Il Michigan è uno stato facente parte del Mid-West americano e della cosiddetta Regione dei Grandi Laghi, una grande area di cui fanno parte anche Minnesota, Wisconsin, Ohio, Illinois, Indiana, Pennsylvania e New York State. Scopriamo insieme cosa questo stato al confine col Canada ha da offrire…
Indice
- Galleria fotografica
- Michigan (USA): informazioni sullo Stato
- Mappa del Michigan
- Turismo in Michigan
- Itinerari e consigli per visitare Il Michigan
- Frankenmuth e Holland in Michigan: itinerario nella Little Bavaria e dintorni
- Lago Michigan: dove si trova, cosa vedere e come visitarlo
- Pictured Rocks National Lakeshore: le scogliere colorate del Michigan
- Isle Royale National Park: la riserva UNESCO nel Lake Superior
- Sleeping Bear Dunes: le grandi dune da scalare in riva al lago Michigan
- Tahquamenon Falls: come visitare le grandi cascate del Michigan
- Grand Island: le spettacolari grotte di ghiaccio del Michigan
- Lago Superiore: guida al Lake Superior fra USA e Canada
- Detroit, Michigan: cosa vedere e guida di viaggio
- Lago Huron: guida al Lake Huron fra Michigan e Canada
- Mackinac Island: come visitare l’isola più bella del Lake Huron
- Mackinaw City, storica città sullo stretto tra i laghi Huron e Michigan
- Turnip Rock in Michigan: il curioso scoglio del Lago Huron
- Lago Erie: guida e consigli su come visitarlo fra USA e Canada
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Michigan (USA): informazioni sullo Stato
Etimologia del nome, motto, soprannome
Il nome Michigan deriva dalla parola indiana “Michigama”, che significa “grande lago”. Il motivo è ovviamente legato alla sua posizione geografica sulle sponde dei grandi laghi.
Si quaeris peninsulam amoenam circumspice è il motto dello stato, una frase latina che significa letteralmente “Se cerchi una penisola piacevole, guardati intorno”. A differenza di altri stati americani, che hanno scelto motti filosofici o legati alla propria storia, il motto del Michigan è un vero e proprio invito a godere della bellezza del territorio.
Il soprannome più usato è The Great Lakes State (lo stato dei grandi laghi) ed è facile intuirne il motivo: il Michigan infatti affaccia su 4 dei 5 grandi laghi americani. Anche The Water Wonder (la meraviglia d’acqua) è un soprannome legato allo stesso motivo. Uno dei soprannomi più usati per il Michigan è The Wolverine State (lo stato del ghiottone). Il ghiottone è un animale simile alla donnola ma molto più grande, tanto da sembrare un piccolo orso: è diffuso in alcune aree del Nord America, ma per l’appunto non vive in Michigan e non è del tutto chiaro il motivo reale di tale soprannome.
Forse lo si deve al commercio di pellicce di questo animale attraverso l’area dei laghi, ma la versione più papabile è che sia stato attribuito allo stato dopo che la brigata della cavalleria del Michigan nella Guerra civile era stata soprannominata “Michigan Wolverines“, in quanto i suoi uomini erano particolarmente agguerriti e si distinguevano per la propria ferocia, caratteristiche per le quali il ghiottone si distingue tra i mammiferi. In Italia siamo abituati ad associare il nome inglese dell’animale al celebre personaggio degli X-Men (in quanto non viene tradotto nei fumetti e nei film), che in effetti è stato chiamato così proprio per la ferocia che ha in comune con il mustelide.
Geografia
Il Michigan rientra nella regione del Mid West ed è uno degli stati USA che confinano con il Canada. Insieme al New York State, è lo stato da cui si diramano le più importanti vie di collegamento terrestri con la parte orientale della nazione canadese.
I cinque grandi laghi a cavallo tra Stati Uniti e Canada – Superior, Michigan, Huron, Erie ed Ontario – sono tutti collegati tra loro da fiumi dal corso breve (e soltanto da uno stretto nel caso di Michigan ed Huron), tanto da poter essere considerati un unico enorme bacino. Il Michigan è costituito da due penisole che emergono da questa vastissima massa d’acqua.
La parte meridionale dello stato – quella che possiamo definire come principale, essendo più grande ma soprattutto ampiamente più abitata – si protrae da sud verso nord fra il lago Michigan ad ovest e i laghi Huron ed Erie ad est. La seconda penisola si stacca invece dal Wisconsin, protraendosi da ovest ad est e costituendo la divisione fra lago Michigan e lago Superior. Le due penisole sono separate solo dallo Stretto di Mackinac, ma collegate da un ponte stradale.
