travel ban usa quando lo tolgono

Riapertura Frontiere USA: come viaggiare in America secondo le nuove norme

Maggio 4, 2023 /

ATTENZIONE!  Secondo questa dichiarazione ufficiale della Casa Bianca, a partire dall’11 maggio 2023 tutte le norme e le restrizioni anti-Covid-19 verranno ufficialmente eliminate e l’emergenza sanitaria verrà dichiarata conclusa. Questo significa che non sarà più necessario dare prova di vaccinazione completa per fare ingresso negli USA. Alla luce di questo importante e definitivo aggiornamento, da qui in avanti l’articolo non verrà più aggiornato.


Dopo più di un anno e mezzo di chiusura delle frontiere a causa della pandemia per Covid-19, l’8 novembre 2021 il governo americano ha finalmente comunicato la riapertura delle frontiere USA ai viaggi per turismo, sospendendo l’USA Travel Ban. Questo significa che è finalmente di nuovo possibile viaggiare in America. Vediamo quindi a quali condizioni è permesso l’ingresso, tenendo conto che tali restrizioni saranno valide fino all’11 maggio 2023, data in cui verranno revocate.

PS: in questa pagina troverete tutte le informazioni utili su come organizzare un viaggio dopo la riapertura delle frontiere USA finché le restrizioni saranno in vigore. Tali informazioni sono riportate sotto forma di domanda e risposta (FAQ) per rendere più agile la consultazione.

Se avete questioni che non sono trattate in questo articolo potete lasciare un commento a fondo pagina. L’articolo è in continuo aggiornamento (fino all’11 maggio 2023, data di conclusione dell’emergenza sanitaria) e riporta informazioni verificate direttamente sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina e sul sito governativo americano del CDC (Centers for Disease Control and Prevention), nel quale è presente un regolamento con tutte le informazioni e le regole per chi vuole viaggiare negli USA a partire dall’8 novembre.

Indice

Quando sono state riaperte le frontiere USA?

Le frontiere USA sono state riaperte l’8 novembre 2021, a effetto della proclamazione del Presidente degli Stati Uniti Biden, che il 25 ottobre 2021 ha sancito l’ufficialità.

Come posso fare per prenotare il viaggio?

travel ban usa

Ecco alcuni strumenti utili per prenotare il viaggio:

Ed ecco quelli per preparare un itinerario indimenticabile!

Se non vi sentite sicuri al 100% – oltre al passaggio fondamentale della scelta dell’assicurazione sanitaria/viaggio per gli USA – ricordatevi di prenotare i vari servizi con cancellazione gratuita oppure con opzione di modifica flessibile delle date del viaggio senza costi aggiuntivi.

Dunque si può viaggiare in America partendo dall’Italia?

Sì. Le frontiere americane hanno riaperto a tutti i 33 stati che fino ad ora erano soggetti alle restrizioni del Travel Ban, ovvero: gli stati dell’area Schengen (Italia inclusa), Cina, Iran, Regno Unito, Irlanda, Brasile, Sudafrica e India.

Sono previste restrizioni per l’ingresso negli USA?

No, dall’11 maggio 2023 l’ingresso negli USA non è più condizionato da alcuna restrizione sanitaria. Tuttavia, fino all’11 maggio varranno le seguenti restrizioni:

Quali sono le regole per entrare negli Stati Uniti?

Bisogna essere vaccinati?

L’ingresso negli USA è riservato alle persone che diano prova di essere completamente vaccinate e ad alcune e selezionatissime categorie di persone non vaccinate.

Aggiornamento

ATTENZIONE: a partire dall’11 maggio 2023, l’amministrazione USA riterrà ufficialmente conclusa l’emergenza sanitaria e non richiederà più la vaccinazione completa per l’ingresso nel territorio statunitense.

Cosa si intende con “completamente vaccinati”?

Si è considerati “fully vaccinated” (completamente vaccinati):

  • 14 giorni dopo la dose di un vaccino monodose;
  • 14 giorni dopo la seconda dose di un vaccino a 2 dosi;
  • 14 giorni dopo aver ricevuto la seconda dose di una qualsiasi combinazione “mix-and-match” di vaccini somministrati a distanza di almeno 17 giorni l’uno dall’altro.

Serve la terza dose (booster) per partire?

Non è necessario aver ricevuto la terza dose del vaccino per viaggiare negli Stati Uniti: basta essere completamente vaccinati (vedi requisiti sopra). La terza dose è solo raccomandata.

E se sono guarito dal Covid?

Se si è recentemente guariti dal Covid-19 e ci è stato quindi rilasciato un green pass dopo un’unica dose di vaccino, è possibile viaggiare negli Stati Uniti solo se si fa parte di una delle eccezioni indicate nel punto successivo. 

Ci sono delle eccezioni a queste norme?

Sì. Sono previste alcune eccezioni molto stringenti. Possono entrare negli USA coloro che non sono completamente vaccinati, a patto che siano:

  • individui in viaggio diplomatico o ufficiale del governo estero
  • minori di 18 anni
  • persone coinvolte nello studio dei vaccini
  • persone che presentino una certificazione medica riguardante una controindicazione documentata a ricevere il vaccino.
  • Persone che dimostrino di far parte di un’eccezione di carattere umanitario o di emergenza
  • Cittadini di un paese estero con disponibilità limitata di vaccini COVID-19, con visti validi [esclusi  B-1 o B-2 (turismo)]
  • Membri delle forze armate statunitensi o loro coniugi o figli (sotto i 18 anni di età)
  • Membri dell’equipaggio marittimo che viaggiano con un visto C-1 e D per non immigranti
  • Persone il cui ingresso è nell’interesse nazionale

Quali vaccini sono accettati?

Sono accettati tutti i vaccini approvati dalla FDA e i vaccini approvati dall’OMS, tra i quali anche AstraZeneca. 

  • Pfizer-BioNTech
  • Moderna
  • AstraZeneca
  • Covishield
  • BIBP/Sinopharm
  • Sinovac

Serve comunque il tampone?

Sì. Oltre alla prova di vaccinazione è richiesto un test COVID negativo da presentare all’imbarco.

Il tampone può essere molecolare o antigenico, e viene richiesto a tutti i viaggiatori di età pari o maggiore ai 2 anni.

ATTENZIONE: dal 12 giugno non sarà più necessario presentare l’esito negativo di un tampone prima di un volo per gli USA. Qui il link alla notizia nel sito del CDC.

Quanti giorni prima della partenza devo fare il tampone?

Dal 6 dicembre 2021 è necessario presentare un test negativo eseguito entro le 24 dalla partenza.

ATTENZIONE: dal 12 giugno non sarà più necessario presentare l’esito negativo di un tampone prima di un volo per gli USA. Qui il link alla notizia nel sito del CDC.

Ci sono alternative al tampone?

Il sito del CDC precisa che, al posto del tampone, può essere presentata anche la certificazione di avvenuta guarigione dal Covid entro 90 giorni. Prima della partenza del volo è necessario mostrare il risultato positivo del tampone effettuato entro 90 giorni e una “lettera di un operatore sanitario autorizzato o di un funzionario della sanità pubblica che attesti che si è stati autorizzati a viaggiare”. Tale opzione è valida anche per coloro che non sono vaccinati e che rientrano tra le eccezioni prima elencate.

ATTENZIONE: dal 12 giugno non sarà più necessario presentare l’esito negativo di un tampone prima di un volo per gli USA. Qui il link alla notizia nel sito del CDC.

Serve anche un modulo di dichiarazione?

In aggiunta alla certificazione di avvenuta guarigione, ogni compagnia aerea richiede a ogni viaggiatore secondo le proprie modalità un modulo di dichiarazione del CDC (“Passenger disclosure and attestation to the USA”) da compilare e firmare. Presentare questo modulo è obbligatorio a fini dell’imbarco sull’aereo. In linea generale, le compagnie aree dovrebbero anche dare la possibilità di compilarlo anche in aeroporto, ma fate attenzione agli specifici regolamenti per non rischiare nulla.

Anche in questo caso le nuove normative in vigore dal 12 giugno hanno emendato la necessità di compilare questo modulo: This Order and attestation will no longer be in effect as of 12:01am ET [4:01am GMT], June 12, 2022).

Quali sono le regole per i minori di 18 anni?

Come scritto poco sopra, i minori di 18 sono esclusi dall’obbligo di vaccinazione per l’ingresso negli USA. Secondo Viaggiare Sicuri, se il minore non vaccinato viaggia insieme a un adulto vaccinato, deve fare il tampone tre giorni prima della partenza. Se il minore non vaccinato viaggia da solo o insieme ad adulti non vaccinati, deve fare il tampone un giorno prima della partenza, come già specificato sopra.

L’aggiornamento delle normative in vigore dal 12 giugno riguarda tutti i maggiori di 2 anni come si può leggere dal documento ufficiale del CDC: This amendment updates COVID-19 testing requirements for air passengers 2 years or older boarding a flight to the United States.

Serve un altro tampone dopo l’arrivo?

Per coloro che sono completamente vaccinati (con o senza terza dose) è raccomandato, ma non obbligatorio, un tampone dopo 3-5 giorni dall’arrivo negli Stati Uniti.

Il sito governativo americano del CDC afferma invece che per i “not fully vaccinated” (in cui sarebbero inclusi i minori di 18 anni) sono obbligatori sia il tampone dopo 3-5 giorni sia la quarantena di 7 giorni a prescindere dal risultato del tampone. Anche il sito Viaggiare Sicuri conferma questa regola, ma afferma che il CDC sta lavorando per aggiornare il sistema di tracciamento dei contatti.

Devo stare in isolamento/quarantena se sono completamente vaccinato?

No, non è obbligatoria la quarantena per coloro che risultano completamente vaccinati e nemmeno per coloro che hanno presentato un tampone positivo effettuato negli ultimi 90 giorni. 

Dunque serve il Green Pass?

Fino all’11 maggio 2023 è necessario presentare un documento che attesti la vaccinazione completa. Occorre presentare una versione cartacea o digitale del QR code, accompagnato da un documento di identità che attesti che il documento è il vostro. Per maggiori informazioni sul tipo di documentazione richiesta leggete qui.

Negli USA trovo altre restrizioni (mascherina, distanziamento, prenotazioni obbligatorie)?

Le normative variano da stato a stato e da città a città. In questo stesso articolo troverete informazioni sulle restrizioni e le misure di prevenzione adottate principali città americane e sui parchi nazionali. Il consiglio è comunque quello di fare riferimento ai siti ufficiali sia governativi che delle singole attrazioni che si vogliono visitare.

Come funziona per i voli interni negli USA?

Per i voli interni non dovrebbe essere richiesto un tampone prima o dopo il volo, a meno che non sia esplicitamente richiesto dalla compagnia aerea e dalle autorità sanitarie dello stato o della città di destinazione. Per questa ragione, anche per i voli interni, ci raccomandiamo di contattare la compagnia aerea in largo anticipo per capire gli specifici requisiti per il viaggio. A livello generale, non è richiesta quarantena dopo i voli domestici. Per maggiori informazioni, leggete qui.

