Sulle sponde del Lago Ontario nello Stato di New York c’è una città davvero particolare. È Rochester, conosciuta perché ha ben 3 cascate in pieno centro. La città sorge attorno alle sponde del fiume Genesee, che ne ha sempre rappresentato il centro nevralgico. Ma oltre alla particolarità delle cascate, è stata anche la culla di grandi aziende, prime fra tutte la Kodak, il colosso mondiale della fotografia. Il museo più importante della città è proprio quello dedicato alla fotografia, ma ci sono anche tante altre cose da fare e vedere in città e nei suoi dintorni.
Indice
Rochester NY: informazioni generali e storia
Rochester è la quarta città più popolosa dello Stato di New York e, sebbene conti poco più di 200.000 abitanti, è il fulcro di un’area metropolitana che supera il milione di persone. Si tratta dunque della maggiore città statunitense sulle rive del Lago Ontario. Venne fondata poco dopo la Rivoluzione Americana dagli immigrati (perlopiù puritani di origine inglese) arrivati qui dal New England in cerca di terreni agricoli. Fu scelto proprio questo posto perché le tre cateratte sul Genesee River offrivano la possibilità di sfruttare l’energia dell’acqua.
È stata tra le prime “boomtown” americane: le città che hanno subito una crescita repentina, sia per popolazione che per estensione geografica. A favorire questo fenomeno è stata la fertile valle del fiume Genesee, dove sono sorti molti mulini, tanto che negli anni ’30 dell’Ottocento era la più grande produttrice di farina negli USA ed era soprannominata “Città della farina“. Questo settore iniziò a calare con l’espansione dell’agricoltura negli stati più occidentali, così qui venne convertita la produzione in piante e fiori, trasformando Rochester nella “Città dei fiori“.
L’espansione proseguì poi dopo la Guerra Civile con lo sviluppo del settore manifatturiero. Proprio qui sono nate infatti molte grandi aziende, alcune delle quali sono diventati marchi famosi nel mondo, come la Eastman Kodak nel settore fotografico, la Baush & Lomb in quello oculistico e la Western Union in quello finanziario.
Dove si trova e come arrivare
Rochester si trova nell’area nord-ovest dello Stato di New York, sulle sponde del Lago Ontario. È servita dal Frederick Douglass Greater Rochester International Airport, che offre tratte molto convenienti per diverse città americane. Ma per arrivare dall’Europa è necessario fare scalo in un altro aeroporto della East Coast, ad esempio New York.
La grande città più vicina è Buffalo, anch’essa dotata di un aeroporto ben servito, e distante solo un’ora in auto o in treno, oppure un’ora e mezza in autobus. Via terra, Rochester è ben collegata alle altre città dello stato, sebbene le distanze siano notevoli: ad esempio da New York City bisogna considerare tra le 6 e le 8 ore di viaggio se si scegliere il treno o l’autobus. In auto invece la Grande Mela dista circa 5 ore.
Come muoversi in città
A Rochester ci si sposta principalmente in autobus. La rete di bus urbani è molto capillare e consente di raggiungere tutti i quartieri con semplicità. Nell’area centrale e più turistica ci si muove tranquillamente a piedi, ma per raggiungere alcune zone può essere necessario prendere l’autobus se non si è dotati di un’auto a noleggio. Per verificare quale linea prendere, si può consultare la mappa interattiva presente sul sito ufficiale della compagnia di trasporti pubblici.
Cosa vedere a Rochester
Rochester non rientra fra le mete turistiche più gettonate d’America, ma se si sta visitando lo Stato di New York, o magari si sta programmando un viaggio attorno alla costa del Lago Ontario, può rivelarsi un buon posto dove fare tappa. Si presenta come la meta perfetta per gli appassionati di storia della fotografia, vista la grandiosa collezione legata alla storia della Kodak e del suo fondatore, ma ci sono anche molte altre cose da non perdere se ci si trova in zona, a partire dalle cascate nel bel mezzo della città.
