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Coast to Coast USA: come pianificare tappe e itinerario

Ottobre 23, 2023 /

Fare il Coast to Coast USA è uno dei sogni più frequenti dei visitatori del Nuovo Mondo: attraversare gli Stati Uniti in un viaggio on the road da un oceano all’altro è infatti un’avventura carica di fascino e suggestione.

Tuttavia organizzare un tour coast to coast può non essere semplicissimo: occorre innanzitutto conoscere le strade principali d’America, pianificare un itinerario dettagliato, scegliere le tappe in cui fermarsi, pensare alla stagione più adatta e prenotare prima tutto il necessario.

Consiglio per il tuo itinerario
hai bisogno di un itinerario collaudato e pronto all’uso? Dai una occhiata ai nostri ebook American Dream Routes, consultabili su computer, tablet e smartphone, e completi di percorso day by day, cartine interattive, suggerimenti su dove alloggiare e molto altro!

Ma non è il caso di farsi spaventare… con le dritte giuste pianificare un coast to coast sarà più facile del previsto!

Le principali strade americane per attraversare gli USA da una costa all’altra

Non dovete diventare esperti del sistema stradale americano (cosa fra l’altro piuttosto impegnativa), ma avere almeno un’idea dei percorsi principali, in modo da muovervi più agilmente nella fase di pianificazione.

Di strade in USA ce ne sono parecchie, ma per fare un viaggio da una costa all’altra le più battute sono 2, e non si tratta di strade normali, ma di 2 veri e propri simboli dell’on the road americano:

1. Lincoln Highway


La Lincoln, costruita fra il 1913 e il 1925, fu la prima Highway che, unificando New York a San Francisco, diede a tutti la possibilità di intraprendere un viaggio on the road da un oceano all’altro. Una strada storica quindi, che durante gli anni subì varie deviazioni e cambiamenti, e a cui gli americani sono molto legati (tanto da creare un’associazione che ne preserva la storia e le condizioni).

Qualche cenno storico in più?

Dobbiamo l’idea e la realizzazione di questa importante strada americana all’imprenditore Carl G. Fisher, nato in Indiana nel 1874 e famoso anche per aver ideato il progetto urbano di Miami Beach e fondato l’Indianapolis Motor Speedway. Ben diverso dal circuito di velocità era il progetto della Lincoln Highway, il quale prevedeva che la strada si snodasse per 5454 km da Times Square a New York fino all’omonimo Lincoln Park di San Francisco, sulla costa opposta. Tale lunghezza fu poi ridimensionata grazie ad alcuni allineamenti e aggiustamenti che ridussero la lunghezza a 5057 km, determinando quindi l’itinerario più veloce possibile per andare da un oceano all’altro lungo gli Stati Uniti.

La Lincoln Highway toccava originariamente gli stati di New York, New Jersey, Pennsylvania, Ohio, Indiana, Illinois, Iowa, Nebraska, Colorado, Wyoming, Utah, Nevada e California. Due anni dopo la fondazione la deviazione che comportava il Colorado Loop fu tagliata, ma in compenso fu aggiunto al percorso un tratto della Virginia. Il progetto fu accolto con molto entusiasmo dall’opinione pubblica, che non tardò a chiamare la Lincoln Highway “The Main Street Across America”, rimarcandone il carattere popolare: ovviamente i benefici che portava con sé l’edificazione della strada erano anche di carattere economico, e a giovarne furono sia le città che le cittadine che si trovavano sul percorso. Il governo federale, constatando questo entusiasmo e la reale utilità del progetto, incoraggiò e sostenne economicamente la costruzione di questa e altre strade a partire dagli anni Venti, dando luogo anche all’ Interstate Highway System.

Oggi il tragitto della Lincoln Highway è confluito quasi interamente nella Interstate 80.

Il percorso della Lincoln Highway

La Lincoln Highway attraversa tutti gli Stati Uniti centralmente toccando (fra le tante tappe) New York, Princeton, Gettysburg, Pittsburgh, Chicago, Omaha, Cheyenne, Salt Lake City, Sacramento e San Francisco. Vi basterà percorrerla dall’inizio alla fine per poter gridare al mondo: “ho fatto il coast to coast!” Ma questo non è l’unico motivo d’interesse. Dato che Fisher e tutti coloro che erano coinvolti nella costruzione della strada non avevano l’interesse a costruire una strada panoramica ma semplicemente la più breve possibile, provando a percorrere in modo fedele questa strada si incontreranno anche villaggi e città piccole e meno turistiche che forse possono dare un’idea più concreta dell’America “autentica”. Difficilmente gli itinerari più comuni degli on the road in USA attraversano stati come Ohio, Indiana, Iowa e Nebraska…

