Tupac Shakur è stato un rapper, attivista e attore che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica americana. Nonostante sia vissuto solo 25 anni, è considerato unanimemente uno degli artisti più importanti e influenti della scena rap. Di seguito, alcune informazioni biografiche e la discografia.
Indice
Famiglia e infanzia
Tupac Amaru Shakur nasce a New York, il 16 giugno 1971. La madre Afeni Shakur, la quale fa parte di un movimento che si batte per i diritti dei neri, il Black Panther, lo dà alla luce 40 giorni dopo il suo rilascio dal carcere dove era stata rinchiusa in quanto accusata di essere stata coinvolta in un attentato dinamitardo. Tupac e Amaru sono parole inca e significano “serpente brillante”, mentre Shakur deriva dall’ arabo e significa “grato a Dio”.
Trascorre l’infanzia nel Bronx e nel quartiere di Harlem, nel quale si trova un gruppo teatrale, al 127 Street Ensemble, e lì viene iscritto all’ età di 12 anni, esordendo un anno dopo nella commedia “A raisin in the sun” nel ruolo di Travis. Dopo aver cambiato molte volte residenza a New York, Tupac assieme alla madre e alla sorellastra Sekiwa si trasferisce a Baltimore e all’età di 15 anni comincia a scrivere le prime liriche firmandole con il nome di “M.C. New York”, e contemporaneamente frequenta per due anni la “School of the Arts” studiando recitazione e ballo.
L’inizio dei problemi con la legge
Successivamente, nel 1988, Tupac e la famiglia si trasferiscono a Marin City (Bay Area-California) ed è qui che comincia a fare la vita di strada e a spacciare droga. Nel frattempo il patrigno di Tupac, Mutulu Shakur, è condannato a 60 anni di reclusione perché risultato colpevole di una rapina a mano armata avvenuta nel 1981. Nella Bay Area Tupac collabora con il rapper Ray Luv dando origine al gruppo “One Nation Mc’s”. In seguito avviene l’incontro con i Digital Underground, con i quali Tupac collabora nel 1990 realizzando un featuring nel brano “Same Song“. Nel frattempo, mentre Tupac è impegnato nei tour, scopre che sua madre fa uso di crack.
La performance con i Digital Underground gli vale il contratto con la Interscope Records e il 12 novembre del 1991 debutta con il suo primo album “2Pacalypse Now” contenente la hit “Brenda’s Got a Baby“. Poco prima dell’ uscita dell’ album, nell’ottobre del ’91, Tupac accusa due poliziotti di averlo aggredito brutalmente e così decide di fare causa per 10 milioni di dollari alla polizia di Oakland.
In seguito, nel Texas, un ragazzo influenzato dalle violente liriche del rapper uccide un ranger e così si cerca, invano, di ritirare dal mercato “2Pacalypse Now”, mentre nel frattempo Tupac debutta come attore nel film “Juice“. Il primo febbraio del 1993 esce il suo secondo album “Strictly for my N.I.G.G.A.Z.” e supera il milione di copie vendute.
I guai con la giustizia si moltiplicano. Nel marzo del ’93 fa due settimane di carcere per aver malmenato il regista Allan Hughes e meno di un mese dopo, il 5 aprile del ’93, rientra in carcere per 10 giorni, colpevole di aver aggredito un rapper durante un concerto. Pochi mesi dopo ottiene una parte nel film “Poetic Justice” ma in seguito continua ad avere problemi con la legge.
Nell’ ottobre del ’93 viene arrestato per aver sparato a due poliziotti fuori servizio e un mese dopo viene accusato di aver abusato sessualmente di una sua fan conosciuta in un night di New York e questa vicenda gli impedisce di partecipare alle riprese del film “Higher Learning“. Nell’ aprile del ’94 viene arrestato a Los Angeles per possesso di armi e droga e il 30 novembre dello stesso anno è vittima di un attentato a New York. Viene colpito da 5 colpi di pistola mentre esce da uno studio di registrazione di Times Square.