High Falls, Middle Falls e Lower Falls
Rochester è famosa per essere una città costruita attorno alle cascate. Per l’esattezza sono tre i salti fatti dal Genesee River in questo tratto del suo corso, prima di andare a gettarsi nel Lago Ontario. Le High Falls sono le più famose, perché attorno ad esse sorge proprio il centro cittadino di Rochester.
La città è nata e cresciuta attorno a questa cascata proprio per sfruttare l’energia dell’acqua, alimentando i mulini prima e una centrale idroelettrica poi. Sono alte 29 metri e il modo migliore per vedere le High Falls è quello di camminare sopra al Pont de Rennes Bridge, un ponte pedonale che attraversa il fiume immediatamente a valle delle cascate, offrendone la visuale più completa.
Le altre due cascate si trovano circa 3 chilometri più a valle, quindi più a nord, rispetto alle High Falls, l’una di seguito all’altra. Le Middle Falls sono le più basse delle tre, soltanto 6 metri. Le Lower Falls invece sono le più alte tra le cascate di Rochester: con i loro 33 metri superano di poco le High Falls. I nomi dati alle tre cascate si riferiscono infatti all’ordine in cui si trovano lungo il corso del fiume, non all’altezza che hanno. Sia le Middle Falls che le Lower Falls possono essere viste da Maplewood Park.
George Eastman Museum (Kodak)
Il principale museo della città è il George Eastman Museum. Quello che per essere precisi si chiama “George Eastman House, International Museum of Photography and Film” è il più antico museo del mondo dedicato alla fotografia e uno dei più antichi archivi di pellicole. Aperto nel 1949, si trova all’interno della tenuta di George Eastman, fondatore della Kodak, che l’imprenditore lasciò in eredità all’Università di Rochester.
La collezione comprende oltre 400.000 fotografie e negativi, che vanno dall’invenzione della fotografia fino ai giorni nostri. Ci sono poi 28.000 pellicole cinematografiche e 16.000 macchine fotografiche e oggetti legati al mondo della fotografia. A questi si aggiungono 3 milioni di oggetti: lettere, sceneggiature, biglietti del cinema, ritratti di attori, oggetti di scena e molto altro. Il tutto, inserito nel contesto di un edificio storico arredato finemente e dove non manca una bella biblioteca.
Il museo si trova al 900 East Ave, nel quartiere di East Avenue. È aperto tutti i giorni escluso il lunedì, dalle 10 alle 17 (la domenica dalle 11 alle 17). Gli unici giorni di chiusura sono: Giorno del Ringraziamento, Vigilia di Natale e giorno di Natale, Capodanno. Il biglietto costa 20 $ (18 $ maggiori di 65 anni; 7 $ minori di 17 anni e studenti con la tessera universitaria; gratuito fino a 4 anni).
Altri musei ed edifici storici
Eastman è stato uno degli uomini più importanti di Rochester. Oltre alla sua casa museo, tra gli edifici storici troviamo anche un teatro, l’Eastman Theatre (26 Gibbs St), sede della famosa Kodak Hall. Questa grandissima sala concerti venne inaugurata nel 1922 e inizialmente poteva contenere fino a 3.352 posti a sedere. Dopo i due restauri del 2004 e del 2009, oggi accoglie 2.260 persone. Seppure i posti siano diminuiti, la sala non ha perso la sua bellezza estetica. A caratterizzarla è l’acustica all’avanguardia, che la rende un teatro di prestigio per le esibizioni musicali.
Tra i personaggi che hanno fatto la storia di Rochester spicca anche Susan B. Anthony, leader dei movimenti per i diritti civili e famosa per essere stata arrestata nel 1872 per aver votato, oltre che per il suo discorso “Failure is Impossible” tenuto a Baltimora. La Susan B. Anthony House (17 Madison St) è la casa in cui aveva sede la National American Woman Suffrage Association nel periodo in cui lei ne fu presidente. Nella casa-museo si possono vedere cimeli di Susan e ripercorrere la storia del movimento.