2. Route 66

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Per quanto non sia propriamente un coast to coast, nell’immaginario collettivo americano e non solo la storica Route 66 è decisamente più suggestiva della Lincoln, tanto che è forse l’unica strada USA che è riuscita a sfociare nel mito, riempiendo, film, libri e dischi musicali con il proprio nome. In effetti, ad oggi, sono molte le persone che, a causa del suo fascino particolare e della sua fama, cercano di inserire nel loro itinerario on the road in USA almeno un tratto di questa strada. Solitamente, il tratto in questione è quello che va da Williams a Santa Monica, perché il segmento di Route 66 in Arizona e in California risulta perfettamente compatibile con il classico tour dei parchi.

Tuttavia, non è assolutamente insolito che gli amanti dell’on the road decidano di percorrerla tutta, da Chicago fino al famoso molo di Santa Monica. Perché? Per vedere con i propri occhi le improbabili insegne al neon, i locali bizzarri e i drive-in nostalgici che si succedono su questa mitica strada tracciata nel 1926. Questa esperienza trasforma il viaggio in una sorta di nostalgico road trip nel passato americano (a proposito: ecco cosa vedere sulla Route 66).

Come anticipato, la strada, ribattezzata Mother Road, non va da costa a costa ma copre comunque ¾ d’America in linea orizzontale ed è ben collegata alla Lincoln che, volendo, potete imboccare per concludere il viaggio nel tratto Est (fino a New York), dato che sull’itinerario si trova proprio Chicago.

Il percorso della Route 66

La Route 66 collega Chicago a Los Angeles attraversando varie tappe, fra cui ben due Springfield (una in Illinois e una in Missouri), St. Louis, Tulsa, Pontiac, Oklahoma CityAmarillo, Albuquerque, Santa Fe (ma si tratta di una deviazione su un circuito secondario), Flagstaff, Kingman e, ovviamente Los Angeles. Una delle caratteristiche più affascinanti della Route 66 è la sua resilienza, grazie alla quale cerca di resistere al tempo che passa: in effetti le moderne Interstate sono più rapide e dirette e in alcuni casi hanno condannato l’antica concorrente al disuso, se non proprio alla sparizione.

Dunque, come è facile immaginare, non è affatto facile seguire l’itinerario lungo il suo percorso originale: per questo motivo abbiamo pensato di creare un ebook che aiuti nell’organizzazione di un road trip di 13 giorni, con una mappa interattiva e un itinerario day by day dettagliato stato per stato, con soste intermedie, tappe del viaggio, consigli su dove dormire e tempi di percorrenza.

Route 66 in 13 giorni: On the Road sulla Mother Road

Gli itinerari più battuti

Ovviamente ogni coast to coast può essere personalizzato al massimo, con deviazioni e percorsi praticamente infiniti. Tuttavia, in fase di pianificazione, potrebbe esservi utile conoscere i principali itinerari possibili (che in futuro approfondiremo con articoli dedicati e con rispettive tappe consigliate).

Eccoli (tenete presente che ogni road trip può essere invertito):

Da Los Angeles a New York, attraversando il Sud degli Stati Uniti d’America

Quest’itinerario coast to coast è uno dei più battuti, tanto che, come diremo a breve, viene spesso proposto dalle agenzie di viaggio che propongono i road trip di questo tipo, dato che offre un’idea molto variegata del vasto territorio americano. Per essere goduto a pieno senza sentire troppo la fatica degli spostamenti e delle visite all’interno dei parchi e delle città, questo tipo di percorso richiederebbe dai 24 ai 28 giorni, ma chi ha un mese a disposizione ne gioverà senza dubbio.

L’itinerario tocca alle sue estremità le due principali metropoli delle coste americane: Los Angeles e New York. Proviamo a descrivere sinteticamente il tragitto da ovest a est: dopo aver incontrato alcune tappe classiche dei road trip nel West quali Las Vegas (Nevada), Grand Canyon (Arizona), Monument Valley (Utah), il viaggio continua in New Mexico e Texas seguendo la Route 66, con tappa a Sante Fe e Amarillo, cittadina dopo la quale la rotta cambia in modo radicale. Il percorso ora si snoda nel sud degli Stati Uniti: sulla strada si incontrano San Antonio e Austin (Texas), poi Lafayette e New Orleans (Louisiana), le capitali della musica USA Memphis e Nashville (Tennessee). Infine, attraversate le Smoky Mountains (Tennessee) e percorsa la Blue Ridge Parkway con vista sul panorama dei Monti Appalachi in Virginia, si raggiungono le città di Washington DC e New York.

