Kentucky

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Fra gli Stati del Sud, il Kentucky è conosciuto in particolare per la musica bluegrass (derivazione del country), il Bourbon (tipo di Whisky originato dall’omonima contea), il tabacco, le corse di cavalli e le grotte sotterranee. Andiamo alla scoperta di questo affascinante stato. 

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Kentucky (USA): informazioni sullo Stato

Il Kentucky in breve...
  • Coordinate: 37°N 86°W
  • Estensione: 104.656 km2
  • Popolazione: 4.509.342
  • Densità: 114/km2
  • Nome degli abitanti: Kentuckian
  • Lingua ufficiale e lingue parlate: inglese
  • Fuso orario: il Kentucky segue due fusi orari. La metà orientale dello stato è a UTC-5, che diventa UTC-4 in estate con l’ora legale. Considerando che l’Italia si trova a UTC+1, risulta 6 ore indietro rispetto all’Italia. La metà occidentale rientra invece nel fuso UTC-6 (UTC-5 in estate), quindi 7 ore indietro rispetto all’Italia
  • Data di annessione agli Stati Uniti: 1 giugno 1792
  • Soprannome: The Bluegrass State
  • Origine del Nome: dalla parola indiana Kentake che significa “Terra dei prati”
  • Motto: United we stand, divided we fall. Deo gratiam habeamus
  • Inno: My Old Kentucky Home
  • Capitale: Frankfort
  • Città più grande: Louisville
  • Altre città importanti:
  • Numero delle Contee: 120
  • Numero Comuni: 782
  • Stati confinanti: confina a sud con il Tennessee, a est con Virginia e West Virginia, a nord con Ohio e Indiana, a nord-ovest con l’Illinois e a sud-ovest con il Missouri
  • Monte più alto: Big Black Mountain (1263 m)
  • Isole più importanti: il Kentucky non ha sbocchi sul mare, ma ci sono oltre 100 isole nei fiumi e nei laghi
  • Parchi Nazionali: Mammoth Cave National Park

Etimologia del nome, motto, soprannome

L’origine del nome Kentucky è controversa. La versione più quotata è che derivi dalla parola in lingua irochese “Kentake”, che significa “Terra dei prati”. Secondo altre teorie, potrebbe significare “Terra del domani” oppure “Alla testa di un fiume”, se derivasse dalle lingue algonchine. Ufficialmente lo stato si chiama Commonwealth of Kentucky.

Il Kentucky ha due motti. Il primo è United we stand, divided we fall (Uniti stiamo in piedi, divisi cadiamo) e arriva dal periodo della guerra rivoluzionaria. Il secondo è Deo gratiam habeamus, una frase latina che significa “Siamo grati a Dio”, adottato dall’Assemblea Generale nel 2002.

Il soprannome più usato per il Kentucky è The Bluegrass State (lo stato dell’erba fienarola). In Kentucky (ma anche nella vicina Virginia) venne introdotta quest’erba nord europea, che si è diffusa molto in questo stato e caratterizza i suoi vasti prati.

Geografia

Il Kentucky fa parte degli Stati del Sud, regione di cui è lo stato più settentrionale. Questo se, come facciamo sul nostro sito, si considera parte del Mid-Atlantic il gruppo di stati composto da Virginia, West Virginia, Maryland e Delaware, che in alcuni casi vengono categorizzati come Stati del Sud (più per le questioni storico-culturali che per la posizione geografica). Il Kentucky d’altra parte era originariamente una sezione della Virginia, quando quest’ultima aveva un territorio molto più vasto di quello attuale e comprendeva anche la sua controparte occidentale.

