Sono molte le persone che ci scrivono ponendoci domande sulla fattibilità di un viaggio negli Stati Uniti durante una gravidanza. Specialmente per quanto riguarda l’assicurazione sanitaria USA la questione è molto delicata, motivo per cui abbiamo deciso di scrivere un articolo che aiuti a fare un po’ di chiarezza sul tema, in modo che entrare negli States in gravidanza non porti con sé dubbi ed eccessive preoccupazioni. Sui siti delle varie compagnie assicurative non è sempre facile trovare informazioni precise su quali siano le coperture garantite per le donne in gravidanza, o su quali siano, ad esempio, le condizioni per cui è possibile ottenere il rimborso per annullamento del viaggio.
Beh, ci abbiamo pensato noi: abbiamo studiato le FAQ e le informative delle migliori compagnie di assicurazione per gli USA, in alcuni casi contattando direttamente i loro servizi di assistenza per chiarire la questione nei dettagli. In questo breve articolo forniremo qualche risposta precisa, ma prima occorre specificare una cosa:
Indice
Quali sono le compagnie assicurative più affidabili?
Le nostre ricerche si sono svolte su una selezione delle più note e affidabili compagnie presenti sul mercato, peraltro già indicate nel nostro articolo sull’Assicurazione Sanitaria USA. Nello specifico sono:
- Columbus
- Viaggi Sicuri
- AXA Assistance
- CoverWise Assicurazioni Viaggi
- TravelEasy
- Allianz Global Assistance
- Heymondo
L’assicurazione di viaggio può coprire le persone in stato di gravidanza?
Per quanto riguarda le agenzie citate, la risposta è affermativa, ma con alcune eccezioni. Eccole di seguito:
- Non è prevista una copertura assicurativa per complicazioni della gravidanza o patologie derivanti dalla stessa se esse avvengono oltre la 26ma settimana di gestazione o durante il puerperio.
- Va specificato che il solo stato di gestazione non è da considerarsi motivo sufficiente per inoltrare una richiesta di indennizzo. Per ottenere un rimborso deve esserci stata una complicazione della gravidanza.
- Al momento del sinistro relativo alla gravidanza, la compagnia assicurativa può richiedere al medico curante della persona incinta una certificazione che attesti che la gravidanza non era a rischio prima della partenza.
- Non verranno coperte le spese mediche in caso di parto naturale o con taglio cesareo, nemmeno se prematuro, e nemmeno se avviene nel periodo coperto dalla polizza (entro la 26ma settimana).
- Le compagnie di assicurazione non coprono le spese mediche relative all’aborto terapeutico.
Si può ottenere l’annullamento del viaggio per complicazioni relative alla gravidanza?
Anche in questo caso, la risposta è sì. Tuttavia l’annullamento è possibile solo nel caso che la gravidanza venga confermata dal medico dopo la stipula della polizza di assicurazione. In altre parole, se la gravidanza era già in atto al momento della sottoscrizione del contratto e non era stata resa nota alla compagnia, non si potrà ottenere l’annullamento del viaggio.
Alcune compagnie, come ad esempio Viaggi Sicuri, richiedono per l’annullamento che la persona assicurata comunichi la gravidanza entro 7 giorni dalla data della certificazione dal medico.
Ci sono altre limitazioni per l’ingresso in USA in gravidanza?
L’organo ufficiale U.S. Customs and Border Protection afferma in una nota che ovviamente non c’è un regolamento specifico che impedisca alle donne in stato di gravidanza di fare ingresso negli Stati Uniti. Nonostante questo, gli ufficiali di controllo alla dogana possono decidere, a loro discrezione, di impedire l’accesso negli USA a chi non abbia una polizza assicurativa sufficiente a coprire le eventuali spese mediche per impreviste complicazioni della gravidanza. Il loro consiglio è quello di calcolare bene il periodo di permanenza in USA in rapporto allo stato di avanzamento della gravidanza.
Un’ultima raccomandazione
Abbiamo verificato personalmente queste informazioni, ma nel caso vi troviate in questa particolare situazione il consiglio è quello di rivolgere tutte le domande che vi vengono in mente al servizio di assistenza dell’agenzia che avete scelto: può succedere che le condizioni generali dei contratti cambino o che i siti internet delle assicurazioni riportino informazioni non aggiornate.
Per avere un’idea rapida delle differenze dei costi fra le varie compagnie potete fare riferimento alla nostra tabella di comparazione.