Missouri

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Il Missouri fa parte degli stati americani del Mid-West, quell’ampio territorio in cui rientrano anche i seguenti Illinois, Ohio, Michigan, Wisconsin, Minnesota, Indiana, Nebraska, KansasIowa. Ecco una guida per conoscere meglio questo stato con consigli su come visitarlo. 

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Missouri (USA): informazioni sullo Stato

Il Missouri in breve...
  • Coordinate: 38°N 92°W
  • Estensione: 180,560 km2
  • Popolazione: 6.160.281
  • Densità: 34,1/km2
  • Nome degli abitanti: Missourian
  • Lingua ufficiale e lingue parlate: la lingua ufficiale è l’inglese ed è parlato come prima lingua dal 93,9% della popolazione. Per il 2,6% degli abitanti la prima lingua è lo spagnolo, per lo 0,4% il tedesco e una parte della popolazione parla il Missouri French: un dialetto francese diffuso lungo la valle del Mississippi
  • Fuso orario: il fuso orario è UTC-6, che diventa UTC-5 in estate con l’ora legale. Considerando che l’Italia si trova a UTC+1, il Missouri risulta 7 ore indietro rispetto all’Italia
  • Data di annessione agli Stati Uniti: 10 agosto 1821
  • Soprannome: Show Me State, Cave State, Mother of the West
  • Origine del Nome: dalla tribù nativa dei Missouris
  • Motto: Salus populi suprema lex esto
  • Inno: Missouri Waltz
  • Capitale: Jefferson City
  • Città più grande: Kansas City
  • Altre città importanti: Saint Louis, Springfield, Columbia
  • Numero delle Contee: 144
  • Numero Comuni: 944
  • Stati confinanti: confina a nord con l’Iowa e a sud con l’Arkansas. Ad est confina con l’Illinois e a sud-est con Kentucky e Tennessee; ad ovest con il Kansas, a nord-ovest con il Nebraska e a sud-ovest con l’Oklahoma
  • Monte più alto: Taum Sauk Mountain (540 m)
  • Isole più importanti: non ha sbocchi sul mare, ma ha alcune isole fluviali, come Pelican Island sul Missouri River, che costituisce un’importante area naturale
  • Parchi Nazionali: Gateway Arch National Park

Etimologia del nome, motto, soprannome

Il nome Missouri deriva dalla tribù dei Missouris, facenti parte dei nativi Sioux, ed è stato dato prima al fiume e poi allo stato. Pare che questo nome abbia origine dalla lingua algonchina e che significhi “persone con canoe fatte di tronchi”.

Il motto dello stato è la frase latina Salus populi suprema lex esto, presa dal De Legibus di Cicerone, che si può tradurre con “Lascia che il bene del popolo sia la legge suprema” o “Il benessere del popolo sarà la legge suprema”. William Wells, che lo propose per il sigillo dello stato nel 1847, spiegò che questo concetto doveva rappresentare il fondamento del governo dello stato.

Il soprannome più diffuso per questo stato è Show Me State, letteralmente “Stato del Mostrami / Fammi vedere”. Ci sono diverse teorie sull’origine di questo soprannome, ma la più quotata è legata allo scetticismo dei suoi abitanti. È diffuso il detto “Vengo dal Missouri” per dire “Sono scettico riguardo a questa cosa e non mi convinco facilmente”. Tra gli altri soprannomi dati al Missouri troviamo Cave State (Stato delle grotte), perché ci sono oltre 7300 grotte nel suo territorio, e Mother of the West, perché fu cruciale per l’espansione verso ovest: sia l’Oregon Trail che il Santa Fe Trail iniziano proprio qui.

Geografia

Il Missouri è lo stato più meridionale della regione del Mid-West ed è in effetti storicamente molto legato agli Stati del sud. È l’unico stato oltre al Tennessee a confinare con ben 8 altri stati USA. La sua posizione lo ha reso storicamente una terra di confine, una sorta di zona di transito dall’est all’ovest del continente, sia dal punto di vista geografico che culturale.

