Come abbiamo già specificato nel nostro approfondimento sui quartieri della Grande Mela, New York è un’enorme metropoli non proprio facile da inquadrare geograficamente, essendo suddivisa in contee, distretti e quartieri. Manhattan è uno dei 5 distretti (borough) di New York, il più famoso e visitato, infatti la quasi totalità delle attrazioni e dei quartieri da visitare si trova qui.
In questo articolo vi darò una serie di consigli per la visita di Manhattan a New York, qualche nozione storico/geografica e altre informazioni utili per organizzare un tour nel cuore della Grande Mela.
Indice
Manhattan: Estensione e Popolazione
L’isola di Mahnattan si affaccia a sud sulla Upper Bay; a nord invece l’Harlem River divide New York dal Bronx e quindi dagli Stati Uniti Continentali.
L’isola è inoltre circondata da altri due fiumi: a ovest l’Hudson River, che separa lo Stato di New York dal New Jersey; a est l’East River, che separa Manhattan da altri due distretti:
- Brooklyn, raggiungibile tramite tre ponti di New York: il famoso ponte di Brooklyn, il Manhattan Bridge e il Williamsburg Bridge.
- Queens, raggiungibile tramite il Queensboro Bridge.
Nel territorio di Manhattan sono comprese anche alcune isole, tra cui la Roosevelt Island (si trova nell’East River) e la Liberty Island, dov’è ubicata la Statua della Libertà , anche se quest’ultima in realtà si trova nel territorio del New Jersey.
Rispetto agli altri quattro distretti cittadini, con i suoi 58,8 km2, Manhattan è il distretto meno esteso di New York. Tuttavia, è anche quello con la più alta densità di popolazione (ben 28.872 persone per km2), per un totale di 1.694.251 persone (dati risalenti al 2020). L’isola è lunga 21,6 km e larga 3,7 km.
La Storia delle Origini di Manhattan
Originariamente abitato dalle tribù native Munsee Lenape e Wappinger, il territorio di Manhattan è stato scoperto nel 1524 da Giovanni da Verrazzano, il noto esploratore ai servizi del re di Francia Francesco I. Nominò “Baia di Santa Margherita” quella che oggi si chiama Upper Bay, e avvistò l’Hudson River, ma la zona non fu mappata adeguatamente prima del 1609, quando l’esploratore Henry Hudson raggiunse l’isola durante una spedizione commissionata dalla Compagnia Olandese delle Indie orientali.
Dal 1624, la presenza olandese sul territorio di Manhattan (chiamato la “Nuova Olanda”) fu continuativa per 50 anni. All’altezza di quella che oggi è Lower Manhattan nel 1625 fu fondata la cittadella di Fort Amsterdam (poi chiamata New Amsterdam) ed è questo il vero e proprio atto di nascita di New York. Gli olandesi acquistarono tutta l’isola dagli indiani Canarsee per una cifra di 60 fiorini, equivalenti oggi a circa un migliaio di dollari.
Nel 1653 New Amsterdam fu ufficialmente riconosciuta come città , ma già nel 1674 la Nuova Olanda fu ceduta agli inglesi, che iniziarono una dominazione lunga quasi un secolo. Manhattan fu teatro delle prime fasi della Guerra d’Indipendenza, quando nel 1776 la Continental Army dovette lasciare il territorio a seguito della Battaglia di Fort Amsterdam. L’esercito americano si riorganizzò proprio nella città di New York, che diventò il quartier generale degli Stati Uniti durante il resto della guerra, fino al 1783, quando gli ultimi soldati inglesi lasciarono al città .
Le Zone di Manhattan
Prima di parlare dei quartieri, cominciamo col dividere l’isola di Manhattan in tre macro-aree: Downtown, Midtown e Uptown. In realtà i confini di queste zone sono abbastanza labili, ma è possibile fare una suddivisione come segue, partendo da sud.