Ma il Kentucky confina anche con quattro stati del Mid-West ed è in effetti tra gli stati americani che hanno il maggior numero di confini statali: solo il Colorado confina con 7 altri stati come il Kentucky e solo Tennessee e Missouri arrivano ad avere 8 confini. Inoltre il Kentucky ha un’exclave, ossia una porzione di territorio staccata dal resto dello stato: si tratta del Kentucky Bend, una piccola zona sita in un’ansa tondeggiante del fiume Mississippi, completamente circondata dagli stati Missouri e Tennessee. Dal censimento del 2020, risultavano 9 abitanti nella Kentucky Bend.

Estensione e regioni che caratterizzano il Kentucky

Il Kentucky ha un’estensione di 104.656 km2 ed è il 37° stato USA per superficie. Può essere diviso in 6 regioni geografiche. La parte più orientale è occupata dall’Appalachian Plateau, l’altopiano che si estende dai Monti Appalachi verso ovest. Una vasta area nel nord-est è invece la Bluegrass Region: l’area di dolci colline caratterizzati dalla tipica erba che gli dà il nome. Quest’area è circondata dalla regione di Knobs: una zona caratterizzata da centinaia di colline isolate, spesso di forma conica. L’area centro-meridionale dello stato è il Mississippian Plateau, una pianura calcarea attraversata da decine di migliaia di doline e avvallamenti: un territorio carsico dove abbondano le caverne. Infine, troviamo a nord-ovest le Shawenee Hills, che sono colline importanti per la forte presenza di carbone (e in questo simili all’altopiano degli appalachi), e a sud-ovest il Mississippi Embayment: una propaggine settentrionale della pianura costiera del Golfo del Messico, che si estende fino a qui, caratterizzata da laghi e zone paludose.

Caratteristiche del territorio

Il Kentucky, nonostante non sia fra gli stati con la superficie più ampia, ha un territorio abbastanza variegato. Una parte rilevante dello stato rientra nella macro area dei monti Appalachi e, nonostante non abbia montagne di rilievo, riporta caratteristiche tipiche di questo territorio, a partire dalle risorse minerarie che abbondano nel suo sottosuolo.

L’ambiente più diffuso è però quello collinare, con diverse varianti a seconda della zona: dalle colline più dolci che si presentano più come una pianura ondulata, alle coniche e ben distinguibili colline di Knobs. L’area più caratteristica dello stato, la Bluegrass Region, ha valso allo stato l’appellativo di Bluegrass State per la grande abbondanza dei suoi prati verdi e la produzione di questa erba famosa nel mondo per essere tra le migliori per i giardini.

Monti, laghi e fiumi più importanti

Il monte più alto dello stato è la Black Mountain (1263 m) e c’è solo un’altra vetta che supera i mille metri: la Cumberland Mountain (1036 m).

In Kentucky ci sono solo tre laghi naturali, ma tutti piccoli: Swan Lake, Metropolis Lake, Shelby Lake. Tuttavia ci sono alcuni bacini artificiali di grandi dimensioni, il maggiore dei quali ha lo stesso nome dello stato: Kentucky Lake. Ha una superficie di 648,7 km2 ed è il lago artificiale più esteso degli Stati Uniti orientali.

Il fiume più lungo tra quelli che toccano il Kentucky è il Mississippi River, che fa da confine nel breve tratto tra Kentucky e Missouri. Il suo affluente Ohio River, però, è certamente di maggior rilievo per il Kentucky, dato che ne segna tutto il confine settentrionale con Ohio, Indiana ed Illinois. Tra i fiumi che scorrono completamente nello stato, il più lungo è il Green River (da non confondere con l’omonimo e più famoso affluente del Colorado River che in Utah attraversa Canyonlands).

Capitale e città principali

La capitale dello stato è Frankfort, una cittadina di 29.500 abitanti. La maggior parte dei centri abitati del Kentucky sono di piccole o medie dimensioni, ma ci sono anche due grandi città: Lexington (331.000 abitanti) nel centro nord e Louisville (324.000 abitanti) al confine con l’Indiana.