Estensione e regioni che caratterizzano il Missouri

Il Missouri ha un’estensione di 180,560 km2 ed è il 21° stato USA per superficie. Guardando alla geografia fisica, si divide in tre regioni principali. Le due aree maggiori sono separate dal fiume Missouri, che divide in due lo stato scorrendo da ovest a est. A nord del fiume ci sono le Pianure settentrionali, vaste un terzo dello stato. Si tratta di una sconfinata pianura ricca di corsi d’acqua e alternata da dolci colline soprattutto nella parte occidentale. A sud del Missouri River troviamo invece l’Altopiano di Ozark. Questa zona di altopiano si estende da sud-ovest a nord-est, proseguendo in Illinois con le Shawnee Hills. Non presenta altitudini notevoli e le creste più alte superano di poco i 500 metri. Si presenta quindi come un’area ondulata con l’emergenza di rocce calcaree. Infine, nel sud-est c’è la Pianura alluvionale del Mississippi.

Caratteristiche del territorio

Il territorio del Missouri è in generale un misto di pianura e dolci colline, ci sono però differenze sostanziali fra il nord e il sud dello stato. In particolare la pianura del sud-est è caratterizzata da aree paludose, che non si trovano invece nella pianura settentrionale. La zona centrale dello stato, sull’altopiano, è ricca di caverne e di valli tortuose dovute all’erosione della pietra calcarea. La valle del fiume Missouri, che taglia in due lo stato, è la zona più popolata, sia perché il terreno è molto fertile, sia perché ha storicamente costituito una via di collegamento importante. Ancora oggi infatti collega le due grandi città dello stato: St. Louis e Kansas City.

Monti, laghi e fiumi più importanti

In Missouri non ci sono montagne, ma soltanto alcune colline che superano di poco i 500 metri d’altitudine. La vetta più alta è quella della Taum Sauk Mountain (540 m) che si trova nelle Saint Francois Mountains.

Non c’è nessun lago naturale in Missouri, se non alcuni piccoli stagni o laghetti. In compenso, ci sono diversi laghi artificiali, i più grandi dei quali sono entrambi lungo il corso del fiume Osage, un affluente del Missouri, e sono molto vicini tra loro: la Truman Reservoir (225 km2) e il Lake of the Ozarks (218,5 km2).

Il fiume più lungo è quello che il nome allo stato, il Missouri River, che è anche il più lungo fiume del Nord America. Segue il Mississippi River, che è di poco secondo al Missouri per lunghezza, nonostante quest’ultimo sia un suo affluente, e che segna il confine orientale dello stato. 

Capitale e città principali

La capitale è Jefferson City, una cittadina di 43.000 abitanti situata al centro dello stato, lungo il corso del fiume Missouri. Anche le due più grandi città dello stato sorgono lungo il Missouri River, ma si trovano ai due confini statali ad ovest e ad est. Kansas City (503.000 abitanti) si trova al confine con il Kansas mentre St. Louis (303.000 abitanti) si trova al confine con l’Illinois. Altri centri popolosi sono Springfield (169.000 abitanti) nel sud-ovest e Columbia (124.500 abitanti) situata poco a nord della capitale.

Clima

Il Missouri è soggetto a due fasce climatiche. La maggior parte dello stato ha un clima subtropicale umido, con estati lunghe e calde ed inverni freschi. La parte settentrionale (circa un terzo dello stato), è invece continentale umido, con una maggiore escursione termica stagionale. La sua posizione geografica fa sì che sia influenzato quasi in egual misura dalle correnti fredde provenienti dalle zone artiche del nord e dalle correnti calde provenienti dal Golfo del Messico a sud.