Ecco come potresti suddividere i giorni di questo itinerario

Giorni 1-2

Los Angeles richiede almeno un paio di giorni per essere visitata nelle sue zone più interessanti, ma non basterebbe un mese per vederla tutta. Visto che i giorni a disposizione per raggiungere l’altro oceano non sono infiniti, si può calcolare la misura minima di giorni (2 appunto!) e poi mettersi in viaggio.

Giorno 3

Il viaggio da Los Angeles a Las Vegas non è lungo, ma la strada che si snoda nel deserto di California e Nevada e incontra attrazioni bizzarre e città fantasma che si possono approfondire. Nel tratto di strada che da Santa Monica va a Barstow si può anche decidere di seguire la Route 66 nel suo tratto californiano.

Giorno 4

In questo tipo di itinerario, la visita di Las Vegas merita non più di una giornata. Tuttavia di sicuro non bisogna perdersi la sua folle notte, quando le luci e degli alberghi e delle attrazioni della Strip impazziscono e la città mostra il suo lato irresistibile.

Giorno 5

Il Grand Canyon, parco nazionale simbolo del West, è molto grande, ma in questo caso la scelta è solo tra due versanti: il West Rim e il South Rim. Il più vicino a Las Vegas è il West Rim ma il South Rim (quello più famoso) non è da escludere in quanto perfettamente compatibile all’itinerario verso la tappa successiva lungo la US-160 E…

Giorno 6

Ci aspetta infatti la Monument Valley, altra icona del west, una tappa forse irrinunciabile per un viaggio che preveda un passaggio in Arizona. Le distanze dal Grand Canyon sono relativamente brevi, ma almeno 3 ore vanno dedicate al tour della Valley Drive.

Giorno 7

A seguito di questa obbligatoria puntata a nord, occorre tornare sulla direzione giusta e rimettersi in marcia verso ovest raggiungendo la Route 66. Da Kayenta si può raggiungere Santa Fe passando da Farmington-Shiprock-Los Alamos, scegliendo una delle bellezze naturali da vedere nel New Mexico per spezzare il lungo viaggio.

Giorno 8

Dopo questo on the road si arriva a Santa Fe, cuore ispanico degli Stati Uniti e capitale del New Mexico. La Old Town, le chiese e i quartieri con le case in adobe meritano una bella visita: aiutati con il nostro articolo cosa vedere a Santa Fe.

Giorno 9

Dopo Santa Fe si prosegue fino al Texas, destinazione Amarillo, lungo un itinerario che può essere arricchito dalle attrazioni che si trovano sulla Route 66 in New Mexico e in Texas. Come non citare il famoso Cadillac Ranch, tappa iconica e fondamentale della Mother Road?

Giorni 10-11

Da Amarillo si punta decisamente verso il sud: dopo un pernottamento intermedio per spezzare il lungo viaggio, si raggiunge San Antonio, una città che merita una certa attenzione anche solo per la presenza di una testimonianza storica importante come Fort Alamo.

Giorno 12

Dopo San Antonio ci sono altri 300 km da fare, prima di arrivare a Houston, la seconda grande città texana di questo coast to coast. Puoi decidere di dedicare il resto della giornata alla visita della città, seguendo i nostri consigli mirati sulle attrazioni di Houston.

Giorno 13

In viaggio da Houston a New Orleans nel cuore della Cajun Country, si entra nella Louisiana, immergendoci sempre più nel profondo sud, tra zone paludose e piantagioni storiche. Prima di arrivare a destinazione vale la pena fare una tappa intermedia a Lafayette, per vedere i suoi villaggi storici ricostruiti ed entrare nell’atmosfera della regione.

Giorni 14-15

La particolare città di New Orleans merita una permanenza di due giorni. Non solo potrai vedere il quartiere francese e i luoghi dove è nato il jazz: l’articolo cosa vedere a New Orleans sarà un bel supporto per organizzare la visita. Il quindicesimo giorno, magari nel secondo pomeriggio, vale la pena partire per avvicinarsi un po’ alla tappa successiva per ridurre il chilometraggio.

Giorno 16

Si torna on the road! Per coprire la distanza da New Orleans a Memphis ci sono varie possibilità. Se hai voglia di macinare chilometri puoi anche inserire delle tappe lungo la Blues Highway 61, per riscoprire le antiche radici della musica afroamericana.

