Ohio

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L’Ohio è uno stato del Mid-West americano, parte della cosiddetta Regione dei Grandi Laghi, che include anche Minnesota, Wisconsin, Michigan, Illinois, Indiana, Pennsylvania e New York State. Ecco una scheda introduttiva per conoscere questo stato al meglio.

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Ohio (USA): informazioni sullo Stato

L'Ohio in breve...
  • Coordinate: 40°N 83°W
  • Estensione: 116.096 km2
  • Popolazione: 11.780.017
  • Densità: 109/km2
  • Nome degli abitanti: Ohian oppure Buckeye
  • Lingua ufficiale e lingue parlate: la lingua più parlata è l’inglese (93,3% della popolazione), ma molti cittadini parlano spagnolo (2,2%) o altre lingue (4,5%)
  • Fuso orario: il fuso orario è UTC-5, che diventa UTC-4 in estate con l’ora legale. Considerando che l’Italia si trova a UTC+1, l’Ohio risulta 6 ore indietro rispetto all’Italia
  • Data di annessione agli Stati Uniti: 1 marzo 1803
  • Soprannome: The Buckeye State; Birthplace of Aviation; The Heart of It All
  • Origine del Nome: parola in lingua nativa irochese che significa “bel fiume”
  • Motto: With God, all things are possible
  • Inno: Beautiful Ohio, Hang On Sloopy
  • Capitale: Columbus
  • Città più grande: Columbus
  • Altre città importanti: Cleveland, Cincinnati, Toledo, Akron
  • Numero delle Contee: 88
  • Numero Comuni: 926
  • Stati confinanti: confina ad ovest con l’Indiana, a sud con il Kentucky e il West Virginia, a est con la Pennsylvania, a nord con il Michigan. Inoltre a nord affaccia sul lago Erie, che è condiviso anche con il Canada e con lo Stato di New York
  • Monte più alto: Campbell Hilll (472 m)
  • Isole più importanti: l’Ohio non ha sbocchi sul mare, ma ha alcune isole nel lago Eire, tra cui Catawba Island, Kelleys Island ed isole Bass
  • Parchi Nazionali: Cuyahoga Valley National Park

Etimologia del nome, motto, soprannome

Il nome Ohio nella lingua irochese dei nativi che abitavano quest’area significa molto semplicemente “bel fiume” ed è stato dato al fiume che porta questo nome. In seguito, lo stato ha acquisito il nome del fiume che ne segna oggi il confine meridionale.

Il motto dello stato è With God, all things are possible (Con Dio, ogni cosa è possibile) ed è stato scelto nel 1959 grazie ad un concorso indetto dallo Stato stesso. Si tratta di una citazione biblica inviata al concorso da James Mastronardo, un ragazzo di 12 anni. Anni dopo, nel 1997, l’American Civil Liberties Union ha intentato una causa contro lo Stato dell’Ohio, sostenendo che il suo motto ufficiale violava il primo emendamento della Costituzione, nel quale si garantisce la libertà religiosa e la separazione tra chiesa e stato. Il motto non è stato toccato perché i giudici hanno stabilito che non cita un Dio specifico, e quindi può essere valido per qualsiasi religione.

Il soprannome più diffuso è The Buckeye State (lo Stato dell’ippocastano), perché in Ohio è molto diffusa una specie specifica di questo albero. Non a caso, gli abitanti dell’Ohio sono chiamati anche Buckeye. Un altro soprannome è Birthplace of Aviation (il luogo dov’è nata l’aviazione), perché i fratelli Wright, inventori dell’aeroplano, erano proprio dell’Ohio. Questo stato viene chiamato anche The Heart of It All (il cuore di tutto). Questo soprannome è stato attribuito dal Ministero del Turismo nel 1984: la campagna promozionale si basava sul fatto che la forma geografica dello stato assomiglia un po’ ad un cuore.

Geografia

L’Ohio è il più orientale fra gli stati del Mid West e la sua posizione geografica lo ha da sempre legato agli stati orientali – quelli che attualmente fanno parte della regione del Mid Atlantic e del New England – dal punto di vista commerciale. Affaccia sul lago Erie ed è quindi uno degli stati della regione dei Grandi laghi nordamericani: ciò gli ha permesso di sviluppare anche un legame con gli altri stati della regione e con le province meridionali del Canada, subito al di là del lago. La pianura glaciale dell’area dei laghi copre buona parte dello stato dell’Ohio ed il fiume omonimo ne segna il confine meridionale.

Estensione e regioni che caratterizzano l’Ohio

L’Ohio ha una superficie di 116.096 km2 ed è il 34° stato USA per superficie. Il suo territorio è divisibile in due macro regioni: la grande pianura glaciale, che si estende su oltre la metà dello stato nella parte occidentale, e l’altopiano degli Allegheny nella zona più orientale. A loro volta, queste due macro aree presentano delle diversificazioni. Il nord-ovest della pianura, al confine con Michigan ed Indiana, era un tempo un enorme zona paludosa, conosciuta come Great Black Swamp.