- Downtown (Lower Manhattan): quella che alle origini era New Amsterdam oggi è sede di Wall Street, il quartiere finanziario di New York, capitale della finanza mondiale. In questa area di Manhattan si trova anche Ground Zero, la zona dove un tempo sorgevano le Torri Gemelle. Da Battery Park salpano i battelli per la Statua della Libertà .
- Midtown: se Downtown è il cuore finanziario di New York, Midtown ne è il cuore commerciale. Qui si trova infatti il segmento più importante della Fifth Avenue, la strada di New York dove si trovano alberghi, grattacieli, negozi e locali prestigiosi. A Midtown si trovano anche i teatri di Broadway, una vera e propria industria dell’intrattenimento. Infine, a Midtown si trova il luogo simbolo della città : Times Square, e una porzione del Central Park.
- Uptown (Upper Manhattan): sopra la 72nd Street, più o meno a metà del Central Park, si estende Uptown Manhattan, che comprende Harlem e i quartieri residenziali fino all’estremità settentrionale dell’isola.
Ecco una mappa di Manhattan che chiarisce bene le zone di cui è composta:
Cosa Vedere a Manhattan
Di certo ciò che più interessa ai visitatori di New York è capire cosa vedere a Manhattan. E ancora una volta, è molto complesso rispondere a questa domanda in poche parole. Il numero di attrazioni di Manhattan è così grande che fare delle scelte è praticamente obbligatorio, a meno che non si abbia davvero tanto tempo a disposizione.
A farla da padrona sono soprattutto i grattacieli (il famoso Empire State Building non è certo il solo!) ma non mancano i musei d’arte, scienza e cultura, i parchi (uno su tutti il vastissimo Central Park), per non parlare delle frequentatissime strade e dei monumenti celebri. Senza dimenticare che, per la loro storia e varietà , i quartieri stessi di Manhattan hanno un fascino irresistibile.
Dunque non perdetevi la nostra Top 10 su cosa vedere a Manhattan e, se volete approfondire ulteriormente il tema, la guida su cosa vedere a New York, che contiene una panoramica completa delle attrazioni disponibili a Manhattan, includendo anche gli altri distretti cittadini.
Quartieri di Manhattan
Poco sopra ho elencato solo alcuni dei tanti quartieri di New York in cui sono suddivise queste tre macro-aree. Camminando avenue dopo avenue, vedrete cambiare continuamente il tessuto urbano di una città che sembra continuamente in evoluzione sia verticale che orizzontale: dai grattacieli del Financial District e di Midtown ai quartieri multietnici di Little Italy e Chinatown, dallo sfarzo di Fifth Avenue alle luci di Broadway e Times Square, dalle vibes alternative di Greenwich Village all’atmosfera unica creata dai palazzi in ghisa e mattoni rossi con le scale antincendio tipici di Soho, dalle eleganti residenze nei quartieri intorno al Central Park all’anima afroamericana di Harlem… eccetera.
Per una panoramica completa, date un’occhiata alla nostra sezione dedicata ai quartieri di New York.
Mappa dei principali quartieri di Manhattan
Come Muoversi a Manhattan
Camminare tra le avenue e le street di Manhattan passando da un quartiere all’altro ha un fascino difficile da descrivere a parole. Tuttavia, data la grandezza del distretto e il numero di cose da vedere, il consiglio è utilizzare la comodissima Metro di New York , le cui linee collegano tutti i quartieri di Manhattan tra di loro e con i quartieri dei distretti vicini.
Chiaramente la Metro non è l’unico modo per spostarsi a Manhattan, motivo per cui vi rimando al nostro articolo su come muoversi a New York.
Dove Dormire a Manhattan
Solitamente, è proprio Manhattan il distretto che si sceglie per il pernottamento, vuoi per il fascino dei suoi quartieri, vuoi per motivi strettamente strategici legati alla visita della città . Chi decide di pernottare in altri distretti lo fa per risparmiare un po’, ma non sempre ne vale la pena. Per seguire i nostri consigli in merito, leggi il nostro articolo su dove dormire a New York.