Iowa

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L’Iowa è uno degli stati che si trovano all’interno del Mid-West americano, una grande regione per lo più pianeggiante composta anche da IllinoisOhio, Michigan, Wisconsin, Minnesota, Missouri, Indiana, NebraskaKansas. Cerchiamo di conoscere da vicino questo stato e quali opportunità turistiche rivela. 

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Iowa (USA): informazioni sullo Stato

L'Iowa in breve...
  • Coordinate: 42°N 94°W
  • Estensione: 144.669,2 km2
  • Popolazione: 3.190.369
  • Densità: 22/km2
  • Nome degli abitanti: Iowan
  • Lingua ufficiale e lingue parlate: inglese
  • Fuso orario: il fuso orario è UTC-6, che diventa UTC-5 in estate con l’ora legale. Considerando che l’Italia si trova a UTC+1, l’Iowa risulta 7 ore indietro rispetto all’Italia
  • Data di annessione agli Stati Uniti: 28 dicembre 1846
  • Soprannome: The Hawkeye State
  • Origine del Nome: dal popolo dei nativi Ioway
  • Motto: Our liberties we prize and our rights we will maintain
  • Inno: The song of Iowa
  • Capitale: Des Moines
  • Città più grande: Des Moines
  • Altre città importanti: Cedar Rapids, Davenport
  • Numero delle Contee: 99
  • Numero Comuni: 949
  • Stati confinanti: confina a nord con il Minnesota, a est con il Wisconsin e l’Illinois, a sud con il Missouri, a ovest con il South Dakota e il Nebraska
  • Monte più alto: Hawkeye Point (510 m)
  • Isole più importanti: l’Iowa non ha sbocchi sul mare, ma ha alcune piccole isole fluviali, in particolare sul Mississippi River
  • Parchi Nazionali: nessuno

Etimologia del nome, motto, soprannome

Il nome Iowa ha origine dal popolo dei nativi che viveva in questa terra: gli Ioway. Questa nazione Siouan di lingua Chiwere occupava non solo l’attuale Iowa, ma anche altre aree degli attuali stati del Mid-West, prima della colonizzazione europea.

Il motto dello stato è Our liberties we prize and our rights we will maintain (Apprezziamo le nostre libertà e manterremo i nostri diritti). Venne inserito nel sigillo dello stato nel 1847 e voleva essere una risposta alle difficoltà che l’Iowa ha avuto nello stabilire la propria statualità. L’intento di questo motto era infatti sottolineare che i cittadini dell’Iowa erano molto attaccati alle proprie libertà ed erano disposti a difenderle.

L’Iowa è soprannominato The Hawkeye State (lo stato di Occhio di falco). Venne dato in onore di Black Hawk (Falco nero), un guerriero della tribù Sauk che aveva combattuto valorosamente nella Guerra del Falco Nero del 1832. Inoltre Occhio di falco era anche il nome di un personaggio de “L’ultimo dei Mohicani”, libro molto in voga negli anni ’30 dell’Ottocento, periodo in cui il soprannome venne diffuso dal giudice David Roger e dal giornalista James G. Edwards. I due potrebbero quindi essersi ispirati al romanzo.

Geografia

L’Iowa è uno stato del Mid-West americano, racchiuso tra i corsi dei fiumi Mississippi ad est e Missouri e Bix Sioux ad ovest. I campi di mais ricoprono buona parte del suo territorio, in prevalenza pianeggiante ed intervallato da dolci colline. Lo stato è attraversato dal Midcontinent Rift System, una profonda spaccatura dovuta ad un movimento delle placche tettoniche di un miliardo di anni fa, che va dal Lake Superior al Kansas e che in Iowa è particolarmente evidente. Oggi però l’Iowa è tra gli stati americani con il minor rischio sismico.

Estensione e regioni che caratterizzano l’Iowa

L’Iowa ha un’estensione di 144.669,2 km2. È il 26° stato USA per superficie e guardando alla sua geografia fisica possiamo dividerlo in tre regioni principali. La pianura copre la gran parte dello stato; l’angolo nordorientale è occupato dal Paleozoic Plateau, una piccola zona d’altopiano; e tutta la parte occidentale dello stato è un’area collinare lungo il corso del Missouri.