Nel corso del 1800 è stata gradualmente bonificata e trasformata in un fertile territorio agricolo. Se apparentemente quest’operazione è stata positiva, purtroppo ha portato grossi danni all’ecosistema, sia per la scomparsa del vasto ambiente umido, sia per il notevole inquinamento dovuto all’uso di prodotti chimici in agricoltura. Anche l’area dell’altopiano, che si estende come area consequenziale alla catena degli Appalachi, non è uniforme. La zona più sud-orientale infatti è aspra e punteggiata da colline, con caratteristiche geologiche molto più simili al vicino West Virginia rispetto al resto dell’Ohio.

Caratteristiche del territorio

Il territorio prevalentemente pianeggiante dell’Ohio lo ha reso un luogo accogliente e ne ha favorito storicamente lo sviluppo. Una grande parte dello stato è dedita all’agricoltura proprio per questo motivo e la grande pianura è anche la zona in cui si concentrano tutte le grandi città, a partire dalla capitale Columbus che si trova proprio al centro dello stato, fino a Cincinnati nel sud-ovest e alle città costiere del Lake Erie come Toledo e Cleveland.

Le aree orientali, dove gli altipiani e il territorio più aspro hanno da sempre reso meno agevoli gli insediamenti, sono rimaste più selvagge e ancora oggi sono quelle dove abbondano le foreste. Nel sud-est troviamo ad esempio la Wayne National Forest, che rappresenta una delle maggiori aree protette dello stato.

Monti, laghi e fiumi più importanti

In Ohio non ci sono montagne, ma soltanto alcune colline nell’area orientale. La più alta è la Campbell Hill (472 m) seguita da Mount Miserable (453 m).

Il Lake Erie è uno dei grandi laghi americani, ma non appartiene solo all’Ohio, che lo condivide con altri tre stati USA e con il Canada. Anche il secondo lago più vasto si trova a cavallo del confine: è il Pymatuning Lake (69 km2), un bacino artificiale condiviso con la Pennsylvania. È artificiale anche il più grande tra i laghi che si trovano interamente in Ohio, il Grand Lake St. Marys (52 km2). Tutti i 110 laghi naturali dello stato sono in effetti molto piccoli: il principale è l’Aurora Pond (1,4 km2).

Il fiume più importane è l’Ohio River, che dà il nome allo stato e che segna il confine con il West Virginia e il Kentucky. Tuttavia il confine è segnato vicino alla sponda dell’Ohio, pertanto la maggior parte del fiume stesso scorre in effetti negli altri due stati. Il più lungo fra i fiumi che scorrono interamente in Ohio è lo Scioto River, che attraversa anche la capitale.

Capitale e città principali

La capitale è Columbus, che con i suoi 900.000 abitanti è anche la città più popolosa dello stato. Seguono come città più popolose Cleveland (375.000 abitanti), Cincinnati (309.000 abitanti) e Toledo (272.000 abitanti). Se si guarda alle aree metropolitane in senso più vasto, però, sia quella di Cleveland sia quella di Cincinnati superano per popolazione quella di Columbus, avendo un maggior numero di comuni adiacenti.

Clima

L’Ohio ha un clima continentale umido in quasi tutto lo stato. Le aree meridionali sono invece soggette ad un clima subtropicale umido. Questa differenza si vede soprattutto in inverno: se le estati sono generalmente calde ed umide in tutto lo stato, in inverno si registra una maggiore escursione termica nell’area continentale.

La pioggia è abbastanza moderata e non ci sono stagioni dove si registrano precipitazioni costanti, tuttavia non mancano episodi di maltempo. A differenza di altri stati vicini, non sono così frequenti i tornado, mentre in inverno abbondano le tempeste di neve vicino alla sponda del lago Erie.

Fauna

Il cervo dalla coda bianca, diffuso in buona parte degli Stati Uniti, è l’animale simbolo dell’Ohio. Oltre a questo ungulato, tra i mammiferi troviamo fra gli altri anche orsi, procioni, linci e molti tipi di roditori. Le campagne dell’Ohio sono in effetti famose per l’abbondanza di topi e altri roditori, tanto che nel 1995 è stato eletto “rettile ufficiale dello stato” il Southern Black Racer, un serpente della famiglia dei colubridi simile alle nostre bisce, in quanto fedele alleato degli agricoltori nella lotta ai piccoli roditori. Tra i rettili e gli anfibi troviamo anche altri serpenti, tartarughe di terra, rane toro e altre specie. Gli uccelli più diffusi sono quelli delle campagne con il corvo, il pettirosso e la ghiandaia, ma le specie sono molto più numerose.

