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Le location cinematografiche del Financial District di New York

Ottobre 12, 2023 /

Il nostro itinerario a tema cinema si sposta oggi nel cuore della finanza americana, quel Financial District che risulta essere fra i quartieri di New York più rappresentati dalle pellicole cinematografiche. Ci permetteremo anche una piccola digressione a Brooklyn, perché attraversare l’omonimo ponte è una delle esperienze imperdibili che può regalare la Grande Mela.

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Mappa dell’itinerario

Pellicole girate al World Trade Center

911 Memorial Manhattan

Circa i terrificanti momenti di ciò che accadde la mattina di quel famoso martedì 11 settembre 2001, Oriana Fallaci scrisse: “Ero a casa, la mia casa è nel centro di Manhattan, e verso le 9 ho avuto la sensazione d’un pericolo che forse non mi avrebbe toccato ma che certo mi riguardava. (…) La sensazione ha continuato a possedermi, inspiegabile, e allora ho fatto ciò che al mattino non faccio mai. Ho acceso la TV. L’audio non funzionava. Lo schermo, sì. E su ogni canale, qui di canali ve ne sono quasi cento, vedevi una torre del World Trade Center che bruciava come un gigantesco fiammifero”.

Il (1) World Trade Center originario era un complesso finanziario costituito da sette edifici fra i quali spiccavano le Twin Towers, i grattaceli simbolo della Grande Mela abbattuti durante l’attacco terroristico. Ogni giorno gravitavano intorno a quell’agglomerato urbano circa 70.000 lavoratori impegnati principalmente in attività economiche. Fra i tanti titoli di beni di consumo realmente quotati, nel cult movie “Una poltrona per due” (1983), quello del succo d’arancia risulta centrale nello sviluppo della commedia.

Entrando nel palazzo della borsa valori, Louis Winthorpe (Dan Aykroyd) spiega molto chiaramente all’improvvisato socio in affari Billie Ray Valentine (Eddie Murphy) che:

“Questo è l’ultimo bastione del capitalismo rimasto sulla terra. Qui a New York si vende e si compra tutto: oro, argento, platino, gasolio, propano, carburanti vari, zucchero e cacao; e, naturalmente, succo d’arancia concentrato e surgelato”.

I due broker si recano a New York con lo scopo di rendere poveri gli avidi fratelli Duke, Randolph (Ralph Bellamy) e Mortimer (Don Ameche), rei di aver macchinato lo scambio di poltrone tra i due e di aver ottenuto illegalmente informazioni finanziarie sul succo d’arancia per trarne profitto.

Le Torri Gemelle furono scelte anche per l’ambientazione di tanti altri numerosi film, tra cui: “I tre giorni del Condor” (1976), “King Kong” (1976), “1997: Fuga da New York” (1981), “Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York” (1992) e “Spider-Man” (2002).

Il termine Ground Zero, identifica oggi il sito spoglio dove sorgevano gli edifici delle Torri Gemelle stesse. Il primo regista ad inserire in un lungometraggio le tristi e desolate immagini delle macerie dopo il crollo fu Spike Lee ne “La Venticinquesima ora” (2002). Frank Slaughtery (Barry Pepper) invita nella sua abitazione l’amico Jacob Elinsky (Philip Seymour Hoffman) e, bevendo una birra prima di uscire per la serata, osservano insieme l’area depressa dall’alto della finestra dell’appartamento.

Nelle sequenze di apertura inoltre, il regista afroamericano propone spettacolari e commoventi sfondi dello skyline del Financial District di Manhattan ormai privo delle celebri torri. Le immagini riprese in notturna mostrano chiaramente il Tribute in Light, i potenti fasci di luce blu proiettati verticalmente verso il cielo in memoria dell’accaduto. Approvati inizialmente dal sindaco Mike Bloomberg come installazione temporanea, sin dalla notte inaugurale del marzo 2002, vengono accesi ogni anno nella notte dell’11 settembre.

