Cosa vedere in Nebraska? Guida alle migliori attrazioni dello stato

Una sconfinata distesa di solitarie praterie: troppo semplice liquidare lo stato del Nebraska con questa definizione. Certo, è utile ricordare che – insieme a Kansas, North Dakota e South Dakota ed altre porzioni di stati degli USA circostanti – il Nebraska fa parte della regione delle Grandi Pianure (Great Plains), e il panorama che bisogna aspettarsi è principalmente questo: pianure. Eppure, anche il Nebraska ha i suoi motivi di interesse sia di carattere storico-culturale che naturalistico.

Okay, probabilmente non sarà la prima meta a cui penserete per il prossimo viaggio negli Stati Uniti, ma crediamo possa essere interessante proporre una selezione delle migliori cose da vedere in Nebraska, nel caso vi troviate a passarci durante un coast to coast lungo quella che un tempo era la Lincoln Highway (oggi Interstate 80) o per una deviazione da un tour della Real America.

Toadstool Geologic Park

Tra le località di Harrison e Crawford, non lontano dal confine nord-occidentale dello stato, si trova la più curiosa attrazione naturalistica del Nebraska: il Toadstool Geologic Park. In questa zona remota, l’immensa e monotona distesa di praterie della Oglala National Grassland si interrompe all’improvviso e il paesaggio cambia radicalmente: qui si impongono calanchi bianchi dalle sinuose striature e formazioni rocciose che possono ricordare certi paesaggi alieni dello Utah. Lasciata l’auto nel vicino parcheggio, potrete passeggiare lungo il breve sentiero tracciato tra le badlands, alla ricerca delle rocce più strane.

Se volete sapere come raggiungere il parco e conoscere altre informazioni, seguite le indicazioni che abbiamo dato in questo articolo.

Carhenge

Il Toadstool Geologic Park è l’eccezione che conferma la regola, ovvero che in Nebraska scarseggiano un po’ le rocce. Ne sanno qualcosa nella cittadina di Alliance, dove l’artista Jim Reinders, in mancanza di monoliti, ha utilizzato delle macchine per crearne una curiosa replica: Carhenge. Avete intuito di cosa stiamo parlando?

Proprio così, Reinders, in memoria del padre, ha ricostruito una stravagante, e un po’ goffa replica di Stonehenge utilizzando 38 automobili d’epoca (Cadillac, Chevy ecc.) dipinte di grigio. Per quanto possa apparire strano, Carhenge è il fiore all’occhiello di Alliance, che riceve ogni anno un numero cospicuo di turisti incuriositi dall’insolita attrazione.

Non resistete al fascino weird di Carhenge? Seguite le indicazioni contenute in questo articolo. 

Omaha 

Omaha è la città più grande del Nebraska e, come la capitale Lincoln, si trova lungo la Interstate 80, che taglia orizzontalmente tutto il Nebraska, collegandolo a est con l’Iowa e a ovest con il Wyoming: una tappa a Omaha può risultare strategica nel caso stiate facendo questo spostamento. E già che vi trovate lì, perché non approfittarne per qualche visita turistica?

Gli amanti dei treni non possono perdersi il Durham Western Heritage Museum (801 S 10th St), un’antica stazione in stile art déco che ospita varie esposizioni di carattere storico e una ricca collezione di modelli ferroviari e antiche vetture. Degno di nota anche l’Henry Doorly Zoo (3701 S 10th St), uno dei più apprezzati giardini zoologici di tutti gli Stati Uniti, nonché l’attrazione più visitata di tutto lo stato. Le ricostruzioni dei vari ecosistemi sono molto interessanti e riuscite, ma la più conosciuta è il Desert Dome, un’enorme cupola geodetica che contiene un ambiente desertico. E infine, per passare una serata piacevole tra locali e bar, dirigetevi verso l’Old Market District, dove avrete l’imbarazzo della scelta.

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Scotts Bluff National Monument

In Nebraska, una delle tappe più riconoscibili dell’Oregon Trail (l’antico cammino che alla metà del XIX secolo i pellegrini facevano sui loro carri dal Missouri all’Oregon County) è proprio lo Scotts Bluff National Monument, uno scenografico massiccio roccioso dal colore pallido che si impone tra le praterie e i campi coltivati vicino a Gering. Il monumento nazionale prende il nome da un mercante di pellicce, tale H. Scott, che fu inspiegabilmente trovato morto nei pressi del massiccio. La cima, alta 245 mt, può essere raggiunta a piedi oppure in macchina, grazie alla Scotts Bluff Summit Road. In cima, troverete due punti panoramici dai quali osservare il panorama circostante.