Giorno 17

Prima di spostarti verso Nashville, è consigliabile dedicare qualche ora della giornata alla visita di Memphis che, grazie alla presenza di Graceland, è legata a doppio nodo alla storia di Elvis Presley.

Giorno 18

Ormai dovresti essere entrato nell’atmosfera del Tennessee! Beh, allora non resistere allo spirito irresistibile di Nashville, la “Music City”, capitale del country e non solo. Dedica una giornata intera alla città e goditi la serata tra i locali che fanno musica dal vivo.

Giorno 19

Dal Tennessee ci spostiamo in Carolina del Nord nel nostro tragitto verso il Virginia. Si avvicina una parte del coast to coast all’insegna dei panorami naturali: prima di arrivare a Asheville si percorre la Newfound Gap Road, la strada che attraversa il Great Smoky Mountains National Park.

Giorni 20-21

Da Asheville fino alla zona di Roanoke/Staunton si percorrono lunghi tratti della leggendaria Blue Ridge Parkway, si incontra il Chimney Rock State Park (cornice de L’ultimo dei Mohicani) e si ha la possibilità di vedere gli affascinanti paesaggi montani della Virginia, che con i colori dell’autunno danno per certo il meglio di sé.

Giorno 22

La prossima tappa è Washington: è possibile raggiungerla tramite la Skyline Drive, una strada panoramica che attraversa lo scenario boscoso delloShenandoah National Park.

Giorno 23

La città della Casa Bianca merita assolutamente di essere approfondita. La visita di Washington in 1 giorno, di solito, si concentra nella zona del National Mall: nell’articolo linkato troverai un modello di itinerario per organizzarti.

Giorno 24

Sulla strada da Washington a New York c’è Baltimora, ma soprattutto Philadelphia, una delle città più storicamente rilevanti della East Coast e di tutti gli Stati Uniti. Puoi fermarti qui e dedicarle ciò che resta della giornata, prima del viaggio verso New York.

Giorni 25-28

Una permanenza di 4 giorni tra i grattacieli e le altre attrazioni di New York è il giusto coronamento di un viaggio incredibile da una parte all’altra dell’America. Tuttavia puoi spenderne anche qualcuno in meno se hai finito i giorni a tua disposizione: ecco la sezione del nostro sito pensata per chi non sa come organizzare la propria visita della Grande Mela in base ai giorni a disposizione.

Da New York a San Francisco passando per gli Appalachi, la Route 66 e i grandi parchi dell’Ovest

I vantaggi di questo itinerario sono molti:

    • toccare quelle che per molti sono le 2 città più interessanti degli States (New York e San Francisco) oltre altre bellissime città della East Coast quali Washington e Philadelphia
    • percorrere la leggendaria Route 66 dall’Oklahoma al New Mexico
    • fare un percorso adatto all’estate, alla primavera e all’autunno (e con qualche piccola variazione anche all’inverno)
    • visitare i principali parchi USA, fra cui Grand Canyon, Bryce Canyon, Antelope Canyon, Horseshoe Bend, Lake Powell, Death Valley e Sequoia National Park
    • attraversare il “cuore ispanico” (nonché alcune perle naturali sconosciute) del New Mexico
    • visitare le cittadine del South dove sono nati il country e rock ‘n’ roll
    • attraversare le strade panoramiche degli Appalachi (splendide soprattutto durante la stagione del foliage autunnale)

Consigliamo di dedicare a questo viaggio almeno 22 giorni. Abbiamo pubblicato un itinerario ebook dedicato proprio a questo itinerario, a cui puoi accedere cliccando sul link sottostante:

Coast to Coast in 22 Giorni da NY a San Francisco

Da San Francisco a New York attraversando gli Stati del Nord

Ecco un altro itinerario piuttosto battuto e completamente diverso da quelli finora illustrati: è quello che unisce San Francisco e New York passando da gran parte dei più affascinanti stati del Nord degli USA. L’itinerario può durare dai 20 ai 25 giorni a seconda delle esigenze. Una delle principali protagoniste di questo coast to coast è la Real America: immaginando di dividere in quattro tronconi l’itinerario, il secondo – quello che da Yellowstone arriva al confine con l’Iowa – attraversa infatti Montana, Wyoming e South Dakota, ovvero 3 dei 4 stati della Real America, mostrando al fortunato viaggiatore le loro più affascinanti meraviglie naturali.