Storia

A quanto si apprende dai reperti archeologici trovati in Ohio, questa terra era popolata fin dal 13.000 a.C., quando le prime popolazioni nomadi si spostavano attraverso l’America. Le prime tribù sedentarie risalgono invece al periodo fra 1000 e 800 a.C., con il popolo Adena. Furono i primi a coltivare piante come zucca e girasoli e ancora oggi nella Contea di Adams si può vedere un loro grande tumulo, il Great Serpent Mound.

Gli stessi Adena dopo alcuni secoli si evolsero nel popolo Hopewell – dei quali abbiamo altre testimonianze archeologiche – che era una società commerciale la cui rete di scambi si estendeva per un terzo del continente. Con la scomparsa di questa società dalla valle del fiume Ohio nel 600 d.C., venne sostituita dalla cultura Mississippiana, di cui facevano parte diversi popoli di lingua Siouan.

Oltre ai Mississippiani, nell’attuale Ohio vivevano in contemporanea anche il popolo di Fort Ancient e il popolo di Whittlesey e la cultura Monongahela: tre culture scomparse poi durante il 1800. Ciò accadde anche a seguito delle Guerre dei Castori – conflitti fra gli irochesi da un lato e i francesi con altre tribù native dall’altro, per il commercio di pellicce – dopo le quali gli irochesi rivendicarono una buona parte del territorio dell’Ohio come proprio territorio per la caccia ai castori.

Nel periodo coloniale, quest’area fu sede privilegiata di postazioni commerciali francesi per il commercio di pellicce, finché nel 1763 la Francia non cedette alla Gran Bretagna il controllo del Territorio del Nordovest (di cui faceva parte anche l’Ohio), dopo la guerra franco-indiana. La Gran Bretagna però non dava molta importanza a questo territorio e dopo la proclamazione reale del 1763, su tutte le terre britanniche ad ovest degli Appalachi furono vietati gli insediamenti coloniali.

Nel 1763 scoppiò la guerra di Pontiac per iniziativa di una confederazione di nativi insoddisfatti del dominio britannico e nel 1768 il trattato di Fort Stanwix riservò le terre a nord e a ovest dell’Ohio come terre native. Le tensioni fra i nativi e gli europei si protrassero ancora negli anni successivi e nel 1774 la Gran Bretagna approvò il Quebec Act, nel quale l’Ohio veniva annesso alla Provincia del Quebec, con un accentramento su Montreal del commercio di pellicce.

Durante la Guerra d’Indipendenza, il colonnello americano Daniel Brodhead guidò una spedizione che portò nel 1780 alla distruzione di Coshocton, la capitale degli indiani Lenape. Allo stesso tempo, un centinaio di truppe americane caddero sul fiume Ohio in un’imboscata di nativi guidati dall’inglese Joseph Brant. Nonostante il Trattato di Parigi del 1783 cedesse ai neonati Stati Uniti tutte le rivendicazioni sull’Ohio, quest’area di conflitto non ebbe mai un vincitore decisivo.

Nel 1787 gli Stati Uniti crearono il Territorio del Nordovest, ma alcune parti di quest’area vennero rivendicate da gruppi di nativi, in particolare la Compagnia dell’Ohio e la Compagnia di Miami, e nacque di seguito la Connecticut Western Reserve, situata nell’attuale Ohio nord-orientale. La creazione del Territorio dell’Indiana ridusse il Territorio del Nordovest alle dimensioni dell’attuale Ohio e una parte del Michigan.

Nel 1803 venne costituito lo Stato dell’Ohio grazie a Rufus Putnam – considerato infatti il padre dell’Ohio – che aveva creato la Ohio Company of Associates, dopo essersi già dimostrato una risorsa fondamentale nella Guerra d’Indipendenza, ideando fortificazioni portatili che permisero di cacciare gli inglesi di Boston. Durante la Guerra civile, la posizione strategica dell’Ohio fece sì che da qui passassero truppe e rifornimenti. I primi tre generali dell’unione erano tutti originari dell’Ohio e fu anche lo stato che inviò più soldati in rapporto alla propria popolazione.

Nel corso del 1800 si sviluppò notevolmente l’industria pesante con l’apertura di 48 altiforni per la produzione del ferro ed incentivata dalla scoperta di diversi giacimenti di carbone. Nel 1853 Cleveland era diventata la terza città americana per la produzione di ferro e acciaio. La crescita economica durò fino agli anni ’30 del Novecento, quando la Grande Depressione colpì anche l’Ohio con un tasso disoccupazione altissimo. Nel secolo scorso questo stato fu sede di molte proteste, la principale delle quali fu quella della Kent State University contro l’invasione della Cambogia durante la Guerra del Vietnam, che vide anche l’ingresso dell’esercito nel campus e la morte di quattro persone. Ma il Novecento fu per l’Ohio anche un secolo di eccellenze: fra i suoi cittadini che lo hanno reso orgoglioso ci sono due celebri astronauti: John Glenn (primo americano ad orbitare attorno alla terra) e Neil Armstrong (primo uomo a camminare sulla luna).