Freedom tower manhattan cosa vedere
Freedom Tower

Oggi, la superficie lasciata vuota dal precedente World Trade Center, ha ovviamente cambiato volto. La ricostruzione iniziò fin da subito e l’idea fu quella di ricreare vari edifici lasciando lo stesso nome al complesso. Sull’area di Ground Zero sono state costruite due suggestive fontane (9/11 Memorial), in pianta quadrata, che occupano esattamente l’area delle voragini lasciate dalle fondamenta delle Twin Towers.

L’edificio principale del New World Trade Center è la Freedom Tower, ufficialmente nota come One World Trade Center. Il primo film ad essere girato nel sesto grattacelo più alto al mondo, è la commedia romantica “Ricomincio da me” (2018), con Jennifer Lopez nei panni di Maya Vargas, 40 anni e alle prese con una grande voglia di riscatto professionale. Seppur sprovvista di laurea, riesce ad entrare a far parte nel marketing team di un’importante azienda che ha sede proprio nel maestoso ed elegante edificio.

Film girati a Wall Street e dintorni

Itinerario Wall Street New York

La zona sopra descritta si trova nel più ampio quartiere del Financial District, parte più meridionale dell’isola. In quest’area gravita la più alta concentrazione di beni e di ricchezza del pianeta. In “The Wolf of Wall Street” (2016), Jordan Belford (Leonardo Dicaprio), spiega: “Volete sapere come è il rumore dei soldi? Andate in una sala operativa di Wall Street: “fanculo qua”, “merda là”, “fica”, “cazzo”, “stronzo”… Non ci potevo credere che quei tizi si parlassero così. Ne fui conquistato in pochi secondi. Era come se mi stessi facendo di adrenalina!

Il protagonista inizia la sua carriera come broker proprio nell’area nei pressi della borsa; gli uffici delle sua compagnia sono idealmente ambientati all’interno dell’(2) Equitable Building, al 120 di Broadway. A due passi dal grattacielo costruito nei primi del ‘900, e per questo riconosciuto come National Historic Landmark, sorge l’area della borsa di New York, la rinomata Wall Street.

L’edificio principale della borsa internazionale è il (3) New York Stock Exchange, di cui sovente il cinema mostra le immagini dell’interno, mentre zelanti e strepitanti agenti si impegnano a vendere e comprare titoli al prezzo più conveniente. Fra tutte le pellicole che hanno immortalato l’interno del palazzo, si può citare “Wall Street” (1987), capolavoro di Oliver Stone con Charlie Sheen nei panni dell’affamato Buddy Fox, broker alle prime armi.

Mentre quest’ultimo edificio si trova al numero 11 di Wall Street, il popolare (4) Federal Hall è sito al 26 della stessa via. Sorto nel 1842, come sede della dogana, l’edificio storico è stato trasformato prima in un distaccamento del dipartimento del tesoro, poi, dal 1925, in un monumento commemorativo.

Il colonnato posto all’ingresso mostra chiaramente lo stile neoclassico e la statua di George Washington ricorda il luogo in cui egli stesso giurò come primo presidente degli Stati Uniti d’America. Fra tutti i film in cui è apparso, probabilmente in “Money Monster – L’altra faccia del denaro” (2016), il palazzo assume maggior rilevanza nella trama.

Charging Bull

Nell’action movie, il consulente finanziario Lee Gates (George Clooney), si trova implicato in un sequestro architettato da un cittadino che perde tutti i propri risparmi per aver seguito una promozione di un titolo di borsa caldeggiata dallo stesso protagonista durante il suo show televisivo “Money Monster”.

Il (5) Toro di Wall Street (Charging bull), nei pressi del giardino chiamato Bowling green, è uno dei simboli più fotografati di tutta la zona. L’installazione appare emblematicamente nella commedia sentimentale “Hitch – Lui sì che capisce le donne” (2005): per difendere la sua migliore amica, la protagonista femminile Sara Melas (Eva Mendes) si vendica di un uomo viscido, vigliacco e maschilista colpendolo violentemente con un calcio nelle parti intime, proprio “alle spalle” della statua bronzea simbolo di prosperità e aggressività finanziaria.