Clima

Il clima del Kentucky è in buona parte subtropicale umido. Una piccola area nel sud-est è invece soggetta al clima oceanico, influenzato dai monti Appalachi. Il Kentucky è uno degli stati in cui le quattro stagioni sono ben distinte e si nota una buona differenza climatica fra estate e inverno, ma senza temperature estreme. Le estati sono solitamente caldo-umide e gli inverni sono abbastanza piovosi, ma moderatamente freddi. Il periodo con meno precipitazioni è quello di fine estate e inizio autunno. Le temperature medie nelle città più importanti – Lexington e Louisville – vedono minime di 19/20° e massime di 30/31° a luglio; minime di -4/-5° e massime di 5/6° a gennaio.

Fauna

La varietà di ambienti naturali del Kentucky fa sì che anche la sua fauna sia molto diversificata. Per quanto riguarda i mammiferi, si passa da quelli più grandi come cervi e orsi neri, alle molte specie di roditori e pipistrelli, passando per predatori come volpi e coyote. Ci sono anche i bisonti, sebbene non più diffusi liberamente come prima, ma visibili solo in aree protette come il Big Bone Lick State Park. I rettili non mancano: oltre 30 specie di serpenti vivono in Kentucky, alcuni dei quali velenosi, a cui si aggiungono i rettili innocui. Anche gli uccelli sono di molte specie ed includono anche l’ormai rara gru americana, considerata a rischio d’estinzione.

Storia

I ritrovamenti archeologici testimoniano la presenza umana nell’attuale Kentucky già circa 12.000 anni fa: i popoli giunti nel Nord America dalla Siberia orientale, che gradualmente si spostarono nel continente cercando risorse. Le prime forme di agricoltura, e quindi i primi insediamenti stabili, arrivarono nel 1800 a.C., seguite dall’introduzione della ceramica. Attorno al 200 a.C. arrivò il mais dal Messico, che cambiò radicalmente l’agricoltura locale. Nei secoli successivi la cultura del cosiddetto Periodo Boschivo lasciarono in eredità i grandi tumuli funerari. L’agricoltura, e in particolare la produzione di mais, fu alla base della cultura del Mississippiano, che si sviluppò a partire dal 900 d.C. nell’area più occidentale del Kentucky, oltre che negli stati limitrofi.

I primi europei ad arrivare nell’attuale Kentucky furono nel 1673 Jacques Marquette e Louis Jolliet: un missionario gesuita francese e un esploratore franco-canadese, che attraversarono il Kentucky alla foce del fiume Ohio, mentre viaggiavano seguendo il corso del Mississippi. Le prime informazioni dettagliate sul Kentucky e le tribù che lo abitavano, arrivarono però l’anno successivo grazie alla spedizione dei coloni inglesi Gabriel Arthur e James Needham. Seguirono nei decenni successivi altre spedizioni da parte di olandesi, inglesi e francesi. Il primo insediamento europeo stabile fu quello di James Harrod, che nel 1774 fondò quella che sarebbe diventata l’attuale Harrodsburg.

Nel 1776 l’area più occidentale della Virginia venne denominata Contea del Kentucky. Solo quattro anni dopo questa vasta contea venne abolita e sostituita da tre contee più piccole: Fayette, Jefferson e Lincoln. Nel decennio successivo queste contee (insieme alle altre che si divisero da queste nel corso degli anni) si unirono nel Distretto del Kentucky e chiesero la statualità, ottenendo nel 1792 la nascita del Commonwealth of Kentucky, 15° stato degli USA.

