell’autostrada al bivio con Kolob Canyon Road) per mostrare il titolo d’ingresso prima di percorrerla fino in cima, dove si trova il bellissimo punto panoramico sui canyon.
Cosa vedere: sentieri, panorami e altre attivitÃ
Ecco quali sono le attività da fare nelle tre aree in cui è suddiviso il parco di Zion.
Zion Canyon
Zion Canyon è la sezione principale del parco. Viene attraversato dall’omonima scenic drive che – lungo i suoi 10 km da percorrere comodamente seduti sullo shuttle o in auto – offre panorami molto belli sulle montagne del parco e, tra le altre cose, anche un museo. Tuttavia, chi visita Zion – piuttosto che visitare una mostra – sarà decisamente impaziente di vedere con i propri occhi le bellezze naturali del parco. La maggior parte dei sentieri più belli e famosi si trova lungo la Zion Canyon Scenic Drive, quindi prendete nota delle caratteristiche dell’escursione e della fermata alla quale scendere dallo shuttle.
Angels Landing
Questa è forse l’escursione più celebre di Zion National Park, nonché tra le più difficili e faticose: si tratta di un sentiero di 8.7 km (andata e ritorno) che presenta un dislivello totale di 497 mt. Il traguardo è un punto panoramico eccezionale su Zion Canyon, ma mai come in questo caso è valido il detto per cui le cose belle bisogna sudarsele. L’ultima parte del sentiero, inoltre, è nota per essere abbastanza pericolosa e decisamente inadatta a chi soffre di vertigini.
Dal 2022 però per intraprendere questo trail è necessario partecipare e vincere una lotteria. Abbiamo spiegato nel dettaglio questo passaggio nella nostra guida dedicata ad Angels Landing.
- Fermata dello shuttle: The Grotto
Riverside Walk
Questa è un’escursione che possono fare davvero tutti, e infatti è consigliata per chi ha deciso di visitare il parco con i bambini. La caratteristica più interessante di questo facile sentiero asfaltato è che si snoda pianeggiante lungo il fiume, nel tratto in cui lo Zion Canyon comincia progressivamente a restringersi fino all’ingresso di The Narrows, un’escursione totalmente differente di cui parlerò a breve.
La lunghezza di questo sentiero è di 3.5 km (andata e ritorno) e non presenta nessuna difficoltà tecnica. In vari punti lungo il tragitto è possibile allontanarsi brevemente dal sentiero per scendere lungo il fiume e godersi il panorama circostante da una posizione privilegiata. Quando l’ho fatto in autunno abbiamo incontrato anche cervi muli e scoiattoli che attraversavano tranquillamente il sentiero: un divertimento per tutti, grandi e piccini!
- Fermata dello shuttle: Temple of Sinawava
The Narrows
Come dicevo, da Temple of Sinawava in poi il canyon comincia gradualmente a restringersi. Il Riverside Walk appena descritto conduce infatti all’inizio di The Narrows, una celebre escursione da fare a mollo nel fiume, dentro le strette gole scavate dal Virgin River, percorribile in due sensi (Bottom Up e Top Down). Dal momento che si tratta di una delle attività più belle e impegnative da fare nel parco di Zion, abbiamo pensato di dedicare un intero approfondimento a The Narrows. Buona lettura!
- Fermata dello shuttle: Temple of Sinawava
Weeping Rock Trail
Weeping Rock Trail è un’altra escursione abbastanza popolare che può offrire un bel panorama con il minimo sforzo. Si svolge tutta su un sentiero asfaltato in leggera pendenza (30 mt di dislivello totale), abbastanza ombreggiato: il punto di arrivo è una suggestiva nicchia naturale affacciata su una sezione del canyon. La lunghezza totale del sentiero è di mezzo chilometro, quindi ve la caverete in una mezz’ora.
- Fermata dello shuttle: Weeping Rock
Upper e Lower Emerald Pools
Insieme a Weeping Rock Trail e Riverside Walk, questa è considerata una delle escursioni facili più battute del parco. Occorre meno di un’ora per percorrere il sentiero asfaltato di 2 km (andata e ritorno) delle Lower Emerald Pools: lo stradello conduce a una graziosa piscina naturale, nei pressi di una piccola cascata all’ombra di una nicchia sulla quale giganteggiano cime rosse che cingono il canyon. Il dislivello di questo sentiero è praticamente irrisorio (35 mt), ma chi ha voglia di salire ancora può continuare verso le Upper Emerald Pools, seguendo la connessione tra Lower Emerald Pools e Kayenta Trail. Quest’ultimo sentiero permette anche di raggiungere la fermata di The Grotto, nonché l’attacco di Angels Landing.
Attenzione! Non è possibile fare il bagno nelle piscine.
- Fermata dello shuttle: Zion Lodge;Â The Grotto via Kayenta Trail
Zion Human History Museum
Per milioni di anni questo parco è rimasto deserto. Solo quasi 12.000 anni fa accolse i suoi primi abitanti, di cui rimangono tracce ancora oggi. Per questo ed altri motivi, vale la pena visitare lo Zion Human History Museum, una museo che offre contributi video e interessanti esposizioni sulle particolarità geologiche del parco, con approfondimenti sulle varie civiltà che lo hanno abitato, dai nativi ai pionieri.