Le temperature nelle due aree metropolitane – St. Louis e Kansas City – sono abbastanza similari in estate, ma in inverno la parte occidentale dello stato è più fredda, per la maggiore escursione termica. A St. Louis si hanno in media massime di 32° e minime di 22° a luglio, mentre a gennaio le massime sono sui 4° e le minime sui -4°. A Kansas City la media di luglio è di 32° come massime e 20° come minime, mentre a gennaio le massime si attestano sui 2° e le minime scendono attorno ai -8°.

Fauna

L’animale per eccellenza del Missouri è il mulo. Nell’Ottocento i muli del Missouri divennero famosi per il loro ruolo nel trainare i carri dei pionieri che partivano da qui verso il West e furono importanti anche per il trasporto di rifornimenti durante le due guerre mondiali. A lungo il Missouri è stato il luogo per eccellenza in America per la procreazione di questi animali da soma.

Per quanto riguarda la fauna selvatica, nelle foreste del Missouri troviamo mammiferi che variano dai piccoli roditori di diverse specie ai grandi bisonti. Questo colosso delle praterie era sparito per l’eccessiva caccia, ma è stato poi reintrodotto e lo si trova in particolare nel Prairie State Park. Non mancano orso nero, coyote, lince e altri piccoli mammiferi. Gli uccelli più comuni sono quelli acquatici, diffusi lungo i corsi dei molti fiumi di questo stato. Lo stesso vale per anfibi e rettili.

Storia

Il territorio dell’attuale Missouri fu abitato già dal 9000 a.C. e la zona dove oggi sorge St. Louis fu uno centri importanti per la cultura del Mississippi, sviluppatasi attorno al 1000 d.C., con vere e proprie città lungo il corso del fiume. Questa cultura ci ha lasciato grandi tumuli, di cui oggi il maggiore rimasto integro è quello di Cahokia in Illinois: purtroppo i molti tumuli del Missouri (si pensi che St. Louis era chiamata dai primi europei Mound City, città del tumulo) sono scomparsi con lo sviluppo urbano.

I primi europei a mettere piede qui furono due francesi nel 1673: il sacerdote gesuita Jacques Marquette e il commerciante Louis Jolliet, che arrivarono in canoa lungo il corso del fiume Mississippi. Nel 1700 un altro sacerdote gesuita, Pierre-Gabriel Marest, eresse una missione sulla riva occidentale del Mississippi, vicino alla foce del fiume Des Peres. Vi si stabilì con alcuni coloni francesi ed un gruppo di nativi Kaskaskia, che erano fuggiti dal vicino Illinois dove erano minacciati dagli irochesi. Negli anni successivi i francesi costruirono Fort de Chartres e avviarono numerose esplorazioni in cerca di miniere di argento e piombo.

Nel 1754 scoppiò la Guerra franco-indiana tra Francia e Inghilterra per il controllo della Valle dell’Ohio, dopo la quale la Francia perse ogni suo possedimento nell’area. La Francia diede il controllo del vasto territorio della Louisiana alla Spagna con il trattato di Fontainebleau del 1762 e nel 1764 venne fondata Saint Louis dal commerciante di pellicce di New Orleans Auguste Chouteau. Durante il periodo di governo spagnolo dell’area, la popolazione aumentò notevolmente da un lato per l’aumento della schiavitù, dall’altro perché i tanti francesi dell’Illinois se ne andavano per non stare sotto il dominio inglese.