Durante l’Ottocento il Kentucky era uno stato schiavista, con migliaia di afroamericani impiegati come manodopera nelle coltivazioni di tabacco. Louisville divenne anche un punto di riferimento per il mercato di schiavi che venivano portati verso sud nelle piantagioni di cotone degli stati meridionali. Nella Guerra civile americana il Kentucky rimase neutrale all’interno dell’Unione, però ben 68 delle 110 contee approvarono un’ordinanza di secessione il 20 novembre 1861 e istituirono un governo confederato del Kentucky con capitale a Bowling Green. Inoltre è interessante che sia Jefferson Davis (leader confederato) sia Abraham Lincoln siano nati in Kentucky. Negli ultimi anni del secolo prese piede il movimento per il suffragio femminile, guidato da Laura Clay, figlia del famoso abolizionista Cassius Clay (da non confondere con l’omonimo pugile, che è sempre originario del Kentucky). Inoltre Louisville fu la prima città degli USA a usare il voto segreto.

L’inizio del Novecento fu segnato dalle Black Patch Tobacco Wars: violenze e disordini civili nelle aree occidentali di Kentucky e Tennessee. Dato che l’industria del tabacco era diventata un monopolio, i coltivatori di tabacco erano stati costretti a vendere il proprio raccolto a prezzi bassissimi e molti di loro si unirono per rifiutare insieme di vendere alle grandi compagnie. Si formò un gruppo conosciuto come Night Riders (Cavalieri della notte) che terrorizzava i contadini che accettavano di vendere il tabacco ai prezzi bassi imposti dalle compagnie, aggredendoli fisicamente ed incendiando i loro magazzini. L’industria del tabacco, così come quelle degli alcolici, ricevettero un duro colpo con il proibizionismo.

Nel 1937 il fiume Ohio straripò causando un’inondazione di tre mesi. Un terzo delle contee di Kenton e Cambell è stato sommerso e anche tre quarti della città di Louisville sono rimasti sott’acqua per oltre una settimana. Nel periodo della Seconda guerra mondiale l’industria del Kentucky si sviluppò e lo stato recuperò dal punto di vista economico. Anche nella seconda metà del secolo, il settore industriale continuò gradualmente a sostituire quello agricolo. Gli anni ’60 del Novecento furono caratterizzati dai movimenti per i diritti civili, coronati nel 1966 dalla firma dell’atto sui diritti civili più completo tra quelli approvati a sud del fiume Ohio. Lo stesso Martin Luther King Jr. definì la legislazione del Kentucky come “la più importante legge globale sui diritti civili approvata da uno stato del sud”.

Economia

L’economia del Kentucky è stata storicamente basata sull’agricoltura: non solo per le piantagioni di tabacco, ma anche per coltivazioni più specifiche. Proprio qui, ad esempio, venne aperta nel 1799 la prima azienda vinicola commerciale degli Stati Uniti. Fondamentale il settore dell’allevamento: non solo è l’8° stato USA per produzione di bovini e il 5° per le capre, ma l’elevato contenuto di calcio nel suolo della Bluegrass Region ha reso quest’area un’importantissimo centro per l’allevamento dei cavalli.

Fino agli anni ’80 è stato rilevante anche il settore estrattivo del carbone, che però sta diminuendo drasticamente. Oggi l’economia è più diversificata e negli ultimi decenni si sono sviluppati vari settori industriali, primo tra tutti quello della produzione automobilistica: è al quarto posto negli Stati Uniti per l’assemblaggio di auto e camion. Un altro settore molto forte è quello della produzione di whisky: il 95% del whisky bourbon al mondo è prodotto in Kentucky e all’interno dello stato ci sono più barili di whisky che abitanti. Tra le grandi aziende che hanno sede in Kentucky, la più famosa è forse la KFC (Kentucky Fried Chicken), la catena di fast food basato sul pollo fritto che ha sede a Louisville.

Sport

In Kentucky ci sono molte squadre sportive, ma le uniche due che giocano nelle leghe maggiori fanno in verità capo alla città dell’Ohio situata sul confine, Cincinnati. Si tratta dei Cincinnati Bengals per il football americano e dei Cincinnati Reds per il baseball. Sono molto sentite anche le corse dei cavalli e ogni anno, il primo sabato di maggio, a Louisville si svolge il Kentucky Derby, la corsa più famosa dello stato. In Kentucky si tengono anche importanti competizioni di golf e diverse corse automobilistiche. Il Kentucky ha anche dato i natali a Cassius Marcellus Clay Jr., da tutti conosciuto come Muhammad Alì, ritenuto il più grande pugile di tutti i tempi.

