Kansas

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Come posizione, lo stato del Kansas si trova ubicato al centro degli Stati Uniti Continentali, al crocevia fra Midwest e Stati del Sud. Andiamo alla scoperta di questo stato, conosciuto per le sue vaste pianure e panorami sconfinati. 

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Kansas (USA): informazioni sullo Stato

Il Kansas in breve...
  • Coordinate: 38°N 98°W
  • Estensione: 213.100 km2
  • Popolazione: 2.940.865
  • Densità: 13.5/km2
  • Nome degli abitanti: Kansan
  • Lingua ufficiale e lingue parlate: inglese
  • Fuso orario: il Kansas è diviso fra due fusi orari. La maggior parte del suo territorio si trova nel fuso UTC-06 (in estate UTC-05 per via dell’ora legale) e considerando che l’Italia si trova a UTC+01 è 7 ore indietro rispetto all’Italia. Una piccola area al confine con il Colorado segue però la Mountain Time Zone ed è quindi a UTC-7 (-6 in estate)
  • Data di annessione agli Stati Uniti: 29 gennaio 1861
  • Soprannome: Stato dei girasoli
  • Origine del Nome: dalla tribù Kanza
  • Motto: Ad astra per aspera
  • Inno: Home on the Range
  • Capitale: Topeka
  • Città più grande: Wichita
  • Altre città importanti: Overland Park, Kansas City, Olathe
  • Numero delle Contee: 105
  • Numero Comuni: 627
  • Stati confinanti: confina a nord con il Nebraska, a ovest con il Colorado, a sud con l’Oklahoma e a est con il Missouri
  • Monte più alto: Mount Sunflower (1231 m)
  • Isole più importanti: nessuna
  • Parchi Nazionali: nessuno

Etimologia del nome, motto, soprannome

Il nome Kansas deriva dai nativi Kanza, una tribù della famiglia dei Sioux che abitava in un questo territorio e il cui nome potrebbe essere tradotto come con “popolo del vento”.

Il motto dello stato è la frase latina Ad astra per aspera. Significa “Verso le stelle attraverso le difficoltà” ed il senso che voleva esprimere John James Ingalls, colui che lo ha coniato nel 1861, è che l’aspirazione del Kansas è raggiungere l’irraggiungibile, realizzare l’impossibile. Il motto si riferiva da un lato allo spirito pioneristico dei coloni, dall’altro alle difficoltà attraversata dal Kansas nel processo per diventare uno stato.

Il Kansas è soprannominato The Sunflower State (lo stato dei girasoli) perché il girasole è molto diffuso nel suo territorio. Lo era già come fiore selvatico e lo è poi diventato ancora di più una volta iniziata la sua coltivazione.

Geografia

Il Kansas ha la particolarità di essere equidistante dai due oceani, Atlantico a est e Pacifico a ovest, ed è infatti esattamente al centro degli Stati Uniti contigui: il punto esatto del centro geografico è vicino alla cittadina di Lebanon. Rientra nella macroregione del Mid-West, di cui costituisce l’estremità sud-occidentale. Si trova pertanto in una zona di transizione geografico-culturale con gli Stati del Sud e quelli delle Montagne Rocciose.

Estensione e regioni che caratterizzano il Kansas

Il Kansas ha un’estensione territoriale di 213.100 km2 ed è il 15° stato USA per superficie. Il suo territorio è facilmente divisibile in tre regioni, sebbene in buona parte sia caratterizzato dalle vaste pianure tipiche di questo come degli stati limitrofi. La parte occidentale al confine con il Colorado è quella dove predomina il secco altopiano, mentre l’estremità orientale al confine con il Missouri è quella più verdeggiante, attraversata da diversi fiumi e ricca di boschi. Al centro troviamo una fascia di basse colline e formazioni rocciose, i cui gruppi principali sono le Smoky Hills a nord e le Red Hills a sud.

Caratteristiche del territorio

Buona parte dello stato rientra nel contesto delle Grandi Pianure americane, trovandosi proprio sul limitare dell’area d’altopiano coperta di praterie e steppe ventose che si allungano verso est dalle Montagne Rocciose. Le praterie sono il paesaggio tipico del Kansas, oggi in gran parte sostituite dalle coltivazioni. Sebbene la zona occidentale si trovi ad un’altitudine di oltre mille metri, non ci sono montagne né minime alture, ma si tratta di una zona d’altopiano completamente pianeggiante.