Mentre è ancora convalescente per le ferite riportate viene giudicato colpevole degli abusi sessuali del novembre del ’93 e incarcerato nel “Clinton Collectional Facility” di New York. Contemporaneamente esce il terzo album, “Thug Life” (c’è chi traduce l’espressione con “vita da duro” e chi con “vita da bandito”), e mentre è in carcere il quarto album, “Me Against The World“, contenente la bellissima “Dear Mama” candidata anche al titolo di “Best Song” agli MTV Music Awards del 1995.
L’ album raggiunge subito la prima posizione nelle classifiche di Billboard. Mentre Tupac è incarcerato approfondisce la conoscenza con Suge Knight, il boss della “Death Row Records”. E’ proprio Knight che paga la cauzione, di 1,4 milioni di dollari (ben oltre 2 miliardi di lire), che consente a Tupac di uscire di prigione.
Nel frattempo è ormai guerra con alcuni artisti della east-coast quali Notorious B.I.G. e Sean “Puffy” Combs che Tupac ritiene essere coinvolti nella sparatoria che lo ha visto vittima a Times Square nel ’94. Inoltre Tupac accusa Notorious B.I.G. di avergli rubato numerose liriche, approfittando del fatto che lui fosse in prigione.
Quattro mesi dopo la scarcerazione esce il quinto album di Tupac (un doppio album), “All Eyez On Me“, e si colloca immediatamente al numero uno delle classifiche di Billboard e supera le 6 milioni di copie vendute in pochissimi mesi (adesso l’album ha superato le 10 milioni di copie vendute).
La morte: chi ha ucciso Tupac Shakur?
Ormai Tupac si sente in costante pericolo e agli MTV Music Awards del ’96 si presenta circondato da numerose guardie del corpo con le quali è in contatto con un walkie-talkie che tiene sempre in mano. Sempre agli MTV Music Video Awards del ’96 è coinvolto in una rissa con Nas. Il 7 settembre del ’96 Tupac assieme a Suge Knight si reca all’ MGM di Las Vegas per assistere all’incontro di boxe dell’ amico Mike Tyson che combatte contro Bruce Seldon.
L’incontro dura 109 secondi e all’uscita dall’MGM Tupac, Knight e le guardie del corpo del rapper scatenano una rissa, ripresa dalle telecamere dell’ MGM, ai danni di Orlando Anderson, un membro della banda chiamata “Southside Crips”. Tupac sale sull’auto di Suge Knight e si dirige al club del boss della “Death Row Records”, il “662”, per un concerto di beneficenza.
Alle 23.15 circa mentre i due sono in viaggio, da una Cadillac bianca con a bordo quattro uomini, che si affianca alla BMW 750 di Suge Knight, partono 12 colpi di pistola, e di questi 5 colpiscono Tupac (che è solito girare con un giubbotto antiproiettili, ma questa volta ne è sprovvisto; si dirà, in seguito, per via del caldo) al petto, mentre Knight rimane illeso.
Sul posto si reca un’ambulanza che trasporta il rapper all’ University Medical Centre, dove nell’ arco di sei giorni viene sottoposto a tre operazioni e alla rimozione del polmone destro. Tupac Amaru Shakur viene dichiarato morto alle 4:03 del pomeriggio di venerdì 13 settembre 1996 in seguito a complicazioni respiratorie. Il suo corpo viene cremato il giorno dopo.
Discografia
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L’artista americano ci ha lasciato un’ampia discografia:
- “2Pacalypse Now” (1991)
- “Strictly 4 My N.I.G.G.A.Z.” (1993)
- “Me Against the World” (1995)
- “All Eyez on Me” (1996)
A questi album, senza contare i singoli e le collaborazioni, si aggiungono quelli pubblicati postumi:
- “The Don Killuminati: The 7 Day Theory” (1996)
- “R U Still Down? (Remember Me)” (1997)
- “Until the End of Time” (2001)
- “Better Dayz” (2002)
- “Loyal to the Game” (2004)
- “Pac’s Life” (2006)