Quando si parla di cosa vedere a Washington si è soliti pensare ai grandi e imponenti memoriali monumentali che simboleggiano più di ogni altra cosa questa affascinante città, oppure ai suoi incredibili musei (difficilmente troverete una città che ne ha di più belli), o ancora ai suoi sontuosi edifici governativi (ad esempio il Campidoglio o la Casa Bianca), ma se volete conoscere da vicino l’anima di questa città dovrete andare oltre ed esplorare a fondo i suoi quartieri ricchi di storia e personalità. Ecco quindi i migliori quartieri di Washington DC, tutti i distretti da visitare durante il vostro soggiorno nella capitale americana.
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Georgetown
Situata nella parte nord-occidentale di Washington D.C., Georgetown è uno dei quartieri più affascinanti della capitale degli Stati Uniti. Con le sue origini che risalgono al 1751, molto prima della fondazione della città, questo distretto vanta una ricca storia che si riflette nelle sue stradine acciottolate e negli esempi di architettura coloniale ben conservati.
Georgetown è noto anche per il suo vivace lungofiume, il Georgetown Waterfront Park, che offre viste panoramiche sul fiume Potomac e ospita ristoranti alla moda, caffè e attività all’aperto. Ma non è finita qui: questo quartiere è anche un hub culturale, con gallerie d’arte, boutique e mercatini storici come il Georgetown Flea Market (il mercatino delle pulci), che attrae visitatori e residenti ogni weekend.
L’Università di Georgetown, una prestigiosa istituzione educativa, aggiunge a questa zona un’atmosfera vibrante di vitalità e innovazione, inoltre l’edifico universitario è davvero splendido e merita indubbiamente una visita. Per saperne di più vi rimando alla nostra guida su Georgetown.
Capitol Hill
Altro quartiere storico di Washington D.C., Capitol Hill si chiama così proprio perché si sviluppa intorno allo United States Capitol, il Campidoglio degli Stati Uniti, cuore legislativo della nazione. Questa zona è ricca di edifici governativi imponenti, fra cui la Corte Suprema e la Biblioteca del Congresso, che si ergono maestosi tra ampie strade e spazi verdi ben curati.
Oltre alla sua importanza politica, Capitol Hill è una comunità vivace e diversificata, abitata tanto da politici e professionisti quanto da famiglie e giovani. Il quartiere si distingue per le sue casette colorate a schiera in stile federale e vittoriano, che aggiungono un fascino storico alle sue strade placide e tranquille.
Il mercato di Eastern Market, un punto di riferimento locale, offre prodotti freschi, artigianato ed eventi culturali, contribuendo al forte senso di comunità di questo quartiere.
Dupont Circle
Dupont Circle è il quartiere dinamico e cosmopolita situato nel cuore di Washington D.C., ben noto per la sua vivacità culturale e sociale. Al centro del quartiere si trova la rotonda di Dupont Circle, che dà il nome a questa zona, un punto di incontro popolare con parchi, fontane e panchine che invitano residenti e visitatori a godersi momenti di relax all’aria aperta.
Dupont Circle è un’area orgogliosa della propria vocazione architettonica (con interessanti esempi di case in stile Beaux-Arts che arricchiscono le sue strade) e artistica (è un punt di ritrovo per gli appassionati d’arte, grazie alle sue numerose gallerie, musei e centri culturali che organizzano eventi, mostre e spettacoli). Fra le principali attrazioni di questa zona si trovano la Philips Collection, il primo museo d’arte moderna inaugurato negli Stati Uniti, la splendide dimore storiche Anderson House e Brewmaster’s Castle, e la casa degli anni ’20 del presidente Woodrow Wilson.
Luogo d’incontro per la comunità LGBTQ+ (qui si tiene la Capital Pride Parade), Dupont Circle offre molti ristoranti, caffè, librerie e negozi indipendenti, rappresentando di fatto una sorta di microcosmo dell’energia creativa di Washington D.C.
Downtown
Downtown Washington D.C. è un po’ il cuore pulsante della capitale degli Stati Uniti, un’area in cui si mescolano imponenza architettonica, potere politico e dinamismo commerciale. Questo quartiere è il fulcro dell’attività governativa e degli affari, ospitando importanti edifici federali, tra cui il Department of the Treasury (Dipartimento del Tesoro) e la Casa Bianca (situata al confine con i National Mall), simboli del potere finanziario ed esecutivo americano.
Downtown è anche il teatro di una vivace scena culturale e artistica, con istituzioni come il National Theatre e il Warner Theatre, che offrono una ricca varietà di spettacoli dal vivo, da commedie musicali a concerti e opere teatrali. Per quanto riguarda l’offerta museale, sebbene non si possa competere con quanto offerto dall’area dei National Mall, Downtown Washington mette comunque a disposizione dei suoi visitatori molti musei affascinanti, fra cui il National Museum of Women in the Arts, il Planet Word, il National Geographic Museum e l’International Spy Museum.
Le strade sono costellate di edifici moderni (ma in genere non troppo alti), hotel di lusso, edifici di pregio, ristoranti raffinati e boutique esclusive, facendo di Downtown una destinazione interessante per lo shopping (si veda ad esempio il centro commerciale CityCenterDC) e chi è un cerca di appetiti gourmet. Nonostante il suo carattere urbano e moderno, il quartiere conserva spazi verdi accoglienti come Lafayette Square, una piccola oasi di tranquillità a 2 passi dalla White House.