Nell’immaginario di molti americani, questo è lo stato più piatto d’America e un detto comune è che il Kansas sia “piatto come un pancake”. Probabilmente a generare quest’idea è il fatto che il Kansas sia nel pieno dell’area delle Grandi Pianure e che i suoi panorami siano dominati da sconfinati campi coltivati a perdita d’occhio. In verità, ci sono ben 6 stati più piatti del Kansas e il record spetta alla Florida. Ciò non toglie che attraversando il Kansas sia facile avere questa impressione, di poco discostante dalla classifica ufficiale degli stati più piatti d’America.

Monti, laghi e fiumi più importanti

In Kansas non ci sono montagne, ma solo qualche bassa collina. Il punto più alto è quello del Mount Sunflower (1231 m), che però si trova nel pieno dell’altopiano al confine con il Colorado ed ha una prominenza di neanche 6 metri. Ciò significa che se in altri luoghi un’altitudine di oltre 1200 metri può essere considerata la vetta di una montagna, qui è un punto poco riconoscibile nel bel mezzo della prateria.

Non ci sono laghi naturali in Kansas, se non piccoli laghetti o stagni. Il maggiore in effetti ha un’area di soli 0,6 km2: il Lake Inman. Ci sono però bacini artificiali di rilievo, il maggiore dei quali è il Milford Lake (64 km2).

Tra i fiumi che toccano il territorio del Kansas, il più lungo è il Missouri River, che è anche il fiume più lungo del Nord America. Costituisce il confine nord-orientale con lo stato del Missouri. Tra i fiumi che passano all’interno dello stato, il più importante è l’Arkansas River, che nasce in Colorado e attraversa tutto il Kansas per proseguire la sua corsa negli stati limitrofi fino a gettarsi nel Mississippi. Il suo bacino comprende quasi tutti i fiumi della metà meridionale dello stato. Il Kansas River, che dà il nome allo stato, ha un corso molto breve ma raccoglie l’acqua della maggior parte dei fiumi che scorrono nella metà settentrionale dello stato, per poi riversarsi nel Missouri in corrispondenza di Kansas City.

Capitale e città principali

La capitale è Topeka, una città di 127.000 abitanti situata nel nord-est. La più popolosa è però Wichita (395.000 abitanti) che si trova quasi al centro della metà meridionale dello stato. Gli altri due grandi comuni sono entrambi parte dell’area metropolitana di Kansas City, la città del Missouri situata sul confine statale: Overland Park (195.500 abitanti) e Kansas City (156.000 abitanti) omonima alla più grande città oltreconfine.

Clima

Il Kansas ha ben tre tipologie di clima differente. Il terzo occidentale è caratterizzato da un clima semi-arido o steppico; i due terzi orientali rientrano quasi totalmente nel clima continentale umido, con l’eccezione di una fascia meridionale (da Wichita verso sud) dove il clima è subtropicale umido. Guardando a una media delle temperature a Wichita, il mese più caldo è luglio con minime di 21° e massime di 34°, mentre il più freddo è gennaio con minime di -6° e massime di 5°. Si deve però considerare che l’area occidentale dello stato ha inverni più rigidi rispetto a quella orientale dove sorge la principale città.

Le condizioni meteo del Kansas sono molto avverse nel periodo primaverile, quando abbondano i forti temporali che talvolta generano i tornado oltre a grandinate e inondazioni. Tuttavia le precipitazioni variano molto da zona a zona: ad est piove molto più che a est, ma viceversa in inverno le nevicate sono più frequenti a ovest. 

Fauna

Il bisonte è l’animale simbolo dello stato. Questo grande erbivoro in realtà si era estinto in Kansas a causa della caccia indiscriminata, ma è poi stato reintrodotto e oggi è possibile trovarlo in alcune delle aree naturali protette, come la Tallgrass Prairie National Preserve.

Altri mammiferi che vivono in Kansas sono cervi, volpi, linci, coyote, castori e molti altri roditori. Abbondano le specie di uccelli e tra i rettili ci sono anche due serpenti velenosi: il serpente a sonagli delle praterie e il serpente testa di rame (una sottospecie di vipera).

Storia

Già secoli fa i nativi americani cacciavano bisonti nelle terre che oggi sono il Kansas. Nel 1450 il popolo Wichita costruì la città di Etzanoa sulle rive del fiume Arkansas, dove oggi c’è Arkansas City, al confine con l’Oklahoma. In questo centro vivevano circa 20 mila persone e durò circa tre secoli. Intanto nel 1601 venne visitata da Juan de Oñate, dopo che i conquistadores spagnoli avevano già visitato altre zone del Kansas a partire dalla spedizione di Francisco Vázquez de Coronado del 1541. Furono gli spagnoli a portare i cavalli nel continente: i nativi così impararono a usare questo animale e modificarono le loro abitudini. Le tribù che occupavano questa zona erano i Kansa (chiamati anche Kaw) e gli Osage, ma nel nord si trovavano anche i Pawnee.

