Fare tappa ad Harlem significa assorbire e godere, seppur fugacemente, della tradizione e della storia di una New York a tinte scure abituata da sempre a lottare e a credere per emergere. In questo quartiere, che inizia dalla 110th Street e copre tutta la porzione nord dell’isola di Manhattan, si può beneficiare di un’arte popolare e schietta ma, al contempo, dal fascino esclusivo.
I cori gospel vibrano possenti nell’aria delle ritmate mattinate domenicali, quando le messe si trasformano in veri e propri concerti in cui tutta la forza, l’abilità e il calore dei maestri canori sublimano sferzando l’animo degli ascoltatori.
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Avere il privilegio di assistere ad un sermone pronunciato da un Reverendo è un esperienza tanto curiosa quanto mistica; con una solenne tecnica oratoria, i Padri religiosi coinvolgono abilmente i numerosi fedeli che rispondono attivamente alla celebrazione con canti e preghiere incessanti ad energia crescente. Circa l’arte figurativa, questo è il luogo in cui l’eclettico Romare Bearden iniziò a creare i suoi primi capolavori concentrandosi sul collage.
Le strade principali di Harlem sono dedicate agli eroi che più di tutti hanno rappresentato e condotto le battaglie più rilevanti a favore dei diritti civili della popolazione afro-americana: Dr. Martin Luther King (Road) e Malcom X (boulevard). L’incrocio delle due grandi arterie fa nascere ciò che viene comunemente considerato il centro del distretto.
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Indice
Mappa dell’itinerario
Jungle Forever e Malcolm X: i film di Spike Lee
Al civico 328 di Malcolm X Blvd, sorge un’istituzione tra i ristoranti di nord Manhattan: (1) Sylvia’s. Il locale, gestito direttamente dalla famiglia fondatrice e proprietaria, è celebre per i suoi brunch domenicali accompagnati da musica gospel. Soprannominato “The Queen of Soul Food”, Sylvia’s appare nella pellicola di Spike Lee “Jungle Fever” (1991) ambientata interamente tra Harlem e Bensonhurst (Brooklyn).
La scelta delle ambientazioni fa da sfondo all’origine contrapposta dei due protagonisti: l’architetto di colore Flipper Purify (Wesley Snipes) e la caucasica Angela “Angie” Tucci (Annabella Sciorra), figlia di immigrati italiani. Angie viene assunta come segretaria di Flipper e, dopo una prima diffidenza iniziale, tra i due nasce un’ottima complicità. Per far conoscere il proprio quartiere alla collega, il pranzo nel rinomato ristorante è tappa obbligatoria.
L’(2) Apollo Theatre è il tempio dello spettacolo di questa parte di New York. Un teatro in cui sono artisticamente sbocciati interpreti del calibro di Ella Fitzgerald, Billie Holiday, James Brown, Gladys Knight, i Jackson 5 o Lauryn Hill. Molto frizzanti ed amate dai newyorkesi sono le popolari “Amateur Night at the Apollo”; si tratta di una concorso canoro ad eliminazione in cui uno scatenato pubblico deve decidere chi deve uscire di scena o chi invece deve restare (“be good or be gone”).
Più recentemente questa manifestazione ha lanciato le carriere di Stevie Wonder, Tony Bennett e The Strokes. Sul marciapiede antistante l’ingresso dell’arena, sono incastonate le targhe che riportano i tanti nomi che si sono esibiti sul quel palcoscenico. Ancora Spike Lee, alla regia del biopic “Malcom X” (1991), ambienta una sequenza del film lungo la commerciale 125th Street (Dr. Martin Luther King Road): la marcia dalla stazione di polizia all’ospedale, dopo il rilascio del fratello Johnson e capeggiata dal protagonista Malcolm “X” Shabazz (Danzel Washington), percorre il tratto di strada proprio davanti all’Apollo Theatre, sito al numero 253.
Walter Mitty e Basta che funzioni
Passeggiando per le vie principali del quartiere, si incontrano, oltre ad un’infinità di chiese dai più disparati stili architettonici e appartenenti a comunioni religiose differenti, anche innumerevoli bancarelle che vendono generi alimentari, gadget per turisti e, curiosamente, copiose ampolle di essenze profumate artigianali. Alcune scene di “La vita segreta di Walter Mitty” (2013) sono ambientate nel quartiere di Harlem.
Walter Mitty (Ben Stiller) è solito fantasticare mentre attende il passaggio del proprio treno presso la (3) 125 Street Station (West), seduto sulle confortevoli e lunghe panchine di legno. In uno degli innumerevoli e ripetuti daydreaming, l’impiegato del magazine “Life” salva il cagnolino della sua collega Cheryl Melhoff (Kristen Wiig) da un’esplosione violenta proprio sotto l’arco della sopraelevata della linea metropolitana, precisamente tra (4) Broadway e Tiemann Place. L’edificio in mattoncini rossi ed infissi di colore nero alle spalle del protagonista mentre fugge dall’esplosione è sito al numero 3167 di Broadway.
Nella spassosa commedia diretta, ma non interpretata, da Woody Allen “Basta che funzioni” (2009), il protagonista Boris Yellnikoff (Larry David) si trova suo malgrado a dover entrare nel (5) General Grant National Memorial per poter mostrare alla bella Melodie (Evan Rachel Wood) i monumenti meno popolari della sua città. Questo monumento è un mausoleo dedicato alla memoria del generale Ulysses S. Grant, diciottesimo presidente degli Stati Uniti d’America. Boris manifesta tutta la sua riluttanza affermando: “Non voglio andare su nessuna tomba. Mai!”.
Ghostbusters e Spiderman
Qui siamo nei pressi del Riverside Park, zona verde sulla sponda ovest dell’isola di Manhattan che si affaccia sul fiume Hudson, precisamente nel quartiere di Morningside Heights. Una grossa area di questo punto di Manhattan è occupato dalla (6) Columbia University, il college più prestigioso di New York. Grazie allo stile classico della sua struttura architettonica, nonché al suo prestigio, questo ateneo è stato sovente ritratto in molte riprese cinematografiche.
In “Ghostbusters” (1984), prima di diventare ufficialmente acchiappafantasmi, i tre ricercatori di parapsicologia, Peter Venkman (Bill Murray), Raymond “Ray” Stantz (Dan Aykroyd) e Egon Spengler (Harold Ramis), vengono cacciati malamente dalla facoltà per non aver ottenuto alcun risultato concreto come ricercatori. Se da un lato, il positivo Peter, intravede una possibilità di riscatto ed un nuovo inizio, dall’altro, Ray, è terrorizzato dal non aver più uno stipendio garantito e un ufficio in cui poter svolgere ricerche a fondo perduto:
“Ma lo sai quanto guadagna un impiegato? Francamente preferivo l’università: ci davano soldi e apparecchi senza dover produrre niente. Non hai provato a starne fuori… tu non sai che vuol dire… io ho lavorato nel settore privato… pretendono risultati!”.
Nel film “Spiderman” (2002), i diplomandi del liceo frequentato anche da un certo Peter Parker (Tobey Maguire) si recano presso la Columbia in gita scolastica, ospiti del dipartimento di scienze. Sul grande piazzale antistante l’ingresso, il futuro supereroe fa per la prima volta la conoscenza di Norman Osborn (William Defoe), padre del suo miglior amico Harry (James Franco).
Lo sbocco naturale di questo itinerario può essere quello di proseguire su Riverside Park e Upper West Side, anche a questa zona abbiamo dedicato un itinerario cinematografico.