Il tampone è richiesto anche per il rimpatrio?

AGGIORNAMENTO: dal 1 marzo 2022, non sarà più obbligatorio il tampone per il rimpatrio in Italia dagli USA. Per rientrare in Italia sarà sufficiente presentare il Green Pass (certificato di vaccinazione, certificato di guarigione oppure test negativo).

All’imbarco occorre presentare un tampone negativo. Il test può essere molecolare o antigenico. Nel caso del molecolare, il test dovrà essere effettuato nelle 72 ore precedenti all’arrivo in Italia; nel caso dell’antigenico, il test dovrà essere effettuato nelle 24 ore precedenti all’arrivo in Italia.

Serve altro per il rimpatrio?

Sì, oltre ovviamente al Green Pass, occorre compilare il digital Passenger Locator Form (dPLF) e presentarlo su supporto digitale o cartaceo all’ingresso a chiunque ve lo chieda. Dal 1 maggio 2022, il dPLF non è più necessario.

Quanto costa un tampone negli Stati Uniti per i turisti?

A questo link trovate un’utilissima risorsa con tutte le sedi dove fare un tampone gratuito o a basso costo negli USA, stato per stato, qualora ne abbiate bisogno. Inoltre, possiamo già riportarvi testimonianze riguardo la presenza di numerosi stand dove anche i turisti internazionali possono fare tamponi gratuiti. Ad esempio, a New York se ne trova uno immediatamente fuori dalla stazione di Grand Central Terminal, e ce ne sono molti altri.

Le assicurazioni viaggio coprono il COVID-19?

Le principali compagnie assicurative si sono via via adattate alla nuova situazione dotandosi di regolamenti appositi e coperture specifiche per il Covid-19. Per sapere quali assicurazioni viaggio coprono dal Coronavirus e a quali condizioni vi rimando al nostro approfondimento: Assicurazione Viaggio Covid 19: coperture, annullamento e costo. Nello stesso articolo troverete anche informazioni sulle compagnie assicurative che coprono le spese non solo della persona risultata positiva, ma anche dei suoi familiari/accompagnatori.

Se non potrò partire a causa di una positività, il mio volo verrà rimborsato?

Se il vostro volo è regolarmente coperto dall’assicurazione viaggio e il motivo dell’annullamento rientra tra quelli accettati dalla compagnia assicurativa, allora saranno loro a rimborsarvi. Per vedere le condizioni del rimborso, leggete il nostro articolo sull’annullamento viaggio per cause Covid.

Se invece il vostro volo non è coperto dall’assicurazione viaggio, allora vi consiglio di consultare attentamente il sito ufficiale della vostra compagnia area per verificare le politiche di rimborso o di modifica del biglietto: i siti delle più importanti compagnie aeree per gli USA hanno una specifica sezione dedicata a questo tema.

Il consiglio però è quello di assicurare il volo con la polizza viaggio.

Quali documenti sono necessari per viaggiare in USA?

In base a quanto già detto ecco tutti i documenti necessari per l’ingresso negli Stati Uniti:

  • il Green Pass che attesti la vaccinazione completa (fino all’11 maggio 2023)
  • il test Covid negativo effettuato nei 3 giorni precedenti la partenza (o 1 giorno nel caso dei non vaccinati) OPPURE l’attestazione di guarigione dal Covid entro i 90 giorni precedenti.
  • un modulo di dichiarazione da consegnare all’imbarco. Attenzione! Ogni compagnia area potrebbe avere uno specifico regolamento per la consegna del modulo! Informatevi con anticipo contattando la vostra compagnia per non rischiare di rimanere all’aeroporto.
  • l’Esta (Electronic System for Travel Authorization), che vi permetterà di permanere negli Stati Uniti per un periodo fino a 3 mesi.
  • un passaporto in corso di validità.

I parchi USA sono visitabili e a quali condizioni?

Per aiutarvi nell’organizzazione delle tappe dell’on the road, abbiamo pensato di aggiornarvi sullo stato delle restrizioni nei principali parchi gestiti dal National Park Service, dal Bureau of Land Management e dagli Indiani Navajo e Hualapai.

Parchi nazionali NPS e BLM

In linea generale, il National Park Service (NPS) ha stabilito che l’uso obbligatorio delle mascherine rimane vigente solo negli spazi al chiuso e sui mezzi di trasporto tipo shuttle e bus.

L’ingresso è consentito anche ai non vaccinati, ma non è un’informazione utile per chiunque voli dall’Italia, in quanto per entrare negli Stati Uniti sarà comunque attivo l’obbligo di vaccinazione. Le stesse regole valgono per i parchi e le aree naturali protette gestite dal Bureau of Land Management (BLM). Tra i parchi più noti in Utah, ricordiamo Vermilion Cliffs e Grand Staircase Escalante.

Di seguito, il dettaglio dei parchi principali, ma se quello che vorreste visitare non si trova nell’elenco, informatevi qui.

Yosemite

Fino al 30 settembre, l’ingresso a Yosemite National Park era subordinato a una prenotazione (inclusa nel prezzo del biglietto o del National Park Pass). Dal 1 ottobre la necessità di prenotazione è stata rimossa. Successivamente è stata di nuovo ripristinata per il periodo di maggior affollamento. Vi consigliamo di fare riferimento alla pagina ufficiale per sapere se durante il vostro periodo di visita sarà richiesta la prenotazione.

Death Valley

Non è richiesta una prenotazione per l’ingresso nella Death Valley, ma alcune strutture ricettive potrebbero essere chiuse. Per quanto riguarda l’uso di mascherine o altre restrizioni, valgono le regole generali dettate dall’NPS.

Grand Canyon

Non è richiesta una prenotazione per l’ingresso nel Grand Canyon, ma alcune strutture ricettive potrebbero essere chiuse (vedi qui quali). Per quanto riguarda l’uso di mascherine o altre restrizioni,  valgono le regole generali dettate dall’NPS, con particolare attenzione all’uso della mascherina negli interni, negli shuttle e nelle zone esterne dove non è possibile mantenere il distanziamento.

Non facendo parte del NPS, il Grand Canyon West Rim ha regole diverse, che potete leggere qui. Ad esempio: chi dia prova di vaccinazione non ha obbligo di mascherina.

Sequoia e Kings Canyon

A causa di incendi, il parco è chiuso ai visitatori. Alla riapertura non dovrebbero essere previste restrizioni particolari, eccezion fatta per quelle generali.

Joshua Tree

Per il Joshua Tree non sono attualmente previste restrizioni al di fuori dell’uso della mascherina nei luoghi interni.

Bryce Canyon

Per il Bryce Canyon non sono attualmente previste restrizioni al di fuori dell’uso della mascherina nei luoghi interni.

Zion

Per lo Zion non sono attualmente previste restrizioni al di fuori dell’uso della mascherina nei luoghi interni.

Niagara Falls

Anche se non è un parco nazionale (è un parco statale) citiamo pure le regole di Niagara Falls, che prevedono l’obbligo di mascherina solo in particolari aree al chiuso e sui mezzi di trasporto. Sul lato canadese non è più richiesta una prova della vaccinazione per tutti i luoghi al chiuso. Dal momento che la situazione è in continuo aggiornamento, vi consiglio di consultare il sito ufficiale, specialmente per quel che riguarda i requisiti nel passaggio tra USA e Canada. 

Parchi della Navajo Nation

Dove dormire alla Monument Valley

Vale la pena citare anche lo stato attuale di apertura dei due principali parchi della Navajo Nation. Ricordiamo che in tutta la Navajo Nation è tutt’ora attivo un Mask Mandate che obbliga all’uso della mascherina in tutti gli spazi al chiuso e in quegli spazi all’aperto affollati in cui non si può mantenere il distanziamento. Ecco le norme del Reopening Plan: al momento (ottobre 2022) la Navajo Nation ha ripristinato l’occupazione al 100% delle sue aree aperte al pubblico.

Monument Valley

Dopo un periodo di chiusura, la Monument Valley è aperta al pubblico senza necessità di prenotazione. L’uso della mascherina è  obbligatorio nelle aree interne del parco e all’esterno laddove non è possibile mantenere il distanziamento.

Antelope Canyon

Anche gli ingressi all’Antelope Canyon quindi sono tornati a poter essere utilizzati al 100% delle loro capacità. L’uso della mascherina è comunque obbligatorio nelle aree interne e all’esterno laddove non è possibile mantenere il distanziamento.

Regole per visitare le città americane più importanti

Top of the Rock

Restrizioni Covid a New York

Dal 7 marzo 2022 in poi, i visitatori non dovranno più dimostrare di essere vaccinati per entrare in bar e ristoranti di New York. Questo provvedimento è valido anche per tutti i cinema, casinò, giardini botanici, musei e gallerie, acquari, zoo, arene sportive e stadi al coperto, centri congressi e sale espositive, teatri di arti dello spettacolo (inclusi quelli di Broadway), sale giochi. Tuttavia, i singoli locali potranno discrezionalmente richiedere la prova di vaccinazione se lo desiderano. 

L’uso della mascherina non è più obbligatorio per tutti nelle aree al chiuso e all’aperto (tranne che nella metro, negli aeroporti e negli altri mezzi pubblici), ma è consigliabile laddove ci sia un alto rischio di trasmissione del virus. Ogni singola attrazione turistica può tuttavia rendere obbligatorio l’utilizzo della mascherina al suo interno, controllate quindi sul sito ufficiale come dovrete comportarvi a riguardo.

Se avete bisogno di fare un tampone (test Covid) a New York, ecco una risorsa utile.

Restrizioni Covid a San Francisco

Al momento attuale (maggio 2022), a meno che non lo richieda la singola struttura, non è richiesta prova di vaccinazione per entrare in musei, zoo, acquari e altre attrazioni turistiche, che sono aperte al 100%. L’unica eccezione riguarda la partecipazione a eventi al chiuso che superino le 1,000 persone. I vaccini approvati sono i seguenti: Pfizer, Moderna, Johnson & Johnson, Sinopharm, AstraZeneca-SK Bio, and Serum Institute of India.

L’uso della mascherina può essere richiesto (per vaccinati e non) in alcuni gli spazi al chiuso e nei mezzi di trasporto. Inoltre, viene caldamente raccomandato anche nei luoghi all’esterno laddove non sia possibile mantenere il distanziamento.

Se avete bisogno di fare un tampone (test Covid) a San Francisco, ecco una risorsa utile.

Restrizioni Covid a Los Angeles

Allo stato attuale (maggio 2022) l’uso della mascherina è ancora obbligatorio indipendentemente dallo status vaccinale su tutti i mezzi pubblici, nelle stazioni e negli aeroporti. Inoltre, viene caldamente raccomandato anche nei luoghi all’esterno laddove non sia possibile mantenere il distanziamento. La prova di vaccinazione non è più richiesta.

Se avete bisogno di fare un tampone (test Covid) a Los Angeles, ecco una risorsa utile.