Nella Guerra d’indipendenza americana i funzionari spagnoli sostennero apertamente i ribelli americani contro gli inglesi. Ne seguì che la Spagna dichiarò guerra all’Inghilterra nel 1779 e nel marzo 1780 la guerra arrivò concretamente sul suolo del Missouri, a Saint Louis. Dopo la guerra il Missouri fu inondato da immigrati americani e i diplomatici spagnoli ne colsero l’opportunità incentivando la crescita di una provincia economicamente sempre più solida. La Spagna arrivò ad offrire ai coloni statunitensi terra libera, senza tasse e con piena libertà religiosa: ciò attirò molti coloni dal vicino Kentucky, dove non avevano tali condizioni. Alcuni anni dopo gli Spagnoli si resero conto che questi incentivi all’immigrazione avevano portato radicali cambiamenti: religione più diffusa e lingua più parlata non erano più le stesse, ma soprattutto i nuovi abitanti del Missouri non erano leali alla Spagna. Così nel 1800, con il Trattato di San Ildefonso, la Spagna restituì la Louisiana alla Francia.

In prima battuta l’acquisto della Louisiana venne diviso in due parti. La zona a nord del 36° parallelo, dove si trova anche l’attuale Missouri, era il Distretto della Louisiana, che stava sotto il Territorio dell’Indiana. La parte a sud del parallelo era invece il Territorio di Orleans. Nel 1805 venne creato il Territorio della Louisiana, con sede governativa a Saint Louis, che si separò da quello dell’Indiana. Nel 1812 il Territorio di Orleans divenne lo Stato della Louisiana e il Territorio della Louisiana cambiò nome in Territorio del Missouri. Nel 1818 il Missouri presentò la richiesta di statualità e nel 1821 entrò nell’unione come Stato del Missouri.

Nel corso dell’Ottocento la popolazione aumentò e nel 1845 St. Louis fu collegata alla East Coast dal telegrafo. In questo secolo il Missouri diventò anche il punto di partenza per le principali rotte coloniali, come l’Oregon Trail e il Santa Fe Trail, incentivate anche dalla Corsa all’oro. Ma l’Ottocento fu anche un secolo di contrasti politici sul tema della schiavitù, che sfociò in alcuni casi anche in azioni violente. La schiavitù venne abolita nel 1865, in seguito alla Guerra civile americana.

Il Novecento fu invece un secolo di progressi politici ed economici per il Missouri. Nel periodo fra la Guerra civile e la Seconda guerra mondiale, questo stato è passato da un’economia rurale ad una molto mista, con agricoltura, industria e servizi ben connessi. Con lo sviluppo dell’industria del bestiame in Texas e grazie all’invenzione dei vagoni ferroviari refrigerati, Kansas City divenne un centro di confezionamento della carne. Le mandrie venivano portate dal Texas in Kansas, dove via treno venivano portate a Kansas City in Missouri, dove erano macellate per poi spedire la carne via treno negli altri stati. Questo è stato uno dei fattori che hanno fatto crescere Kansas City. Sia questo centro sia St. Louis, ai due opposti dello stato, si spopolarono invece negli anni ’50 e ’60 a favore dei sobborghi e delle piccole località di campagne, a causa della deindustrializzazione e dello sviluppo dei collegamenti stradali che favorirono lo spostamento delle persone da una zona all’altra.

Economia

Lo stato del Missouri si posiziona più o meno a metà nella classifica degli Stati Uniti dal punto di vista del reddito. Tra i settori industriali più importanti ci sono quello della trasformazione alimentare, quello aerospaziale e quello dei prodotti chimici, ma non solo. L’agricoltura vede come prodotti principali soia, fieno, mais, cotone, sorgo e riso; mentre ampio spazio è dato all’allevamento: è il sesto produttore americano di maiali e settimo di bestiame. Rilevante anche l’estrazione mineraria, in particolare di carbone, piombo e pietra calcarea: è il maggiore produttore di calce degli Stati Uniti.

Dal punto di vista finanziario, il Missouri ha la particolarità di essere l’unico stato con due banche della Federal Reserve. Quella situata a Kansas City fa da riferimento anche per gli stati che confinano a ovest, quella situata a St. Louis serve invece gli stati a est del Missouri.

