Posto in posizione centrale negli Stati Uniti continentali, il Nebraska è uno Stato che rientra nel Mid-West, quell’ampio territorio USA che include anche Illinois, Ohio, Michigan, Wisconsin, Minnesota, Missouri, Indiana, Iowa e Kansas. Ecco alcune informazioni per conoscerlo meglio e alcuni itinerari per visitarlo.
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Nebraska (USA): informazioni sullo Stato
Etimologia del nome, motto, soprannome
Il nome Nebraska è un’anglicizzazione di Ñí Brásge (lingua Otoe) o di Ní Btháska (lingua Omaha), in ogni caso con il significato di “acqua piatta”. Il riferimento è al placido scorrere del Platte River.
Il motto dello stato è Equality before the law (uguaglianza davanti alla legge). È il principio per il quale ciascuno deve essere trattato nella stessa maniera dalla giustizia, senza privilegi o discriminazioni.
Il Nebraska è soprannominato The Cornhusker State (Lo Stato degli sbucciatori di mais). Il motivo è facilmente intuibile: qui la coltivazione del mais è un caposaldo dell’economia, ma un tempo non esistevano i macchinari per sbucciare le pannocchie, pertanto i contadini svolgevano manualmente questa operazione. E dato che la maggior parte degli abitanti del Nebraska erano contadini, questo è diventato lo stato degli sbucciatori di pannocchie di granturco.
Geografia
Il Nebraska è uno degli stati più centrali degli Stati Uniti contigui e rientra nell’area delle Grandi Praterie, che si estendono sull’altopiano dalle Montagne Rocciose verso est. Fa parte della regione del Mid-West, di cui costituisce lo stato più occidentale, al confine con la regione delle Montagne Rocciose e Real America. Si sviluppa attorno al Platte River, uno dei maggiori affluenti del Missouri, che scorre da ovest a est attraverso lo stato.
Estensione e regioni che caratterizzano il Nebraska
Esteso 200.356 km2, è il 16° stato degli USA per dimensioni. Dal punto di vista geografico si divide in due regioni ben distinte: le Great Plains (le grandi pianure) e le Dissected Till Plains (le pianure agricole). Le grandi pianure, caratterizzate dalle estese praterie, costituiscono la parte più vasta dello stato, ma nell’area più occidentale si diversificano per la presenza di aree aspre e più aride. Le pianure agricole sono invece quelle della parte più orientale dello stato, attorno alla valle del fiume Missouri, lungo il confine con Iowa e Missouri. Si tratta dell’area più fertile dello stato e per questo le città più popolose si sono sviluppate qui.
Caratteristiche del territorio
Il territorio del Nebraska è quasi completamente pianeggiante, con solo minimi rilievi nella parte occidentale dello stato. Le estese pianure non sono però tutte uguali. L’altitudine infatti varia molto, calando drasticamente da ovest ad est. Il Nebraska è di fatto uno degli stati che si possono definire di transizione geografica, dove l’altopiano che si allunga ad est dalle Rocky Mountains arriva a perdere quota, nell’area più orientale. Nonostante non ci siano montagne, quindi, c’è una differenza di circa 1400 metri tra il punto più alto e il punto più basso dello stato.
Monti, laghi e fiumi più importanti
Non esistono montagne in Nebraska. Il punto più alto dello stato è il Panorama Point (1655 m) che però si trova sull’altopiano ed ha effettivamente una prominenza dal suolo di nemmeno 8 metri. In altre zone ci sono però alcune formazioni rocciose con una maggiore prominenza dal suolo, come la Chimney Rock (che sebbene arrivi a 1289 sul livello del mare, ha una prominenza dal suolo di 91 m).
In Nebraska non ci sono laghi naturali di grandi dimensioni, ma molti piccoli laghi, in particolare nella regione delle Sand Hills. In compenso ci sono alcuni grandi bacini artificiali, primo fra tutti il Lake McConaughy (123,4 km2).