Travel Ban USA: piccola cronistoria del divieto

Ormai è passato molto tempo dall’11 marzo 2020, quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che l’epidemia di Covid era da considerarsi ufficialmente una pandemia. Proprio l’11 marzo la Casa Bianca emanava una proclamazione di Trump, prontamente confermata anche dalla nuova amministrazione Biden, che dichiarava la chiusura dei confini e il conseguente divieto di ingresso negli Stati Uniti (ban) per viaggi non essenziali. Tra i motivi non essenziali c’era chiaramente anche il turismo, che da quel giorno è precluso a tutti coloro che provengono dall’Area Schengen (Italia compresa) e da tutti gli stati in cui è presente un focolaio.

Il divieto è stato rimosso l’8 novembre 2021.

Nel frattempo, nel nostro Paese e negli altri stati europei, grazie alle vaccinazioni e all’introduzione del Green Pass, le cose si sono pian piano evolute. I nostri confini nazionali sono attualmente aperti ed è possibile viaggiare negli stati dell’area Schengen e in altri stati al di fuori della stessa, anche per turismo.

Categorie di viaggiatori ammesse durante il Travel Ban

Durante il Travel Ban, e fino alla rimozione ufficiale avvenuta l’8 novembre, ecco l’elenco di coloro che potevano entrare negli USA, ovvero che rientravano nella categoria dei viaggi essenziali (“ingressi per interesse nazionale”, secondo la definizione della proclamazione di Biden). In sintesi:

  • cittadini USA, residenti permanenti e i loro familiari*
  • titolari di visto diplomatico
  • operatori e ricercatori medici attivi nel campo di studi del Covid invitati dal governo americano
  • richiedenti visto F (studi accademici), M (studi non-accademici o professionali) e J
  • richiedenti o titolari dei visti A-1, A-2, C-2, C-3, E -1, G-1, G-2, G-3, G-4, NATO-1, NATO-4 o NATO-6
  • titolari di un visto C-1, D o C-1 / D
  • tutte le altre categorie specifiche indicate nella proclamazione
*Nota bene: gradi di parentela ammessi negli USA

Nella sezione 2 della proclamazione di Biden si affermava che il travel ban non si riferiva a:

  • qualsiasi straniero che sia il coniuge di un cittadino statunitense o residente permanente;
  • qualsiasi straniero che sia genitore o tutore legale di un cittadino statunitense o residente permanente, a condizione che tale cittadino sia celibe e di età inferiore ai 21 anni;
  • qualsiasi straniero che sia il fratello di un cittadino statunitense o residente permanente, a condizione che entrambi non siano coniugati e abbiano meno di 21 anni;
  • qualsiasi straniero che sia figlio, figlio in affidamento o sotto la tutela di un cittadino statunitense o residente permanente.

Sospensione del Travel Ban: l’annuncio del 20 settembre e dell’8 novembre

A metà maggio gli Stati Uniti sono stati inseriti dalla Farnesina fra i paesi del gruppo D, il che permetteva, in teoria, di viaggiare negli Stati Uniti liberamente. Tuttavia, al tempo stesso permaneva lo USA Travel Ban, che di fatto impediva di entrare negli USA come turisti.

Il 17 luglio 2021, Biden aveva annunciato che nei giorni successivi sarebbe stata comunicata la data di riapertura dei confini americani, ma purtroppo il giorno 26 dello stesso mese era uscita la notizia che la Casa Bianca aveva deciso di non riaprire più i confini a breve a causa del propagarsi della variante Delta negli USA e in gran parte degli stati dell’Area Schengen.

Il 20 settembre 2021 è uscita la notizia che tutti aspettavano! Jeffrey Zients, Coronavirus response coordinator della Casa Bianca ha annunciato che ai primi di Novembre verrà rimosso il Travel Ban per tutti i vaccinati con test Covid negativo provenienti dall’area Schengen! 

Il 15 ottobre è stata finalmente diffusa la data ufficiale di riapertura delle frontiere americane: 8 novembre 2021.

Il 25 ottobre 2021 è arrivata anche la proclamazione del Presidente degli Stati Uniti Biden a sancire l’ufficialità della riapertura delle frontiere.

L’8 novembre sono finalmente state riaperte le frontiere!

L’11 maggio 2023 è stata dichiarata conclusa l’emergenza sanitaria e sono decadute tutte le restrizioni anti-COVID.


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

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bernardo pacini
Bernardo Pacini

Scrivo di viaggi in USA e Spagna, ma ho pubblicato anche alcuni libri di poesia e traduzioni di poeti americani. Tra le mie passioni, oltre ai viaggi, la letteratura, la musica prog, la Fiorentina e la buona cucina.

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259 commenti su “Riapertura Frontiere USA: come viaggiare in America secondo le nuove norme”

  1. Buongiorno a tutti,

    avrei gentilmente bisogno di un’informazione.

    Durante il periodo COVID (e meglio a dicembre 2020) era possibile transitare negli Stati Uniti? Mi spiego meglio, da cittadino italiano sa se era possibile fare semplicemente scalo negli Stati Uniti per poi raggiungere il Sud America? Il Trump Ban proibiva anche il transito o solo l’entrata negli USA? Sa dove potrei trovare questa informazione?

    Ringrazio in anticipo e auguro a tutti una buona giornata .

    Samuele

    Rispondi
    • Ciao Samuele. In questo sito potrai trovare tutto lo storico delle proclamazioni presidenziali comprese quelle che stabilivano le regole per viaggiare durante la pandemia.

  2. Buongiorno, ho ancora l’ESTA valida dall’anno scorso, ritorno quest’anno negli USA ma non riesco a capire come modificare l’indirizzo del primo pernotto negli USA, qualcuno sa come fare? Riesco solo eventualmente a modificare l’email, Grazie.

    Rispondi
    • Buongiorno Andrea, è molto strano. Io ho un’ESTA attiva dovendo partire a breve, e ho fatto una prova accedendo dal sito ufficiale e verificando lo stato della domanda (che mi è stata approvata). Quando faccio il login con i dati di richiesti mi permette di aggiornare i dati, e gli unici dati che mi permette di aggiornare sono proprio la mail e l’indirizzo in USA. Ho provato a modificarlo e me lo fa fare.

  3. Ciao ragazzi, volevo avere qualche maggiore informazione sull’ingresso negli Stati Uniti per chi in passato è stato a Cuba, visto che il questionario ESTA non riporta alcun aggiornamento in merito, mentre è molto specifico per chi dopo il 2011 si è recato ad esempio in Iraq, Siria ed altri Paesi…. Io sono stata a Cuba nel 2002, possibile che oggi per entrare in USA non posso usare l’Esta e devo richiedere un visto? Con una norma entrata in vigore nel 2021 e senza aggiornamenti specifici?
    Grazie infinite
    Raffaela

    Rispondi
    • Ti ringrazio Bernardo, avevo letto quel commento, ma posso chiederti su quale sito hai riscontrato la dicitura “in qualsiasi momento” riferito ad un viaggio precedente fatto a Cuba? perchè sul sito “viaggiare sicuri” non è scritto specificatamente e in moti siti c’è scritto che il visto serve solo per chi è stato a Cuba dal 2021 in poi.
      Anche sul sito ufficiale dell’ambasciata statunitense in Francia è riportato così
      https://fr.usembassy.gov/visas/nonimmigrant-visas/restrictions-use-esta-affecting-french-nationals/

      Grazie mille

    • Ciao Raffaela, ecco la faq del sito ufficiale del Department of Homeland Security. Ti riporto la risposta relativa a Cuba.

      How does Cuba’s designation as a State Sponsor of Terrorism impact my travel to the United States using my approved ESTA?

      If a traveler is found to have visited a country designated as State Sponsor of Terrorism, the traveler is no longer eligible to participate in the Visa Waiver Program and must apply for a visa to enter the United States.

    • Ciao Mario, nel nostro articolo è spiegato che le restrizioni verranno quqsi certamente rimosse l’ 11 maggio, come del resto dice anche questo articolo di Ansa. Al momento è stata solo revocata con effetto immediato l’emergenza nazionale, ma le restrizioni rimangono attive (un po’ come è successo da noi quando è stato revocato lo stato d’emergenza ma sono rimaste attive alcune restrizioni per qualche settimana in più). Non possiamo dire che siamo certi al 100% che vengano rimosse l’11 maggio solo perché il comunicato della Casa Bianca non lo ha confermato, ma è una cosa davvero molto probabile.

  4. Salve! Mio figlio deve partire per Washington a maggio2023. Si sa se è cambiato qualcosa per quanto riguarda il green pass? Lui ha fatto una dose a ottobre 2021 e ha preso il covid nel 2020. Grazie

    Rispondi
    • Salve Jolanda, purtroppo no. Sul sito della Farnesina si legge ancora:

      NB. Una persona che abbia contratto il COVID-19 e abbia ricevuto una sola dose di vaccino (ad eccezione del vaccino monodose Johnson & Johnson) non è considerata completamente vaccinata per potere viaggiare negli Stati Uniti.

  5. Salve, devo partire a marzo per Los Angeles, non riesco a capire se la certificazione per i vaccini deve essere in corso di validitá o é sufficiente dimostrare di aver avuto le vaccinazioni anche se scadute. Il mio greenpass scadeva a dicembre 2022 e le dosi le ho fatte ormai nel 2021.
    Spero in una vostra risposta.
    Grazie

    Rispondi
  6. Buongiorno vorrei info io e il mio compagno vorremmo andare in Florida non siamo vaccinati ma abbiamo certificato guarigione covid…possiamo partire???

    Rispondi
    • Ciao Claudia, il regolamento del CDC dice che anche chi è guarito recentemente dal Covid deve comunque essere “fully vaccinated”. Mi dispiace.

  7. Buongiorno a tutti ! Sto per partire per NY con mia moglie e mio nipote di 13 anni ! Io e mia moglie abbiamo la terza dose phizer e mio nipote la seconda sempre phizer ! Siamo in regola mostrando il QR o il cartaceo giusto??? E ancora , invece per quanto riguarda l’espatrio di mio nipote sapete dirmi , oltre il foglio dell’ affidamento e il passaporto , di cosa altro abbiamo bisogno per non avere problemi ??? Potete aiutarmi? Vi ringrazio e vi seguo sempre !! Grazie

    Rispondi
    • Ciao Stefano, per quanto riguarda lo stato di vaccinazione vi confermo che se avete due dosi siete in regola. Per quanto riguarda la tua seconda domanda, è una casistica particolare per cui non sappiamo darti una risposta.

  8. buongiorno
    Io ho l’esenzione al vaccino per problemi di gravi allergie, ma come documento
    attestante ho solo il certificato di esenzione che scarico dal mio fascicolo sanitario
    o dall’app io, basta questo?
    Ha validtà di un mese, e mi viene rinnovato dal medico di volta in volta.

    Rispondi
    • Ciao Micol, purtroppo né il sito del CDC né Viaggiare Sicuri (che opera solo una traduzione letterale) sono più specifici di così:

      If you travel by air to the United States under one of these exceptions, you will be required to attest that you are excepted from the requirement to present Proof of Being Fully Vaccinated Against COVID-19 based on one of the exceptions listed above.

      I viaggiatori stranieri che rientrino nelle suddette eccezioni dovranno attestare di essere esonerati dall’obbligo di presentare la prova di essere completamente vaccinati contro il COVID-19 in base a una delle eccezioni sopra elencate.