Sport

Il Missouri ha una grande tradizione sportiva ed è stato il primo stato americano ad ospitare le Olimpiadi (St. Louis 1904). Vi si trovano squadre di rilievo per tutti i principali sport di squadra, che hanno sede soprattutto nelle due grandi città. Per il baseball giocano i St. Louis Cardinals e i Kansas City Royals, per il football americano i Kansas City Chiefs, per l’hockey su ghiaccio i St. Louis Blues e per il calcio i St. Louis City SC.

Mappa del Missouri

Turismo in Missouri

Uno dei motivi per cui tanti turisti visitano il Missouri è che è completamente attraversato dalla Route 66, la strada simbolo dei viaggi on the road in America. La Route 66 in Missouri offre un’ampia serie di attrazioni, che varia da piccole cittadine caratteristiche a località iconiche. Proprio in Missouri si trova Springfield: il luogo dove è “nata” la Route 66. Da qui partì infatti il telegramma con la proposta rivolta al governo federale di realizzare una strada che collegasse Chicago con Los Angeles e, di conseguenza, gli stati intermedi.

Kansas City è una città carina, famosa in particolare per la musica jazz, ma, tra le città del Missouri, Saint Louis è quella che più merita una visita. Il simbolo della città è il colossale Gateway Arch, l’arco più grande del mondo, attorno al quale si sviluppa l’omonimo National Park, unico nello stato. In Missouri ci sono però anche 1 National Monument – il George Washington Carver – e ben 92 State Park, oltre ad altre aree naturali protette. Fra le meraviglie naturali del Missouri troviamo grotte suggestive come le Meramec Caverns o la Grotta di Onondaga, oppure boschi incontaminati come la Mark Twain National Forest.

Non è un caso che la più vasta foresta dello stato sia dedicata allo scrittore di Tom Sawyer: era proprio originario del Missouri e tante cose qui parlano ancora di lui e delle storie che ha raccontato. La casa natale di Mark Twain è visitabile nel piccolo villaggio di Florida, a un paio d’ore da St. Louis. Per chi cerca luoghi storici, alcune tappe interessanti sono il Wilson’s Creek National Battlefield, campo di battaglia della Guerra civile non lontano da Springfield, mentre i fan dei mezzi di trasporto troveranno pane per i loro denti al National Museum of Transportation di St. Louis dove si trova anche la più grande locomotiva a vapore mai costruita.

Aeroporti principali

I due maggiori aeroporti dello stato sono il St. Louis Lambert International Airport e il Kansas City International Airport, che fanno capo alle due grandi città. L’unico volo diretto dall’Europa, però, è quello da Francoforte a St. Louis con la compagnia Lufthansa. Pertanto, solitamente il modo migliore per arrivare in Missouri è quello di fare scalo in un aeroporto della East Coast. Per spostarsi tra il Missouri e altri stati americani, invece, entrambi questi aeroporti hanno diverse tratte utili, così come il più piccolo Springfield Branson National Airport di Springfield, nel sud-ovest dello stato.

Come muoversi in Missouri

Il Missouri è attraversato dalla Route 66, che arriva a St. Louis dall’Illinois e corre verso sud-est fino al confine tripartito con Kansas e Oklahoma. Percorrere la Mother Road è senza dubbio uno dei modi più intriganti per attraversare questo stato, ma non è l’unico. L’autostrada I-44 compie lo stesso tragitto della storica route ed è il modo più veloce per spostarsi lungo questa direttrice. La I-70 invece va da est a ovest e collega St. Louis con Kansas City passando per Columbia. Parallela, ma leggermente più a sud, la US-50 collega le due grandi città passando per la capitale Jefferson City.

Altre importanti direttrici corrono da nord a sud lungo i due confini. Ad est, La I-55 scende da St. Louis verso l’Arkansas seguendo il corso del Mississippi, mentre la US-61 va dalla città verso nord, sempre lungo il fiume. Da Kansas City si diramano invece la I-49 verso sud, la I-29 verso nord-ovest e la I-35 verso nord-est.

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