Avete sempre desiderato inoltrarvi alla scoperta delle piantagioni storiche della Virginia? Oggi vi parliamo della Route 5, uno splendido itinerario nel Mid Atlantic alla scoperta delle home plantations, dove figuranti in costume vi accoglieranno e accompagneranno in un viaggio nel tempo e dove, in alcuni casi, potrete anche passare una notte indimenticabile, dormendo fra arredi e cimeli storici, un itinerario a ritroso di oltre 200 anni…
Indice:
- Route 5 Virginia: cos’è e dove si trova…
- Come visitare le piantagioni?
- Virginia Plantations: tour delle dimore storiche
- Dormire nelle plantation homes? È possibile!
Route 5 Virginia: cos’è e dove si trova…
La Route 5 (Rt5) si snoda per 88 chilometri fra la cittadina coloniale di Williamsburg e la capitale Richmond. Guidare lungo la statale 5 immersa tra il verde dei boschi, dove il traffico è scorrevole, è un’esperienza piacevole e rilassante. La maggior parte della strada corre parallela alla sponda nord del fiume James. Nella tranquilla area di questo fiume, una simbiosi di storia e natura accoglie i visitatori attraverso un’esperienza unica di racconti e immagini a ritroso nel tempo, agli albori della storia di una grande nazione.
La Route 5 passa attraverso varie contee, in particolare la Charles City county, che deve il suo nome al principe Carlo, successivamente incoronato re Carlo I d’Inghilterra. Questa contea di 528 chilometri quadrati non è molto popolata e si compone di piccoli paesi, ma i “gioielli” di cui può vantarsi sono le piantagioni coloniali con relative dimore, residenze d’epoca dagli stili e strutture architettoniche diverse, immerse in ettari di terreno circondato da alberi, giardini, prati, aree fiorite e il fiume James intorno. Queste abitazioni risalgono al 17° e 18° secolo, al tempo delle prime coltivazioni di tabacco, un prodotto molto redditizio in Virginia. Qui hanno lavorato tantissimi schiavi importati dall’Africa con le loro storie di sofferenza e sfruttamento.
Come visitare le piantagioni?
Addentrarsi nelle piantagioni è facile anche se gli edifici non sono ai bordi della strada. Le tenute sono segnalate da cartelli stradali, si percorre una stradina o un viale (a seconda della proprietà) e poi si arriva nell’area da visitare. Generalmente è possibile fare tour auto-guidati giornalieri nelle aree esterne (in orario 9-16) e visite su prenotazione nelle aree interne, ma trattandosi di proprietà private ognuna segue le proprie regole che possono variare anche a seconda della stagione. Ecco perché, per organizzare un tour, è importante verificare giornate, orari di apertura e costi dei biglietti d’ingresso.
A nostro parere vale la pena scegliere l’opzione della visita guidata; appena varcata la soglia delle residenze, guide esperte e competenti, ma soprattutto appassionate (e generalmente in costume d’epoca), trasportano i visitatori in un’altra dimensione temporale dalla quale si lasciano piacevolmente avvolgere catturati dai racconti, colpiti dal fascino degli ingressi, delle scale, del legno pregiato e degli arredi.
Consigliamo anche di valutare gli eventi speciali che hanno luogo periodicamente in alcune plantation, ad esempio il candlelight tour (tour al lume di candela) nel periodo natalizio, un suggestivo percorso su prenotazione che parte dalla Shirley plantation, continua alla Berkeley e termina alla Edgewood. È un’occasione unica per rivivere tipiche celebrazioni delle festività attraverso quattro secoli di storia. Al momento il costo è 42$ per persona.
Virginia Plantations: tour delle dimore storiche
Per chi non ha familiarità con la zona raccontiamo brevemente un po’ di storia e diamo alcune informazioni su curiosità e giornate a tema seguendo un percorso da sud verso nord precisando che, se non si ha molto tempo a disposizione, le quattro proprietà che consigliamo di non perdere sono la Sherwood, la Westover, la Berkeley e la Shirley.
Mappa delle piantagioni sulla Route 5
Sherwood Forest plantation
La Sherwood Forest plantation (14501 John Tyler Memorial highway-Rt5), risale al 1680 circa. E’ da sempre di proprietà della famiglia Tyler che la mantiene nel suo splendore grazie alla fondazione Sherwood Forest Plantation. Anche il decimo presidente statunitense John Tyler ha abitato qui per anni fino alla sua morte avvenuta nel 1862.
Da notare la lunghezza dell’edificio, più di novanta metri. Ben dodici depandance circondano la casa immersa in dieci ettari di giardini, prati e foreste. C’è perfino un cimitero per gli animali domestici. La villa riflette lo stile di vita tipico di una famiglia presidenziale dell’epoca: al suo interno si trova anche una sala da ballo. La dimora è sopravvissuta alla guerra civile del 1864 quando i soldati dell’unione la danneggiarono. In merito a questa villa si narra una leggenda che riguarda una certa Lady Gray, una signora così chiamata perché spesso vestita di grigio. Da più di cent’anni si racconta che l’ondeggiare di una sedia a dondolo avvertito nella stanza denominata grey room manifesti la presenza dello spirito della signora in questione. Recentemente qualcuno ha affermato che l’immagine di Lady Gray è apparsa su alcuni scalini all’interno della villa. Per chi è interessato a questi fenomeni, la grey room rappresenta una tappa imperdibile.