Un museo molto particolare è lo Strong National Museum of Play. Si tratta di un grande museo dedicato ai giocattoli e al gioco in generale. Vi troviamo all’interno vetrine dedicate a giochi in scatola e personaggi del mondo dei giochi, ma anche l’International Center for the History of Electronic Games, dove sono conservate oltre 30.000 console e videogiochi. Non mancano attività da fare con i bambini, che uniscono apprendimento e divertimento. Inoltre, qui si trova anche l’unico giardino delle farfalle al coperto dello Stato di New York. Fa parte del complesso anche la National Toy Hall of Fame, che raccoglie i giocattoli più famosi della storia.
Un edificio davvero particolare, non tanto per la sua forma quanto per la sua posizione, è la Central Library of Rochester & Monroe County, situata nel Rundel Memorial Building. La biblioteca cittadina è infatti costruita sopra alla Johnson and Seymour Millrace: il canale che un tempo portava l’acqua a sei mulini. È unico il fatto che da sotto alla biblioteca l’acqua scorra nel fiume attraverso una serie di archi.
Ma la biblioteca ha una curiosità anche all’interno. Nel 1935 venne infatti avviato un progetto culturale dagli studenti della Theodore Roosevelt School, che riuscirono a farsi inviare bambole da ogni parte del mondo, vestite con gli abiti tradizionali dei vari paesi. Nel 1940 presentarono le 170 bambole raccolte alla biblioteca (poi salite a 200 grazie ad altre donazioni) e venne creata una stanza segreta nell’area bambini. Oggi la collezione è invece esposta al primo piano della biblioteca.
Nella periferia settentrionale della città, vicino alla costa del Lago Ontario, all’interno del Durand-Eastman Park, c’è il White Lady’s Castle (Lakeshore Blvd, Irondequoit). Il cosiddetto castello della dama bianca è ciò che resta della grande casa, costruita con le sembianze di un castello medievale, dove vivevano una donna e sua figlia, su cui aleggia una tetra storia. Una notte la ragazza sparì e le voci dicono che venne assassinata. La madre ogni notte vagava alla ricerca della figlia, vestita di bianco e accompagnata dai suoi due cani bianchi.
Times Square Building e altri grattacieli
Osservando lo skyline della città, l’edificio che più salta all’occhio è certamente il Times Square Building (45 Exchange Blvd). Si tratta di un grattacielo Art Déco, progettato da Ralph Thomas Walker per la Genesee Valley Trust Co. Bank ed eretto tra il 1929 e il 1930. Gli interni sono riccamente decorati e, avendo ospitato una banca, ci sono ancora i caveau originali. Una curiosità sull’edificio è che la prima pietra venne posata il 29 ottobre 1929: il famoso “martedì nero” in cui crollò il mercato azionario.
È alto 79 metri e, nonostante non possa competere con grattacieli di altre città americane in quanto ad altezza, a renderlo particolare sono le quattro ali di alluminio poste sulla sommità. Conosciute come “Ali del Progresso“, sono alte 13 metri e pesano 5.400 kg ciascuna. Le ali, così come il resto dell’edificio, si possono solo vedere da fuori perché il Times Square Building non è visitabile all’interno.
Il Times Square Building non è l’unico grattacielo della città. Rochester è la città della Kodak e uno dei palazzi più importanti è ovviamente la Kodak Tower (343 State St). È alta 110 metri ed è stata costruita nel 1914 in stile rinascimentale francese, con lo stesso George Eastman (fondatore della Kodak), a presiedere il progetto. Quando le ali poste sulla Times Square Building resero questo edificio più alto della Kodak Tower, Eastman fece aggiungere tre piani all’edificio con una torretta in cima, così da riacquisire il record di edificio più alto della città.