  9. Buonasera, so che non avete la sfera magica ma forse avete più notizie di me! Io e mio marito rimandiamo il viaggio in America da due anni ormai, il prossimo anno vorrei proprio partire…purtroppo io sono vaccinata ma lui no. Secondo voi con l’allentamento delle misure covid (già dal 10 dovrebbero riconfermare che non servirà più il tampone) si arriverà a breve anche alla rimozione dell’obbligo vaccinale?
    Si sa qualcosa?

    Rispondi
    • Ciao Sandy. Al momento non abbiamo notizie diverse da quelle segnalate in questo articolo. Appena ci saranno aggiornamenti provvederemo a integrarli

  10. Buongiorno,
    ho una situazione che non riesco perfettamente ad inquadrare in quanto sopra scritto.
    ho fatto due dosi (quindi dovrei essere considerato fully vaccinated), l’ultima il 10/7/2021
    sul green pass compare la scritta “certificazione valida 9 mesi”

    a gennaio 2022 prendo il C19 e il 24/1/2022 mi viene rilasciato nuovo Green Pass stavolta di guarigione con indicato “valido fino al 8/7/2022”
    su questo green pass compare la scritta “Certificazione valida in Unione Europea fino alla data di fine validità e valida in
    Italia 9 mesi dalla data di inizio validità”

    se provo i QR code con la APP, il precedente Green Pass di Vaccinazione risulta scaduto, mentre quello di Guarigione risulta valido ma credo solo in Italia (per i 9 mesi) mentre la data di scadenza è già passata.

    Quindi se mi presento con questi Green Pass avrò problemi?
    Posso anche portare il certificato di vaccinazione dove compaiono le due dosi (e con questo dovrei risultare fully vaccinated), ma trovo discordanze tra i vari documenti in mio possesso.
    grazie in anticipo per la cortese e gentile risposta.

    Rispondi
  11. Ciao,
    Mi sapreste dire se il Green Pass viene solo consultato per determinate informazioni (nome e cognome, tipo di vaccino e dosi di somminstrazione) e che non viene scansionato il QR Code? Perche’ la mia fidanzata, ad esempio, ha le due dosi richieste ma non avendo fatto il booster (per Covid) il suo certificato di guarigione non le riporta e in quelli precedenti il QR code non funziona piu’ perche’ scaduto.
    Grazie in anticipo,
    Francesco

    Rispondi
    • Ciao Francesco. Per essere Fully Vaccinated per gli USA bastano due dosi di vaccino, la certificazione necessaria può essere recuperata dal proprio fascicolo sanitario.

  12. Buongiorno. Due info, se possibile 🙏🏼. È possibile per noi italiani, con esta, partire dalla Svizzera?? E poi, per quanto riguarda il vaccino: il mio compagno ha tre dosi, io ho fatto il Covid poi ho la seconda dose di moderna, e la terza (mezza) di moderna. Sul mio fascicolo esce dosi 3/3. Posso entrare senza problemi, giusto?

    Rispondi
    • Ciao Francesca, non so esattamente cosa voglia dire “mezza dose” di Moderna, ma se tu hai 2 dosi puoi in ogni caso entrare negli USA, dal momento che risulti “Fully vaccinated”. Per quanto riguarda la partenza dalla Svizzera, non vedo problemi se avete già fatto l’Esta.

  13. io trovo assurdo che una persona come mia moglie che ha fatto la prima dose ha avuto una reazione avversa con ricovero in ospedale e che quindi ha l’esenzione per motivi medici non possa entrare negli stati uniti senza fare un isolamento di 5 giorni, la patria delle libertà si sta rivelando una delusione totale da questo punto di vista, veramente assurdo ingiusto e ridicolo direi….

    Rispondi
  14. Ciao, pare che da oggi 13 giugno ai cittadini di qualsiasi nazionalità con ciclo vaccinale completo (quindi doppia dose) non venga più richiesto tampone in ingresso se si entra negli USA con aereo: confermate?

    Rispondi
  15. Le informazioni in merito ai requisiti per poter entrare negli Stati uniti (vaccinazione Covid / Green pass e il tampone negativo effettuato il giorno prima) bisogna inserirle da qualche parte online o semplicemente portarle con sè in aeroporto?
    Per quel che riguarda il tampone negativo va bene semplicemente il cartaceo rilasciato dal laboratorio o dalla farmacia?
    Grazie!

    Rispondi
    • Ciao Gianluca, le regole per l’ingresso negli Stati Uniti sono appena cambiate. Leggi le modifiche che abbiamo fatto all’articolo per saperne di più.

  16. Buongiorno,
    devo effettuare un viaggio negli Stati Uniti con partenza il 13 Luglio con mia moglie.
    Lei ha la terza dose di vaccino, mentro io ho le due dosi + il covid contratto a Gennaio con guarigione il 23 Gennaio.
    Devo fare anche io la terza dose o bastano le due per l’ingresso negli USA?

    Rispondi
  17. Buon pomeriggio,
    Leggendo che ci vogliono solo le due dosi di vaccino mi chiedevo se il green pass ottenuto nel 2021 (dopo le due dosi) e quindi ora non valido in Italia sia peró valido per gli Usa. Non ho mai ricevuto terza dose/booster in quanto ho preso il covid proprio nel periodo di richiamo (ed ero negli Usa) al ritorno quindi non ho potuto fare terza dose/booster in quanto troppo presto. Ora posso ma mi chiedevo se dovró esibire il vecchio green pass delle due dosi o quello del booster all’imbarco.
    Ringrazio anticipatamente per la risposta!

    Rispondi
    • Ciao Luna, come leggi nell’articolo se hai due dosi sei considerata fully vaccinated e puoi entrare. Credo che tu possa mostrare tranquillamente quello con la terza dose, perché dovrebbe avere tutte le informazioni necessarie.

  18. Buongiorno. Sul sito viaggiare Sicuri della Farnesina alla voce : ” prova di vaccinazione” è riportato CERTIFICATO DI VACCINAZIONE.
    Questo certificato nn ho capito però se è il Green Pass ottenibile dall’App IO, la certificazione verde (quella stampata su foglio a4 ripiegabile su 4 sezioni) o altro modulo…
    Da numero verde 1500 della Farnesina l’operatore mi ha detto che il Certificato è quello rilasciato all’atto del vaccino….
    Qualcuno può aiutarmi?

    Rispondi
  19. Ciao Bernardo.
    Cosa succede se ho il Green Pass (da seconda o terza dose, ma anche da guarigione) SCADUTO? Sapevo che il Green Pass è documento di riferimento solo in ambito europeo..
    Per gli Stati Uniti la certificazione di vaccinazione è valida anche se scaduta?

    Rispondi
    • Ciao Enrico. Per viaggiare negli Stati Uniti basta avere la certificazione di aver ricevuto due dosi di vaccino

  20. Ciao, l’esito del tampone rapido il gg prima della partenza deve essere anche in lingua inglese? Oppure è sufficiente in italiano visto che viene richiesto prima dell’imbarco in aeroporto in Italia? (Volo diretto Venezia _NY)
    Grazie mille

    Rispondi
    • Ciao Elena, questo non viene specificato, ma per sicurezza mi farei fare un documento che attesti la negatività anche in lingua inglese.

  21. Ciao, grazie per le preziose informazioni. Ti chiedo: al posto del green pass si può anche presentare la stampa del certificato di vaccinazione COVID-19 (anche se sul sito del CDC c’è scritto che è un “documento cartaceo non verificabile”)?
    Questo per ovviare ai problemi di chi ha avuto il Covid a gennaio dopo le 3 dosi di vaccino (con green pass di durata limitata legato alla guarigione?).

    Rispondi
    • Ciao Gianluca. Accedendo al tuo fascicolo sanitario elettronico dovresti essere in grado di recuperare tutti i green pass.

  22. Buongiorno, purtroppo non riesco a fare chiarezza. Dovrei partire per gli Usa in data 14 Aprile con ritorno il 24 Aprile 2022, covid permettendo.
    In questo articolo si parla di test massimo 24 ore prima della partenza, ma dalle fonti ufficiali si parla di giorno prima, a prescindere dall’orario. Qualcuno sa dirmi con certezza a cosa devo attenermi? Premesso che sono Fully Vaccinated e particò con British Airways (operato da American Airlines).

    Rispondi
    • Ciao Davide, su Viaggiare Sicuri è scritto chiaramente che “per imbarcarsi si dovrà presentare il risultato negativo di un test molecolare o antigenico effettuato il giorno prima della partenza. Ad esempio, se la partenza è prevista a qualsiasi orario di domenica, il test dovrà essere effettuato in un qualsiasi momento del sabato.”

  23. Ciao, per quanta riguarda i voli interni: il mio collega sabato è stato obbligato dalla compagni Delta ad un tampone pre-imbarco per il volo interno Nashville/New York, e so di molti altri che han dovuto farlo per voli interni… c’è un motivo?

    Rispondi
    • Ciao Matteo, onestamente facciamo fatica a seguire tutte le normative specifiche delle varie compagnie, già è difficile rimanere al passo con i regolamenti ufficiali del governo. Ci sta che le singole compagnie aree possano avere politiche specifiche o possano averle cambiate nel tempo, per cui è sempre bene informarsi prima di prenotare il volo sui requisiti di viaggio.

    • Il problema è che sul sito Delta (in questo caso) il tampone non è richiesto, mentre al desk l’hanno obbligato a presentarne uno valido…
      Chiaramente se le regole governative non vengono seguite, è difficile capire cosa bisogna fare: qui sembra che a seconda della luna di chi sta al desk devi tamponarti o no!
      Considerando il costo dei tamponi e la poca disponibilità di essi negli USA (ho molti amici che lavorano là e le farmacie sono sature oltre che spesso chiuse nei weekend) sarebbe utile avere direttive uniche in modo da partire dall’Italia con le varie prenotazioni dei tamponi già fatte per tempo 🙁

    • Sul sito di Delta c’è scritto questo: “U.S. citizens and residents traveling between destinations within the 48 contiguous United States and Alaska are not subject to entry requirements”, che sembrerebbe significare che per i voli interni non richiedono requisiti tipo il tampone solo ai residenti o ai cittadini americani, ma forse ai non cittadini americani sì. Avevi trovato altre indicazioni contrastanti? In ogni caso sempre meglio provare a contattarli via mail o telefonicamente per provare a chiarire queste situazioni, datoché le direttive uniche al momento non ci sono. Delta ad esempio ha anche un centralino italiano.

  24. Ciao Bernardo.
    Ho letto che per fully vaccinated si intende chi ha completato le somministrazioni previste per il vaccino.
    Ma se dopo aver ricevuto due dosi ci si è ammalati di covid (e poi guariti) il green pass da vaccino viene annullato e rimpiazzato da quello di guarigione.
    Varrà quindi il green pass da guarigione? (Con due dosi somministrate ma poi “annullate” dal covid)
    A te che sei più aggiornato sui “sentiment” del paese a noi caro porgo questo quesito: l’obbligo del tampone 24h prima della partenza verrà rimosso? (così come è accaduto dal 1 marzo per gli altri paesi?). Ovviamente la domanda vuole essere solo una curiosità senza alcun impegno….