Estensione e regioni che caratterizzano il Michigan
Con un’estensione di 250.493 km2, il Michigan è l’11° stato USA per dimensioni ed il più grande del nord-est. Considerato che questo stato è costituito da due parti separate fra loro, la penisola inferiore e la penisola superiore, si può già di base fare una distinzione fra queste due macro regioni, ciascuna con le proprie caratteristiche peculiari.
La penisola inferiore, dove si concentra la maggior parte della popolazione, costituisce i due terzi del territorio statale ed è quasi totalmente pianeggiante. Questa zona fa pienamente parte del Great Lakes Plain, il vastissimo avvallamento in cui si trovano le conche dei grandi laghi. È però suddivisibile in tre aree geografiche distinte: oltre alla pianura, che copre la parte preponderante della penisola, la metà settentrionale è caratterizzata da un’area collinare al centro (con un’altitudine massima di circa 500 metri) e dalla regione delle dune, lungo la costa occidentale, dove alte dune di sabbia si intersecano con la foresta.
La penisola superiore, molto ricca di foreste e pochissimo abitata, si può facilmente suddividere in due aree: l’area orientale è pianeggiante, mentre la zona occidentale è montuosa (sebbene l’altitudine media sia abbastanza bassa e le cime più alte arrivino appena a 600 metri). Si tratta delle Porcupine Mountains, che si trovano a cavallo con il Wisconsin e sono una delle più antiche catene montuose del continente americano.
Caratteristiche del territorio
Il territorio del Michigan è in prevalenza pianeggiante, come può apparire ovvio dato che si trova al centro della Great Lakes Plain, l’ampia area a cavallo fra Stati Uniti e Canada caratterizzata da una pianura glaciale intervallata da conche più profonde, dove si sono originati i grandi laghi. Le poche alture sono infatti di poche centinaia di metri.
Il territorio della penisola inferiore è quello più antropizzato. Nella parte meridionale si concentra il maggior numero di città e le aree rurali sono dedicate in buona parte all’agricoltura. La parte settentrionale di questa penisola è invece meno urbanizzata e vi si trovano alcune aree di pregio naturalistico come la Huron-Manistee National Forest e la Sleeping Bear Dunes National Lakeshore.
La penisola superiore è molto meno abitata, sia perché si trova in zona più isolata, sia per le condizioni climatiche più rigide. Allo stesso tempo, è anche quella più interessante dal punto di vista naturalistico proprio perché il suo territorio non è urbanizzato né coltivato. Una buona parte di questa penisola conservata al suo stato originario da aree naturali protette.
Monti, laghi e fiumi più importanti
In Michigan non ci sono vere e proprie montagne: le cime più alte si trovano nella Upper Peninsula, ma sono poco più che colline. Le maggiori sono il Mount Arvon (603 m) e il Mount Curnwood (601 m)
Il Michigan affaccia su ben 4 dei 5 grandi laghi nordamericani: Lake Superior, Lake Michigan, Lake Huron e Lake Erie. Inoltre, condivide con il Canada anche il Lake St. Clair, nell’area di collegamento fra Huron ed Erie. Ma oltre a questi enormi bacini condivisi da più stati e con la confinante nazione canadese, il Michigan ospita anche diversi laghi di dimensioni minori. Il principale è l’Houghton Lake (81,12 km2), situato nel centro-nord della penisola meridionale.
Il fiume più importante è il Grand River, che nasce nel centro sud dello stato, non molto distante dal confine con l’Ohio, e scorre verso nord-ovest, sfociando nel Lago Michigan. Il secondo fiume dello stato è il Muskegon River, che sfocia vicino al precedente, ma nasce dai laghi Higgins e Houghton e scorre quindi verso sud-ovest.
Capitale e città principali
La capitale dello stato è Lansing, una città di circa 115.000 abitanti situata nel centro-sud della Lower Peninsula. La parte meridionale della penisola inferiore è quella dove si concentrano tutte le grandi città. La più popolosa è Detroit (646.000 abitanti) sulla costa del Lake St. Clair, seguita da Grand Rapids (198.000 abitanti) non lontana dalla costa del Lake Michigan. Dell’area metropolitana di Detroit fanno parte le altre grandi città: Warren City (139.000 abitanti), Sterling Heights (134.000 abitanti) e Ann Arbor (123.000 abitanti), quest’ultima poco distante dalla metropoli.