Oggi però il grattacielo più alto è Innovation Square (100 Clinton Ave S), conosciuto con il nome che ha avuto dalla costruzione nel 1997 fino al 2021: Xerox Tower. Con i suoi 135 metri supera gli altri grattacieli, ma esteticamente non ha lo stesso impatto, mostrandosi come un grande parallelepipedo, senza le particolarità architettoniche dei due edifici sopracitati. Secondo grattacielo per altezza è la Legacy Tower, anche questa conosciuta con lo storico nome Bausch & Lomb Place: il palazzo della celebre ditta di ottica. Alto 122 metri, venne costruito nel 1994 ed è stato il quartier generale dell’azienda fino al 2014.
I parchi di Rochester
Rochester è una città che vanta un buon numero di parchi pubblici, ciascuno con le sue peculiarità:
- Partendo dal centro cittadino, non si può che partire dal corso del Genesee River, il fiume su cui è nata e cresciuta la città. Sulla sponda orientale si sviluppa il Genesee Riverway Trail: un percorso pedonale immerso nel verde che costeggia il fiume nei quartieri che dal centro vanno verso sud.
- In pieno centro, uno dei parchi pubblici più rilevanti è il Martin Luther King Jr Memorial Park. Oltre ai prati e al monumento memoriale, ci sono la pista di pattinaggio su ghiaccio e in inverno vengono organizzate attività tematiche come il Villaggio di Babbo Natale.
- Uno dei parchi più importanti della città è Highland Park. Questa vasta area verde ha al centro un lago artificiale (Higland Park Reservoir) e giardini tematici come il Poet’s Garden, piantato in onore di William Shakespeare. L’attrazione principale del parco è il Lamberton Conservatory: un giardino botanico con una grande serra visitabile.
- Cobb’s Hill Park è invece un parco situato nella zona orientale di Rochester e caratterizzato dalla collina da cui prende il nome, da grandi bacini idrici e da vasti prati verdi.
- Tra i parchi della città, c’è anche il giardino zoologico. Il Seneca Park Zoo venne aperto nel 1893 ed ospitava esclusivamente uccelli e qualche cervo. Un po’ alla volta è cresciuto, aggiungendo gli habitat per animali esotici e oggi ospita oltre 90 specie diverse. Si trova lungo le sponde del Genesee River, nel tratto a nord del centro: fra Rochester e il Lake Ontario.
- Poco distante sulla sponda opposta del fiume c’è il Maplewood Park, dal quale si possono vedere le Middle Falls e le Lower Falls.
- Un altro parco poco fuori città, per la precisione alla foce del fiume Genesee sulle sponde del Lago Ontario, è l’Ontario Beach Park. Grazie alla commistione fra un’ampia area verde ed una lunga spiaggia, è un luogo perfetto per l’estate ma frequentabile tutto l’anno. Oltre alle classiche attività da spiaggia, vi si possono fare anche diversi sport grazie ai campi attrezzati. C’è anche uno stabilimento balneare, corredato con stand gastronomici e un padiglione dove si svolgono spettacoli serali.
Charlotte–Genesee Lighthouse
Lungo le sponde del Genesee River, nel suo tratto navigabile vicino alla foce, c’è un faro molto particolare: il Charlotte-Genesee Lighthouse (così chiamato perché è situato per l’esattezza nel quartiere di Charlotte, alla periferia nord di Rochester). La torre ottagonale in pietra alta 12 metri risale al 1822.
In origine aveva dieci lampade Argand alimentate a olio di balena, che poi sono state sostituite nel 1853 con una lente di Fresnel. Venne spento nel 1881, perché i moli che erano stati costruiti nel frattempo avevano spostato in avanti la foce del fiume. Nel 1884 fu aggiunta quindi una luce in cima a uno dei due moli.
A metà del Novecento era in progetto la demolizione del faro, ma nel 1965 un gruppo di studenti della Charlotte High School avviò una campagna per salvare la storica torre. Oggi è di proprietà della contea di Monroe e viene gestito come museo grazie ad un’associazione di volontari. Sul sito ufficiale si possono trovare le modalità di visita.