Nel Settecento la regione venne esplorata anche dai francesi che commerciavano pellicce con le tribù di nativi. Tuttavia né gli spagnoli prima né i francesi poi stabilirono insediamenti, ma si limitarono a brevi esplorazioni e ad attività commerciali. Nel 1754 scoppiò la Guerra franco-indiana tra Francia e Inghilterra, a seguito della quale la Francia perse ogni suo possedimento a ovest del fiume Mississippi. La Francia però aveva concesso il controllo del vasto territorio della Louisiana alla Spagna con il trattato di Fontainebleau del 1762, poco prima della fine della guerra. Per circa quarant’anni la Spagna governò quindi sulla Louisiana, che comprendeva tutti gli attuali stati uniti centrali dal Montana all’attuale stato della Louisiana, compreso tutto l’attuale Kansas. Nel 1800 la Spagna restituì alla Francia la Louisiana, che poi passò agli Stati Uniti e subì varie frammentazioni nel corso del secolo. 

Nel 1805 la Louisiana venne divisa in alcuni territori degli Stati Uniti, la cui parte più meridionale era composta dal Territorio della Louisiana a nord del 36° parallelo e il Territorio di Orleans a sud. Nel 1812 il Territorio di Orleans divenne lo Stato della Louisiana e il Territorio della Louisiana cambiò nome in Territorio del Missouri. Da quest’ultimo nacque nel 1821 lo Stato del Missouri e la parte che non vi rientrava (incluso l’attuale Kansas) rimase per un periodo un territorio indiano con divieto d’accesso ai bianchi. Nel 1854 vennero creati il Territorio del Kansas e il Territorio del Nebraska. Negli anni successivi il territorio fu sede di battaglie e atti di violenza, scaturiti dal dibattito acceso sul tema della schiavitù, che gli valsero il soprannome di Bleeding Kansas (Kansas sanguinante). Era il preambolo della Guerra civile americana.

Nel 1861 nacque lo Stato del Kansas, 34° per ordine di ingresso nell’unione. Due anni dopo venne autorizzata la costruzione della Union Pacific Eastern Division: il ramo meridionale della ferrovia transcontinentale, che avrebbe attraversato da est a ovest tutto il Kansas e che contribuì notevolmente allo sviluppo dello stato. Un altro ruolo fondamentale nello sviluppo del Kansas lo ebbe il commercio di bestiame. Ad Abilene (a nord di Wichita e a ovest di Kansas City) nel 1867 vennero realizzati grandissimi recinti, dove gli allevatori del Texas potevano portare le proprie mandrie. Da qui partivano in treno verso Kansas City in Missouri, che nel frattempo era divenuto il maggiore centro di macellazione e confezionamento.

Fra gli anni ’70 e ’80 dell’Ottocento, il Kansas divenne la casa di migliaia di liberti: gli schiavi liberati che partivano dagli stati del sud per cercare nuove opportunità. Venivano chiamati Exodusters e molti di loro si insediarono nella cittadina di Nicodemus, abitata esclusivamente da afroamericani. Nella fine dell’Ottocento arrivò anche il proibizionismo e il 19 febbraio 1881 invece, il Kansas fu il primo stato a modificare la propria costituzione proibendo tutte le bevande alcoliche. Non solo: il divieto assoluto di vendita di alcolici fu in vigore fino al 1948 e una restrizione che continuò a vietare i bar pubblici rimase attiva fino al 1987. Addirittura, il Kansas ha vietato la vendita di alcolici di domenica fino al 2005 e questa regola rimane ancora oggi in molte località.

Nell’Ottocento si sviluppò molto l’agricoltura, anche se con alti e bassi. I primi coloni avevano scoperto che la terra del Kansas era molto fertile, ma molti di loro tornarono verso est quando si resero conto che il clima non era sempre favorevole e che gli inverni erano molto rigidi. Quelli che si stabilirono di più furono gli immigrati tedeschi. Iniziarono a moltiplicarsi le fattorie sparse per tutto il territorio delle grandi praterie. Nel Novecento la scoperta dei giacimenti petroliferi arricchì il Kansas: nel 1918 l’El Dorado Oil Field, a nord-est di Wichita, era considerato tra i più produttivi al mondo e vi si estraeva circa il 13% del petrolio americano e 9% di quello mondiale. Negli anni ’20 del Novecento iniziò ad evidenziarsi una differenza fra le città del Kansas, molto prosperose, e le aree agricole che avevano dovuto diminuire molto i prezzi del grano dopo la Prima guerra mondiale.