Chimney Rock

Sono in molti a dire che la Chimney Rock sia il lascito più originale di Madre Natura al Nebraska, e uno dei panorami più iconici del West. Di cosa stiamo parlando, dunque? Siamo ancora nel Nebraksa occidentale, non lontano dal sopracitato Scotts Bluff National Monument: il Chimney Rock National Historic Site (Chimney Rock Trail, Bayard) è un pilastro roccioso alto 150 mt con una guglia che domina la North Platte Valley. 

La formazione rocciosa è calcarea, quindi notevolmente sottoposta ad erosione, tanto che negli ultimi 150 anni il Chimney Rock ha perso quasi 10 mt d’altezza. I pellegrini che percorrevano l’Oregon Trail si accampavano vicino alla roccia: per la sua insolita forma, era considerate un indizio che si era sulla strada giusta. Della storia di questo luogo troverete testimonianza nel vicino Chimney Rock Museum.

Lincoln

Rochester era una piccola città del Nebraska orientale che, pur di diventare la capitale dello stato, accettò di cambiare il nome prendendo quello del presidente assassinato poco tempo prima. Proprio come Omaha, Lincoln si trova lungo la direttrice tracciata dalla Interstate 80, ed è quindi un passaggio quasi obbligato per chi attraversi orizzontalmente il Nebraska. Se vi fermerete qui, potreste raggiungere il palazzo del Campidoglio, che sfoggia una gigantesca torre dove sono ospitati gli uffici. Se gli edifici statali non vi interessano ma vorreste rilassarvi un po’ nel verde, optate per gli incantevoli Sunken Gardens, inseriti in una speciale classifica dei migliori 300 giardini di USA e Canada, stilata da National Geographic.

Lincoln è città universitaria, per cui su O Street, il cuore dell’Historic Haymarket District, troverete molti bar, ristoranti, teatri e locali dall’atmosfera coinvolgente e vivace. Non solo: nel campus universitario troverete anche l’University of Nebraska State Museum, fondato nel 1871 e noto per ospitare nella cosidetta Elephant Hall il fossile di un gigantesto mammoth, tra i più grandi mai rinvenuti.

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Agate Fossil Beds National Monument

Sulle sponde del Niobrara River, in località Harrison, troviamo l’Agate Fossil Beds National Monument, un sito che fa al caso di tutti gli appassionati di paleontologia. Nei primi anni del Novecento, nell’area collinare attigua all’attuale monumento nazionale, furono rinvenuti alcuni fossili di mammiferi risalenti all’era del Miocene. Questa scoperta scatenò una vera e propria competizione virtuosa tra paleontologi, che si recarono tra le colline Carnegie Hill e University Hill e, nell’arco di vent’anni, portarono alla luce un gran numero di resti fossili, oggi conservati nel museo.

Ashfall Fossil Bed State Historical Park

Un altro luogo interessante sul filone paleontologico è l’Ashfall Fossil Bed State Historical Park, situato nella Verdigre Creek Valley in località Royal, una zona molto distante da Agate e forse più comoda per chi scende dal South Dakota.

Anche qui sono conservati dei fragilissimi resti fossili di animali (non dinosauri, ma cavalli, cammelli, rinoceronti ecc.) sepolti nella cenere vulcanica e risalenti a 12 milioni di anni fa. Ciò che è interessante è che gli scavi sono ancora attivi, e i palentologi presenti in loco sono sempre disponibili per offrire informazioni e spiegazioni sul lavoro e sulle tecniche di conservazione dei fossili. Oltre a visitare l’esposizione, è possibile fare qualche breve escursione nella natura circostante per scoprire e approfondire in contesto in cui sono stati ritrovati i fossili dei mammiferi. Il sito è aperto solo da maggio a ottobre, secondo gli orari indicati qui.

Cowboy Trail

Una delle attività outdoor più curiose dello stato è il Cowboy Trail, un lungo percorso per bikers e escursionisti che attraversa l’entroterra del Nebraska settentrionale da Norfolk a Valentine, per un totale di 315 km. Questo però non è un sentiero come tanti altri: la sua caratteristica fondamentale è che segue per intero una traccia ferroviaria abbandonata della Chicago and North Western Railway.