  • Il primo troncone inizia da San Francisco e conduce Yosemite, passando poi per la Tioga Road, Mono Lake, Lake Tahoe, Shoshone Falls fino ad arrivare in Montana, a West Yellowstone, porta occidentale del parco di Yellowstone.
  • Il secondo, già citato, comprende il parco di Yellowstone, la città di Buffalo Bill, Cody, l’inquietante Devils Tower, il patriottico monumento del Monte Rushmore, i paesaggi surreali delle Badlands National Park e la zona di Rapid City, con le sue bellezze naturali e di interesse storico.
  • Il terzo troncone si svolge nelle pianure tra i paesi rurali dell’Iowa fino a Chicago e alla contea amish dell’Indiana (nello specifico il villaggio di Shipshewana). Poi, passando lungo il Lago Erie, arriva fino alle Cascate del Niagara, capolavoro naturale condiviso tra USA e Canada.
  • Il quarto e conclusivo si svolge nello Stato di New York: oltre alla visita delle cascate e della città omonima si ha la possibilità di visitare la zona dei Finger Lakes e, in particolare, il parco statale di Watkins Glen e il museo del vetro di Corning.
Ecco come potresti suddividere i giorni di questo itinerario

Giorni 1-3

san-francisco-climaUna visita di tre giorni è la giusta misura per godere a pieno delle attrazioni di San Francisco, singolare città della California nota per la vivacità dei propri quartieri e per la memorabilità di luoghi come Alcatraz, il Golden Gate Bridge e molto altro. Al link sopra indicato trovi tutta una serie di informazioni su come organizzare la visita della città e dei dintorni.

Giorno 4

Per quanto siamo ancora in California, il primo parco nazionale che visiterai potrà darti un’idea iniziale dei paesaggi che ti aspettano lungo questo coast to coast. Yosemite è il parco più famoso tra quelli della Sierra Nevada: il suo paesaggio montano fatto di cascate, boschi di sequoie e giganteschi picchi granitici è il modo migliore per iniziare il road trip. Da non sottovalutare il passaggio sulla Tioga Road, considerata una delle più belle strade panoramiche degli Stati Uniti.

Giorno 5

Giornata alla scoperta delle bellezze della California settentrionale: dal fantascientifico Mono Lake alla ghost town di Bodie che affonda nelle memorie della Corsa all’oro, fino ad arrivare in riva al Lake Tahoe, specchio d’acqua cristallino incorniciato da un incantevole paesaggio montano al confine col Nevada.

Giorno 6

bonsai rock tahoeDato che dopo aver visitato questi luoghi naturali così affascinanti,  ti aspetta un lungo viaggio nei territori più desolanti del Nevada (ma anche questa esperienza ha il suo perché). Vale la pena dunque continuare ad esplorare il Lago Tahoe alla ricerca dei punti panoramici e delle spiagge più belle, magari aggiungendo all’itinerario una visita della vicina Squaw Valley. Nel pomeriggio si comincia il viaggio verso Winnemucca, tappa intermedia per il pernottamento.

Giorno 7

Altra giornata di spostamento dal Nevada verso l’Idaho, destinazione Pocatello. Conviene mettere nel navigatore l’indirizzo delle Shoshone Falls, nei pressi di Idaho Falls: queste cascate sono dette le Niagara Falls del West, ma in realtà sono anche più alte: in questo coast to coast potrai fare il confronto tra le due con i tuoi stessi occhi.

Giorni 8-10

Da Pocatello a West Yellowstone ci sono circa 2.3o ore, quindi conviene mettersi in marcia presto per approfittare al massimo della giornata a disposizione. Yellowstone è uno dei parchi più impegnativi da visitare negli Stati Uniti, e occorreranno tutti i 2 giorni e mezzo per visitarlo in modo soddisfacente. L’ultima notte conviene dormire a Cody per non appesantire ulteriormente la tappa successiva.

Giorno 11

cody-old-trail-town-1Cody non è una semplice tappa di passaggio, quindi prima di ripartire il consiglio è quello di dedicare alla città di Buffalo Bill l’attenzione che merita, aiutandoti a capire cosa vedere e cosa con il nostro articolo dedicato a Cody. Il pernottamento in vista della tappa ulteriore è a Gilette.

Giorno 12

Diretti a Rapid City, conviene assolutamente fare un breve detour verso l’incredibile formazione rocciosa diventata famosa grazie al film Incontri ravvicinati del Terzo Tipo: la torre del Diavolo, più precisamente Devil’s Tower National Monument.