Greenway plantation
La Greenway plantation (10900 John Tyler Memorial highway-Rt5) è stata costruita all’incirca nel 1776 vicino al tribunale di Charles City per volere del giudice John Tyler Sr, padre del futuro presidente americano John Tyler, nato qui nel 1790. John Tyler abitò qui fino al 1829 quando vendette questa abitazione e si trasferì nella sopracitata Sherwood Forest plantation che apparteneva alla sua famiglia.
Nel terreno di quattro chilometri quadrati e mezzo si trovano l’abitazione principale ed altri edifici annessi. La villa non è un edificio particolarmente imponente come nel caso di altre proprietà ma il complesso è di richiamo per la sua importanza storica legata ai Tyler. L’edificio principale, che si sviluppa su un piano e mezzo, è stato ben conservato nei secoli e sono state apportate solo piccole modifiche. Ha una struttura simmetrica nella sua parte anteriore con due camini laterali identici, caratteristici delle strutture coloniali del Sud. La pianta è a T, le fondamenta sono in mattone e il tetto è coperto da tegole in legno a due spioventi.
Belle Air plantation
La Belle Air plantation (11800 John Tyler memorial highway-Rt5) risale al 1670 circa. Nei suoi due ettari di terreno si trovano anche giardini, fiori ed erbe aromatiche ed è piacevole spaziare con lo sguardo sulle distese agricole circostanti. L’abitazione è strutturata in legno, in particolare di pino, ha sei lucernari frontali e due camini in mattoni. Alcune ristrutturazioni sono state apportate dagli attuali proprietari, Mrs & Mr Major, senza modificarne l’aspetto originale. Il suo interno è impreziosito da mobilio antico di pregio. Si possono ammirare anche collezioni di antiquariato inglese e americano estremamente raffinate risalenti al 18° secolo, come pure antichi tappeti orientali che completano l’arredo del primo e secondo piano. Da segnalare le scale interne in stile rinascimentale inglese.
Westover plantation
La Westover plantation (7000 Westover road – Rt5) con la sua architettura georgiana in mattoni rossi vale pienamente una visita. E’ una delle più eleganti piantagioni coloniali dalle proporzioni superbe. Fu eretta verso il 1730 dalla famiglia Byrd, che ancora la possiede. La vista del fiume James è spettacolare. Al centro del giardino è situata la lapide di William Byrd II, il fondatore della capitale della Virginia, Richmond. Dalla proprietà è possibile godere del passaggio delle aquile. L’edificio principale presenta un’elaborata porta d’ingresso. Il tetto è ripido e sormontato da coppie di alti camini identici ai lati. L’abitazione é nota per i suoi passaggi segreti e per i giardini curati. Una ghiacciaia, un cancello in ferro battuto, un tunnel e svariati granai arricchiscono la proprietà. Durante la guerra civile americana è stata il quartier generale del “Union fifth corps”, un reparto dell’ esercito.
Segnaliamo anche la Evelynton plantation (6701 John Tyler memorial highway-Rt5) anche se i proprietari non concedono visite. La tenuta è molto famosa a livello storico-locale perché in origine era parte del suddetto complesso di Westover. La villa in mattoni, con doppio colonnato simmetrico frontale, è stata così chiamata in onore di Evelyn, la figlia dei proprietari.
Berkeley plantation
La Berkeley plantation (12602 Harrison Landing Road-Rt 5) è stata costruita nel 1726 ma molti anni prima un evento importante ha avuto luogo sul suolo dove sarebbe stato successivamente edificato il complesso della Berkeley: il 4 dicembre 1619 è stato celebrato il primo “giorno del ringraziamento” ufficiale. Ancor oggi, in novembre, il fatto viene commemorato con un evento in costume di grande richiamo denominato Thanksgiving festival, una giornata di rievocazioni storiche, danze tribali, musica, magia, cibo e molte altre attività (se vi interessa, abbiamo pronta per voi la ricetta del tacchino del Ringraziamento).
Sembra anche che il primo bourbon whiskey in America sia stato distillato in quel lembo di terra nel 1620.
Come la Sherwood, anche la Berkeley è uno scrigno ricco di storia. E’ stata il luogo di nascita di Benjamin Harrison V, uno dei redattori della dichiarazione d’indipendenza americana nonché governatore della Virginia per tre mandati. Successivamente il 9° presidente americano William Henry Harrison è nato qui e suo nipote Benjamin, diventato poi il 23° presidente, ha abitato in questa tenuta. La villa in mattoni rossi, in stile georgiano, con simmetrie e richiami all’architettura classica, è circondata da alberi di bosso e giardini floreali che conducono al fiume James. E’ la più antica casa in mattoni a tre piani della Virginia.
