Il sistema di grotte più lungo del mondo: un vero e proprio labirinto sotterraneo, con cunicoli e caverne che si susseguono per oltre 590 chilometri. È questa la Mammoth Cave, cuore dell’omonimo National Park in Kentucky, visitata ogni anno da quasi due milioni di turisti.
Indice
Cos’è il Mammoth Cave National Park
Il Mammoth Cave National Park è l’unico parco nazionale presente in Kentucky ed è esteso 214 km². Si sviluppa attorno al corso del Green River e del suo affluente Nolin River, ma soprattutto sopra alla Mammoth Cave: la rete di grotte più lunga del mondo. Queste cavità sono state realizzate dallo scorrimento delle acque sotterranee, che hanno scavato la roccia calcarea. Questo labirinto scavato nella roccia calcarea e arenaria supera i 590 km di lunghezza, ma ancora non tutti i cunicoli sono stati esplorati, quindi potrebbero essere scoperte nuove grotte in futuro.
Queste caverne erano state scoperte già dai nativi americani, che le usavano per le sepolture, come dimostra il ritrovamento di molte mummie. A riscoprirle alla fine del Settecento fu probabilmente John Houchins nel 1797, oppure Valentine Simons nel 1798. Chiunque sia stato il primo europeo a mettere piede nelle caverne, il motivo per cui sono state esplorate in seguito è il medesimo: reperire nitrato di potassio, ingrediente fondamentale della polvere da sparo. Nel 1941 venne inaugurato il parco nazionale e negli anni successivi vennero acquisite altre proprietà limitrofe per estendere il parco e incrementare l’esplorazione delle grotte. Nel 1981 la Mammoth Cave è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità e nel 1990 è stata dichiarata Riserva della Biosfera.
Dove si trova e come arrivare
Il Mammoth Cave National Park si trova nel centro-sud del Kentucky, più o meno a metà strada fra Louisville e Nashville in Tennessee. L’autostrada I-65 collega queste due città e passa vicino alla zona orientale del parco, da dove è possibile accedere al Visitor Center e alle caverne. Se si arriva da nord o da est, a Cave City si svolta sulla statale KY-70 (denominata anche Mammoth Cave Road) e si prosegue fino alla deviazione per il Visitor Center. Se invece si arriva da sud o da ovest, a Park City si imbocca la KY-255, che a sua volta si immette nella KY-70.
Biglietti e orari d’apertura
Il parco è aperto tutto l’anno, 24 ore su 24. Il Visitor Center è aperto sempre, escluso il giorno di Natale, ma l’orario d’apertura cambia leggermente a seconda del periodo: in estate è aperto dalle 8 alle 18.30. A questa pagina sono reperibili tutti gli orari aggiornati durante le diverse stagioni.
L’ingresso al parco è gratuito, ma non è possibile visitarlo nella sua completezza gratuitamente. È infatti necessario pagare un biglietto per entrare nella grotta oppure partecipare a uno dei tour guidati a pagamento. A questa pagina sono elencati i prezzi aggiornati di tutti i tour disponibili. Fra questi, il Discovery Tour è la visita in autonomia, mentre le altre sono tutte visite guidate.
Il biglietto d’ingresso semplice (Discovery Tour) costa 12 $ per gli adulti, 9 $ per i bambini da 6 a 12 anni, 6 $ per gli anziani e per le persone con disabilità.
Visitare le grotte: da soli o con i ranger?
La principale attrazione del parco sono ovviamente le enormi grotte che ne costituiscono il fulcro. Molte parti di questo mastodontico sistema sotterraneo non sono accessibili, ma ci sono diverse sezioni che possono essere esplorate anche dai turisti. Il modo migliore per visitare le grotte è affidarsi ad uno dei tanti tour guidati disponibili. Sebbene sia possibile visitare la Mammoth Cave in autonomia, il percorso del Discovery Tour (quello accessibile con il biglietto semplice) dura solo una trentina di minuti e permette di vedere una minima parte della caverna.
Ciascuno dei 20 tour guidati, invece, regala un’esperienza unica all’interno di questa sconfinata rete di caverne. Tra i più gettonati ci sono l’Historic Tour, che ripercorre i luoghi più famosi delle caverne ed include tratti molto avventurosi, il River Styx Tour, che ispira il suo nome al fiume degli inferi Stige e che si concentra sugli aspetti geologici e sullo scorrimento delle acque sotterranee, il Gothic Avenue Tour, caratteristico per le formazioni rocciose che fanno pensare alle cattedrali gotiche. Queste però sono solo alcune delle numerose opportunità di visita. I tour possono essere prenotati dal sito ufficiale del parco.
Non solo caverne: natura e sport nel parco
La rete di grotte sotterranee è la principale attrazione del parco, ma non l’unica. Ci sono diversi motivi per visitare questo National Park, soprattutto per immergersi nella natura e praticare sport all’aria aperta.
Sentieri ed escursioni
L’area del parco è molto vasta e i sentieri che si possono percorrere sono innumerevoli. Per comodità si possono dividere in tre sottogruppi. A sud del Green River troviamo i sentieri attorno al Visitor Center e i sentieri dell’area sud. Questi due sottogruppi di itinerari sono quelli più facilmente fruibili da chi visita le grotte. Molti sono brevi e abbinabili nella stessa giornata da chi partecipa ad una visita della Mammoth Cave. A questa pagina sono elencati tutti, ma di seguito ne consigliamo due.