Il fiume più lungo a toccare il territorio del Nebraska è il Missouri River, che è anche il più lungo fiume del Nord America. Costituisce il confine orientale dello stato, dividendolo da South Dakota, Iowa e Missouri. Il principale fiume che attraversa lo stato è invece il Platte River, diviso nel primo tratto fra North Platte e South Platte. Nascono entrambi in Colorado (la diramazione settentrionale passa dal Wyoming prima di entrare in Nebraska) e si unificano più o meno al centro dello stato. Tutti i fiumi del Nebraska rientrano nel bacino del Missouri: alcuni ne sono affluenti diretti, mentre molti si riversano nel Platte e quindi, indirettamente, nel Missouri.
Capitale e città principali
La capitale del Nebraska è Lincoln, una città di 289.000 abitanti situata nella zona orientale dello stato. È anche la seconda città per popolazione dopo Omaha (488.000 abitanti), che sorge lungo il corso del fiume Missouri al confine con l’Iowa. Non ci sono altre grandi città oltre alle due sopracitate: il terzo comune più popoloso è Bellevue (63.000 abitanti), che fa parte dell’area metropolitana di Omaha e l’unica altra cittadina sopra i 50.000 abitanti è Grand Island (52.800 abitanti).
Clima
Il Nebraska è racchiuso in due zone climatiche principali. La parte orientale ha un clima continentale umido, mentre quella occidentale ha un clima semi-arido. C’è poi una zona a sud-ovest dove il clima è subtropicale umido. Le piogge sono più abbondanti nell’area orientale e molto rade ad ovest. In primavera ed estate sono frequenti i temporali, che possono generare anche tornado soprattutto nei mesi più caldi.
Guardando alle temperature, nelle città principali come Omaha e Lincoln, si hanno in media minime di 19° e massime di 30/31° a luglio, minime di -10° e massime di 1/2° a gennaio.
Fauna
La fauna del Nebraska è principalmente quella delle grandi praterie, che dominano il paesaggio di questo stato, ma alcune porzioni di bosco come la Nebraska National Forest fanno sì che le specie siano più diversificate. Tra i mammiferi troviamo quindi bisonti, cervi, coyote, orsi neri, pecore bighorn, armadilli e molti altri. Gli uccelli variano dalla piccola sturnella occidentale (simbolo dello stato) alla maestosa ed elegante gru canadese. Fra i rettili, anche in Nebraska come in molti stati limitrofi non mancano i serpenti a sonagli.
Storia
La storia del Nebraska inizia con i popoli nativi, che in quest’area si suddividevano in numerose tribù, tra cui gli Omaha, i Ponca, i Missouria, i Pawnee, gli Otoe e i Lakota (o Sioux). Gli esploratori europei che passarono dall’attuale Nebraska arrivavano da nazioni diverse, ma il primo a rivendicare l’area fu il francese René-Robert Cavelier, Sieur de La Salle, che nel 1682 nominò Louisiana tutto il territorio del bacino del fiume Mississippi. Un altro francese, Etienne de Bourgmont, nel 1714 compì un viaggio esplorativo dalla foce del fiume Missouri fino alla foce di un suo affluente, che denominò Nebraskier. Lo stesso fiume venne poi denominato Platte dai due esploratori franco-canadesi Pierre e Paul Mallet, che ne seguirono tutto il corso nel 1739. Nel frattempo si era anche svolta una spedizione spagnola da Santa Fe (nell’attuale New Mexico) verso il Nebraska, che si concluse con una battaglia contro i Pawnee dove morirono tutti i membri della spedizione tranne un monaco, lasciato in vita come monito per i colonizzatori spagnoli.
