United States National Arboretum: il polmone verde di Washington DC

La città di Washington non è solo uno dei centri politici più importanti degli Stati Uniti e un luogo ricco di storia e cultura ma regala ai suoi visitatori anche ampi spazi verdi e fra questi spicca indubbiamente lo United States National Arboretum.

Al pari di altri famosi e importanti musei di Washington, anche il National Arboretum è a ingresso gratuito e questo senza dubbio aumenta ancor di più il suo potere attrattivo.

Scopriamo quindi come organizzare una visita per passare un po’ di tempo immersi nella natura.

Cos’è lo United States National Arboretum

Il National Arboretum è un orto botanico che si estende per quasi due chilometri quadrati lungo il fiume Anacostia e che si trova a poco meno di quattro chilometri dal Campidoglio. Potrai raggiungerlo quindi senza grosse difficoltà.

L’Arboretum di Washington fu inaugurato nel 1927 e ogni anno viene visitato da oltre 650.000 persone che si godono la collezione di piante, fiori, alberi e spazi verdi che convivono in armonia in questo luogo in grado di emanare bellezza e pace.

Oltre ai visitatori, l’Arboretum è rinomato anche come centro di ricerca scientifica: al suo interno, infatti, c’è un erbario di oltre 800.000 specie, una biblioteca e una collezione di specie dall’alto valore storico.

Dove si trova e come arrivare

Il National Arboretum si trova nella parte orientale di Washington DC e vi si può accedere attraverso due entrate:

• 3501 New York Avenue NE
• 24th & R Streets NE (si può utilizzare per entrare al parco con la macchina soltanto in alcuni orari ovvero: dal lunedì al giovedì fino alle 14:00, mentre il venerdì, il sabato e la domenica non è consentito usarla per accedere al parco. Queste restrizioni non si applicano a pedoni, biciclette e veicoli in uscita).

Il metodo più comodo per raggiungere l’Arboretum è quello di usare una combinazione fra autobus e metropolitana. Prima di tutto occorre usare la metro scendendo alla fermata Stadium Armory Station servita dalle linee Blue, Orange e Silver, dopodiché utilizzare il servizio Metrobus B-2 e scendere alla fermata posta su Bladensburg Road. Una volta scesi dovrete quindi camminare circa 10 minuti per raggiungere l’ingresso dell’Arboretum posto su R Street.

Orari, biglietti e altre info utili

Si può accedere al National Arboretum tutti i giorni della settimana dalle 8:00 alle 17:00. Ci sono comunque alcune attrazioni particolari che possono avere degli orari diversi come il National Bonsai & Penjing Museum che si può visitare soltanto dalle 10:00 alle 16:00. Per questo vi invito a consultare il sito ufficiale per avere sempre gli ultimi aggiornamenti.

Per poter accedere non è necessario il pagamento di un biglietto perché l’ingresso è gratuito.

Cosa vedere?

Visitare l’Arboretum è un modo per ammirare la natura da vicino e scoprire le tante varietà di specie vegetali che esistono sul nostro pianeta. Oltre alle specie autoctone, infatti, l’Arboretum custodisce esemplari provenienti dall’estero, in particolar modo dall’Asia. Fra quest’ultime è rinomata nel mondo la collezione di bonsai presente e il museo ad essi dedicato.

Non va dimenticato anche che all’interno di questo vasto spazio verde sono ospitate diverse opere d’arte dislocate fra le aree verdi e due importanti manufatti storici: 22 colonne corinzie che un tempo sostenevano il Campidoglio e un’antica fornace ‘ad alveare’, il United Brick Corporation Brick Complex.

Vediamo insieme nel dettaglio alcune delle sezioni del National Arboretum che ti suggerisco di visitare:

• il National Bonsai & Penjing Museum: imperdibile per chi ama l’arte dei bonsai. Qui potrai trovarne alcuni che hanno centinaia di anni. La collezione è iniziata con 53 esemplari regalate dal Giappone agli Stati Uniti nel 1976 in occasione dei festeggiamenti per il Bicentenario dalla nascita della nazione. Oggi è strutturata in quattro macrocategorie: bonsai del Giappone, bonsai della Cina, bonsai del Nord-America e la mostra di pietre collezionate per il loro particolare valore artistico. Nel Padiglione Giapponese ti suggerisco di soffermarti ad ammirare l’ultracentenario bonsai Miyajima originario di Hiroshima e sopravvissuto alla bomba atomica. Si pensa che questo bonsai sia del 1625.
• Introduction Garden: giardino che presenta alcune delle specie introdotte dall’Arboretum e in cui vi è anche un laghetto particolarmente amato dai bambini con carpe koi.
• il Friendship Garden con la Arbor House: gli uffici dell’Arboretum sono ospitati all’interno dell’edificio chiamato Arbor House che è circondato da un bel giardino, il Friendship Garden.
• National Capitol Columns: all’interno dell’Arboretum si trovano 22 colonne corinzie che in origine formavano il portico est del Campidoglio, utilizzate fra il 1828 e il 1958. Quando fu aggiunta la cupola del Campidoglio, essa risultava essere più grande del progetto iniziale e le colonne vennero rimosse. Negli anni Ottanta le colonne vennero trasferite all’Arboretum e oggi creano un’atmosfera unica all’interno di questa parte dell’orto botanico.
• National Herb Garden: questo è il più grande giardino di erbe aromatiche degli Stati Uniti con 10 aiuole tematiche, un roseto e un Knot Garden, ovvero un giardino in stile elisabettiano dal design particolarmente intricato.
• la Fern Valley: area boschiva ricca di sentieri in cui potrai ammirare piante autoctone dell’est degli Stati Uniti.
• il Washington Youth Garden: un parco pensato appositamente per i giovani e inaugurato nel 1971 per insegnare ai bambini delle scuole locali l’orticoltura e il gioco a contatto con la natura. Ogni anno la frutta e la verdura prodotta nei suoi orti viene regalata alle famiglie meno abbienti di Washington.
• l’area delle Asian Collections: oltre ad ammirare delle splendide varietà di camelie, in quest’area troverai le piante tipiche di ambienti come il bosco giapponese, la collina coreana e le valli della Cina.
• la Gotelli Conifer Collection: una grande varietà di conifere nane e a crescita lenta intervallate da arbusti di lagerstroemia.
• la Azalea Collection: per gli amanti delle azalee questa zona sarà un paradiso con migliaia di piante dai mille colori.

Il legame fra il National Arboretum e gli Stati Uniti è esplicitato chiaramente nello splendido National Grove of State Trees dove troverai 51 diverse sezioni ciascuna con le piante tipiche originarie di ciascuno dei 50 stati degli Stati Uniti e del Distretto di Columbia: ecco quindi che, ad esempio, potrai ammirare i cipressi di palude della Louisiana accanto ai pini e alle betulle del New England o alle giovani sequoie della California.

Come avrai capito da queste poche righe, il National Arboretum è un’enorme oasi urbana che merita di essere visitata e che offre qualcosa da ammirare in qualsiasi stagione dell’anno, regalandoti pace, armonia e una sensazione di benessere che solo il contatto con la natura riesce a donare.