    Rispondi
    • Ciao Enrico, ho risposto alla prima domanda in questo commento proprio stamattina. Per quanto riguarda il nostro “sentiment”, non ce la sentiamo di fare previsioni. Senza dubbio l’auspicio è che la regola del tampone venga annullata al più presto.

    • @Enrico gli enti turistici stanno pressando governo per togliere regola tampone in ingresso e stanno valutando cosa fare… purtroppo la situazione Ucraina ha cambiato le priorità decisionali quindi hanno posticipato la questione.

    • Il green pass viene solo sospeso e non annullato. Verrà ripristinato dopo la negativizzazione e ti ritroverai con ben due green pass: uno da vaccinazione ed un’onda guarigione .

  25. Buongiorno,
    ad Aprile devo effettuare un viaggio a los angeles,
    ho solo la seconda dose di vaccino effettuata ad agosto, sarà valida?
    purtroppo non ho terza dose perchè ho contratto il covid a dicembre ,
    mi faranno partire?
    non riesco a trovare info su scadenza seconda dose che in italia è valida 4 mesi,
    grazie dell’aiuto ma nemmeno la compagnia aerea mi sa dare info utili su questa info,
    grazie

    Rispondi
    • Ciao Paola, questa mia risposta è dettata dalla logica, dal buonsenso e dallo studio delle regole ufficiali, ma per avere la certezza al 100% ti consiglio di chiamare la Farnesina tramite il sito Viaggiare Sicuri.
      Dunque: per entrare negli Stati Uniti è necessario essere fully vaccinated, ovvero aver ricevuto 2 dosi del vaccino da non meno di 14 giorni dall’ultima dose (o singola dose nel caso di vaccini a singola dose). Questo è quanto si legge sul sito governativo del CDC. Ciò che è molto importante che tu faccia è portarti dietro l’attestazione scritta (in lingua inglese) della doppia vaccinazione con le date di somministrazione.

  26. Buongiorno, volevo chiedere se Yellowstone Np richiede prenotazione per la visita e, in caso affermativo, dove è possibile inviare la richiesta. Grazie per l’attenzione.

    Rispondi
  27. Buongiorno, è qualche giorno che volevo organizzare una vacanza a Los Angeles e Honolulu i primi 10 giorni di Marzo 2022
    Ho guardato il sito viaggiare sicuri e un po qua e là, si capisce ma neanche troppo.
    Io ho 3 dosi di vaccino e per arrivare a LA serve anche tampone o molecolare o rapido effettuato 1 giorno prima, e fino a qui ci siamo, mi interessava sapere:
    – se esistono degli stand ad LA in cui i vaccini sono gratis e magari in cui non si debba stare tutto il giorno in fila. Se no quanto costerebbero?
    – se per musei, ristoranti, centri commerciali, parchi divertimento, stadi, serve l’esito di un tampone negativo oltre al green pass (volevo vedere una partita NBA allo Staples Center e non capisco se serve o meno un tampone negativo)
    – per andare da LA alle Hawaii, essendo voli interni, serve tampone o basta green pass?
    – a Honolulu le regole sono le stesse di LA per quanto riguarda posti dove mangiare ecc?
    – viaggio di ritorno, quando fare tampone e quanto costano a Honolulu? Tra l’altro se il volo ha scalo in un altro stato come il Canada e ci mette un 2 giorni ad arrivare come funziona per tampone, è sempre valido?

    Domanda aggiuntiva
    – a Los Angeles per guidare bisogna avere almeno 21 anni, ma serve perforza la patente internazionale o basta quella italiana?

    Rispondi
    • Ciao Francesca, nell’articolo che stiamo commentando trovi la risposta alle domande sui tamponi a LA e Honolulu: al link indicato nel testo c’è una mappa con tutti i luoghi dove fare tamponi gratis o a basso costo.
      Qui trovi il regolamento aggiornato per l’ingresso ad eventi a Los Angeles (mi pare che il tampone non sia necessario se hai prova di vaccinazione). Qui invece trovi tutti i regolamenti aggiornati relativi alle Hawaii, che comunque sono generalmente allineati alle regole impartite dal CDC. Per quanto riguarda la patente internazionale, leggi qui le nostre indicazioni.

  28. Buongiorno, avete informazioni recenti sui siti a NYC dove fare il tampone necessario per il rientro in Italia?
    Partirò la prossima settimana e vorrei essere ragionevolmente certa di trovare dove fare il tampone a poco prezzo….
    Grazie molte per l’aiuto!

    Rispondi
  29. Ciao Bernardo, che tu sappia è necessario il booster per entrare da qualche parte o bastano le due vaccinazioni? Eventualmente sei a conoscenza di un sito ufficiale in cui ci si può informare man mano (andrei negli USA in maggio-giugno)? Ti ringrazio anticipatamente per la risposta, Sara

    Rispondi
    • Ciao Sara, trovi il link alle fonti ufficiali e la risposta alla tua domanda sul booster nell’articolo che stiamo commentando.

  30. Devo partire il 24 dicembre per la Florida con 2 bambini minorenni, noi adulti vaccinati e loro chiaramente ancora no, come posso fare per aver chiarimento in merito all’obbligo di tampone dopo 3-5 gg ma soprattutto per la quarantena obbligatoria dei bambini? in questo caso se prevista la quarantena cancello tutto chiaramente….. 🙁

    Rispondi
    • Ciao Diego, abbiamo chiamato il Ministero degli Esteri ma purtroppo loro stessi non sono in grado di spiegare la contraddizione del regolamento su Viaggiare Sicuri. Leggendolo il testo insieme al telefono, siamo arrivati alla conclusione che teoricamente tampone e quarantena per i minori di 18 anni non vaccinati sarebbero facoltativi. Tuttavia, il testo rimane contraddittorio e loro stessi non sanno come risolvere la questione in via definitiva. Mi hanno consigliato di contattare l’ambasciata USA a Roma per risolvere la questione, che a questo punto è l’unica cosa che ti posso consigliare di fare se vuoi essere sicuro al 100%.

    • Buongiorno Diego, volevo chiederti se sei riuscito a partire con i bimbi…io ho un bimbo di 10 mesi che ovviamente non può essere vaccinato e volevo sapere se dovrà fare il tampone al 3° giorno e isolamento

  31. molto utile , ma rimane un dubbio: ad amiche che rientravano dall’Italia in Cile la compagnia KLM pretendeva il documento di vaccinazione e il risultato del tampone in LINGUA INGLESE .
    Devo andare in USA a Natale devo far tradurre i documenti ?
    Grazie
    anna

    Rispondi
    • Ciao Annamaria, sul sito di Viaggiare Sicuri non mi sembra ci siano indicazioni sulla lingua in cui devono essere presentati tampone e Green Pass, tuttavia io ti raccomanderei di averli in inglese per sicurezza.

    • Ciao Liliana, posso risponderti solo dal punto di vista del regolamento. Il regolamento dice che puoi fare uno o l’altro, quindi devi solo scegliere secondo le tue esigenze.

  32. Buongiorno, per entrare negli Stati Uniti a marzo 2022, avendo fatto la seconda dose di vaccino a febbraio 2021,sara ancora valido? È prevista una scadenza del vaccino?

    Rispondi
    • Ciao Paola,
      come leggi in questa faq, il green pass sarà valido per 12 mesi dalla data di somministrazione dell’ultima dose. In questi giorni però stanno discutendo di modificare la validità del pass, quindi ti invito a monitorare il sito linkato nel caso ci siano novità.

  33. Buongiorno. Perdonatemi ma una piccola cosa non capisco nel “Combined Passengers Disclosure”: sezione 2. Se sono vaccinato, devo fare la crocetta solo al punto 1 e poi firmare?! Perché il punto 3 e 4 mi sono poco chiari.

    Vi ringrazio.
    Ivano

    Rispondi
    • Ciao Ivano, credo che se sei completamente vaccinato tu debba mettere una crocetta sul punto 1 della sezione 1 e una crocetta sul punto 1 della sezione 2.
      Il punto 3 e il punto 4 non ti riguardano: sono solo per chi entra negli Stati Uniti essendo risultato positivo entro 90 giorni e successivamente guarito, e una delega per i minori di 18 anni non completamente vaccinati.

  34. Buongorno,
    Grazie per le preziose informazioni. Ci sono accorgimenti da tenere anche per quanto concerne i vari scali che il volo farà prima di arrivare negli Stati Uniti?

    Grazie

    Rispondi
    • Ciao Tommaso, se ti riferisci agli scali del volo che ti porterà in USA, a rigor di logica non dovresti preoccuparti di niente. Rimane il dubbio legittimo che coi controlli Covid possa esserci qualche passaggio in più, ma immagino basti tenere a portata di mano la documentazione che hai usato per l’imbarco in Italia.

  35. Buongiorno,
    All’arrivo a New York (o durante il volo se ho capito bene) c’è un modulo doganale da compilare.

    Cercando online dei facsimile ho notato una parte riferita al valore totale degli oggetti (inclusa la merce commerciale) che si porta negli USA e che rimarrà in America. (per i turisti)

    Cosa si intende con ciò? Io soggiornerò a casa del mio compagno ed i motivi del viaggio sono puramente turistici.
    Con me ho solamente vestiti, un paio di libri e prodotti per il corpo.
    L’elenco da compilare comprende anche questo oppure è relativo a beni alimentari etc?

    La ringrazio anticipatamente per la risposta.

    Rispondi
  36. Buongiorno
    mi sono appena iscritto al vostro sito e non so se le domande che seguono sono pertinenti. Nel caso non lo fossero vi prego di scusarmi.
    Sto riprogrammando un viaggio alle Hawai previsto per febbraio 2021 e rimandato per ovvi motivi. L’accesso allo stato delle Hawai prevede qualche restrizione particolare?
    Nel mio programma di circa 15 giorni ho inserito Honolulu, Maui e Kauai. Per quanto concerne Maui e Kauai avete qualche indicazione su dove soggiornare o anche qualche albergo da consigliare.
    Grazie.

    Rispondi
  37. Buongiorno,
    Ho letto sul sito cdc.gov che le compagnie aeree richiederanno delle “passenger attestation forms”, io viaggio con Emirates tra una ventina di giorni e mi chiedevo se la form (in pdf) caricata sul sito cdc.gov potrebbe avere valenza generale e se si sa qualcosa in più circa questa form… se per esempio bisogna semplicemente stamparla, compilarla ed inserirla tra i documenti da mostrare all’imbarco. ho letto che alcune compagnie aeree (Virgins) la vogliono spedita alla loro mail ma per Emirates non trovo info purtroppo.

    Grazie in anticipo per la risposta.

    Rispondi
    • Ciao, sul sito di Emirates si trova questa informazione:

      “Please ensure you download, print, complete and sign the attestation form before reporting to check‑in at the airport. Passengers who do not complete the attestation form will not be permitted to travel.”

  38. Buonasera,

    A Los Angeles è possibile effettuare test Covid (per il rientro in Italia) con risultato rapido?
    È possibile effettuarlo anche in maniera gratuita?