Per concludere una precisazione: in origine con Downtown si intendeva un’area piuttosto ristretta, ma col tempo, gli abitanti di Washington hanno cominciato a identificare quest’area con un’ampia zona che si estende fra i National Mall (l’area dei monumenti e dei musei), Foggy Bottom, Dupont Circle e Capitol Hill.
U Street
La zona della U Street a Washington D.C. (chiamata anche U Street Corridor, Greater U Street, o Cardozo / Shaw,) è un quartiere storico e molto vitale, noto per il suo patrimonio culturale afroamericano e per essere stato un tempo un centro importante della cultura nera negli Stati Uniti. Questa zona, ribattezzata “Black Broadway“, è stata la culla di alcuni tra i più celebri artisti jazz, tra cui Duke Ellington, che è nato proprio qui.
Dopo un periodo di declino la U Street ha vissuto un’importante rinascita negli ultimi decenni, trasformandosi in un energico ricettacolo per la vita notturna, per l’arte e per la gastronomia. Il quartiere offre infatti un’ampia varietà di ristoranti fra cui il famoso Ben’s Chili Bowl, nonché alcuni locali dove si serve cibo etiope nella zona orientale, nota come “Little Ethiopia”.
Da non perdere è la possibilità di ascoltare musica dal vivo nei bar di questa zona: a deliziare le vostre orecchie troverete eccellenti musicisti jazz, blues e anche di altri generi musicali. Purtroppo molti dei club storici sono chiusi ma rimane ancora qualche ottimo jazz club dove respirare l’atmosfera dei tempi andati, come il Jojo Restaurant and Bar.
Negli anni, U Street è cambiata notevolmente in termini demografici e di infrastrutture, evidenziando una significativa gentrificazione. Questi cambiamenti hanno sollevato preoccupazioni, ma anche riconoscimenti per la rivitalizzazione del quartiere, che comunque continua a non dimenticare il suo importante passato per la comunità afroamericana di Washington D.C (simboleggiato anche dal memoriale del quartiere, l’African American Civil War Museum).
Chinatown
La Chinatown di Washington D.C. è un quartiere che riflette un contrasto particolare tra eredità storica e sviluppo urbano. Originariamente qui si stabilì la comunità di immigrati cinesi, ma nel corso degli anni si sono registrati cambiamenti piuttosto significativi, tanto demografici quanto strutturali.
La popolazione asiatica, maggioritaria negli anni ’90, ha subito una drastica diminuzione con la gentrificazione che ha giocato un ruolo chiave nel modificare il contesto culturale e sociale del quartiere. Nonostante il calo di residenti cinesi, Chinatown mantiene ancora una serie di elementi caratteristici che ne definiscono l’identità, anche se in una porzione di abitato piuttosto circoscritta.
Il segno distintivo principale è il Chinatown Arch (l’arco che sovrasta l’ingresso al quartiere), ma oltre a questo potrete osservare nella zona anche altri elementi di architettura tradizionale, in netto contrasto con gli sviluppi commerciali del vicino distretto di Penn Quarter.
Penn Quarter
Penn Quarter è un quartiere dall’atmosfera vivace e commerciale, situato a 2 passi dal centro di Washington. Di notte, questa zona si anima con i suoi locali notturni. Lungo le strade del quartiere troverete ristoranti, bar alla moda, negozi, boutique, e cinema.
La presenza dell’Arena Capital One aggiunge poi un ulteriore elemento di attrattiva, grazie ad eventi sportivi di grande rilievo (qui giocano i Washington Wizards e i Washington Capitals) e concerti dei protagonisti della scena musicale attuale.
Ma ridurre Penn Quarter a mero quartiere dalla vocazione commerciale sarebbe limitativo: qui trova molto spazio anche l’arte e la cultura, grazie a musei, gallerie d’arte, teatri e sale da concerto. Fra questi c’è, ancora attivo, il Teatro Ford, il luogo dove fu assassinato il Presidente Lincoln. Il quartiere ospita inoltre alcune importanti istituzioni culturali, fra cui la Smithsonian American Art Museum e la National Portrait Gallery.
Adams Morgan
Rinomato per la sua eclettica miscela di culture, storia e vivacità, il quartiere di Adams Morgan si distingue per le sue villette vittoriane a schiera dai colori più svariati, murales artistici e l’architettura storica. Qui troverete negozi indipendenti, gallerie d’arte, bar e ristoranti etnici che offrono sapori da tutto il mondo.
Di notte, Adams Morgan si anima con una vivace scena musicale live e locali che attraggono persone alla ricerca di divertimento. Qualche locale consigliato? Madam’s Organ, Green Island Cafe e Bossa Bistro & Lounge, tutti ubicati sulla 18 Street NW, una delle strade più vivaci del quartiere.
Ai confini del quartiere si trova poi il Meridian Hill Park (noto anche come Malcolm X Park), il parco storico di Columbia Heights caratterizzato da un’architettura paesaggistica in stile italiano. Creato all’inizio del XX secolo, oltre che per la sua bellezza, questo parco può vantare un’interessante storia sociale e culturale.