Mappa del Kentucky

Turismo in Kentucky

Il Kentucky non è tra le mete più gettonate per gli stranieri che si recano in vacanza negli States, ma ciò non significa che non abbia luoghi d’interesse da visitare. La città più interessante è Louisville, che ospita musei interessanti su temi molto diversi: vi si trovano ad esempio il Muhammad Ali Center (un centro fondato non solo per mostrare i successi sportivi del pugile, ma anche per promuovere i suoi ideali e il suo impegno per i diritti civili), così come il Louisville Slugger Museum & Factory (museo legato alla fabbrica di mazze da baseball davanti alla cui facciata si trova una replica alta 36,5 metri della mazza da baseball del celebre battitore Babe Ruth).

Tra i luoghi storici da non perdere ci sono la casa natale di Abraham Lincoln (che è oggi l’Abraham Lincoln Birthplace National Historic Site), il Perrywile Battlefield (il campo di battaglia della Battle of Chaplin Hills durante la Guerra civile), ma anche le testimonianze del periodo delle piantagioni con posti come la Ashland – Henry Clay Estate. Ci sono anche attrazioni fuori dal comune, come il Creation Museum (un museo basato sulla teoria creazionista a Petersburg) e, lungo la strada I-75 fra Lexington e Cincinnati, una enorme riproduzione dell’arca di Noè costruita seguendo le descrizioni contenute nella Bibbia.

In Kentucky troviamo anche 1 National ParkMammoth Cave – e 2 National Monument – Mill Springs Battlefield e Camp Nelson – oltre a ben 45 State Park e aree naturali protette. Fra questi troviamo ad esempio il Cumberland Falls State Resort Park e la Daniel Boone National Forest. Tra le attrazioni più rilevanti dal punto di vista naturalistico, ci sono anche grotte come la Louisville Mega Cavern (una delle grotte più grandi d’America), la Mammoth Cave (che oltre a far parte dell’omonimo National Park è anche un sito UNESCO) e la Lost River Cave: una grotta vicino a Bowling Green nella quale scorre un fiume sotterraneo.

Aeroporti principali

L’aeroporto più importante del Kentucky fa in verità riferimento ad una città dell’Ohio. Si tratta del Cincinnati/Northern Kentucky International Airport, che si trova sul suolo del Kentucky, ma nell’area metropolitana della città di Cincinnati, che si estende oltre il fiume Ohio. Offre voli diretti da Parigi e Londra, ma spesso per arrivare qui dall’Europa è più economico fare scalo in un altro aeroporto americano. Altri aeroporti da considerare per spostarsi da e per altri stati americani sono quelli di Louisville (Louisville International Airport) e Lexington (Blue Grass Airport).

Come muoversi in Kentucky

La viabilità in Kentucky è buona e la rete stradale collega tutte le località in maniera capillare. L’autostrada più importante è la I-64, che attraversa da est a ovest tutta la zona settentrionale dello stato, collegando sia la capitale Frankfort sia le due grandi città Louisville e Lexington con il West Virginia e con l’Indiana. La I-75 invece attraversa da nord a sud la  metà orientale del Kentucky, collegando Lexington con Cincinnati in Ohio e con il Tennessee. Anche Louisville è collegata con Cincinnati, grazie alla I-71 che corre parallela al corso del fiume Ohio. La parte occidentale è attraversata dalla I-24, che la taglia in diagonale da nord-ovest a sud-est e dalla I-69 che la incrocia ad X. Infine, quasi tutto lo stato è attraversato diagonalmente, da nord-est a sud-ovest, dalla Bluegrass Parkway che poi diventa Western Kentucky Parkway.

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