La terra andò comunque alla Spagna con il Trattato di Fontainebleau, grazie al quale la Francia la cedette alla nazione alleata quando era prossima alla sconfitta nella Guerra dei Sette Anni contro la Gran Bretagna. Alla fine del Settecento partì una serie di spedizioni commerciali lungo il corso del fiume Missouri che portarono alla costruzione di alcune stazioni commerciali sulla riva del fiume e dei suoi affluenti. La Louisiana tornò poi alla Francia, che la vendette agli Stati Uniti nel 1803. Nel 1805 l’area a nord del 36° parallelo (quindi compresa la parte dell’attuale Nebraska) divenne il Territorio della Louisiana, mentre la parte a sud divenne il Territorio di Orleans. Nel 1812 quest’ultimo divenne Stato della Louisiana e così la zona settentrionale cambiò nome in Territorio del Missouri. Nel 1854, venne frammentato e nacquero il Territorio del Kansas e il Territorio del Nebraska. Il nome del territorio si ispirò a quello del fiume Platte, che nel frattempo era stato un’altra volta chiamato con un nome ispirato alla lingua dei nativi, Nebrathka.
Con la scoperta dell’oro in Wyoming, il Nebraska divenne una via di passaggio per chi da est si spostava verso questa meta. Così le città che si trovavano lungo il fiume Platte e il fiume Missouri divennero degli importanti punti di sosta per fornire i servizi necessari ai viaggiatori. Il rifornimento delle carovane affiancò l’agricoltura, che era fino ad allora prevalente, e consentì al Nebraska di crescere economicamente. Con l’arrivo della ferrovia transcontinentale, che da Omaha si snodava verso ovest lungo la Platte Valley, i trasporti prevalenti passarono su rotaia e anche i servizi offerti dovettero cambiare di conseguenza. In particolare, la ferrovia si rivelò fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura, perché consentiva la vendita dei prodotti negli altri stati americani.
Dopo una serie di cambiamenti dei confini fra i diversi territori negli anni ’60 dell’Ottocento, nel 1867 il Territorio del Colorado si separò da quello del Nebraska, che a sua volta diventò Stato del Nebraska e venne ammesso nell’unione. I primi anni dello stato furono caratterizzati dal movimento contadino del Populismo, che emerse a causa della crisi congiunta in ambito politico e in agricoltura. La siccità portò ad un disastro economico che ebbe come vittime gli agricoltori, i quali si rivolsero ai politici radicali che guidarono il partito populista nell’ultimo decennio del secolo.
Nel 1900, svanito il populismo, lo stato andò in mano ai repubblicani che misero in atto una serie di riforme, tra le quali una legge sul lavoro minorile. Ma il Novecento fu anche il secolo del proibizionismo, che era sostenuto dai protestanti britannici e scandinavi, i quali lo vedevano come la soluzione a tutti problemi sociali, a differenza dei cattolici e dei luterani tedeschi, che lo ritenevano una minaccia alla libertà personale e ai propri costumi sociali. Con il crollo del mercato azionario del 1929, anche il Nebraska fu colpito dalla Grande Depressione: i prezzi del grano e del bestiame calarono drasticamente e provocarono una forte disoccupazione in questo stato quasi completamente agricolo.
La Seconda guerra mondiale portò invece a una risalita nell’economia locale, perché erano richieste risorse alimentari e perché in Nebraska si producevano bombe e munizioni. Nelle fabbriche di ordigni bellici lavoravano un gran numero di donne, che si denominavano WOW (Women Ordnance Workers, cioè “donne che lavorano agli ordigni”). Questo boom di donne lavoratrici indusse la Quaker Oats Company, che gestiva l’impianto Cornhusker Ordnance Plant di Grand Island (con il 40% di lavoratori WOW), ad avviare uno dei primi programmi aziendali di assistenza all’infanzia.
La seconda metà del secolo fu caratterizzata sia da una nuova crisi agricola negli anni ’80, sia da un fiorire delle piccole aziende manifatturiere negli anni ’90, grazie allo sviluppo del sistema autostradale che rese Omaha e altre città dei punti di passaggio cruciale per gli spostamenti interstatali. In quel decennio Omaha era fra i maggiori centri mondiali per le telecomunicazioni.