    Grazie

    Cristian

    Rispondi
    • Ciao Alberto, se vuoi entrare in Canada dagli USA dal confine sulle Niagara Falls, ti confermo che lo puoi fare, come leggi qui. Portati dietro il passaporto e il Green Pass per i controlli, mi raccomando.

  39. Buongiorno!
    Ho un viaggio in sospese per gli USA da ormai un paio d’anni, ovviamente causa Covid.
    Ora la situazione è che, avendo contratto il Covid ad inizio 2021, lo stato italiano mi ha somministrato una sola dose di vaccinazione e rilasciato un Green Pass valido come certificato di completa vaccinazione (ovvero 2/2).
    In queste circostanze la certificazione indica il completo svolgimento dell’iter vaccinale, pertanto credo sia tutto in regola per poter prenotare nuovamente. Potrei comunque avere qualche problema all’entrata del paese?

    Rispondi
  40. Chi ha avuto il COVID +una dose come me ho un ciclo vaccinale completo. Ma negli USA ha la stessa valenza? Dovevo partire ma a questo punto non saprei. Grazie

    Rispondi
  41. Buonasera,
    Mi chiedevo, dall’8 novembre in poi, una volta arrivati in USA con full vaccination e tampone, poi è un problema prendere voli interni per spostarsi e visitare altri stati sempre negli US? Non riesco a trovare da nessuna parte queste informazioni.

    Rispondi
    • Ciao Martina,
      la risposta a questa domanda si trova su questa pagina del sito del CDC. Te la riporto per comodità qua sotto:

      Domestic travel (within the United States or to a U.S. territory)
      Fully vaccinated travelers do not need to get a SARS-CoV-2 viral test before or after domestic travel, unless testing is required by local, state, or territorial health authorities.
      Fully vaccinated travelers do not need to self-quarantine following domestic travel.
      For more information, see Domestic Travel During COVID-19.

  42. Ciao! Ci sono notizie in merito alle Hawaii? Basteranno la vaccinazione completa ed il tampone fatto in Italia 3 giorni prima della partenza?!? Grazie e complimenti per il blog! Nei nostri viaggi scorsi in USA abbiamo seguito molti dei vostri consigli e suggerimenti!

    Rispondi
    • Ciao Rachele. Al momento non siamo in grado di dare ulteriori notizie rispetto a quelle segnalate in questo sito ufficiale del governo hawaiano. Ad oggi non è possibile sapere se questo regolamento sia aggiornato e in linea con quanto si sta decidendo in questi giorni a livello nazionale, ma speriamo che anche le regole generali indicate dal Governo siano applicate anche per l’ingresso alle Hawaii. Noi proveremo a tenere le informazioni aggiornate in tempo reale e, appena avremo notizie in merito, non tarderemo a darne notizia.

  43. Buonasera,

    Avendo ricevuto la seconda dose vaccinale a fine giugno, se dovessi entrare negli Usa a fine dicembre (dopo più di 6 mesi) ci sarebbero problemi? O non sono previsti termini di validità temporale del vaccino ?

    Grazie in anticipo

    Rispondi
  44. Buongiorno, vorrei recarmi in Florida, Miami, a dicembre con la mia famiglia.Vorrei sapere quali sono le restrizxioni per quello Stato e per quella città.Grazie!!! Grazie.

    Rispondi
    • Buongiorno Tina. Al momento attuale le restrizioni vigenti si possono trovare descritte sui siti istituzionali della Florida e di Miami. In questi giorni dovrebbero essere aggiornate con le nuove normative emanate dal governo federale.

  45. Buongiorno! Vorrei recarmi a New York intorno ai primi di dicembre.
    Ho letto che per il rientro in Italia, probabilmente, sarà richiesto un tampone. Siccome sono a conoscenza delle cifre astronomiche della sanità statunitense, mi chiedo: “quanto costa fare un tampone a New York ?”
    Grazie per la risposta

    Rispondi
    • Ciao Anna, al momento non sappiamo con certezza se verrà richiesto un tampone al ritorno. Dobbiamo aspettare che vengano fornite maggior informazioni dal sito Viaggiare Sicuri, anche perché si tratta di un’eventuale misura di sicurezza che dovrà decidere lo Stato italiano. Al momento, per alcune destinazioni europee, posso dirti che secondo la mia esperienza non viene richiesto il tampone di controllo ai vaccinati con due dosi, quindi è ragionevole pensare che sia così anche nel caso degli USA. In ogni caso occorre ancora attendere per avere l’ufficialità.

  46. Grazie Lorenzo, come sempre le tue informazioni sono utilissime. Ho una domanda non so se puoi rispondere. Mia moglie è cittadina russa, ha ovviamente il permesso di soggiorno. Può visitare gli USA? Cosa occorre?

    Rispondi
    • Ciao Piero, il timbro del visto Iran è incompatibile con l’Esta, tuttavia è possibile che ci sia il modo di aggirare questo problema richiedendo un visto turistico B-2. Ti invito però a informarti a riguardo, perché non conosco bene la casistica.

  47. Buongiorno, sono vaccinato, se faccio 14 giorni in Croazia ( paese non shengen ), volo a Istanbul e prendo il diretto per Los Angeles posso entrare per turismo? Grazie per la risposta!
    Ps il vostro sito e’ fantastico:-))

    Rispondi
    • Ciao Massimiliano. Da quel che si legge dal sito della Farnesina Viaggiare Sicuri, teoricamente potresti entrare negli USA se nei 14 giorni precedenti non sei stato in un paese dell’Area Schengen, sempre che non ci siano restrizioni aggiuntive nel paese extra-Schengen da cui parti.

  48. Salve, mio figlio ha un contratto di lavoro già firmato per un hotel a Miami, ha richiesto il J1 ma dicono che al momento è tutto bloccato ? E’ vero, sei si quando si sbloccherà questa situazione ? Grazie

    Rispondi
    • Salve, purtroppo, secondo la proclamazione di Biden, non ci risulta che la tipologia di visto J1 sia autorizzata all’ingresso. Quello che posso consigliarle è di scrivere ai datori di lavoro: forse loro hanno informazioni più precise.
      Chiaramente non sappiamo quando si sbloccherà questa situazione: siamo tutti in attesa ma non ci sono novità.

  49. Buon pomeriggio, vorrei recarmi in Alaska nella prima settimana di Ottobre potrò andarci? Dovrei fare una visita medica importante. Se presenterò il tampone negativo mi faranno entrare o devo avere fatto il vaccino Covid 19 con green pass. Grazie della risposta.

    Rispondi
    • Salve Lella, al momento attuale purtroppo non è possibile entrare negli USA nemmeno con Green Pass, e non possiamo sapere se tra un mese la situazione si sarà sbloccata.

  50. salve ,sono un albanese con cittadinanza Italiana,ho la mamma in Philadelphia che pultroppo nn sta bene avendo anche una certa eta,chiedo a settembre riusciro a viaggiare x vederla ?

    Rispondi
    • Salve, per quanto ne sappiamo al momento non si è ammessi negli USA se il cittadino americano ha quel grado di parentela.

  51. Buongiorno Bernardo,
    articolo utilissimo, grazie mille!
    Siamo neo-viaggiatori super appassionati degli USA e fin’ora siamo riusciti a pianificare 3 mega viaggi negli USA in ogni minimo dettaglio.
    Speriamo che riaprano presto (in sicurezza, ovviamente) sennò qui va a finire che ci trasferiamo direttamente appena riaprono 🙂
    Nel frattempo continuiamo a seguire i vostri aggiornamenti!

    Rispondi
  52. Salve,chiedere è lecito,rispondere è cortesia.
    Il 21 luglio,a New York mi è nata la nipotina,dovevamo essere presenti,ma non è stato possibile… chiedo “la nascita non è un evento straordinario,non c’è niente che mi possa dare speranza di poter raggiungere mio figlio,e darle una mano?”,hanno un’altro bimbo di 27 mesi,sicuramente sarei di aiuto e conforto.Quest non è un viaggio turistico ne di piacere,ma di dovere, resteremo lì per i canonici 3 mesi.Confido e spero in una risposta

    Rispondi
    • Salve, felicitazioni per la nascita della nipotina. Purtroppo, non possiamo dare risposte differenti da quelle ufficiali che sono citate nell’articolo. La tua condizione mi sembra la più simile a questo caso: “qualsiasi straniero che sia genitore o tutore legale di un cittadino statunitense o residente permanente, a condizione che tale cittadino sia celibe e di età inferiore ai 21 anni”, però bisogna vedere se tuo figlio risponde alle caratteristiche qui citate. Al di là di questo, purtroppo non so darti consigli o risposte.

    • Gentile Michelle, ti consiglio di leggere l’articolo prima di commentare. Se qualcosa non è chiaro, allora scrivici pure.

  53. Buonasera, mia moglie è cittadina americana, io cittadino italiano, vorrei sapere se mio figlio di 15 anni può viaggiare con noi negli usa. Grazie

    Rispondi
    • Salve, ti invito a leggere bene l’articolo, nello specifico dove si riferisce ai gradi di parentela ammessi negli USA. Per ulteriore sicurezza, dai una lettura anche al link della proclamazione di Biden contenuta nell’articolo.

  54. Ciao, buongiorno.
    Ho una info da chiedervi, visto che ho il brutto presentimento che anche quest’anno non riusciremo ad andare in America…
    Così mi porto avanti e prevedo un 2022 fatto di tanti mesi negli States!
    E appunto volevo chiedervi: sappiamo che il max di soggiorno per i viaggiatori sono 90 giorni.
    Quanto tempo deve passare prima che io possa rientrare?
    Su internet non ho trovato risposta.
    GRAZIE!
    👋🏻😉Francesca 🇺🇸💪🏻

    Rispondi
    • Ciao Francesca, non ci risulta che ci sia un tempo di attesa per utilizzare nuovamente l’Esta. Tuttavia stare 90 gg e tornare poco tempo in USA dopo per starci ancora per un lungo periodo potrebbe non essere visto di buon occhio alla dogana.

    • Salve, purtroppo ancora “è sospesa la possibilità di ingresso negli USA per i viaggiatori che, nei 14 giorni precedenti, siano stati in un Paese dell’Area Schengen (inclusa l’Italia), in Regno Unito, in Irlanda, in Brasile, in Sud Africa Cina o Iran”.

  55. Buongiorno, ciao,
    Ho residenza USA ( Green Card) da poco piu’ di un Anno sono in Italia Causa assistenza Famigliari , ora posso rientrare in USA , servono documenti particolari ? Tampone prima della partenza ecc. premetto che sono già stato vaccinato Moderna qui in Italia

    Grazie

    Rispondi
    • Come leggi nella Proclamazione, i cittadini americani non hanno alcun divieto e possono rientrare negli USA senza problemi. Tuttavia non so dirti se serva un tampone.

  56. Salve, io vivo negli USA con famiglia ed ho un visto E2. Mio figlio è nato qui (4 anni) ed ha il doppio passaporto. Posso andare con lui in Italia e poi rientrare?

