Boston è una delle grandi città americane che merita assolutamente una visita. Limitarsi all’area urbana però potrebbe essere un errore, perché questa città portuale è cresciuta attorno alla sua baia, ricca di storia e di cose da vedere. Le Boston Harbor Islands, ovvero le isole della baia di Boston, sono un arcipelago variegato: in alcune isole regna la natura, mentre altre custodiscono luoghi storici, dai forti militari al faro più antico d’America. Scopriamo cosa vedere e come visitarle.
Indice
Cosa sono le Boston Harbor Islands
Le Boston Harbor Islands sono un arcipelago di 34 isole (per essere precisi, 2 sono penisole), situate nella baia di Boston. Sono racchiuse nella Boston Harbor Islands National Recreation Area e 13 fanno parte anche del Boston Harbor Islands State Park, un parco statale del Massachusetts.
Questo parco esiste dagli anni ’70, ma quando nel 1996 è stata creata l’area ricreativa nazionale, quest’ultima ha inglobato il parco statale e molte altre. Il parco statale esiste ancora, ma come entità amministrativa minore. Un tempo le isole erano di più: Apple Island, Noddle’s Island e Governors Island sono state unite alla terraferma per la costruzione dell’aeroporto di Boston.
L’arcipelago è molto variegato ed è visitato tanto per gli aspetti naturalistici quanto per quelli storici. Sulle isole ci sono spiagge e sentieri escursionistici, ma anche forti della Guerra civile e il faro più antico degli Stati Uniti. Inoltre fra un’isola e l’altra è anche possibile avvistare le balene, i delfini e molte specie di uccelli acquatici.
Cosa vedere sulle Boston Harbor Islands
L’aspetto bello delle Boston Harbor Islands è che ciascuna ha le sue peculiarità e quindi si può modulare una vista concentrandosi più sugli aspetti storici o più su quelli naturalistici, o ancora cercare la foto perfetta dello skyline cittadino. Di seguito vediamo le isole più rilevanti e più facilmente raggiungibili.
Georges Island e Fort Warren
Georges Island è l’isola più interessante dell’arcipelago da visitare. Il motivo è semplice: ospita Fort Warren, il forte difensivo risalente alla Guerra civile americana che costituisce la principale attrazione storica delle Harbor Islands. Questa imponente struttura venne costruita tra il 1833 e il 1860 e faceva parte di una rete di difesa costiera che comprendeva anche altre fortificazioni.
Vi ebbe sede un centro di addestramento dei soldati dell’Unione, ma anche una prigione per gli ufficiali confederati. Fort Warren è stato un punto fermo per la difesa di Boston anche durante la Seconda guerra mondiale. È stato dismesso nel 1947 ed ora è un museo. Sull’isola c’è anche un visitor center, aperto durante tutto il periodo in cui operano i traghetti. Al suo interno c’è un museo dedicato a Fort Warren e alla sua storia.
Spectacle Island
Un’isola da non perdere è Spectacle Island. Nel periodo in cui è attivo il servizio di traghetto, sull’isola è aperto il visitor center dove è possibile sia avere informazioni sull’intero arcipelago, sia prendere una mappa di Spectacle Island.
Questa è infatti l’isola più adatta alle camminate dato che, nonostante sia abbastanza piccola, è solcata da una fitta rete di sentieri. C’è anche una grande spiaggia dove potersi rilassare e soprattutto è uno dei luoghi migliori da cui ammirare lo skyline di Boston. In estate Spectacle Island ospita anche concerti ed eventi.
Peddocks Island
Peddocks Island è tra le isole più grandi dell’arcipelago e anche tra le più selvagge. Ha visto nel tempo un’alternanza di nativi americani, soldati, prigionieri di guerra, contadini e qualche cittadino trasferitosi qui.
