Pubblichiamo la prima parte del diario di viaggio di Alessandro che con la sua famiglia ha intrapreso un affascinante fly and drive: 6 giorni a New York con visita alle Cascate del Niagara, e un on the road della West Coast fra Las Vegas, San Francisco e Los Angeles. Scopriamo insieme la sua avventura…
Premessa: in questo itinerario non troverete tutte le attrazioni della Grande Mela, per una panoramica completa leggete la nostra guida su cosa fare a New York.
Finalmente ci siamo, dopo aver passato l’inverno ad organizzare il viaggio, è ora di partire. Io mia moglie e i miei due figli di 13 e 16 anni.
Indice
Giorno 1: L’Empire State Building di notte
Per comodità partiamo da Linate con uno scalo a Roma con Alitalia. I voli sono stati prenotati direttamente sui siti ufficiali monitorando l’andamento dei prezzi, mentre x tutti gli alberghi abbiamo utilizzato Booking. Volo in orario, comodissimo check automatico del passaporto a Roma, si mangia qualcosa al volo, e poi imbarco volo Alitalia verso New York.
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Si parte, ci spariamo 4 film e un leggero riposo e si arriva nella Grande Mela, emozionati e per niente stanchi anzi, ed anche se siamo a fine giugno la temperatura è perfetta intorno ai 20 gradi. Arrivati in aeroporto seguiamo le indicazioni e, per chi arriva la prima volta negli Stati Uniti, il terminal è praticamente deserto. Ci controllano il passaporto, procedono con le impronte digitali, foto e tempo 10 minuti siamo al ritiro bagagli, altri 10 minuti e andiamo a prendere il taxi.
Nessuno all’attesa, fantastico, incrociamo subito il tipo che ci chiede dove siamo diretti e, visto che siamo in 4 con valigie, ci indica subito di prendere un grande suv in attesa e via, tempo 30 min siamo in albergo per una spesa di 60$. Saliamo in camera, accusiamo un leggero colpo di sonno ma resistiamo tutti e senza toccare letto torniamo in strada e ci dirigiamo subito verso l’Empire State Building, dove, utilizzando il cellulare e mostrando il nostro CityPASS (ecco le nostre opinioni sul New York CityPass), saliamo in cima in pochissimo tempo, sono le 22.00 locali. Bellissimo, nottata perfetta poche persone nessuna ressa, fantastico! Foto di rito, poi però la stanchezza prende il sopravvento così cotti scendiamo e a piedi torniamo in albergo, che era molto vicino.
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Giorno 2: Central Park, Museo di Storia Naturale e Times Square
A causa del fuso orario ancora da smaltire ci svegliamo molto presto intorno alle 6.00, avevo prenotato al SpringHill Suites by Marriott New York Midtown Manhattan, colazione inclusa a partire dalle 6.30 una vera comodità e un risparmio (in 4 anche da starbucks partono almeno 40$). Poi a me piace alzarmi e fare subito colazione per mettermi in pista.
Così rifocillati ci dirigiamo verso Top of the Rock ma, vista la giornata nuvolosa, ci sconsigliano la salita. Torniamo così sui nostri passi e ci dirigiamo a piedi a Central Park. Sarà che è domenica mattina ore 7.00 locali, sarà che la giornata è nuvolosa ma New York è praticamente deserta, qualche taxi che passa, il vapore classico che esce dai tombini e un silenzio surreale ci avvolge.
Anche visitare il parco è fantastico, solo qualche corridore solitario e vari scoiattoli che saltano qua e là. Continuiamo ad inoltrarci per raggiungere il museo di storia naturale, meta successiva del nostro tour e compreso nel citypass. In 5 minuti ci danno i biglietti previa verifica di quelli elettronici sul cellulare, e ci informano che oggi è anche compreso un documentario sul dark universe in 4d, che ovviamente sfruttiamo. Così giriamo il museo reso famoso dal film “una notte al museo”, è immenso.
Siamo ormai a fine mattinata, un veloce pranzo all’interno del museo e poi usciamo. Adesso la città ai nostri occhi è cambiata, Central Park si è riempita, giovani che giocano a baseball, altri che si lanciano palloni da rugby, corridori a piedi e tanti altri che girano in bicicletta di etnie e razze differenti. Rallentiamo il passo e a fine pomeriggio rientriamo in albergo, ricarichiamo le batterie e uscita serale a Times Square che non poteva mancare, ma il jet lag si sente e quindi 21.40 tutti a letto.