Film girati a Battery Park e presso lo Staten Island Ferry

Battery Park Promenade

Procedendo verso sud si può raggiungere facilmente il (6) Battery Park. Da questo parco si può godere di un’eccezionale vista della Statua della Libertà, collocata esattamente di fronte, sull’omonima isola. Il parco prende il suo nome dalla batteria di cannoni che fungeva da prima arma di difesa quando la città era una colonia.

Anche quest’area è stata una location per diversi film. Qui, nella commedia “Cercasi Susan Disperatamente” (1985), per sfuggire da un uomo alle sue calcagna, Roberta Glass (Rosanna Arquette) cade sbattendo la testa. Dopo essersi ripresa dallo svenimento si accorge di non ricordare nulla e si convince di essere Susan (Madonna).

Nel sequel di Wall Street, “Wall Street – Il denaro non dorme mai” (2010), Jacob Moore (Shia LaBeouf) si incontra segretamente con il futuro suocero Gordon Gekko (Micheal Douglas), intrattenendo una conversazione proprio sul limite inferiore del parco, dove, fino a qualche anno fa, erano installati dei binocoli a gettoni per osservare più da vicino il monumento più allegorico della Grande Mela.

Un modo furbo per vedere da vicino la Statua della Libertà, evitando i classici tour organizzati, è quello di utilizzare il traghetto che collega Staten Island a Manhattan. I battelli salpano circa ogni ora dal molo di (7) Whitehall Terminal, la punta più meridionale di Manhattan, e, la tratta, è completamente gratuita.

Lo Staten Island Ferry, una delle tante icone della città, appare spesso in programmi televisivi come “Sex and the City” o nella sigla iniziale del “Late Show di David Letterman”. Lungo il percorso è altresì altamente consigliato godere del panorama sullo skyline del Financial District.

Il collegamento marittimo passò alla storia anche perché utilizzato quotidianamente dalla brillante, spiritosa e onesta Tess McGill (Melanie Griffith) nella commedia di Mike Nichols “Una Donna in carriera” (1988). Il film spopolò e venne enormemente apprezzato da pubblico e critica anche perché racconta, in modo originale, la vittoria professionale e personale di tutte le lavoratrici dotate di: “…un cervello per gli affari, e un corpo per il peccato”. Vinse inoltre l’oscar per la miglior canzone (“Let the River Run”), e fu anche in corsa per altre statuette più ambite.

John Wick e L’Avvocato del Diavolo

Gli amanti della saga di “John Wick”, controverso eroe interpretato dal sempre ottimo Keanu Reeves, non avranno difficoltà a riconoscere il famigerato (8) Continental Hotel, sull’incrocio tra Beaver Street & Pearl Street. L’albergo è rappresentato nel Beaver building, stabile residenziale edificato su un angolo acuto come il più famoso Flatiron Building.

Nell’action movie, questa sinistra locanda di lusso dalla clientela altamente selezionata ospita i più pericolosi sicari che lavorano su scala internazionale. Al suo interno, vigono regole ferree, curate e mantenute dal proprietario Winston (Ian McShane), che, come nel caso dell’ostica Mrs. Perkins (Adrianne Palicki), inchiodano e puniscono i trasgressori senza appello: “Mrs. Perkins, la sua appartenenza al Continental è stata, a causa delle sue azioni, revocata”.

Casualmente, ritroviamo ancora Keanu Reeves, questa volta nei panni dell’avvocato Kevin Lomax ne “L’avvocato del Diavolo” (1997), sul (9) Penta Plaza Rooftop, edificio sito al 133 Front Street. La scena sul tetto, in cui John Milton (Al Pacino) offre a Kevin un posto nel suo studio legale, è stata davvero girata al cinquantesimo piano del palazzo; tuttavia, il giardino acquatico è stato aggiunto digitalmente in post produzione.