Clima
Il Michigan presenta generalmente un clima continentale, ma si notano delle differenze climatiche tra le due penisole, in particolare sulla durata delle stagioni. La penisola settentrionale, infatti, non solo ha un clima in media un po’ più rigido, ma ha estati solitamente più brevi. Ad influenzare in maniera netta il clima del Michigan sono i grandi laghi, che in estate raffreddano i venti caldi e in inverno mitigano i venti freddi. Pertanto, rispetto agli altri stati settentrionali, il Michigan ha temperature più stabili proprio grazie alle grandi masse d’acqua che svolgono questa funzione mitigante.
Le temperature che in media si registrano a gennaio sono tra 1° e -7° a Detroit (quindi sud est della Lower Peninsula) e tra -6° e -15° a Sault Sainte Marie (quindi nord-est della Upper Peninsula). In estate invece si hanno in media tra 18° e 29° a Detroit e tra 11° e 24° a Sault Sainte Marie. Per quanto riguarda le precipitazioni, in generale sono più abbondanti nel sud-ovest.
Ci sono zone con caratteristiche particolari: alcune aree della Upper Peninsula sulla sponda del Lake Superior e alcune delle Lower Peninsula sulla sponda del Lake Michigan ricevono in inverno una quantità di precipitazioni nevose nettamente superiore al resto dello stato, a causa dei venti che vi portano fino al triplo di neve rispetto al resto dello stato. Un’altra regione particolare è quella di Alpena, affacciata sul Lake Huron, dove non piove quasi mai: una situazione meteorologica unica che la rende una delle regioni più aride degli Stati Uniti orientali.
Fauna
La fauna del Michignan è molto variegata, anche grazie alla divisione dello stato in due penisole con peculiarità naturalistiche differenti. Tra i mammiferi troviamo alci, orsi, puma, coyote, lupi, pipistrelli e tante specie di roditori. Tartarughe acquatiche e varie specie di serpenti sono fra i rettili che si trovano nello stato, mentre gli uccelli variano da quelli acquatici nelle aree lacustri e grandi rapaci nell’entroterra ed i grandi laghi sono habitat per molte varietà di pesci.
Storia
Sembra che già nel 11.000 a.C. i paleo-indiani si fossero insediati sulle coste dei Grandi Laghi, compresa l’area dell’attuale Michigan occidentale. Le prime forme di insediamento stabile sono però datate 1000 a.C., con i popoli algonchini che arrivarono qui spostandosi dalla costa orientale quando gli irochesi migrarono dal Canada vero sud.
Il primo europeo ad esplorare l’attuale Michigan fu un francese, Étienne Brûlé, che nel 1620 partì con una spedizione da Quebec City e raggiunse la Upper Peninsula. Il primo insediamento europeo fu Sault St. Marie, fondato dal missionario francese Jacques Marquette. Furono proprio i francesi ad erigere diverse stazioni commerciali lungo le coste dei laghi, rendendo quest’area un crocevia importante per gli scambi con i nativi, basati principalmente sulle pellicce. La più rilevante tra queste postazioni era Fort Pontchartrain du Détroit, fondata nel 1701 ed evoluta poi nella città di Detroit.
Questa terra passò in mano agli inglesi con il Trattato di Parigi, alla fine della Guerra franco-indiana, quando la Francia cedette alla Gran Bretagna tutti i territori ad est del fiume Mississippi. Nel 1763 però i popoli indigeni, non contenti di come venivano trattati dagli inglesi, diedero inizio alla Guerra di Pontiac, che durò tre anni e durante la quale otto forti britannici caddero sotto gli attacchi dei nativi. Poi, nel 1774, la parte orientale andò sotto la provincia britannica del Quebec e vide una graduale crescita in particolare della città di Detroit, mentre la parte francese – dove era stata mantenuta la pace con i nativi alimentata dal commercio di pellicce – rimase scarsamente popolata.
Nella Rivoluzione americana, dato che gran parte della popolazione era costituita da coloni americani sostenitori dell’indipendenza, la ribellione verso la madre patria fu inevitabile. Gli inglesi riuscirono ad allearsi con i nativi per conquistare vari insediamenti, tra cui Detroit nel 1776. Fra gli episodi culmine della rivoluzione, nel 1781 i predoni spagnoli guidati dal capitano francese Eugene Poure liberarono Fort St Joseph (nel sud-ovest del Michigan) e lo cedettero agli americani.
Due anni dopo la guerra si concluse e tutta l’area passò agli USA. Nel 1787 l’attuale Michigan diventò parte del Territorio del Nordovest e nel 1800 passò al Territorio dell’Indiana. Il Territorio del Michigan venne creato ufficialmente nel 1805 e corrispondeva all’incirca all’attuale Lower Peninsula. Si dovette aspettare il 1835 per la costituzione dello stato e il 1837 per la concessione della Upper Peninsula e l’ingresso nell’unione.