Giorno 3: Lower Manhattan
Complice ancora l’orario che ci agevola, ci svegliamo presto 7.00 colazione poi 7.30 prendiamo un taxi, chiediamo all’autista se prima di portarci a Battery Park meta del nostro tour odierno, ci porta al Brooklin Bridge, per una veloce visita, l’autista si perde 2 volte ma alla fine ci arriviamo. Arrivati poi a Battery Park, convertiamo i biglietti elettronici e tempo 10 minuti ci imbarchiamo verso la Statua della Libertà: una vera emozione vederla finalmente dal vivo! Arriviamo all’isola la vista è spettacolare, bellissima, ci soffermiamo un paio d’ore poi risaliamo sul traghetto per Ellis Island dove è compresa la visita alla struttura e il relativo museo dell’immigrazione, pranzo all’interno del museo e rientro a New York.
Nel pomeriggio ci dirigiamo a Ground Zero, visitiamo il 9/11 Museum, veramente emozionante. Una volta usciti risaliamo per Chinatown e Little Italy. Ahhh ecco qui forse riuscirò finalmente a prendere un espresso decente, non i beveroni di Starbucks. Beh in effetti si era ottimo ma 3 caffè 2 cannoli al banco da Gianni 20$! Riprendiamo la strada verso l’albergo e dopo aver totalizzato 21 km a piedi arriviamo stremati in camera…. Buona Notte!
Giorno 4: Top of the Rock e shopping
Mattino presto come di consueto scendiamo e ci dirigiamo a Top of the Rock, oggi la giornata è splendida. Siamo i primi confermiamo biglietti elettronici al desk e saliamo in cima con l’ascensore, più in alto ancora con la scala mobile e siamo sul terrazzo all’aperto, bellissimo, fantastico, New York letteralmente ai nostri piedi. Dopo aver fatto un po’ di foto scendiamo, facciamo due compere agli store, rientriamo in albergo. Check out e via con taxi verso l’aereoporto La Guardia per prendere il volo direzione Toronto.
Viaggiamo con Air Canada, volo in orario e in meno di 2 ore siamo a destinazione. Noleggio macchina, in tempi velocissimi (abbiamo usato Autoeurope con ALAMO) e via in un’ora e mezza siamo alle famose Niagara Falls.
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L’albergo che abbiamo scelto è il Marriot. Siamo fortunati perché la nostra camera è all’ultimo piano: il 31°! La vista sulle cascate è semplicemente inimmaginabile. Tempo di accorgerci che non abbiamo ancora cenato, dietro albergo troviamo una pizzeria d’asporto e con 22 euro ce la portiamo in camera e, a quel punto, guardando le cascate ci corichiamo e in tempi brevissimi siamo nelle braccia di Morfeo.
Giorno 5: Cascate del Niagara
Il mattino seguente, avevamo prenotato un tour, passa la guida in albergo e, assieme ad un’altra coppia, ci porta subito allo Skylon Tower. In cima alla torre godiamo di una vista impagabile accompagnata da un forte vento. La giornata è purtroppo nuvolosa ma la vista merita. Scendiamo a prendere il battello Hornblower, ci consegnano la mantellina rossa e via sotto le cascate, veramente divertente e anche bagnatissimi.
Rientriamo, un veloce hot dog e ci dirigiamo a fare la visita sotto le cascate ma, purtroppo, per un problema al generatore la guida ci segnala che dovremmo ripassare la mattina dopo. Così pomeriggio libero per qualche passeggiata, i figli invece cominciano ad accusare un po’ di stanchezza così rimangono in albergo a riposare. A cena la sera in astinenza di pasta ci prendiamo 4 piatti di spaghetti al pomodoro, non male tutto sommato
Giorno 6: Journey behind the Falls
Mattino si riprende il giro dove lo avevamo interrotto, spieghiamo all’entrata del problema del giorno precedente e ci rifanno subito i biglietti, prendiamo la copertura in dotazione e scendiamo sotto le cascate, beh impressionante ancora più da questa vista. Qui si capisce la vera potenza e la forza della cascata, altra lavata. Poi percorriamo i cunicoli sempre sotto le cascate che portano a piccole finestre dove l’acqua scende a secchiate, risaliamo tempo di asciugarci, check out e via direzione aereoporto, ma prima ci fermiamo per un passeggiata al lago Ontario.
Ci prepariamo poi per prendere l’aereo visto che la nostra prossima destinazione sarà Las Vegas!