Contemplando quello spettacolo ad alta quota, il potente avvocato confida a Kevin che l’unica incertezza in merito alla sua assunzione è l’imprevedibile reazione umana a lavorare sotto forte pressione:

“cambia tutto vivere sotto pressione. Certe persone le spremi, e si svegliano; altre crollano. Riesce a governare il suo talento? Riesce a rispettare una scadenza? Riesce a dormire?”.

Film girati a City Hall Park

jacob-mould-fountain

Dopo la gita sullo Staten Island Ferry e la passeggiata attraverso gli ombrosi canyon di vetro e acciaio del Financial District, la raccomandazione è quella di proseguire l’itinerario su due ruote: i bike rental intorno all’area del ponte di Brooklyn sono numerosi e non avrete difficoltà a noleggiare una bicicletta per qualche ora.

Noleggia una bici vicino al ponte di Brooklyn

Prima di attraversare l’East River però, soffermatevi un momento a visitare la zona più istituzionale di New York, appena a nord del Financial District. L’intimo e non molto esteso angolo verde del (10) City Hall Park ospita la sede del comune di New York (NY City Hall) e rappresenta un’opzione ottimale per una pausa ristoratrice.

Appena oltrepassato l’ingresso noterete la Jacob Mould Fountain, il monumento che adorna, insieme ai quattro lampioni a gas intorno ai bordi, la parte sud del parco. In una scena di “Hitch – Lui sì che capisce le donne” (2005), Alex Hitchens (Will Smith), si dirige verso l’uscita del parco con, alle spalle, la deliziosa fontana in stile vittoriano.

Viene faticosamente sostenuto dalla complicata Sara Melas (Eva Mendes) a causa di un’ubriacatura da medicinale (evidentemente a base alcolica) tracannato per alleviare una potente reazione allergica causa di un’anormale ingrossamento del viso e delle orecchie.

Al civico 1 di Centre Street sorge il gigantesco (11) Manhattan Municipal Building che ospita al suo interno numerosi uffici pubblici. L’elegante edificio appare in diversi film; in “Léon” (1994), ad esempio, il corrotto e psicopatico antagonista del killer della malavita italiana, Norman Stansfield, interpretato da Gary Oldman, occupa una scrivania in uno degli uffici della DEA all’interno del palazzo.

In “Sleepers” (1996), molte sequenze sono girate sulle panchine (di scena) poste sotto le arcate dell’ingresso della struttura sulle quali Michael Sullivan (Brad Pitt) e Lorenzo “Shakes” Carcaterra (Jason Patric) si accordano dettagliatamente circa la risolutiva macchinazione per vendicarsi del loro tragico passato.

A servizio dei circa 20.000 dipendenti comunali, la (12) Chambers Street Station sbuca a pochi metri dall’ingresso principale del palazzo municipale. La vecchia stazione della metropolitana è sovrastata da arcate rivestite da piastrelle “Guastavino”, molto utilizzate nell’architettura Beaux Arts di New York.

I particolari rivestimenti appaiono chiaramente alle spalle di Al Pacino, ne “L’avvocato del Diavolo” (1997), mentre osserva da lontano il suo nuovo pupillo uscire vittorioso dalla prima battaglia in tribunale. Anche in “Mr. Crocodile Dundee” (1986), nei pressi dello stesso ingresso della metropolitana, alcuni rapinatori aggrediscono all’arma bianca il burbero protagonista (Paul Hogan) in compagnia della fidanzata Sue (Linda Kozlowski).

Al 60 di Centre Street, potrete trovare la famosa scalinata della (13) New York County Supreme Court. Il palazzo in stile neoclassico risulterà davvero familiare per chi ha seguito negli anni la serie televisiva “Law & Order”.