Nel frattempo, con la sovrappopolazione della East Coast e l’apertura del Canale Erie nel 1825, molti abitanti dell’area atlantica migrarono in questa direzione e contribuirono ad incrementare la popolazione del Michigan. Nel 1840 vennero scoperti grandi depositi di ferro e rame nella penisola superiore: ciò trasformò drasticamente l’economia statale, che fino ad allora era rimasta esclusivamente agricola, e portò ad una forte immigrazione di minatori dall’Europa, in particolare dalla Cornovaglia inglese.
Nella seconda metà dell’Ottocento il Michigan si rese protagonista della Guerra civile americana inviando migliaia di soldati volontari spinti da un forte senso di nazionalismo sviluppatosi in particolare a Grand Rapids e Niles. Finita la guerra, il Michigan ebbe un vero e proprio boom sia economico sia come crescita della popolazione, grazie allo sviluppo delle ferrovie e all’industria diversificata: il ventennio 1870-1890 vide letteralmente raddoppiare la popolazione dello stato.
La crescita urbana proseguì nella prima metà del secolo scorso, con l’industria automobilistica. Nel 1897 la Olds Motor Vehicle Company aprì una prospera fabbrica a Lansing, ma soprattutto la Ford Motor Company venne fondata nel 1903 vicino a Detroit. La produzione in serie della Ford trasformò in breve tempo Detroit nella capitale mondiale delle automobili. Seguì la nascita della General Motors e nell’arco di pochi anni molte industrie dell’indotto legato alla produzione automobilistica si concentrarono in Michigan. Tutto questo portò a una forte immigrazione sia da altri stati americani, sia dall’Europa: già nel 1939 nelle scuole pubbliche del Michigan gli studenti parlavano 35 lingue differenti. Anche via di queste diversità culturali, il Michigan fu uno stato molto progressista.
La Grande Depressione diede un duro colpo all’economia, portando come conseguenza il licenziamento massivo dei lavoratori. L’economia locale si riprese dopo la Seconda guerra mondiale, con un nuovo periodo di crescita per questo stato, che però fu soltanto provvisorio. Arrivò infatti il periodo della deindustrializzazione, che causò la perdita di molti posti lavoro e portò alla grande rivolta del 1967, durante la quale il centro di Detroit venne dato alle fiamme. Anche la crisi petrolifera del 1973 contribuì alla recessione e per tutti gli anni ’70 del Novecento il Michigan fu lo stato USA con il più alto tasso di disoccupazione. La situazione è migliorata negli anni ’80 e gradualmente è cominciata una diversificazione dei settori economici, restituendo allo stato un po’ di stabilità.
Economia
Il Michigan è diventato famoso a livello mondiale per la sua industria automobilistica e sebbene oggi non sia più leader in questa produzione – in quanto superato dai paesi asiatici – una parte rilevante del reddito statale arriva proprio da questo settore. È rilevante anche il settore agricolo e vivaistico: tra le varie produzioni spicca quella degli abeti destinati a diventare alberi di Natale, di cui il Michigan è fra i principali produttori americani.
Il Michigan è anche il maggiore produttore statunitense di mirtilli, amarene, fagiolini e cetriolini sottaceto. Un altro prodotto agricolo fondamentale per l’economia statale è il mais: proprio qui, a Battle Creek, si trova la sede mondiale della Kellogg’s Company, diventata famosa in tutto il mondo per i suoi corn flakes. Hanno sede in Michigan anche due dei quattro grandi franchise americani di pizza: la Domino’s e la Little Caeasars.
Sport
L’area metropolitana di Detroit è quella in cui si concentra la maggior parte delle squadre sportive professionistiche. Tra quelle iscritte alle leghe maggiori ci sono i Detroit Tigers di baseball, i Detroit Lions di football americano, i Detroit Red Wings di hockey su ghiaccio, i Detroit Pistons di basket.
Oltre agli sport di squadra, il Michigan vanta alcune eccellenze in altre discipline, come la tennista di fama mondiale Serena Williams e la campionessa di ginnastica artistica Jordyn Wieber. Sono molto diffuse anche le corse automobilistiche, i cui circuiti principali sono la Michigan International Speedaway e la Detroit Dragway. Infine, in questo stato si trova una delle principali gare di canoa degli Stati Uniti, la Sable River Canoe Marathon.