Ci sono alcuni edifici storici, in particolare Fort Andrews (di inizio 1900) e una piccola cappella restaurata durante la Seconda guerra mondiale. Ma l’isola è soprattutto importante per la biodiversità: vi si possono vedere molti animali selvatici, in particolare uccelli, e ci sono siti dove campeggiare.
Thompson Island e l’Outward Bound Education Center
Thompson Island è molto vicina alla costa ed è una delle isole più grandi e più diversificate dell’arcipelago. La sua natura varia infatti fra boschi, frutteti e aree paludose. Ha la particolarità di una striscia di sabbia che la collega con la penisola di Squantum: con l’alta marea è un’isola, ma con la bassa marea diventa di fatto un prolungamento della penisola.
L’isola è sede dell’Outward Bound Education Center: questa struttura organizza iniziative che vanno dall’educazione ambientale agli eventi sportivi. Sul sito ufficiale è possibile vedere tutte le attività proposte.
La penisola di Deer Island
Deer Island un tempo era un’isola dell’arcipelago, ma nel 1938 un uragano spinse così tanta sabbia da riempire lo stretto canale che la divideva dalla terraferma. È quindi diventata una penisola collegata alla città di Winthrop.
Due terzi di Deer Island sono occupati dall’enorme impianto di trattamento delle acque reflue, il secondo più grande degli Stati Uniti. Il terzo restante è invece un bel parco in cui passeggiare, fare sport, pescare e passare il tempo all’aria aperta.
Little Brewster Island e la Boston Light
Tra le isole più esterne dell’arcipelago ci sono anche le tre Brewster: Great Brewster Island, Middle Brewster Island e Little Brewster Island. Su quest’ultima sorge il Boston Light: il faro più antico degli Stati Uniti. Venne costruito nel 1716 insieme alla casa del custode, al fienile e al molo per attraccare sull’isolotto.
Il faro originale però è stato danneggiato più di una volta dagli incendi e durante la Rivoluzione americana venne distrutto dalle truppe britanniche. Nel 1783 è stato ricostruito ed è ancora in piedi, risultando il più antico tra i fari americani. La torre è alta 27 metri e la luce è ancora operativa. Nel 1964 è stato dichiarato monumento storico nazionale.
Altre isole
Le isole di cui ho parlato finora sono le più rilevanti anche perché sono quelle a cui si accede più facilmente, ma l’arcipelago è vasto e per chi ha una barca propria o a noleggio, o per chi vuole avventurarsi nella baia in kayak, ci sono anche altre isole da visitare. Eccone alcune da prendere in considerazione.
- Bumpkin Island. Questa piccola isola poco distante dalla penisola di Hull, nella parte sudorientale della baia, è un ottimo posto in cui rilassarsi in mezzo alla natura. Dopo essere stata casa di una tribù indiana e aver ospitato un centro di essiccazione del pesce, vi è stato costruito un ospedale pediatrico. Oggi è principalmente un luogo di campeggio e si può raggiungere in kayak da Hull o da Hingham.
- Lovells Island. Anche su quest’isola ci sono sentieri, aree pic-nic e aree atte a campeggio. Viene quindi considerata soprattutto per le attività all’aria aperta, ma ospita anche siti storici. Ci sono infatti diverse batterie risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Una curiosità è che quest’isola venne proposta come sede per la Statua della Libertà.
- Grape Island. Questa è una delle isole che ha maggiormente mantenuto intatta la propria natura. Ciò la rende perfetta per gli appassionati delle attività all’aria aperta ed è raggiungibile in kayak da Hingham.
- The Graves. Più che isole vere e proprie, questi sono un gruppo di scogli e sono tra i più lontani dalla costa. Vi si trova un faro fondamentale per orientare i navigatori che entrano ed escono dal porto di Boston.
Visitare le Boston Harbor Islands da Boston
Come arrivare alle Boston Harbor Islands? A meno che non si abbia un’imbarcazione personale, le opzioni per raggiungere le isole sono fondamentalmente tre: utilizzare il servizio di traghetto, partecipare ad una crociera o tour guidato oppure noleggiare un kayak e raggiungere pagaiando le isole più vicine alla costa.