La grande siccità durata dal 1930 al 1941 viene ricordata come Dust Bowl perché caratterizzata da forti tempeste di polvere. A questo problema si aggiunse la Grande Depressione. Da un lato chiudevano le banche, dall’altro i contadini lasciavano le proprie terre. Erano però più gli uomini che dalle città tornavano verso le fattorie di famiglia. Con la Seconda guerra mondiale, la produzione del grano aumentò e in parallelo si svilupparono altri settori, in particolare l’industria aeronautica che prese il via a Wichita e fu uno dei maggiori incentivi al ripopolamento di questa città. Durante la Guerra Fredda, il Kansas fu anche tra i luoghi in cui vennero immagazzinati i missili balistici intercontinentali.

Economia

Quasi il 90% della terra del Kansas è coperta da coltivazioni: l’agricoltura è quindi il settore economico di gran lunga più rilevante. Il prodotto di punta è il grano invernale e il 40% di questo cereale coltivato in USA viene proprio dal Kansas. Anche l’industria è molto legata all’agricoltura, con produzione di macchinari, prodotti chimici e trasformazione alimentare. Una grossa eccezione la fa l’industria aerospaziale di Wichita, con una serie di aziende che producono aerei o sono legate a questo indotto.

Il Kansas è anche uno dei principali produttori di etanolo e biodiesel. Un tempo era molto importante l’estrazione di petrolio: oggi è ancora all’ottavo posto negli USA, ma in costante calo. Lo stesso vale per l’estrazione di gas naturale. In compenso, sta divenendo uno dei maggiori produttori di energia eolica, grazie al vento che soffia costantemente sulle grandi praterie.

Sport

L’unica squadra di serie A dello stato è la squadra di calcio di Kansas City, lo Sporting Kansas City. Per tutti gli altri sport, in Kansas non ci sono squadre di rilievo, sebbene lo stato abbia una lunga tradizione sportiva soprattutto per il basket. Inoltre proprio qui, a Independence, si svolse la prima partita notturna nella storia del baseball.

Mappa del Kansas

Turismo in Kansas

In tanti attraversano l’angolo sud-orientale del Kansas viaggiando sulla Route 66, che tocca località come Galena o Baxter Springs. Ci sono però altri luoghi da vedere nello stato, ma bisogna partire dal presupposto che le città del Kansas non sono particolarmente attraenti. Quelle che offrono qualcosa in più sono Wichita e la capitale Topeka. Chi cerca invece un luogo simbolico del selvaggio West deve recarsi a Dodge City, nella parte occidentale dello stato. Questa zona è stata sede di importanti episodi della storia locale nel 1800 e oggi si possono rivivere le emozioni di sparatorie tra indiani e cowboy grazie alle frequenti rievocazioni.

Dal punto di vista naturalistico, ciò che davvero rende unico il Kansas sono i suoi panorami sconfinati, con campi e praterie a perdita d’occhio. Ci sono però anche aree naturali protette, tra cui 28 State Park e alcuni luoghi di interesse naturalistico. Fra questi, vanno citate sicuramente le formazioni rocciose che si trovano nella parte centrale dello stato, ad esempio le Monument Rocks, le Little Pyramids e le Castle Rocks Badlands.

Il Kansas è anche lo stato da cui proviene Dorothy, protagonista del libro di L. Frank Baum “Il meraviglioso mago di Oz“, e tra le cose che si possono vedere in Kansas non manca ovviamente il museo di Oz (a Wamego, non lontano dalla capitale Topeka) e la casa di Dorothy (a Liberal, nel sud-est).

Aeroporti principali

L’unico grande aeroporto del Kansas è il Wichita Dwight D. Eisenhower National Airport. L’aeroporto di Wichita non offre però nessun volo diretto per l’Europa, quindi l’unico modo per atterrare in Kansas è quello di fare scalo in un altro aeroporto americano.

Come muoversi in Kansas

La strada principale del Kansas è la I-70, che attraversa tutto lo stato da est a ovest, collegando Kansas City in Missouri con Denver in Colorado. La I-135 è l’autostrada che collega Wichita alla I-70. Wichita è anche attraversata dalla I-35, che scende verso sud fino all’Oklahoma e sale verso nord-est fino a Kansas City. Passa anche un breve tratto della Route 66 in Kansas, che attraversa l’angolo sud-orientale dello stato, al confine con Missouri e Oklahoma.

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