Pochi posti al mondo possono vantare angoli scenografici da film western come Monument Valley, basti pensare a Forrest Gump Point, lo scorcio panoramico che si incontra sulla US 163 Scenic Drive, guidando verso il parco da Moab, oppure a The Mittens and Merrick’s Butte, i 3 tre monoliti che si stagliano solitari sul pianoro di terra rossa dando ai visitatori un maestoso benvenuto nel parco. Ma i panorami da Far West non sono finiti qui, anzi, ce n’è un altro così evocativo da essere stato ribattezzato col nome del regista western americano più importante, John Ford.
Indice
Dove si trova e come arrivare
John Ford’s Point è uno dei punti panoramici lungo la Valley Drive, la strada sterrata (e anche un po’ sconnessa) che vi permette di guidare dentro la valle costeggiando i suoi impressionanti monoliti. I modi per raggiungere il punto panoramico sono sostanzialmente 2: con la propria auto a noleggio o con un’escursione guidata gestita dagli Indiani Navajo.
Nel primo caso dovrete fate un po’ di attenzione perché le indicazioni (almeno fino al momento della mia ultima visita, ottobre 2019) sono tutt’altro che chiare e, proprio a causa di ciò, sono molti i turisti che percorrono tutta la Valley Drive perdendosi però questo famoso spot fotografico.
Dopo aver intravisto il profilo delle tre rocce appuntite Three Sisters vi troverete a un bivio con la conformazione rocciosa Camel Butte alla vostra sinistra. In quel punto un cartello vi indicherà di continuare a sinistra per proseguire lungo la Valley Drive ma, se non volete perdervi John Ford’s Point, dovrete in realtà girare a destra.
La svolta vi permetterà di raggiungerete un piccolo spiazzo con alcuni empori, da cui potrete ammirare il John Ford’s Point. Per orientarvi al meglio potete usare la cartina che viene consegnata in biglietteria, dove il punto panoramico di cui stiamo parlando è identificato dal numero 4 (se non l’avete con voi durante la visita ne trovate una copia qui).
Cosa fare a John Ford’s Point?
In questo piccolo point of view ci sono più cose interessanti di quanto di potrebbe credere. Ecco cosa potrete fare:
- ammirare e scattare foto al bellissimo panorama che si parerà davanti ai vostri occhi, sia dalla piazzola sia dalla sporgenza rocciosa, che potete raggiungere a piedi (magari facendo attenzione a non calpestare qua e là escrementi di cavallo)
- farsi fare una foto a cavallo (a pagamento) proprio come uno dei personaggi delle pellicole western di John Ford
- assaggiare il frybread, schiacciata tipica Navajo, al Lindas Frybread Stand
- comprare oggetti in ceramica, orecchini e manufatti Navajo (controllate sempre che ci sia la certificazione di autenticità) presso i 2 empori e gli stand all’aperto dello spiazzo antistante
- vedere il memorial dedicato a Ericson Cly, un mormone morto a causa di un fulmine all’interno del parco
Galleria fotografica
Monument Valley e film western
Il regista John Ford ha usato Monument Valley come set per molti dei suoi film, come Ombre rosse (1939), Sfida infernale (1946), Il massacro di Fort Apache (1948) e I cavalieri del Nord Ovest (1949) e, dopo di lui, la tradizione di Monument Valley come ambientazione iconica per i film western è proseguita, a partire dal primo Spaghetti Western girato in America da Sergio Leone (C’era una volta il West, 1968), per finire con la recente produzione The Lone Ranger (2013), con Johnny Depp.
Se siete appassionati al tema vi suggerisco di visitare il Goulding’s Museum & Trading Post (1000 Gouldings Trading Post Road), un piccolo museo appena fuori dall’ingresso di Monument Valley, dove sono conservate una serie di testimonianze storiche sull’argomento, fra cui una lista dei film western girati nel parco, una mappa topografica con tutte le location e la John Wayne’s Cabin.
Per tutte le altre cose da fare nel parco (comprese alcune chicche sconosciute ai più) vi rimando alla nostra sezione dedicata a Monument Valley, dove trovate anche informazioni e consigli pratici per pianificare la visita.