Korean War Veterans Memorial a Washington DC: guida alla visita

Fra le tante attrazioni di Washington DC c’è la zona dei memoriali vicino al National Mall: dal Washington Monument al Lincoln Memorial, dall’Eisenhower Memorial al Roosevelt Memorial, dal Martin Luther King Jr. Memorial al Jefferson Memorial, senza dimenticare i maestosi due memoriali per la prima guerra mondiale e per la seconda guerra mondiale e quelli dedicati alla guerra in Vietnam e in Korea.

Tutti questi monumenti si trovano a poca distanza l’uno dall’altro e potrai visitarli anche in un giorno solo. In questo articolo vedremo cosa vedere al Monumento ai Veterani della guerra di Corea, la sua storia, le sue caratteristiche e come raggiungerlo.

Breve storia del Monumento ai Veterani della guerra di Corea

Il Korean War Veterans Memorial fu inaugurato nel 1995. La legge per creare un monumento ai caduti nella guerra di Corea fu approvata dal Congresso nell’aprile del 1986 e l’incarico fu affidato all’American Battle Monuments Commission e al Korean War Veterans Memorial Advisory Board.

Fra i tanti progetti presentati, vinse nel giugno del 1989 un team di quattro architetti della Pennsylvania State University: Veronica Burns-Lucas, Don Leon, John Lucas e Eliza Oberholtzer-Pennypacker. Il loro progetto prevedeva un omaggio non solo ai soldati americani ma anche alle altre forze alleate che combatterono in Corea: 38 statue di granito raffiguranti soldati in marcia immersi in acque impetuose e circondati da siepi e alberi con forme contorte vicino a una rampa su cui il visitatore sarebbe passato per raggiungere una fontana di acqua ferma a simboleggiare la fine della guerra e salendo ancora una piazza con la bandiera americana e un muro commemorativo con le 21 nazioni che parteciparono al conflitto e scene legate alla Corea e al combattimento. Al termine del muro uno spazio per riflettere e commemorare i caduti, i dispersi e i prigionieri di guerra.

Anche se il progetto era piaciuto molto, in fase di sviluppo ci furono molte obiezioni, problemi tecnici e di fattibilità tanto che il Korean War Memorial Advisory Board decise di assumere uno studio di architetti, il Cooper-Lecky Associates, per supervisionare il progetto e apportare le modifiche che ritenevano necessarie. Alla fine del 1990 le modifiche furono talmente tante che i quattro studenti decisero di ritirarsi e fare causa al governo federale, perdendo.

A quel punto il design passò interamente alla Cooper-Lecky Associates e ai suoi collaboratori. Dopo l’approvazione del progetto finale nel marzo del 1992, i lavori iniziarono nel giugno del 1992 e il 27 luglio 1995, 42esimo anniversario dall’armistizio della fine della guerra, il presidente americano Bill Clinton e sudcoreano Kim Young Sam inaugurarono ufficialmente il memoriale.

Dove si trova e come raggiungerlo

Il Korean War Veterans Memorial si trova al 10 di Daniel French Dr. a Washington DC, a sud est del Lincoln Memorial e della Reflecting Pool e a nord rispetto a Independence Avenue.

Il modo migliore per raggiungere il Lincoln Memorial e la zona dei National Mall è tramite i mezzi pubblici, come suggerito anche dal nostro articolo come muoversi a Washington DC. Il mezzo di trasporto più comodo per avvicinarsi il più possibile al Korean War Veterans Memorial è il Circular: ti basterà scendere alla fermata Lincoln Memorial Circle SW e in pochi minuti a piedi raggiungerai il memoriale. In alternativa puoi prendere gli autobus 3F, 3Y, 16Y e scendere su Constitution Avenue NW.

La fermata della metro più vicina è la Foggy Bottom/George Washington University fra 23rd Street e I Street, che dista circa 20-25 minuti a piedi ed è servita dalle linee Silver, Orange e Blue. Poco più distante, ma che ti permette di fare una bella passeggiata vicino al Washington Monument, al World War II Memorial e lungo la Reflecting Pool è la fermata della metro Smithsonian, a 26 minuti circa di distanza a piedi.

Se sei in auto potresti avere la fortuna di trovare dei parcheggi nelle vicinanze del National Mall anche se non è semplice e ricorda che di solito sono utilizzabili per un massimo di due ore. A sud del Thomas Jefferson Memorial, su Ohio Drive, ci sono invece numerosi parcheggi. Per maggiori dettagli ti suggerisco di leggere il nostro articolo dedicato a dove parcheggiare a Washington.

Cosa vedere e consigli per la visita

Il memoriale per i caduti durante la guerra di Corea di Washington DC è visitabile 24 ore su 24 ogni giorno della settimana. Alcuni rangers sono disponibili dalle 9:30 di mattina alle 22:00 di sera tutti i giorni per rispondere a domande o fornire aiuto ai visitatori.

Il Korean War Veterans Memorial è composto da:

• United Nations Wall: un muretto basso in granito con incisi uno accanto all’altro i nomi dei 22 paesi che combatterono in prima linea contro i nordcoreani e i cinesi nella guerra di Corea o che aiutarono con supporto medico i soldati feriti. Fra questi c’è anche l’Italia.
• 19 statue di soldati dislocati in una porzione di terreno a forma di triangolo. Le statue in acciaio inossidabile furono fatte dal veterano Frank Gaylord e rappresentano una pattuglia in movimento nella vegetazione coreana.
• Mural Wall: un muro in granito nero con incise 2.400 fotografie delle forze militari dislocate in Corea. Una curiosità? Le 19 statue dei soldati in azione sono posizionate in maniera tale che sembrano essere 38 quando si riflettono su questo muro così evocativo. Il numero 38 rappresenta il 38° parallelo, ovvero il parallelo che divide la Corea del Nord da quella del Sud.
• Pool of Remembrance: una fontana circolare interrotta solo dal triangolo delle statue dei soldati in movimento che evoca la penisola di Corea che si protende verso lo Stretto di Corea e il Mar Cinese Orientale. Attorno ad essa 40 alberi di tiglio e nove panchine su cui i visitatori possono sedersi all’ombra dei tigli a riflettere e ammirare il memoriale. Un muro basso riporta i numeri dei soldati americani e delle Nazioni Unite uccisi, dispersi, fatti prigionieri e feriti mentre dall’altro lato spicca la scritta ‘Freedoom is not free’, ovvero ‘La libertà ha un costo’.
• Wall of Remembrance: inaugurato nel 2022, questo muro vicino alla fontana ha inciso i nomi dei soldati americani e sud-coreani facenti parte del KTUSA (Korean Augmentation to the United States Army) che persero la vita per difendere la popolazione della Corea del Sud.