E non sarà complicato nemmeno rivedere Al Pacino che, nei panni di Carlito Brigante nel leggendario gangster movie “Carlito’s Way” (1993), discende trionfante gli scalini di marmo insieme al suo avvocato David Kleinfeld (Sean Penn), dopo essere stato scarcerato in appello:

“Sono un uomo libero; e non voglio dire solo uno che è uscito di galera… sono finalmente libero… finalmente liberooo!”.

Al contrario, Buddy Fox (Charlie Sheen), in “Wall Street” (1987), si avvia mestamente verso l’interno del palazzo di giustizia affrontando con responsabilità il proprio futuro.

Film girati sul ponte di Brooklyn

Brooklyn Bridge cosa vedere

Tornate verso il City Hall Park, perché, proprio lì di fronte, ha inizio la pista ciclabile (e pedonale) che cavalca il (14) Brooklyn Bridge. Percorrere la passerella di legno che viaggia sopra le corsie riservate alle automobili, è sicuramente una delle più piacevoli passeggiate di Manhattan e una delle esperienze più emozionati che il viaggio possa regalare.

Esteticamente, il primo ponte sospeso in acciaio del mondo è già di per sé incredibilmente affascinante; la cornice cittadina che si apre su entrambe le sponde dell’East River completa l’incredibile contesto che dal 1883 ispira fotografi, pittori, poeti e scrittori. Il ponte di Brooklyn riporta in qualche modo al sogno americano ed è come se solo da lassù si realizzasse davvero di essere nella Grande Mela.

Ovviamente, questa imponente struttura appare in un’ampia lista di sequenze cinematografiche; si possono ricordare: “Limitless” (2011), “Stuart Little” (1999), “John Wick 2” (2017), “Sex and the City” (2008), “I Fantastici 4” (2005) o “Kate And Leopold” (2001).

Una volta completato il percorso che da Manhattan porta nel borough di Brooklyn, scoprirete uno dei gioielli più amati di New York dirigendovi al (15) Brooklyn Bridge Park, uno spazio verde di 34 ettari.

Dal Pier 1, in particolare, si godono ipnotici panorami sulla city, e utilizzando come riferimento la scena della commedia “Splash – Una Sirena a Manhattan” (1984), si potranno scattare incantevoli istantanee con il ponte in primo piano e, sullo sfondo, l’impareggiabile skyline di New York.

Sotto il ponte di Brooklyn e proprio sul limitare della riva del fiume (“Across a bridge, over a river and into a dream”), sorge il (16) The River Cafè, elegante e suggestivo ristorante nato nel 1977 e apparso anche in un episodio della famosa serie “I Soprano” (1999-2007).

L’atmosfera romantica del locale stellato, è arricchita da meravigliose composizioni floreali, un servizio impeccabile e, soprattutto, dalla musica suonata dal vivo dal leggendario Dom Salvador, pianista da sala e inventore del “Samba Funk”, fusione musicale con radici afro-brasiliane.

Se non siete ancora sazi di location cinematografiche potete proseguire questo itinerario con quello successivo, che parte proprio da dove abbiamo concluso il nostro percorso: itinerario dei film a DUMBO. Altrimenti potete tornare indietro verso Manhattan.

Al tramonto, percorrendo a ritroso la passeggiata sul Brooklyn Bridge, la cornice di Manhattan di fronte a voi assumerà le sembianze di un traguardo in avvicinamento ed il cielo dalle tinte calde vi apparirà immenso. La distanza percorsa perderà d’importanza, perché, su quello stesso ponte, verrebbe voglia di camminare all’infinito senza stancarsi mai.

Leggi tutti gli altri itinerari cinematografici

Tour dei Film a New York

Se invece di programmare un itinerario in autonomia preferite affidarvi a una visita guidata che vi accompagni per circa 3 ore lungo i principali set cinematografici di New York con tanto di aneddoti e curiosità da "dietro le quinte" potete dare un'occhiata a questo tour:

Tour delle location cinematografiche di New York


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Ivan Tronconi
Ivan Tronconi

Appassionato di cinema, innamorato di viaggi on the road e in costante ricerca di fughe alternative nel continente Americano.

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