Giorno 13

Nei dintorni di Rapid City c’è il famoso monumento ai presidenti: sarebbe un delitto tirare dritto senza degnare di uno sguardo i volti incisi nella pietra del Monte Rushmore! Inoltre, nei presi del monumento nazionale ci sono anche il Crazy Horse Memorial e il Custer State Park che, avendo un po’ di tempo a disposizione possono valere il tempo di una visita. L’importante è che lasciando Rapid City si percorra la scenic drive di Badlands National Park, prima di riposare a Mitchell o in una cittadina precedente sulla I-90.

Giorno 14

A Mitchell c’è una strana attrazione, il Corn Palace, un palazzo moresco del 1892 a tema… mais. Vale la pena fermarsi anche solo per curiosità prima di rimettersi in viaggio fino a Sioux Falls e poi Spirit Lake/Okoboji, zona lacustre dell’Iowa che merita una sosta riposante con un pernottamento.

Giorno 15

galena illinoisGiornata di viaggio tra le fattorie, i campi e le zone rurali dell’Iowa in direzione Chicago. Due soste ideali per comprendere il territorio e la cultura di questi luoghi possono essere la location del famoso film The field of Dreams a Dyersville e la graziosa cittadina di Galena, al di là del confine con l’Illinois.

Giorni 16-17

Chicago è una grande e famosa metropoli americana affacciata sul Lago Michigan: per visitarla servirebbe forse una vacanza dedicata, però durante un coast to coast è consigliabile limitare i giorni di permanenza a due. Prima di continuare verso est, potrebbe essere interessante visitare una parte del versante orientale del lago, dove si trovano anche le curiose Frankenmuth e Holland.

Giorno 18

Dopo la grande città dell’Illinois, torniamo a percorrere le graziose zone di campagna del Mid-West, e più precisamente la Contea Amish dell’Indiana. Il paesino più significativo per conoscere le tradizioni di questa cultura è Shipshewana, che merita un paio d’ore del vostro tempo prima di tornare in viaggio verso Cleveland, che ha una buona scelta di alberghi. Si tratta di una città industriale cui recenti operazioni di riqualificazione hanno molto giovato. Se non si è stanchi, si può far serata nei pub del Warehouse District e dei Flats. Se si arriva presto in città, vale la pena visitare la Rock and Roll Hall of Fame.

Giorno 19

Giornata di spostamento da Cleveland alle Niagara Falls. Lungo la strada si possono fare delle tappe panoramiche opzionali sul Lago Erie, come ad esempio il Presque Isle State Park, che presenta un grazioso contesto naturale sul lago a due passi dalla cittadina stessa di Erie. Qui si può fare un on the road e qualche trail se c’è tempo. Nel tardo pomeriggio arrivo a Niagara Falls e subito a godersi lo spettacolo delle cascate di notte!

Giorno 20

maid of the mist niagara fallsNon basta una toccata e fuga da queste parti: occorre secondo noi passare una buona parte della giornata qui, per vedere le cascate del Niagara da tutte le angolazioni possibili… anche sul famoso battello Maid of the Mist. Nel pomeriggio viaggio verso Watkins Glen per il pernottamento.

Giorno 21

Il Watkins Glen State Park è una vera e propria perla nascosta naturale nello stato di New York. Fare un’escursione tra i sentieri di questa piccola ma affascinante gola nella zona dei Finger Lakes non dovrebbe prendervi molto tempo, prima di rimettervi in viaggio per New York. Ma prima, tappa al Museum of Glass di Corning!

Giorni 22-25

Solo 20 giorni prima eravamo a San Francisco… ora davanti ai nostri occhi si spalanca New York. 4 giorni in questa incredibile città USA sono il minimo, prima di tornare a casa e raccontare agli amici e ai familiari che hai toccato un oceano e l’altro!

Ricordo anche che su questo sito abbiamo già parlato anche di 2 pacchetti low cost che coprono la tratta New York San Francisco.

Altri itinerari meno comuni

Data la vastità del territorio USA, le combinazioni tra gli itinerari già citati e ed altri percorsi possono essere infinite. Ad esempio: l’Oregon Trail parte da Cannon Beach sulla Costa dell’Oregon, taglia l’Idaho e poi, nel tratto da Yellowstone a Niagara Falls, risulta pressoché allineato all’ultimo coast to coast che abbiamo dettagliato, salvo poi concludersi a Cape Cod: insomma, ognuno può creare liberamente le proprie varianti!

Ecco altri tre itinerari un po’ meno battuti ma degni di essere menzionati: Old Trail to the Beach, The Great Northern e The Southern Pacific.