Caratteristiche del territorio

La pianura che copre buona parte dell’Iowa è il paesaggio classico che tutti associano a questo stato. Attraversata da diversi fiumi, i principali dei quali sono il Des Moines e il Cedar, è particolarmente fertile e non a caso è una delle zone agricole più produttive d’America. La parte centrosettentrionale è più ondulata e prima di essere bonificata per l’agricoltura era ricca di zone paludose.

L’est è caratterizzato da affioramenti rocciosi, vallate profonde e cavità naturali. In questa zona ci sono infatti grotte come quelle del Maquoketa Caves State Park. Nel nord-ovest invece troviamo le Loess Hills, dolci colline create da depositi molto spessi e poi erosi nel corso dei secoli, che si distaccano dalla vicina pianura alluvionale.

Monti, laghi e fiumi più importanti

In Iowa non ci sono montagne. Tra le colline che si trovano nel nord-ovest dello stato, la più alta è l’Hawkeye Point (509 m).

Il lago naturale più grande dell’Iowa è il Big Spirit Lake (23 km2), situato a poca distanza dal confine con il Minnesota. Ci sono però tre bacini artificiali più grandi: il Saylorville Lake, il Rathbun Lake e il Lake Red Rock.

Tra i fiumi che toccano lo stato dell’Iowa, i più lunghi sono il Missouri e il Mississippi, che rappresentano anche i due fiumi più lunghi degli Stati Uniti. Entrambi però segnano il confine tra l’Iowa e gli stati limitrofi. Considerando invece i fiumi che attraversano il territorio statale, il principale è il Des Moines River, che nasce nel sud del Minnesota e attraversa tutto l’Iowa fino a sfociare nel Mississippi River al confine tra i tre stati Iowa, Missouri e Illinois.

Capitale e città principali

L’Iowa è tra i rari stati americani in cui la capitale e la città più popolosa coincidono: si tratta di Des Moines, che conta 214.000 abitanti e si trova più o meno al centro dello stato. Solo altre due città superano i centomila abitanti: Cedar Rapids (136.500 abitanti) e Davenport (102.000 abitanti).

Clima

Il clima dell’Iowa è continentale umido, con una discreta escursione termica stagionale e una distribuzione delle precipitazioni abbastanza regolare durante il corso dell’anno. Le stagioni più piovose sono la primavera e l’estate, periodo nel quale sono più frequenti i temporali e i tornado. In estate il clima può essere torrido, a causa del mix fra le alte temperature (le massime arrivano a 30/32° e le minime in media a 20°) e l’umidità elevata. In inverno invece le temperature sono in media di 0° come massime e -10° come minime a Des Moines, ma nel nord dello stato scendono ancora di alcuni gradi.

Fauna

Sebbene non abbia vaste aree incontaminate come altri stati, a causa dello sfruttamento intensivo del territorio per l’agricoltura, l’Iowa è habitat di molti animali. Per quanto riguarda i mammiferi, si tratta soprattutto di animali di piccola taglia come volpi, coyote, linci, opossum e roditori di vario tipo; ma ci sono anche cervi dalla coda bianca nelle aree boschive. Molto più variegate le specie di pesci, uccelli e piccoli rettili e anfibi.

Storia

Le più antiche testimonianze della presenza umana in Iowa sono datate 13 mila anni fa. Si trattava di popoli cacciatori e raccoglitori, che hanno poi lasciato il posto alle popolazioni stanziali che cominciarono a coltivare il mais e a formare insediamenti stabili. Nel 1673 arrivarono i primi esploratori europei: i francesi Jacques Marquette e Louis Jolliet, che si spostavano lungo il fiume Mississippi. La Francia rivendicò tutta l’area, che restò sotto il dominio francese fino al 1763. Prima di essere sconfitta dagli inglesi nella Guerra franco-indiana, la Francia cedette tutta la proprietà alla Spagna, sua alleata, che però esercitava un controllo blando in questa zona, parte settentrionale della Louisiana.

A cavallo tra 1700 e 1800 si sviluppò notevolmente il commercio di pellicce, portato avanti con i nativi dai commercianti sia francesi che britannici, e quello del piombo di cui erano stati trovati giacimenti. In questo periodo vennero erette stazioni commerciali lungo i fiumi Mississippi e Des Moines. Nel 1800 la Louisiana tornò alla Francia grazie a un trattato di Napoleone Bonaparte e nel 1803 gli Stati Uniti la acquistarono dalla Francia con lo storico “Louisiana Purchase”, l’acquisto di questo enorme territorio che spaziava dall’attuale stato della Louisiana fino all’attuale Montana (e addirittura una parte del Canada). Tuttavia la parte di quest’area che oggi è l’Iowa era rimasta inesplorata finché, nel 1805, l’esploratore Zebulon Pike mappò tutto questo territorio.