- Sunset Point. Come dice il nome, questo è un luogo dal quale si può ammirare il tramonto, pertanto si consiglia di farlo a quell’ora. È lungo circa 1 km fra andata e ritorno dal Visitor Center ed è fruibile da chiunque. Può essere anche una passeggiata da fare subito prima o subito dopo la visita alle grotte. Da qui si diramano anche altri sentieri.
- Cedar Sink. In estate si consiglia di percorrere questo sentiero (un anello lungo 1,6 km) che parte da un accesso dedicato nell’area sud del parco. È particolarmente bello nel periodo estivo perché è ricco di fiori, che rendono unico il paesaggio circostante.
Il terzo sottogruppo è quello dei sentieri dell’area nord. Tutta la parte settentrionale del parco, oltre il Green River rispetto al Visitor Center, è dedicata in maniera specifica all’escursionismo e al campeggio, con la presenza di numerosi campground e una rete di circa 195 km di sentieri. A questa pagina sono spiegati i sentieri di quest’area, chiamata anche backcountry, e cliccando qui si può aprire la mappa completa della rete sentieristica.
In bicicletta, kayak ed escursioni a cavallo
Un buon modo per esplorare il parco è quello di inforcare una bicicletta e pedalare nei lunghi sentieri dell’area naturale. Si può ad esempio noleggiare una e-bike per durare meno fatica e riuscire a visitare un’area più vasta in meno tempo. Un’opzione da prendere in considerazione è quella di percorrere la Mammoth Cave Railroad: una ex linea ferroviaria oggi trasformata in un percorso ciclopedonale lungo circa 14 chilometri.
Circa 50 chilometri del corso dei fiumi Green River e Nolin River attraversano il Mammoth Cave National Park. Entrambi i fiumi sono fruibili da barche, canoe e kayak. In particolare, ci sono 3 accessi sulla sponda meridionale del Green River ed un accesso sul Nolin River, raggiungibili in auto: a questa pagina del sito ufficiale è spiegato come e dove accedere ai fiumi, con alcuni itinerari consigliati per i canoisti. Inoltre, qui sono elencati i luoghi dove poter noleggiare una canoa o un kayak.
Una ulteriore idea per scoprire il parco in maniera originale è quella di fare un’escursione a cavallo. Questo parco non solo è accessibile da chi viaggia con i propri cavalli, ma c’è anche un maneggio dove poter prenotare un’escursione guidata.
Altre grotte e attrazioni nei dintorni
Tutta quest’area del Kentucky è caratterizzata da formazioni carsiche e quindi le grotte non si limitano a quelle del grande complesso della Mammoth Cave. Nelle immediate vicinanze ci sono altre caverne, alcune delle quali sono visitabili. Proprio adiacente al confine del parco, lungo la Park City Road (la strada che porta da Park City verso il Visitor Center) troviamo le Diamond Caverns. Queste grotte sono visitabili con tour guidati della durata di un’ora, ogni giorno dalle 9 alle 17, e possono essere associate facilmente a una visita del parco nazionale. Poco più lontano, lungo la Happy Valley Road a sud di Cave City, c’è invece la Crystal Onyx Cave. Aperta alle visite da marzo a dicembre, questa grotta è grande e divisa in tre sezioni. La si può visitare con due tour di un’ora ciascuno: uno dedicato alla parte superiore e ai sentieri panoramici, l’altro più specifico per il livello inferiore.
Oltre alle grotte, se si visita il National Park si può cogliere l’occasione anche per scoprire qualcosa di più sugli aspetti naturalistici dell’area. A Cave City c’è il Mammoth Cave Wildlife Museum, un museo che espone animali impagliati e spiega le caratteristiche della fauna locale e non. Se si viaggia con i bambini, una tappa da considerare è Dinosaur World, appena fuori da Cave City: un parco a tema con un gran numero di dinosauri situati posizionati nel bosco.
Dove dormire nel parco e nelle vicinanze
Il territorio del parco è molto vasto ed è possibile pernottare al suo interno, principalmente con la tenda in campeggio. Ci sono ben 13 campground dove poter campeggiare, descritti su questa pagina del sito ufficiale. Un’alternativa è il lodge, prenotabile a questa pagina. Attorno al parco ci sono molte possibilità di alloggio. Cave City e Park City sono le due località più comode per accedere alle grotte. Ecco alcuni consigli di pernottamento in queste cittadine.
- Sleep Inn & Suites Cave City. Questo albergo a 2 stelle si trova a Cave City ed ha un ottimo rapporto qualità prezzo. Le camere sono confortevoli e c’è anche una piscina coperta.
- Historic Wigwam Village. Per rendere più divertente il viaggio, in particolare se si hanno dei bambini, un’idea è dormire in questo hotel dove ogni camera è fatta a forma di teepee, le tipiche tende indiane. Si trova subito fuori da Cave City ed è in posizione perfetta per visitare il parco nazionale.
- Grand Victorian Inn. Per fare invece un salto nell’epoca vittoriana, questo albergo finemente arredato è un’opportunità di pernottamento bella e ben curata.
- The Maple Retreat. Sei alla ricerca di una sistemazione spartana ed inserita nel contesto naturale? Questa casetta in legno fa al caso tuo.