Attrazioni nei dintorni
Rochester può essere un’ottima base di partenza per visitare altre attrazioni della zona, in particolare le coste dei laghi, sia il grande Lago Ontario che altri laghi minori, come i famosi Finger Lakes. Inoltre, la valle del fiume Genesee è ricca di storia e tutta da esplorare.
Seabreeze Amusement Park
È vero: negli Stati Uniti ci sono parchi divertimento molto più grandi e più forniti in quanto a giostre e attrazioni adrenaliniche. Basta pensare alle grandi aree dei parchi di Orlando in Florida o dei parchi di Los Angeles in California. Ciononostante, il Seabreeze Amusement Park è un parco divertimenti che merita attenzione, in particolare dal punto di vista storico. Si tratta infatti del quarto parco divertimenti più vecchio degli USA.
Venne aperto nel 1879, dopo alcuni anni in cui le coste del Lake Ontario erano diventate una destinazione turistica sia per i cittadini di Rochester che per gli abitanti delle altre città vicine. Inizialmente si trattava di un resort con alcune attività estive che cambiavano ogni anno. Nel 1903 venne istallata la prima giostra permanente, un ottovolante, che fu il primo di una serie di giostre aggiunte un poco alla volta negli anni. Ovviamente nel tempo le attrazioni sono state ammodernate, ma ancora oggi sono attive alcune giostre storiche, aperte negli anni ’20 e ’30 del Novecento.
Costa del Lago Ontario
Il Lago Ontario è il più occidentale dei cinque Grandi Laghi Americani. È il lago della grande metropoli canadese, Toronto, ma anche il lago dove sbocca il fiume Niagara dopo aver dato origine alle famose Cascate del Niagara. Lungo tutta la costa non mancano le attrazioni, che spaziano da belle cittadine ad affascinanti scogliere. Tra le bellezze naturalistiche più facilmente visitabili da Rochester c’è il Chimney Bluffs State Park, a meno di un’ora di macchina dalla città.
Finger Lakes
Rochester è la più grande città nella regione dei Finger Lakes. Questi laghi e i fiumi che li alimentano sono famosi per le strette gole e le spettacolari cascate, alcune delle quali sono dei veri gioielli naturali. Attorno ai laghi ci sono diversi parchi statali dove potersi addentrare in questi luoghi e rappresentano una delle maggiori attrazioni dello Stato di New York. Nonostante ci siano altre cittadine più vicine ai singoli laghi, alcuni dei parchi sono facilmente visitabili come gita in giornata da Rochester.
Genesee Country Village & Museum
Conosciuto come il più grande museo di storia vivente dello Stato di New York, il Genesee Country Village & Museum è la terza maggiore collezione di edifici storici degli Stati Uniti. Uno di questi è la bella Hamilton House, casa vittoriana del 1870. Il villaggio si trova a Mumford, a sud-ovest di Rochester, ed è raggiungibile in appena 30 minuti di guida.
Il punto di forza di questo complesso è l’historic village nel quale troviamo interpreti in costume che fanno immedesimare i visitatori nell’esperienza della vita quotidiana com’era nell’Ottocento, con mestieri ormai scomparsi che vengono riportati alla luce. Inoltre, nella John L. Wehle Gallery si possono vedere belle collezioni che spaziano dall’abbigliamento storico alla fauna selvatica. Il Nature Center invece è il punto di partenza per escursioni nella natura, con una vasta rete di sentieri.
Dove dormire a Rochester
Rochester è una città abbastanza grande e quindi gli alloggi non mancano. In pieno centro, un ottimo hotel è l’Inn on Broadway, un quattro stelle molto elegante situato proprio su una delle strade centrali. Una sistemazione a tre stelle, ma di buon livello e ben servita, sempre in pieno centro città, è il Courtyard Rochester Downtown. Spostandoci in una zona più periferica ma comunque buona, quella adiacente al campus universitario, si può pernottare al Staybridge Suites Rochester University, dove il rapporto qualità/prezzo è molto buono.