Nel 1808 venne eretto Fort Madison lungo il corso del Mississippi, che fu la prima postazione utile agli Stati Uniti per avere un controllo militare dell’area. Molti nativi Sauk e Fox, alleati con gli inglesi, non videro di buon occhio questa postazione militare e la distrussero nel 1813, sotto la guida di Black Hawk. Nel 1832 scoppiò la Guerra del Falco Nero, tra i nativi (alleati dei britannici) e gli Stati Uniti, dopo che un gruppo di Sauk, Fox e Kickapoos guidati da Black Hawk attraversarono il fiume Mississippi sconfinando nell’Illinois per rivendicare anche le terre a est del fiume. Nello stesso anno, con il Black Hawke Purchase, i Sauk e i Meskwaki vendettero le proprie terre nella valle del Mississippi. Dal 1833 cominciarono a trasferirsi qui i primi coloni americani, provenienti dagli stati orientali.

Nel 1842 i nativi vendettero anche il resto dei propri possedimenti dell’Iowa e la maggior parte di loro si trasferirono in Kansas. Più avanti però alcuni gruppi tornarono in Iowa, nell’insediamento Meskwaki vicino a Tama, che esiste ancora oggi. La legislatura dell’Iowa infatti approvò un atto nel 1856, grazie al quale questa tribù di nativi poteva acquistare la terra. Tuttavia, contrariamente a questa legge locale, il governo federale statunitense costrinse gli Ho-Chunk a lasciare l’Iowa nel 1848 e i Dakota a lasciarlo nel 1858. In Iowa occidentale venne creata una riserva indiana per i membri del Consiglio dei Tre Fuochi, un’alleanza delle tribù Chippewa, Ottawa e Potawatomi.

Durante la Guerra civile americana, l’Iowa sostenne ampiamente Abramo Lincoln con i propri voti e diede poi un importante contributo sia con le proprie risorse – in particolare con i raccolti – sia con i propri uomini: aveva una popolazione di 675.000 abitanti e mandò ben 116.000 uomini in guerra. Fu lo stato che inviò più uomini in rapporto alla propria popolazione. In Iowa però non ci furono battaglie durante la guerra ad eccezione della Battaglia di Athens, proprio sul confine tra Missouri e Iowa sul fiume Des Moines. Dopo la guerra la popolazione crebbe rapidamente: nel ventennio 1860-1880 passò da 674.913 a 1.624.615 abitanti.

Alla fine dell’Ottocento l’economia dell’Iowa si basava principalmente sull’agricoltura e la produzione agricola arricchì lo stato durante la Prima guerra mondiale, periodo in cui la nazione richiedeva rifornimenti. Poi le diverse necessità dell’unione portarono anche l’Iowa a modificare gradualmente la propria produzione, rendendola sempre più mista e facendo nascere le prime industrie negli anni ’30 del Novecento. Nel secolo scorso cambiarono anche le modalità di produzione agricola, che da piccole fattorie si trasformarono in grandi aziende agricole dopo la Grande depressione e la Seconda guerra mondiale.

Nel 1975 il governo dell’Iowa accolse i rifugiati Tai Dam in fuga dalla Guerra in Indocina, richiedendo un’eccezione al presidente Ford, dato che era vietato il reinsediamento di gruppi di rifugiati in comunità concentrate. Dopo il primo insediamento di 1200 Tai Dam, l’Iowa ha accolto migliaia di rifugiati da Cambogia, Laos, Tailandia, Birmania e Buthan. Negli anni ’80 ci fu una crisi agricola che portò l’Iowa ad un momento di recessione. Diminuendo gradualmente la propria dipendenza dall’agricoltura, l’economia dell’Iowa si è ripesa nei primi anni 2000.

Economia

L’economia dell’Iowa è stata storicamente basata sull’agricoltura. Oggi però il settore agricolo non è più totalizzante e l’economia è molto più diversificata, con una prevalenza della produzione di alimenti, affiancata dalle produzioni chimica e di macchinari pesanti. Tra le grandi aziende che lavorano in Iowa c’è anche la multinazionale italiana Barilla, che è il più grande produttore di pasta al mondo. Oltre all’indotto del settore alimentare, l’economia dell’Iowa vede come importanti anche la produzione di etanolo (che sfrutta un terzo del mais prodotto nello stato), il settore finanziario-assicurativo e la produzione di energia rinnovabile con turbine eoliche. L’Iowa è al secondo posto fra gli stati USA, dopo il Texas, per la capacità di generazione eolica.