    Rispondi
    • Ciao Alex, non conosco bene la tua situazione (ad esempio, non ci hai detto se sei cittadino americano), ma sono certo che leggendo la proclamazione di Biden troverai una risposta. Il link è nell’articolo che stiamo commentando.

    • Salve io sono cittadina italiana ,sono sposata qua e ho due bambini piccoli . Vorrei tanto andare a visitare i miei genitori in America . Mio papà e mio fratello sono cittadini Americani. Vorrei sapere se c’è qualche possibilità di viaggiare ?

    • Salve Adelina, per quanto non possa darti la certezza matematica di questo, secondo la proclamazione sembrerebbe tu possa andare.

      (vi) any noncitizen who is the child, foster child, or ward of a U.S. citizen or lawful permanent resident, or who is a prospective adoptee seeking to enter the United States pursuant to the IR-4 or IH-4 visa classifications;

  57. Salve, dovrei organizzare un viaggio di famiglia per luglio a S. Francisco per visita a mia figlia che non vedo da un anno e mezzo. Quali sono le restrizioni ed i documenti utili da fare? p.s. a parte il passaporto ovviamente.

    Rispondi
    • Salve Carlo, purtroppo a meno che tu non rientri in una delle categorie indicate nell’articolo che stiamo commentando, al momento non potrai entrare negli Stati Uniti: è ancora attivo il travel ban e non sappiamo quando verrà rimosso. Quando verrà rimosso, dovrai fare l’Esta e l’assicurazione.

  58. Vorrei andare negli stati uniti in agosto, la mia sorella abita la ed è cittadino americano. Io ho passaporto britannico ma residente in Italia. La mia domanda è, posso andare a trovare la mia sorella, posso prenotare il biglietto adesso senza rischiare?
    Grazie e buona giornata

    Rispondi
    • Salve, come leggi nell’articolo e nella proclamazione, credo che anche per i cittadini britannici (e non solo per quelli dell’Area Schengen) valga la regola per cui può entrare negli USA “qualsiasi straniero che sia il fratello di un cittadino statunitense o residente permanente, a condizione che entrambi non siano coniugati e abbiano meno di 21 anni”. Tuttavia non ne ho la certezza, quindi ti invito a informarti anche presso un consolato.

    • Ciao Gian Luca, allo stato attuale, secondo la proclamazione vigente del Presidente, sembrerebbe che il visto E-2 non dia diritto all’ingresso negli USA.

  59. Ciao, io dovrei organizzare il viaggio di nozze ad agosto facendo il tour Los Angeles – San Francisco – Las Vegas
    Eventualmente dovessero aprire gli Stati Uniti, ci saranno restrizioni o possibili quarantene ?

    Rispondi
  60. Ciao,a giugno vorrei andare due settimane a LA per un viaggio studio e richiedere io visto F-1.
    Sarò sottoposta a quarantena o potrò entrare tranquillamente ?

    Rispondi
    • Ciao
      Sono cittadina italiana e sono sposata con un ragazzo che vive a New York e ha il green card . Sono in India da ultimi 3 mesi .. ed. Ho il esta valido , volevo chiedere se posso partire per New York dall’India ? O ci sono problemi ?

    • Ciao Raman, non so dirti se avrai problemi ma a quel che ci risulta se tuo marito vive là dovresti poterti ricongiungere a lui.

    • Si può viaggiare con visto f-1 per corsi universitari/ professionali, ma il visto va chiesto in Italia, dopo aver superato le selezioni/ test d’ammissione. Bisognerebbe capire se al momento è possibile effettuare i test online perché con il visto turistico al momento non si può entrare. Speriamo presto. Non scrivo per sentito dire ma per esperienza.

  61. Salve.Sono cittadina Georgia ma 11 anni che vivo in Italia ho tutti documenti voglio viaggiare in New york e come posso chiedere il visto e quando?grazie

    Rispondi
    • Salve, al momento è vietato viaggiare in USA per turismo o se non fai parte delle categorie indicate nell’articolo. Speriamo di poterlo fare al più presto. In ogni caso, se sei cittadina italiana, quando si potrà viaggiare dovrai richiedere l’Esta.

  62. Sono una cittadina Italiana ce lo la mia sorella in America che che sta molto male ha 3 bambini piccoli ultima 4 mesi .Posso andare a trovarla ?che devo fare ?Grazie

    Rispondi
    • Salve Elvira, purtroppo al momento i viaggi negli USA sono ancora vietati a tutti coloro che non appartengono alle categorie indicate in queste articolo. Se tua sorella è cittadina americana e soddisfa i criteri di età indicati allora forse potresti andare, ma per essere sicura al 100% ti consiglio di informarti bene presso l’Ambasciata o i consolati USA in Italia.

  63. Buonasera, mio figlio è cittadino americano dovrebbe partire dall italia a gennaio, ha 19 anni si deve trasferire in Florida per lavoro, chiedo per favore un informazione i, io che sono il padre posso accompagnarlo visto che ha solo 19 anni grazie in anticipo

    Rispondi
    • Buonasera ho letto l’ articolo ma mi sto confondendo un pochino, volevo saperlo da lei , perché devo prenotare il biglietto

    • Gentile Maurizio, secondo la proclamazione qualsiasi straniero che sia genitore o tutore legale di un cittadino statunitense può entrare negli USA, a condizione che tale cittadino sia celibe e di età inferiore ai 21 anni. Questo almeno è ciò che si deduce. Ti ricordo però che noi riportiamo soltanto i contenuti della proclamazione, e non abbiamo esperienza diretta.

  64. Buongiorno. Ho un permesso Visa per gli Stati Uniti. Mio figlio vive in America ed è cittadino americano. La mia partenza per San Francisco è prevista per il 21 dicembre. Posso partire? Grazie! Anna

    Rispondi
  65. Buongiorno, mia figlia è un medico che si sta specializzando a Boston (ha un contratto di lavoro) posso andare a trovarla? Non mi ritrovo nell’articolo !! Grazie mille

    Rispondi
    • Salve Janet, noi possiamo dare informazioni solo sul tragitto inverso, ovvero su chi dall’Italia vuole andare in USA.

    • Ciao. Io sono fidanzato con una ragazza americana. Non puó venire per amore o turismo. Io ho prenotato un corso di italiano per la mia ragazza e quindi rientra nei motivi di studio e non ha avuto alcun problema né in America né in Italia. Ti consiglio di fare lo stesso

  66. Salve. Marito docente universitario invitato a tenere una lezione a Miami quindi potenziale possessore di visto J1. È possibile seguirlo anche a me e ai nostri figli con visto J2? Non riesco a capirlo

    Rispondi
    • Salve, dal momento che suo marito dovrà richiedere il visto, non ci sarà migliore occasione per chiedere informazioni sul visto J2 alle autorità competenti. In condizioni normali, i possessori di visto J1 possono essere accompagnati da coniuge e figli minori di 21 anni (con visto J2), ma non sappiamo se durante la pandemia sia ancora così.

  67. Ciao,sono cittadina italiana e residente in Italia,mio marito è residente permanente in America,ho prenotazione viaggio per il prossimo 5 Novembre.Posseggo visto ESTA,mi faranno partire?Grazie

    Rispondi
  68. sono cittadina americana ma vivo in italia vorrei andare negli USA e vorrei andare con mia figlia ma non e cittadina americana vorrei sapere visto che e minorenne posso portarla visto il periodo di ristrettezze per covid

    Rispondi
  69. Ciao! Innanzitutto grazie per quello che fate, ma avrei bisogno di un chiarimento. Sono figlia di un cittadino americano (italiano con doppia cittadinanza) ma ho 27 anni, quindi non sono sicura di poter rientrare in quelle che sono le eccezioni elencate in questo articolo. Voi avete informazioni più chiare in merito? Grazie.

    Rispondi
    • Ciao Martina, se leggi il link indicato nell’articolo troverai questa definizione:

      – any alien who is the child, foster child, or ward of a U.S. citizen or lawful permanent resident, or who is a prospective adoptee seeking to enter the United States pursuant to the IR-4 or IH-4 visa classifications;

      Alla luce di quello che mi sembra di capire (non è indicata un’età), penso tu possa andare ma non ne ho la certezza assoluta.

  70. Ciao sono italiana vorrei sapere se posso presentare il visto B2 per andare qualche mese da mio fratello e sorella hanno la citadinanza americana è possibile presentarlo ora e poi andare più in là..grazie di esserci utile.

    Rispondi
    • Ciao Immacolata, se leggi bene l’articolo viene specificato che secondo la proclamazione puoi raggiungere i tuoi fratelli se hanno cittadinanza americana e se entrambi non sono coniugati e hanno meno di 21 anni.

    • Scusami se ti rifaccio la stessa domanda .non ho avuto risposta .volevo sapere se possibile presentare il visto B2 come turista e family poi andare più in là con tranquillità….me lho accettino se preparo tutta la documentazione ora sai che si paga il visto non vorrei buttare soldi inutile…..grazie del tuo aiuto generoso ,in altri casi chiedono solo soldi per avere informazione e io ci sono cascata gente volte .nel tuo ho trovato tanta onestà grazie di cuore…

    • Ciao Immacolata, l’unica cosa che puoi fare è seguire la procedura indicata qui per l’ottenimento del visto. Purtroppo non so dirti con esattezza se al momento è possibile farlo, ma se lo otterrai dalle autorità non vedo come in futuro (quando sarà nuovamente tra i visti autorizzati ad entrare in USA) il tuo visto possa perdere la sua validità.

    • Scusami potrei sapere se almeno posso presentare il visto e poi andare in seguito lo chiedo per non avere un rifiuto e buttare soldi per la tassa dell’appuntamento….

  71. Ciao, in molti scrivono di essere riusciti ad entrare negli Stati Uniti dopo aver soggiornato 14gg in Paesi extra Schenghen. Potete verificare e confermare questa possibilità?

    Rispondi
    • Ciao Mary, in teoria applicando il suddetto regolamento alla lettera credo sia possibile farlo. Tuttavia noi di Viaggi-USA non ci prendiamo la responsabilità di dirti che ti faranno entrare, né suggeriamo di utilizzare questo diversivo.

  72. sono un cittadino italiano residente in messico, vorrei andare in vacanza a los Angeles ,vi sono delle restrizioni specifiche appena arrivo a los angeles ?
    grazie
    Carlo

    Rispondi
    • Ciao Carlo, mi risulta che il confine tra Messico e USA si chiuso ai viaggi non essenziali fino al 21 ottobre, ma non è escluso che tale misura venga prorogata.

    • Ciao Mariana, quel visto non permette l’ingresso negli USA, come leggi nel link governativo all’interno dell’articolo.

    • Ciao Maria Luisa, se ci saranno novità in merito cercheremo di verificare la notizia tramite fonti ufficiali. Al momento è una possibilità che stanno verificando USA e UK, ma non c’è niente di ufficiale.

  73. mia sorella e io abitiamo in Florida e tutte e due siamo cittadine americane e italiane pero mia mamma e cittadina italiana e deve venire qui per auitarci con i nostri figli entrambe io e mia sorella non siamo sposate io ho 26 anni e lei ha 19 anni , potrebbe mia mamma entrare senza problemi o dovrei fare qualche visto ?