Al suo interno si trovano magnifici oggetti ed arredamenti originali risalenti al 18° secolo, ma c’è qualcos’altro di insolito: alcuni visitatori hanno segnalato la presenza del fantasma di un giovane suonatore di tamburo che pare abbia anche l’abitudine di camminare in riva al fiume insieme a un altro uomo.
Shirley plantation
La Shirley plantation (501 Shirley plantation rd–Rt) è la prima piantagione della zona, costruita nel 1613 da Edward Hill I, politico, soldato e contadino. Da quattro secoli la famiglia Carter-Hill ne è proprietaria ed ancora oggi è gestita dai discendenti. La proprietà è definita l’abitazione del 18° secolo meglio conservata. Questa villa, considerata un tesoro architettonico, si estende per 283 acri fino al fiume James.
L’abitazione principale, chiamata great house, è stata costruita in stile georgiano con due camini e muri in mattoni rossi. La facciata e il retro dell’edificio presentano un bellissimo portico a due piani e il grande cortile esterno merita una visita. Nell’ingresso non passano inosservate le scale denominate flying staircase (scale volanti) meritevoli di nota per la sensazione di sospensione. Nell’abitazione si trovano anche una ghiacciaia, una stalla, un affumicatoio, un magazzino, una piccionaia e la lavanderia più la cucina per gli schiavi.
Molti sono gli eventi organizzati qui. Citiamo la manifestazione benefica che si tiene generalmente in ottobre dedicata alla disciplina sportiva del polo; a nostro parere non è tanto la partita ad essere il punto focale della giornata, bensì il colpo d’occhio dato dagli spettatori in abiti d’epoca: le signore in vestito lungo a spalle scoperte con i signori in abito color kaki e scarpe chiare in pelle, intenti a sorseggiare tea all’ombra di grandi tendoni con musica di sottofondo. Un vero e proprio set degli anni 40!
Dormire nelle plantation homes? È possibile!
Alcune delle plantation homes sono ora dei ricercati Bed & Breakfast con arredi in stile coloniale, pezzi di antiquariato, pizzi, merletti, letti a baldacchino, servizi in porcellana e deliziosi porticati sotto i quali rilassarsi.
Ne segnaliamo tre in cui vivere l’esperienza di essere catapultati in un viaggio a ritroso di oltre 200 anni nel tempo. A chi non piacerebbe?
Edgewood
Edgewood (4800 John Tyler memorial highway-Rt5) in stile carpenter’s gothic per i suoi tetti ad angolo acuto. La leggenda di Elizabeth Rowland, detta Lizzie, tocca il cuore dei visitatori. Fino alla morte la ragazza ha atteso invano il ritorno del suo amore dalla guerra civile aspettandolo alla finestra ogni giorno. In un angolo della finestra nella stanza denominata Lizzie room è inciso il nome della fanciulla. Si dice che il suo spirito vaghi ancora in attesa del ritorno del beneamato. Tutte le stanze sono impreziosite da oggetti e mobilio d’epoca e ognuna ha una sua caratteristica. Durante la guerra civile l’attuale terzo piano è stato utilizzato come belvedere per i generali confederati ospitati nella vicina Berkeley (di cui un tempo Edgewood faceva parte). Questo B&B è molto famoso per l’organizzazione di eventi denominati Victorian Tea, per gruppi di almeno dieci persone, con abiti a tema e dolcetti che accompagnano l’infuso. Si possono organizzare anche compleanni in stile tea party.
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North Bend
North Bend (12200 Weyanoke road–Rt5). L’edificio principale è strutturato in perfetta simmetria con porticato a colonne e doppi camini su entrambi i lati. Fu costruita da John Minge per sua moglie Sarah Harrison, sorella del 9° presidente americano William Henry Harrison. I proprietari discendono da Sarah e William. Nel 1864 è stata usata come sede dal generale maggiore dell’esercito USA, Philip Sheridan perciò il proprietario dell’epoca fu costretto a trasferirsi alla piantagione di Belle Air senza fare più ritorno a North Bend. Per i più romantici, i letti a baldacchino dai colori pastello saranno perfetti.
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Piney Grove at Southall
Piney Grove at Southall (16920 Southall plantation lane–Rt5). La proprietà, immersa in 300 acri di terreno, risale al 1790 circa ed è appartenuta alla famiglia di Furneau Southall (deputato-sceriffo nella contea di Charles City) fino al 1857. Qui si può godere un angolo di storia in un ambientazione rurale, in un edificio dalla semplice struttura in legno, e rilassarsi nelle stanze arredate con mobilio antico e cimeli di famiglia.
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Si possono prenotare le piantagioni ed i Bed & Breakfast per matrimoni, cerimonie, feste, scatti fotografici e per girare scene di film. E’ sufficiente informarsi dai proprietari sulle varie possibilità e disponibilità.
Questo tour è consigliato non solo agli appassionati di storia ma a tutti coloro che amano serene ambientazioni immerse nella natura perché vivranno un’esperienza bellissima lungo la Route 5.
Suggeriamo di unire la visita delle plantation homes all’Historic Triangle per scoprire anche le cittadine coloniali di Williamsburg, Jamestown e Yorktown.