Da Seattle a Miami – Old trail to the beach


Quest’itinerario attraversa gli USA in diagonale, unendo Seattle a Miami. Lungo il tragitto esplorerete le vecchie tratte dei pionieri e grandi meraviglie naturali. Tra le altre tappe, citiamo Portland, Twin Falls, il parco di Yellowstone, Cody, Saint Louis, Nashville, Atlanta – che vi abbiamo raccontato nell’articolo Altanta cosa vedere –  e Orlando.

Da Seattle all’Acadia National Park – The Great Northern

Se l’itinerario da San Francisco a New York non vi sembrava troppo a nord, potete fare questo particolare coast to coast che unisce la città principale dello Stato di Washington a uno dei punti più settentrionali del New England sulla East Coast, l’Acadia National Park. Questo itinerario si svolge in piccola parte nel Canada (Ottawa-Montreal) e tocca alcuni Stati USA meno battuti dal turismo, quali Montana, North Dakota, Minnesota, Wisconsin, Vermont e New Hampshire. Le tappe principali? Il Glacier National Park, le stranezze del North Dakota sulla Roadside Giants e la remota Michigan Upper Peninsula.

Da Savannah a San Diego – The Souther Pacific

Un coast to coast all’insegna del Profondo Sud, in alcune parti simile a quello che abbiamo illustrato in precedenza. Per questioni geografiche, l’itinerario inizia a Savannah, ma voi potete atterrare ad Atlanta o in Florida (Orlando o Miami). Il coast to coast attraversa Georgia, Alabama, Louisiana, Texas, New Mexico, Arizona e California, delle quali esplora i desertici territori meridionali.

La stagione migliore per un coast to coast USA

Quando andare a New Orleans

Visto che percorrerete lunghe distanze il clima cambierà di tappa in tappa. In linea generale si può dire che il momento migliore è maggio-giugno (ottimo clima e meno affollato), ma anche i mesi successivi non sono da disdegnare. Certo, in agosto il caldo sarà notevole, ma potete sempre contare sull’aria condizionata della vostra auto. Ovviamente il discorso cambia se volete fare un coast to coast in moto.

Quanti giorni sono necessari?

La risposta dipende dall’itinerario programmato. Ci sono tour da costa a costa che durano anche un mese, ma ce ne sono altri fattibili (almeno così dicono, ma abbiamo moltissimi dubbi) in 10-12 giorni. L’ideale, per godersi veramente i luoghi che visiterete e non convivere perennemente con l’ansia, è quello di stare almeno una ventina di giorni e se potete anche di più.

Cosa prenotare prima di partire per un coast to coast?

Più o meno, i preparativi sono gli stessi di qualsiasi altro on the road, tendenzialmente in quest’ordine:

Prenotazione voli aerei

Una volta sbrigate le pratiche relative alla documentazione (passaporto ed Esta) e decise la città di partenza e quella di arrivo, prenotate i voli andata e ritorno. Potete consultare varie risorse online per strappare un buon prezzo. Date un’occhiata alla nostra guida per la ricerca e prenotazione dei voli USA low cost.

Noleggio auto

Una volta prenotati i voli cercate una buona assicurazione sanitaria USA e noleggiate la macchina che vi accompagnerà lungo tutto il viaggio (includete pure il navigatore, affidarsi soltanto alle mappe vi farà perdere molto tempo). L’auto ovviamente deve essere abbastanza comoda e spaziosa, requisiti che troverete facilmente nei modelli a disposizione. Il consiglio è di affidarsi a compagnie rinomate e di strappare una cifra ragionevole attraverso un comparatore di prezzi per il noleggio macchina. Potete fare riferimento ai nostri consigli per affittare una macchina low cost in USA.

Alberghi

Per quanto riguarda il pernottamento non è strettamente necessario prenotare gli alberghi in tutte le tappe (anche se è consigliabile); prenotate almeno nelle tappe principali, dove potrebbe esserci molta richiesta ed esiste il rischio di trovare strutture con posti esauriti o prezzi gonfiati. Anche in questo caso le risorse in rete per la prenotazione e comparazione alberghiera non mancano. Potete dare un’occhiata alle nostre dritte sulla ricerca di un albergo in USA e alla nostra sezione dedicata ai consigli sul pernottamento negli Stati Uniti, vi troverete articoli dedicati a tutte le principali tappe e non solo.