    Rispondi
    • Ciao Stephanie, secondo l’ordinamento sembrerebbe che tua madre possa entrare, ma solo nel tuo caso. Infatti è concesso l’ingresso a “qualsiasi straniero che sia genitore o tutore legale di un cittadino statunitense, a condizione che tale cittadino sia celibe e di età inferiore ai 21 anni”.

  74. Mia madre ha la cittadinanza americana essendo stata sposata con un americano e risiede in Florida, ora ha l’Alzheimer e devo andare a prenderla (è sola). So che posso andare, ma devo portare prove di tutto ciò per poter entrare?

    Rispondi
    • Ciao Belinda, mi dispiace ma non conosciamo questi dettagli. Ti consiglio di contattare la compagnia aerea, che probabilmente saprà darti questo tipo di informazione.

  75. Ho una figlia residente a S Diego sposata a un cittadino americano e anche lei ha avuto la cittadinanza.Deve partorire a Gennaio vorrei raggiungerla per aiutarla è possibile che lo possa fare ? Grazie

    Rispondi
    • Ciao Gabriella, abbiamo aggiornato l’articolo. Come puoi leggere, temo che non ti sia concesso di entrare, perché tua figlia è sposata.

  76. sono itakiano sono separato con una cittadina americana ,non divorzio .ho un figlio mamericano di 29 anni e un nipote di 1 anno,sono stato a marzo fino amaggio di questanno con un visto esta ,pero scaduto perche ho dovuto rifare il passaporto ..posso tornare in u.s.a

    Rispondi
    • Ciao Graziano, abbiamo aggiornato l’articolo. Come puoi leggere, se risulti sposato con una cittadina americana dovresti poter andare, ma ti consiglio di leggere la proclamazione.

    • grazie .ho letto .sono attualmente ancora legalmente sposato ,percio posso partire.secondo te deve avere il certificato di matrimonio ,in inglese tradotto ,x mostrallo all imigrazione .o alla compagnia che mi emettera ibigliettiaerei.grazie ancora.

    • Ciao Graziano, mi dispiace ma non conosciamo questi dettagli. Ti consiglio di contattare la compagnia aerea, che probabilmente saprà darti questo tipo di informazione.

  77. Salve,
    Ho il visto IR perché sono sposato con cittadino americano.La mia domanda è se posso viaggiare senza restrizioni negli Stati Uniti?Se si quali sono?
    Grazie

    Rispondi
  78. Buongiorno,
    Sono una ragazza Italiana ho un ragazzo Americano,è possibile che io possa andare in stati uniti a trovarlo per 3 mesi In questo periodo? Ho già estavista 6 mese fa, e che cosa io e Lui possiamo fare per poter andare.

    Rispondi
    • Ciao Armida, come leggi nell’articolo il visto Esta non è ammesso finché è attivo il travel ban. Per quanto ne sappiamo, possono andare negli USA solo i familiari di un cittadino americano, quindi temo che se siete solo fidanzati tu non possa entrare al momento attuale.

  79. Buongiorno,
    Io sono titolare di un visto di categoria E-1 e vivo nei pressi di Philadelphia.
    Allo stato attuale, se dovessi tornare in Italia per circa due settimane, incontrero’ qualche problema quando tornero’ indientro negli USA?
    Grazie in anticipo.
    Alberto

    Rispondi
  80. salve, posso porvi alcune domande? una cittadina statunitense con un legame affettivo in italia, può venire in italia? come fa a dimostrare la stabilità del legame affettivo? dovrà essere sottoposta a quarantena? e con lei dovrà fare quarantena pure il suo partner? dalle disposizioni in vigore non si capisce o almeno io non capisco bene. davvero non so a chi rivolgermi per avere risposte certe.
    grazie e un caro saluto

    Rispondi
  81. Salve
    Io ho il passaporto italiano e vivo in Germania da 6 mesi . Sono sposata con un ragazzo che vive a New York e ha il green card . Posso andarlo a trovarlo, che non lo vedo da 7 mesi , se si mi basterebbe chiedere l’esta o ho bisogno di un visto particolare?
    Per favore aiutatemi nn so più a chi rivolgermi.
    Grazie

    Rispondi
    • Ciao Raman, mi dispiace molto per la tua situazione. Purtroppo per tutto ciò che esula dal tema del turismo noi non abbiamo informazioni precise. Tuttavia, se ho ben capito, tuo marito è cittadino americano quindi il tuo caso potrebbe essere una delle eccezioni del ban. Per ulteriori informazioni ti rimando alla risorsa ufficiale dove, tra le altre cose, si legge:

      “All proclamations provide exceptions to the restrictions for lawful permanent residents of the United States. Some exceptions include, but are not limited to: foreign diplomats traveling to the United States on A or G visas and certain family members of U.S. citizens or lawful permanent residents including; spouses, children (under the age of 21), parents (provided that his/her U.S. citizen or lawful permanent resident child is unmarried and under the age of 21), and siblings (provided that both the sibling and the U.S. citizen or lawful permanent resident are unmarried and under the age of 21).  There is also an exception for air and sea crew traveling to the United States on C, D or C1/D visas. For the full list of exceptions please refer to the proclamations.”

  82. Carissimo Bernardo
    Grazie di essere il nostro occhio vigile oltre-oceano.

    Il governo italiano ha allentato le maglie e quindi chi vuole ricongiungersi ai familiari dagli USA verso l’Italia – previa quarantena di 14gg – può ma l’incontrario NON è ancora possibile (così mi ha risposto il consolato americano di Milano giusto ieri!)

    Speriamo che a breve si abbattA anche questa barriera visto che la curva epidemica sta’ scendendo pure negli States

    M.Luisa

    Rispondi
  83. Gentilissimi io e mio marito dovevamo andare a supportare la famiglia di ns figlio a Katy TX occupandoci del nuovo piccolino arrivato il 28 aprile (ovviamente non l’abbiamo mai visto dal vivo!!)
    Abbiamo Visto B1/B2
    C’è all’orizzonte qualche possibilità per noi?
    So che le compagniee aeree che fanno voli intercontinentali avevano scritto al vice presidente USA chiedendo di ammorbidire le restrizioni ma non so se ci sono segni di aperturA. Dal vs osservatorio avete qualche info in merito?

    Rispondi
    • Ciao Maria Luisa, pur monitorando la situazione quotidianamente, purtroppo non abbiamo ancora indizi ufficiali di riapertura dei confini USA. L’unica cosa certa è che la curva epidemiologica sta calando, anche se molto lentamente. Possiamo dunque solo sperare che le cose vadano bene (sia in USA che in Italia) e che nei prossimi mesi sia possibile tornare a viaggiare.

    • Ciao Maria Luisa, mi chiamo Camilla. Vivo anche io a Katy, TX con mio marito e i miei due bimbi. La mia piccola compie un anno tra una settimana mentre il mio primo ne fa 3 a ottobre e mia mamma è nella tua stessa situazione, non li vede da quasi un anno. Unica differenza è che lei non ha visto B1, ma ESTA. Possiamo sentirci privatamente che ho qualche domanda da farti.
      Grazie!

    • Buongiorno io sono a la stessa situazione , ho il visto B2 , e mie figlie e nipote in America , possiamo scriverci tramite email cosi ci confrontiamo e restiamo aggiornati

      grazie Rosa Flores

  84. Ciao,
    io e il mio ragazzo abbiamo dei voli prenotati per New York per fine Dicembre 2020/ Gennaio 2021.
    Secondo voi dovremmo già spostarli per viaggiare in primavera 2021 a tariffe vantaggiose o pensate che per Natale / capodanno i confini potrebbero essere riaperti ed è meglio aspettare?
    Grazie

    Rispondi
    • Ciao Silvia, purtroppo non abbiamo ancora indizi ufficiali di riapertura dei confini USA e non sappiamo quindi se a Natale sarà nuovamente possibile viaggiare.

  85. Secondo c’è scritto sul sito della Farnesina, è vietato l’ingresso negli Stati Uniti alle persone che negli ultimi 14 giorni siano stati nello spazio Schengen.giusto?
    Quindi mi chiedo se prima di andare negli Stati Uniti faccio 14 giorni altrove,posso andarci negli Stati Uniti?
    Vorrei andare a trovare mia sorella,lei è residente la

    Rispondi
    • Buongiorno Cristhina, i viaggiatori per cui non è attivo il travel ban americano sono una categoria molto ridotta (titolari o i richiedenti determinate tipologie di visto, da verificare sui canali ufficiali governativi). Se fai parte di una di queste categorie, c’è comunque da considerare un problema ulteriore: dovrai verificare che la nazione extra-Schengen da cui vorresti partire non abbia a sua volta restrizioni per i viaggi negli USA.

    • C’è un terzo problema: devi verificare che lo stato extra-Schengen da cui vorresti partire non abbia delle limitazioni per chi viene dall’area Schengen.

    • ciao cristhina anche io sto pensando di fare la stessa cosa
      hai novità a riguardo
      pensavo di trasorrere 14 giorni in turchia per poi volare in america

    • Salve, la situazione è sempre quella dipinta dall’articolo, quindi non è possibile entrare negli USA per il turismo.

  86. Ciao, vorrei viaggiare negli Stati Uniti a luglio del 2021, oggi la situazione è molto grave e non sono sicuro se tutto ritornerà alla normalità entro un anno. Mi sembra che sia abbastanza tempo. Pensate che la situazione possa migliorare? Grazie per la vostra risposta.

    Rispondi
  87. Mi spiace molto per questa situazione drammatica ma sono sicuro che presto potremo ritornare a visitare gli Stati Uniti ?? e grazie ? a questa fiducia aspetto tempi migliori

    Rispondi
  88. Ciao ragazzi,

    volevo scrivere sotto l’articolo COVID ma non era possibile. Ho bisogno di un vostro consiglio!

    Ho organizzato un viaggio on the road per gli Stati Uniti a fine ottobre, purtroppo sfiga vuole causa COVID molti mi dicono che non partirò secondo loro. Voi cosa ne pensate? Secondo la vostra esperienza e conoscenza degli Stati Uniti… sarà ancora tutto fermo a fine ottobre?

    Come documenti devo ancora richiedere l’Esta e la patente internazionale. Mi consigliate di fare richiesta adesso (almeno dell’ultima che so che ci vuole più o meno un mese) o è meglio aspettare??

    Grazie mille per il supporto!

    Alessia

    EDIT: ho spostato il tuo commento sotto all’articolo corretto (Bernardo)

    Rispondi
    • Ciao Alessia, purtroppo quello che hai letto nell’articolo sul Covid è quanto sappiamo e quanto possiamo dire a tutti voi lettori al giorno d’oggi. La nostra esperienza e conoscenza degli Stati Uniti non ci permette purtroppo di prevedere come si evolverà la situazione del ban turistico da qui a ottobre, né se il virus mollerà la presa e permetterà a tutti di noi di tornare a viaggiare negli USA. Alla luce di questo ti consiglieremmo di aspettare a fare i documenti per il viaggio.

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