Le sezioni più scenografiche si svolgono, a parere di chi scrive, sui ponti ferroviari dismessi: ce ne sono ben 221, ma uno dei più fotografati è il Valentine Bridge, nei pressi dell’estremo occidentale del sentiero. Se vorreste provare quest’esperienza, potreste percorrere questo breve tratto finale. Qui invece trovate il percorso nella sua interezza.

Golden Spike Tower

A proposito di treni… lo sapevate che il Nebraska vanta con orgoglio il più grande snodo ferroviario commerciale al mondo? L’Union Pacific Baley Yard si trova a North Platte, centro urbano raggiungibile tramite una breve deviazione dalla Interstate 80. Se siete incuriositi da questo posto da record e vorreste vederlo con i vostri occhi da una prospettiva diversa, recatevi in loco e salite sulla Golden Spike Tower (1249 N Homestead Rd), un visitor center pensato per i turisti che vogliono conoscere la storia dello snodo ferroviario e soprattutto vedere dall’alto il labirintico groviglio di treni e binari.

The Archway

Se si pensa all’epopea dell’Oregon Trail, non è difficile capire che anche il Nebraska vuole celebrare a suo modo il valore culturale dell’on the road. Bene: se state attraversando il Nebraska lungo la I-80, non vi stupirà trovare – all’altezza dell’uscita 275 in prossimità di Kearney – The Archway, un ambizioso museo realizzato all’interno di un edificio che, nella forma di un tradizionale ponte coperto, sovrasta l’autostrada.

Fermatevi qua per un breve tour se vi appassionano le più disparate vicende dell’espansione occidentale degli Stati Uniti lungo Great Platte River Road: troverete varie informazioni storiche sulle vicende dei pellegrini dell’Oregon Trail, ma anche sulla Gold Rush, sulle migrazioni dei mormoni e, non ultima, sulla celebre Lincoln Highway, una delle prime strade ad attraversare gli Stati Uniti d’America da un oceano all’altro: strada ricca di storia che, come abbiamo visto, è stata poi sostituita dalla Interstate 80 stessa.

Buffalo Bill State Historical Park

Abbiamo già citato North Platte per via dello snodo ferroviario, ma nei suoi dintorni c’è un’attrazione che racconta una storia di tutt’altro tipo: parliamo del Buffalo Bill State Historical Park, un vero e proprio must per chi conosce le vicende del famoso cacciatore di bufali e uomo di spettacolo originario dell’Iowa.

All’indirizzo 2921 Scouts Rest Ranch Rd troverete infatti un ranch del 1886 che è stato effettivamente di proprietà di William “Buffalo Bill” Cody e che oggi raccoglie un gran numero di cimeli personali, una collezione di carrozze ospitata nei fienili della proprietà e molti altri memorabilia legati al suo famoso Wild West Show, lo spettacolo itinerante che ha fatto la storia dell’intrattenimento a tema Far West.

Fort Robinson State Park

Il Fort Robinson State Park rappresenta un altro importante (e sanguinoso) pezzo di storia del Nebraska: qui, vicino al confine nord-occidentale dello stato, si sono consumate alcune tra le più tragiche battaglie tra i nativi e l’esercito americano. L’evento più famoso legato a questo luogo è la morte del  capo di guerra degli Oglala Sioux Cavallo Pazzo, che nel maggio 1877 si arrese al comandante Clark dopo la stremante battaglia di Warbonnet Creek e fu ucciso qualche mese dopo.

Oltre alle attrazioni e alle esposizioni di carattere storico, il Fort Robinson State Park dà la possibilità di fare escursioni nella natura: i paesaggi che si possono ammirare in zona sono impreziositi dalla cornice dei Red Clouds Butte, una bella formazione rocciosa che si trova a nord dello State Park. Infine, il complesso ospita anche il Trailside Museum of Natural History, dove è conservato il fossile di un enorme mammoth.

Città western

Il Nebraska non è famoso per le ghost town come altri stati del West. Tuttavia, per non farsi mancare niente, abbiamo selezionato alcune cittadine western ricostruite che possono suggerire al visitatore quale doveva essere l’atmosfera di una cittadina di frontiera del secolo scorso. Più che di vere e proprie città si tratta in realtà di piccoli agglomerati di case, ricostruzioni classiche con saloon e altri elementi evocativi del vecchio west.

Mappa dei luoghi citati