Nel 1953, quando l’Ohio si preparava a festeggiare il proprio centocinquantesimo anniversario, venne fuori che il Congresso non aveva mai ratificato la sua ammissione formale all’unione. Per sistemare questa svista di un secolo e mezzo prima, venne presentato un disegno di legge per ammettere l’Ohio agli USA con effetto retroattivo al 1 marzo 1803.

Economia

L’Ohio ha un’economia florida ed è fra gli stati americani con il PIL più alto. I settori più redditizi sono quello manufatturiero e quello delle attività finanziarie. Dopo California e Texas, l’Ohio è il terzo stato per forza lavoro manifatturiera. Questo stato è il più grande produttore americano di plastica, gomma, elettrodomestici e metalli fabbricati. Allo stesso tempo, negli ultimi anni in questo stato si è sviluppato notevolmente il settore dell’economia green, di cui è diventato uno dei leader americani, così come quello delle bioscienze in generale.

Sport

L’Ohio è sede di molte squadre sportive ed ha svolto un ruolo molto importante per lo sviluppo della Major League Baseball e della National Football League. In Ohio ci sono oggi 8 squadre professionistiche iscritte nelle leghe maggiori: si tratta dei Cincinnati Bengals e Cleveland Browns per il football americano; dei Cincinnati Reds e dei Cleveland Guardians per il baseball; dei Cleveland Cavaliers per il basket; dei Columbus Blue Jackets per l’hockey su ghiaccio; dei Columbus Crew SC e FC Cincinnati per il calcio. L’Ohio ospita inoltre diversi campionati di corse automobilistiche ed importanti eventi di golf e tennis.

Mappa dell’Ohio

Turismo in Ohio

L’Ohio non è tra gli stati più visitati d’America, ma non per questo manca di attrazioni e luoghi che possano rendere piacevole una visita dello stato. Dal punto di vista storico e culturale, le città da non perdere sono Columbus, Cleveland e Cincinnati. Qui si possono vedere anche alcuni luoghi di grande importanza archeologica, come il Great Serpent Mound.

In Ohio troviamo anche 1 National ParkCuyahoga Valley – e 1 National Monument – Charles Young Buffalo Soldiers – oltre a ben 75 State Park ed alcune aree naturali protette come la Wayne National Forest. Inoltre, il Lake Erie costituisce una grande attrattiva per la villeggiatura estiva, così come molti altri laghi presenti nello stato.

Gli amanti della musica non possono passare da Cleveland senza visitare la Rock & Roll Hall of Fame, mentre gli appassionati di aerei hanno sicuramente sulla lista delle cose da vedere il National Museum of the United States Air Force vicino a Dayton, che ripercorre la storia dell’aviazione americana, proprio nello stato in cui i fratelli Wright hanno inventato il primo aeroplano.

Aeroporti principali

I due grandi aeroporti dello stato sono il Cleveland Hopkins International Airport e il John Glenn Columbus International Airport, rispettivamente a Cleveland e Columbus. Purtroppo però non è possibile arrivarci direttamente dall’Europa (l’unico volo diretto è quello della Aer Lingus da Dublino a Cleveland). Sono comunque da prendere in considerazione, così come il James M. Cox Dayton International Airport, a Dayton, per spostarsi da e per altri stati americani.

L’aeroporto più vicino servito dall’Europa, e anche con voli diretti da Roma, è il Detroit Metropolitan Wayne County Airport, in Michigan. Detroit è ben collegata dalle linee di treni e autobus con le principali città dell’Ohio. Fra Detroit e Toledo si impiega 1 ora in bus.

Come muoversi in Ohio

L’Ohio ha dei buoni servizi pubblici, pertanto spostarsi fra le principali città in autobus o treno è possibile senza difficoltà. Inoltre, ha una fitta rete stradale che consente di muoversi in tutto lo stato facilmente. Le principali direttrice che attraversa lo stato da est ad ovest sono la I-70, che va dalla Pennsylvania all’Indiana passando per Columbus, e la I-90, che corre vicina al confine settentrionale e passa collega le città di Toledo e Cleveland agli stati limitrofi.

Per spostarsi da nord a sud, le autostrade più importanti sono la I-77 (da Cleveland verso sud), la I-75 (da Toledo verso sud) e la I-71, che da Cleveland corre verso sud-ovest passando da Columbus e Cincinnati.

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