Traghetti
Attualmente il traghetto è disponibile per 4 isole. Un tempo c’era un servizio più capillare, che raggiungeva 7 isole, ma che è stato limitato con la pandemia da Covid-19 e da allora le tratte sono rimaste 4 (almeno per ora). Sul sito ufficiale è possibile verificare tratte ed orari aggiornati. Ecco di seguito le tratte disponibili.
- Da Boston a Thompson Island. Questa tratta è servita in primavera, estate e inverno, soltanto il sabato e la domenica. Il traghetto di andata parte dalle 9 da Boston, mentre quello di ritorno parte dalle 12 da Thompson Island.
- Da Boston a Georges Island. Questa tratta c’è solo in primavera e in estate, ma più frequente. In primavera viaggia dal giovedì alla domenica e le corse giornaliere sono due: partenza da Boston alle 10 e alle 12; partenza da Georges Island alle 13 e alle 15. In estate viaggia tutti i giorni con tre corse: da Boston alle 10, alle 12 e alle 14; da Georges Island alle 13, alle 15 e alle 17. Il tragitto è di 45 minuti.
- Da Boston a Spectacle Island. La tratta per Spectacle Island è attiva in estate e autunno. Nei mesi estivi viaggia tutti i giorni con tre corse: da Boston alle 10:30, 12:30 e 14:30; da Spectacle Island alle 13:30, 15:30 e 17:30. Il tragitto è di 30 minuti. In autunno invece ci sono solo le prime due corse sia all’andata che al ritorno e il servizio è attivo solo dal giovedì alla domenica. Il tragitto è di 30 minuti.
- Da Hingham a Peddocks Island. In estate c’è anche il traghetto per una quarta isola, Peddocks Island, che è attivo 7 giorni su 7, ma con partenza dal porto di Hingham anziché da quello di Boston.. Le corse giornaliere sono sei: da Hingham alle 9, 10:30, 12, 13:30, 15, 16:30; da Peddocks Island alle 9:45, 11:15, 12:45, 14:15, 15:45, 17:15. Il tragitto è di 30 minuti.
Crociere e tour guidati
Esistono diversi tour e crociere nell’arcipelago. Innanzitutto bisogna dire che una delle isole più interessanti – Little Brewster Island, che ospita l’antico faro – non è raggiungibile in traghetto, ma solo partecipando ad un tour guidato che mostra anche altri due fari: Long Island Light e Graves Light. Il tour dura due ore e costa 40 $ (35 $ studenti e anziani, 29 $ bambini, gratuito neonati fino a 3 anni).
Un modo per avere uno sguardo sull’arcipelago è quello di partecipare a una crociera nella baia. Ecco qualche esempio:
- Crociera storica nella baia
- Crociera al tramonto nella baia in catamarano
- Tour nella baia in veliero
- Whale Watching in catamarano
Tutti i tour nella baia di Boston
Dove dormire in zona
L’unico modo per dormire sulle isole è il campeggio. Considerando però che è facile visitare in giornata le isole più rilevanti, se sei interessato a visitare questo arcipelago, potresti orientarti sulla zona costiera mentre cerchi un alloggio a Boston.
Tra gli alberghi a 4 stelle, due opzioni eccellenti sono l’Omni Boston Hotel at the Seaport nella zona occidentale e The Beacon Waterfront Inn nella zona orientale. Per un buon hotel a 3 stelle puoi invece considerare il Nantasket Beach Hotel nella zona orientale e l’Hyatt Place Boston/Seaport District vicino al centro, oppure Winthrop Arms Hotel Restaurant Logan Airport vicino all’aeroporto e a Deer Island. Per maggiori informazioni leggi la nostra guida su dove dormire a Boston.