Oggi ci inoltriamo lungo i set cinematografici di DUMBO a Brooklyn. Il nome non ha nulla a che vedere con il buffo elefantino Disney, bensì, si tratta di un acronimo che significa: Down Under Manhattan Bridge Overpass. La zona si trova tra i due celebri ponti che collegano Manhattan a Brooklyn (Manhattan Bridge e Brooklyn Bridge), e, in passato ospitava solamente fabbriche e magazzini. Come per altre zone della Grande Mela, fu l’arte ad ingentilire il sobborgo e trasformarlo nella rilassante area in cui i newyorkesi trascorrono molto del loro tempo libero.
La celebrità di questo quartiere è in buona parte dovuta alla famosa scena del film di Sergio Leone C’era una volta in America, vediamo quindi come raggiungere la celebre location del film e quelle di altre pellicole girate in questo piccolo ma interessante quartiere.
Riprendiamo il nostro itinerario da dove avevamo concluso il precedente (il nostro percorso lungo i set dei film di Financial District). Dal Pier 1, prendete Water Street e, passando sotto il ponte di Brooklyn, vi ritroverete nel radioso quartiere di DUMBO.
- Vuoi saperne di più? Leggi la nostra guida su cosa vedere a DUMBO
PS: Abbiamo realizzato un ebook gratuito dedicato alle più famose location cinematografiche di New York. Lo puoi trovare a questa pagina.
Indice
Mappa dell’itinerario
Sulle tracce di Eddie Murphy
Il grande prato dell’(1) Empire Fulton Ferry Park, è infatti molto gettonato per un pic-nic con vista su Lower Manhattan. Questo fazzoletto di terra è stato bonificato di recente e, alle spalle dello spazio verde, lungo Water Street, sorge un elegante centro commerciale (Empire Store) in stile industriale, ricco di caffetterie, negozi e ristoranti.
In passato però, l’unica attrattiva del posto era la passeggiata lungo il fiume perché, l’ambiente, non era certo molto frequentabile. Eddy Murphy, nei panni del curioso e disinteressato Principe Akeem di Zamunda, nella commedia “Il Principe cerca moglie” (1988), incontra sul lungofiume due anziani senzatetto ai quali regala una grossa somma in contante.
I due barboni sono gli stessi perfidi e goliardici fratelli Duke, incontrati ne “Una poltrona per due”, messi sul lastrico qualche anno prima dalla coppia Winthorpe-Valentine (Dan Aykroyd e lo stesso Eddy Murphy).
Profumo di Donna e La leggenda del Re Pescatore
Nel film drammatico “Scent of a Woman – Profumo di donna” (1992) uno strepitoso Al Pacino (Oscar come miglior attore protagonista), nei panni dell’autoritario non vedente Tenente Colonnello Frank Slade, si mette al volante di una ruggente Ferrari Mondial sfrecciando pericolosamente per le strade del quartiere coadiuvato dal giovane e ingenuo Charlie Simms (Chris O’Donnell).
Durante la corsa sfrenata a bordo della sua più grande passione, seconda solo (…e “con grande distacco”) alle donne, l’ufficiale in pensione si trova a guidare lungo Front Street, Jay Street, Washington Street, passando anche accanto al (3) Manhattan Bridge Archway, prima di essere fermato da una volante per eccesso di velocità in fondo a (2) Plymouth Street quasi a ridosso del ponte di Brooklyn (poco prima dell’Empire Store).
Il già citato Manhattan Bridge Archway, appare anche ne “La leggenda del Re Pescatore” (1991), quando, il protagonista Jack Lucas (Jeff Bridges), si mette alla ricerca del vulcanico e strambo Parry (Robin Williams) fra i cunicoli all’ombra del Manhattan Bridge e brulicanti di indigenti ed emarginati clochard.
Lo spettacolare passaggio sotto l’arco del Manhattan Bridge è oggi molto bazzicato, perché, dopo aver chiuso la strada al traffico, sono state installate sedute e tavoli di legno usufruibili per chi, come i tanti lavoratori che gravitano nei nuovi uffici del quartiere, abbia voglia di street food consumando cibo all’aria aperta. Ogni domenica poi, la galleria, insieme alle vie limitrofe, ospita il Brooklyn Flea, rinomato mercatino dell’usato che richiama tanti appassionati di oggetti vintage.
Vanilla Sky e C’era una volta in America
In “Vanilla Sky” (2000), all’inizio del suo intimo e privato sogno lucido, il giovane rampollo borghese David Aames (Tom Cruise) viene risvegliato da Sofia Serrano (Penélope Cruz) all’angolo tra (4) Water Street & Jay Street. Quella mattina, il cielo, tra gli edifici di mattoni rossi, assume un’ammaliante tinta color vaniglia, idealizzata a trafugata dal dipinto “La Senna ad Argenteuil” (Claude Monet), di sua stessa proprietà e fissato ad una parete del suo elitario appartamento dell’Upper West Side. Quell’incrocio appare ripetutamente nelle sequenze della pellicola, perché proprio al numero 57 di Jay Street, si trova l’appartamento di Sofia.
Per concludere l’itinerario, una delle location più emblematiche di tutta New York si trova invece nei pressi dell’incrocio tra (5) Washington Street & Water Street (foto di copertina). Una volta sul posto capirete immediatamente che lo scorcio del Manhattan Bridge che si osserva da Washington Street richiama la locandina del film di produzione italo-americana, “C’era una volta in America” (1984), del regista italiano Sergio Leone.
Nella celebre scena, Noodles (Robert De Niro), Max (James Woods), insieme agli altri ragazzini Patsy, Cockeye e Dominic, attraversano baldanzosi e compatti l’incrocio poco prima che quest’ultimo venga drammaticamente ucciso da una pallottola nei pressi del Manhattan Bridge Archway. Tenuto tra le braccia dell’amico, le sue ultime parole sono: “Noodles, sono inciampato…”