Economia
Il settore predominante in Nebraska è quello di agricoltura e allevamento. I prodotti di punta sono grano, mais, soia, sorgo e carne bovina e suina. Ha inoltre industrie legate a questo settore, come la lavorazione dei prodotti alimentari e la produzione di biocarburanti a base di etanolo. Ci sono anche altre tipologie di industrie, come quelle di munizioni e di mezzi di trasporto. Tra l’altro, lo stabilimento di Lincoln della Kawasaki è l’unico al mondo che produce tipologie di veicoli particolari come moto d’acqua e quad. Non di poco conto il mondo assicurativo: a Omaha ha sede la Berkshire Hathaway, il cui amministratore delegato è Warren Buffett, uno degli uomini più ricchi al mondo.
Sport
In Nebraska si praticano tutti gli sport più diffusi, tuttavia non ci sono squadre di alto livello che giochino nei campionati maggiori.
Mappa del Nebraska
Turismo in Nebraska
Il Nebraska non è tra gli stati più visitati d’America, ma ha comunque alcune attrazioni che meritano una sosta durante un viaggio on the road a cavallo di più stati. Fra le città, Omaha e Lincoln sono senza dubbio le due tappe più rilevanti. Sono facilmente raggiungibili trovandosi lungo l’autostrada I-80 e vicine al confine orientale. Inoltre vi passa anche la ferrovia su cui corre il famoso California Zephyr, che è un modo originale per visitare questo e gli altri stati fra l’Illinois e la California.
Dal punto di vista naturalistico, le attrazioni non mancano. Non ci sono National Park, ma ci sono 2 National Monument – Scotts Bluffs e Agate Fossil Beds – e 8 State Parks. Particolari formazioni rocciose come quelle del Toadstool Geologic Park o la Chimney Rock rendono il paesaggio del Nebraska tutt’altro che monotono, così come l’ampia presenza di fossili ne fa uno dei luoghi prediletti dagli appassionati di paleontologia, grazie anche a parchi dedicati. Gli appassionati di storia non possono perdere una tappa al Buffalo Bill State Historical Park e chi è in cerca di stranezze non rimarrà deluso da Carhenge, la riproduzione di Stonhenge con auto d’epoca. Tutte le migliori attrazioni sono state descritte nell’articolo su cosa vedere in Nebraska.
Aeroporti principali
L’unico grande aeroporto del Nebraska è quello di Omaha, l’Eppley Airfield. Non offre nessun volo diretto dall’Europa, pertanto per arrivare in Nebraska è obbligatorio fare scalo in un altro stato americano. Tuttavia da questo aeroporto partono voli a prezzi molto convenienti per svariati altri stati USA, quindi può essere un buon punto di riferimento per spostarsi fra una zona e l’altra d’America. Per visitare il Nebraska un buon aeroporto potrebbe essere quello di Denver, da cui si può partire per un bel viaggio on the road che tocchi la Real America e il Nebraska stesso (si veda ad esempio il nostro ebook).
Come muoversi in Nebraska
La direttrice più importante, che attraversa il Nebraska da est a ovest, è la I-80. Questa autostrada entra nello stato ad Omaha, passa per la capitale Lincoln e prosegue verso ovest fino ad entrare in Wyoming, correndo vicino al confine con il Colorado. Ci sono poi diverse strade statali che tagliano tutto il Nebraska da est a ovest e da nord a sud.
Tra le strade di interesse turistico, nel nord-ovest c’è la cosiddetta Fossil Freeway, che attraversa una delle aree più interessanti per il ritrovamento di fossili. In Nebraska passa anche la ferrovia, compresa la linea su cui corre il leggendario California Zephyr.
Itinerari e consigli per visitare il Nebraska
Cosa vedere in Nebraska? Guida alle migliori attrazioni dello stato
Fossil Freeway: a caccia di fossili fra Nebraska e South Dakota