Mappa del Michigan
Turismo in Michigan
Sebbene non sia storicamente uno degli stati più attrattivi degli USA per il turismo, negli ultimi anni lo stato del Michigan ha investito notevolmente in questo senso e il sito web dedicato al turismo è fra i più attivi d’America. Le principali attrazioni sono di carattere naturalistico, considerando anche il fatto che il 50% del territorio è forestale e che il Dipartimento delle risorse naturali del Michigan gestisce il più ampio sistema forestale statale dedicato di tutta la nazione. Boschi e coste dei laghi sono le destinazioni per eccellenza scelte dai turisti che si recano in Michigan, con escursionismo, caccia e pesca fra le attività più gettonate.
Tra le attrazioni naturalistiche del Michigan troviamo 1 National Park – Isle Royale – e 101 State Park (fra cui quello delle Tahquamenon Falls, le seconde cascate più grandi degli Stati Uniti Orientali), oltre a numerose aree naturali come la Ottawa National Forest, la Huron-Manistee National Forest e la Sleeping Bear Dunes National Lakeshore. Sulle sponde del Lake Superior, nella zona della Upper Peninsula, splendide scogliere formano grotte e panorami stupendi, che danno vita al Pictured Rocks National Lakeshore.
Le coste del Lake Michigan sono famose anche per i caratteristici fari che le illuminano di notte, mentre alcune delle isole situate nei grandi laghi sono aree protette che vale la pena visitare, come Mackinac Island, oltre alla sopracitata Isle Royale, sede dell’omonimo parco nazionale. Non mancano anche alcuni luoghi d’interesse storico, come le cittadine di Frankenmuth e Holland o i musei di Detroit. I luoghi di maggiore interesse di questa grande città sono quelli legati alla sua storia industriale: gli appassionati di motori non possono perdere una visita all’Henry Ford Museum o all’Automotive Hall of Fame.
Aeroporti principali
Il principale aeroporto del Michigan è il Detroit Metro Wayne County Airport, situato a Detroit. Offre anche voli diretti per l’Europa, compresa una tratta da Roma con Delta, ma solitamente non sono voli molto economici. Sia questo che altri aeroporti – in primis il Gerald R. Ford International Airport di Grand Rapids – sono da prendere in considerazione per spostarsi da e per altri stati americani. Per raggiungere alcune zone del Michigan dall’Italia può essere invece più conveniente volare sull’aeroporto di Chicago (per il quale ci sono voli più convenienti da diversi paesi europei) e spostarsi poi via terra.
Come muoversi in Michigan
La metà meridionale della Lower Peninsula è dotata di una fitta rete stradale, che si dirada nella metà settentrionale e diventa ancora meno sviluppata nella Upper Peninsula. D’altra parte, il sud è la parte più popolata e quella dove si concentrano quasi tutte le città dello stato. Per spostarsi da est ad ovest le due autostrade più importanti sono la I-94, che da Detroit raggiunge la costa del Lake Michigan e prosegue verso sud-ovest entrando in Indiana, e la I-96, che da Detroit va invece verso Grand Rapids passando per Lansing. Da Lansing si dirama anche la I-69 che va verso est entrando in Canada.
Per spostarsi da sud verso nord, l’autostrada di riferimento da Detroit è la I-75, che dalla metropoli sale per tutta la penisola fino a Mackinaw City, dove attraversa lo stratto e corre attraverso la penisola superiore fino a Sault Sainte Marie, al confine con il Canada. Parallele a questa, ma che passano rispettivamente da Lansing e da Grand Rapids, attraversando quindi la penisola al centro dello stato e nella parte occidentale, ci sono la US-127 e la US-131.
Per spostarsi attraverso la Upper Peninsula le due strade principali sono la US-2, che va da ovest a est vicina al confine con il Wisconsin e con la costa del Lake Michigan, e la US-41 (da cui si diramano poi M-28 e M-94) vicino alla costa del Lake Superior.
Itinerari e consigli per visitare Il Michigan
Frankenmuth e Holland in Michigan: itinerario nella Little Bavaria e dintorni
Lago Michigan: dove si trova, cosa vedere e come visitarlo
Pictured Rocks National Lakeshore: le scogliere colorate del Michigan
Isle Royale National Park: la riserva UNESCO nel Lake Superior
Sleeping Bear Dunes: le grandi dune da scalare in riva al lago Michigan
Tahquamenon Falls: come visitare le grandi cascate del Michigan
Grand Island: le spettacolari grotte di ghiaccio del Michigan
Lago Superiore: guida al Lake Superior fra USA e Canada
Detroit, Michigan: cosa vedere e guida di viaggio
Lago Huron: guida al Lake Huron fra Michigan e Canada
Mackinac Island: come visitare l’isola più bella del Lake Huron
Mackinaw City, storica città sullo stretto tra i laghi Huron e Michigan
Turnip Rock in Michigan: il curioso scoglio del Lago Huron