Sport

In Iowa sono molto praticati gli sport di squadra a livello universitario, ma non ci sono squadre professionistiche iscritte alle maggiori leghe sportive. Tra gli altri sport praticati, uno dei principali è il golf, il cui evento più importante è il John Deere Classic. Sono seguite anche le corse automobilistiche, in particolare sulla pista ovale Iowa Speedway.

Turismo in Iowa

Lo stato dell’Iowa ha dato i natali a Buffalo Bill – il celebre cacciatore, soldato e attore americano divenuto famoso alla fine dell’Ottocento – e obiettivamente non vanta molte altre glorie. Dal punto di vista turistico non è certo tra gli stati americani più gettonati, ma alcune sue località sono comunque conosciute. Fra tutte, la contea di Madison, resa famosa nel 1995 dal film “I ponti di Madison County” con Clint Eastwood e Meryl Streep. Oltre agli storici ponti coperti sugli affluenti del Des Moines River che fanno da sfondo al film, anche il fiume che passa per la capitale è attraversato anche da un ponte interessante: il moderno e curioso High Trestle Trail Bridge.

Dal punto di vista storico, si possono visitare le colonie di Amana nella parte orientale dello stato, o il National Czech & Slovak Museum a Cedar Rapids, sulla cultura cecoslovacca (dato che qui gli immigrati da questa zona d’Europa furono molto numerosi). In Iowa non mancano luoghi di interesse naturalistico: ci sono 54 State Park ed alcune altre aree naturali protette. Tra i luoghi più significativi in questo senso c’è il Maquoketa Caves State Park, famoso per le sue grotte molto suggestive.

Gli abitanti dell’Iowa si sono sbizzarriti nel creare monumenti curiosi sparsi per lo stato. Tra questi troviamo lo gnomo in calcestruzzo più grande del mondo situato in un parco di Elwood, oppure il futuro luogo di nascita del capitano James T. Kirk di Star Trek, con una lapide a Riverside datata 22 marzo 2228. Ma c’è anche il più serio memoriale ai musicisti rock&roll – costituito da enormi occhiali in mezzo a un campo vicino a Clear Lake – nel luogo in cui precipitò l’aereo con Buddy Holly, Ritchie Valens e JP Richardson.

Un altro luogo da citare è Burlington, una piccola cittadina vicino al confine con l’Illinois, dove si trova Snake Alley, la strada più tortuosa al mondo (addirittura più della famosa Lombard Street di San Francisco, che è conosciuta da tutti per questo record). Non dimentichiamo inoltre che gli appassionati di viaggi in treno possono attraversare l’Iowa sui binari di una delle tratte ferroviarie più famose d’America, il California Zephyr, che collega Chicago a San Francisco passando proprio da qui.

Aeroporti principali

Il Des Moines International Airport è il più importante aeroporto dello stato. Tuttavia non esistono voli diretti dall’Europa a Des Moines, pertanto per arrivare in Iowa è necessario fare scalo in un aeroporto della East Coast. Un’alternativa valida è quella di volare sull’aeroporto di Chicago e da qui spostarsi via terra. Per spostarsi da e per altri stati americani, si può invece tranquillamente fare riferimento all’aeroporto della capitale, oppure all’Easter Iowa Airport di Cedar Rapids.

Come muoversi in Iowa

Spostarsi in Iowa non implica grosse difficoltà, considerando che il territorio è completamente pianeggiante e che la rete stradale è ben strutturata. Il principale crocevia dello stato è Des Moines, dove passano le due maggiori autostrade: la I-80 che va da est a ovest e la I-35 che va da nord a sud. Parallela alla I-80, ma più a nord, c’è anche la US-20, che collega Sioux City (al confine con Nebraska e South Dakota) con l’Illinois. Queste due strade sono collegate nella zona orientale dalla I-380, che va da Waterloo ad Iowa City passando per Cedar Rapids. Per sposarsi da nord a sud lungo il confine occidentale, invece, la strada di riferimento è la I-29.

Mappa dell’Iowa

AMERICAN DREAM ROUTES