Assicurazione sanitaria

Come spieghiamo sempre, non è il caso di sottovalutare l’assicurazione sanitaria: è vero che formalmente non è obbligatoria, tuttavia se disgraziatamente dovesse capitarvi qualcosa di spiacevole durante la vacanza sarete costretti a pagare personalmente tutte le spese e negli Stati Uniti le parcelle per le prestazioni mediche sono salatissime. Se a questo aggiungiamo il fatto che il costo delle polizze è decisamente marginale rispetto all’esborso generale per un viaggio negli Stati Uniti non c’è davvero alcun motivo per non sottoscrivere un’assicurazione sanitaria. Fra l’altro queste polizze includono spesso anche molte opzioni utili, quali ad esempio, lo smarrimento del bagaglio, l’annullamento, il rimpatrio ecc… L’offerta è sicuramente molto varia e orientarsi fra le varie polizze può non essere immediato; per questo abbiamo scritto una guida dedicata a come scegliere l’assicurazione sanitaria per gli Stati Uniti.

Infine, vi ricordo che nella nostra sezione Risorse di viaggio, trovate approfondimenti su tutti i preparativi necessari per il vostro on the road in USA.

Documenti necessari

passaporto-minorenni

Come saprete un viaggio negli States richiede qualche pratica burocratica in più, ma comunque niente di particolarmente impegnativo. Innanzitutto non scordatevi il passaporto, indispensabile non solo per gli Stati Uniti ma per qualsiasi viaggio in uno Stato extraeuropeo. Imprescindibile anche l’Esta, il modulo da compilare online con validità di 2 anni che permette di stare negli Stati Uniti per ben 3 mesi. È molto importante portare a termine la procedura e ricevere la conferma di accettazione perché, in caso contrario, non sarete ammessi negli Stati Uniti. Se doveste avere problemi di questo tipo o avete bisogno di un periodo di permanenza più lungo potete sempre richiedere un visto, ricordando che i tempi per la procedura sono molto più lunghi rispetto all’Esta, che viene rilasciata con tempi pressoché immediati.

Per una panoramica su tutta la documentazione necessaria e non per un viaggio negli Stati Uniti potete leggere la nostra sezione dedicata ai documenti USA.

Quanto costa un coast to coast?

Anche in questo caso la risposta può variare molto a seconda delle esigenze di pernottamento, i giorni di permanenza e molto altro…

Vediamo di farci un’idea di spesa per un coast to coast di 21 giorni nella prima metà di agosto:

  • Noleggio auto con ritiro e consegna in 2 diverse città: 900/1200 euro circa, ma in alta stagione si possono superare i 1500 euro
  • Voli a/r: dalle 700 a 1200 euro a persona
  • Prenotazione alberghi: dalle 1000 alle 1400 euro a persona mantenendosi su strutture a 3 stelle
  • Assicurazione sanitaria: circa 150 euro a persona

In sintesi, tenendo presente che i prezzi oscillano sensibilmente in base al periodo e a quanto tempo prima si prenota, in linea generale, se ci si affida alle risorse online segnalate, per un coast to coast in America di una ventina di giorni nella prima metà di agosto, due persone possono spendere intorno alle 5000/6000 euro, ma se si cerca per tempo anche qualcosa di meno…

Tour Coast to Coast

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Se preferite non “imbarcarvi” personalmente nell’avventura di organizzare di un “coast to coast fai da te” ci sono ovviamente delle alternative. In questo caso potrete trascurare lo studio delle tappe e del percorso, nonché la prenotazione dei vari servizi connessi e della documentazione necessaria (a parte il passaporto a cui ovviamente dovrete pensare voi), penserà a tutto il tour operator o l’agenzia incaricata, che vi proporrà un pacchetto con itinerario predefinito. Una buona soluzione per risparmiare in questi casi può essere quella di optare per viaggi di gruppo, modalità che permette di abbattere un po’ le spese e che può fare al caso di chi concepisce la vacanza come occasione di socializzazione e conoscenza di nuove persone. Un esempio di questa tipologia di viaggio è il tour coast to coast in pulmino che trovate su queste pagine, un on the road di 24 giorni da New York a Los Angeles attraversando gli Stati del Sud e la zona dei parchi (sostanzialmente il primo dei 4 itinerari di cui ho parlato in questo articolo).

Se preferite invece fare un coast to coast in auto potete optare per un fly and drive, demandando comunque tutto l’aspetto organizzativo al tour operator ma con maggiore possibilità di personalizzazione dell’itinerario da parte vostra. Per maggiori informazioni e una quotazione potete riferirvi al nostro tour operator affiliato, consultando in particolare la sezione tour personalizzati.


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

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lorenzo puliti
lorenzo puliti

Affascinato dagli States fin da piccolo ho poi scoperto che c’era molto altro da scoprire… e da lì non ho più smesso

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