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- Fermata dello shuttle: Museum
Zion Mount Carmel Highway
La Zion Mount Carmel Highway fa parte di Zion National Park ma, per essere precisi, non è all’interno dello Zion Canyon. Se guardate l’immagine sottostante, potrete vedere come questa splendida strada panoramica si snodi all’interno di un canyon secondario sul lato orientale che incontra lo Zion Canyon all’altezza di Canyon Junction. Questa gola è stata scavata dal Pine Creek, che è a tutti gli effetti un affluente del Virgin River.
L’esperienza migliore che si possa fare da questo lato del parco è chiaramente guidare: lo farete lungo una serie di sinuosi tornanti, finché non incontrerete l’esaltante The Zion-Mount Carmel Tunnel. Vi si pareranno poi di fronte formazioni rocciose imponenti in un contesto paesaggistico notevole, una su tutte la Checkerboard Mesa. E non finisce qui: fatevi un’idea leggendo l’articolo che abbiamo dedicato alla UT-9.
L’on the road non è però l’unica cosa che si può fare nel canyon scavato dal Pine Creek. C’è infatti un sentiero che mi sento di consigliare personalmente, e che vado subito a descrivere.
Canyon Overlook Trail
Questo sentiero permette di raggiungere uno splendido punto di osservazione sul tratto più tortuoso della Zion Mount Carmel Highway e sull’immenso panorama di Canyon Junction, nel punto in cui lo Zion Canyon incontra il Pine Creek Canyon. Le foto che potrete scattare da qui diventeranno tra le vostre preferite, quindi prendete nota!
Venendo da Springdale, non appena uscirete dal tunnel, vedrete un parcheggio sulla destra: dall’altro lato della strada si trova l’attacco del sentiero. Ci sono pochissimi posti disponibili, quindi è bene arrivare presto al mattino per avere più probabilità di trovare un parcheggio. Potreste anche cercare un posto nello spiazzo che si trova un poco più avanti sulla sinistra, anche se in teoria l’indicazione sarebbe “right-turn only”. In ogni caso, l’escursione verso Canyon Overlook è breve e il viavai di auto è abbastanza frequente, quindi potete anche aspettare un po’ che si liberi un posto.
L’escursione si svolge su un sentiero breve ma abbastanza ripido: dovrete affrontare un’elevazione di 135 mt in appena 800 mt di camminata, passando anche su una breve e sicura passerella di legno. Il panorama finale dall’alto del Canyon Overlook Trail e all’ombra dell’East Temple sarà la giusta ricompensa… non ve ne pentirete! Lungo il tragitto vedrete dall’alto anche il Pine Creek Gorge, uno strettissimo canyon che può essere esplorato con un’escursione molto tecnica (richiede attrezzatura professionistica e abilità da torrentista), svolgendosi per lunghi tratti in acqua.
Zion Observation Point
Trovandosi ad un’altitudine di 1987 mt, lo Zion Observation Point offre uno dei panorami più incredibili di Zion Canyon, probabilmente il più bello; bisogna però aggiungere che è anche uno dei più faticosi da raggiungere, forse anche più del famigerato Angels Landing. Non tutti sanno però che è possibile raggiungerlo in un modo un po’ più comodo, seguendo un sentiero perlopiù pianeggiante che parte dal lato est del parco. Per raggiungere questo sentiero occorre percorrere la Zion Mt. Carmel Highway. Per saperne di più leggi la nostra guida allo Zion Observation Point.
Kolob Canyons
Situata a nord-ovest dello Zion Canyon, questa è la sezione di Zion National Park meno conosciuta in assoluto, ma è anche quella che può darvi le maggiori soddisfazioni nel minor tempo possibile. Praticamente vi basterà percorrere i pochi chilometri della Kolob Canyon Road per arrivare al Kolob Viewpoint, un punto panoramico eccezionale sui canyon e le montagne di roccia rossa di tutta la zona. La strada panoramica è molto bella, e vi succederà spesso di fermarvi prima di arrivare in cima per fare delle foto e osservare i panorami circostanti. Ci sono anche un paio di sentieri che possono essere fatti nei Kolob Canyons.
- Timber Creek Overlook: un breve sentiero (1.6 km andata e ritorno) in partenza dal parcheggio del Kolob Viewpoint conduce a un altro punto di osservazione ancora più esposto sulla valle del Timber Creek.
- Taylor Canyon: decisamente più impegnativo questo sentiero che scende dal livello della strada e si inoltra nel cuore del Taylor Canyon. L’attacco del sentiero è qui, in corrispondenza di una piazzola a 3.4 km dal Visitor Center. Dovrete camminare per 8 km (andata e ritorno) su un dislivello di appena 137 mt.
Dove dormire per visitare il parco
Avrete senza dubbio compreso come non sia proprio banale organizzare una visita del parco. Lo stesso può valere per il pernottamento! Dal momento che occorre tenere conto di molti fattori, vi rimando al nostro articolo interamente dedicato al tema “dove dormire a Zion”. Troverete consigli mirati per l’alloggio vicino a Zion Canyon e Kolob Canyons, nonché suggerimenti per chi deve scegliere una cittadina in base alla tappa successiva.
I nostri consigli per dormire a Zion
Tour organizzati allo Zion National Park
Esiste la possibilità di visitare Zion National Park anche con tour organizzati. La maggior parte partono da Las Vegas e Salt Lake City e alcuni pacchetti permetto di abbinare allo Zion Park tour la visita di altri parchi. Nella lista sotto trovate alcuni fra i più interessanti:
- 1) Tour in giornata da Las Vegas con pranzo incluso e ritiro dall’albergo.
- 2) Tour di più giorni con altri parchi dei dintorni:
Tour di tutti i parchi dello Utah