Il Dinosaur National Monument è un parco molto particolare e relativamente poco conosciuto dai viaggiatori on the road, a causa della sua posizione un po’ decentrata rispetto agli itinerari classici della West Coast. Il parco si trova infatti esattamente al confine tra Colorado e Utah, quindi se state prendendo in considerazione una visita da queste parti forse state pianificando un itinerario in Colorado e negli altri stati della Real America oppure verso Yellowstone.
Siamo nei dintorni di Vernal, una cittadina cruciale per il turismo nelle zone dello Utah nord-orientale: nei suoi dintorni si trovano anche due meraviglie naturali molto diverse tra loro come Flaming Gorge e Fantasy Canyon, di cui abbiamo già parlato negli articoli linkati. Il Dinosaur National Monument è un sito archeologico e naturalistico di immenso interesse, che conserva fossili di dinosauri e petroglifi in un contesto paesaggistico di grande impatto, nella regione dei canyon scavati dal Green River e dallo Yampa River.
Ora vogliamo darvi qualche consiglio su come visitare le aree principali del Dinosaur National Monument, e alcuni suggerimenti su come utilizzare al massimo il tempo a disposizione.
Indice
Come arrivare
Ci sono due vie d’accesso al parco, e voi dovrete scegliere non solo sulla base del vostro itinerario, ma anche del vostro interesse.
- Dinosaur National Monument Quarry Visitor Center: si trova nello Utah, in località Jensen, ed è l’unica sezione del parco dove vedere i fossili dei dinosauri. Per arrivare dovrete raggiungere Jensen (15 minuti a est di Vernal se venite dallo Utah) e seguire le indicazioni per il parco, lasciando la US-40 E verso la UT-149 in questo punto. Dopo 10 km troverete il centro visitatori sulla vostra sinistra.
- Canyon Visitor Center: si trova in Colorado, in località Dinosaur, una cittadina che – come noterete dal gran numero di dinosauri presenti a bordo strada – non nasconde la sua vocazione kitsch-preistorica. La zona a cui si accede da questo centro visitatori non offre la possibilità di vedere i fossili di dinosauri, ma da qui si imbocca una bella scenic drive (chiusa in caso di neve) che conduce al punto panoramico più bello del parco (Harper’s Corner). Per raggiungere il Visitor Center venendo dallo Utah, dovrete superare Jensen e percorrere la US-40 per circa 34 km fino al bivio con la Harper’s Corner Road, dove si trova il Canyon Visitor Center. Attenzione: come vedremo meglio, quest’ultimo Visitor Center è chiuso per la stagione invernale, solitamente dai primi di ottobre a fine aprile.
Prezzi e orari
L’ingresso al parco è incluso nella tessera parchi. Se per qualche motivo non avete acquistato il pass, la tariffa è di 25$ per macchina o 20$ per moto.
Orari del Quarry Visitor Center
- Estate (fine maggio – metà settembre): 8-18. La Exhibit Hall chiude alle 17.30.
- Inverno (inizio dicembre- fine febbraio): 10-16.
A marzo, aprile, e da metà settembre fino a fine novembre, l’orario di apertura è 9-17. Giorni di chiusura: 25 dicembre, 1 gennaio, 24 novembre (Thanksgiving).
Orari del Canyon Visitor Center
- Estate (metà maggio – fine settembre): 9-17.
- Primavera (tutto il mese di maggio): sabato e domenica dalle 9 alle 17.
- Inverno (inizio ottobre – fine aprile): chiuso.
Giorni di chiusura: 25 dicembre, 1 gennaio, 24 novembre (Thanksgiving), 16 gennaio, 20 febbraio, 10 ottobre, 11 novembre.
La zona del Quarry Visitor Center (Utah)
Il motivo principale per cui visitare la sezione dello Utah del Dinosaur National Monument è, come anticipato, per vedere i fossili di dinosauro conservati nella Dinosaur National Monument Quarry Exhibit Hall. Non è però l’unico motivo di interesse: ci sono alcune scenic drive lungo le quali si possono trovare sentieri, punti di osservazione e siti archeologici.
Quarry Exhibit Hall
Ed ecco il momento che tutti i fanatici dei dinosauri all’ascolto stanno aspettando: come arrivare alla famigerata mostra del Dinosaur National Monument? Niente di più facile: seguendo le indicazioni sopra riportate, dovrete fermarvi 400 metri prima presso il Visitor Center, per poi utilizzare un apposito shuttle. In alcuni periodi dell’anno, è possibile arrivare all’edificio che ospita la mostra con il proprio mezzo e parcheggiare all’esterno.
La Quarry Exhibit Hall è un grande edificio nascosto tra le rocce variopinte del deserto dello Utah, dove è possibile ammirare una collezione di 1500 fossili di dinosauro risalenti a circa 150 milioni di anni fa. Grandi e piccini potranno vedere con i loro occhi (e in alcuni casi toccare) i resti di un gran numero di specie di dinosauri ritrovati nella Morrison Formation: Allosaurus, Apatosaurus, Camarasaurus, Diplodocus, Stegosaurus e molti altro. Oltre a ospitare un murale di 24 metri con orme di dinosauro di ogni tipo, la mostra è ricca di pannelli informativi che raccontano la storia dei giganti che hano abitato la zona nel tardo giurassico. Sono disponibili anche programmi pensati appositamente per i bambini a cura dei ranger.
Fossil Discovery Trail
Se non fa troppo caldo e avete voglia di fare due passi, potete percorrere il Fossil Discovery Trail, che connette il Visitor Center con la Quarry Exhibit Hall. Lungo questo tragitto di 2 km potrete familiarizzare con la geologia del luogo, tra formazioni rocciose e piccoli fossili incastonati nelle pietre della Morrison Formation. Un’idea potrebbe essere quella di utilizzare lo shuttle solo per l’andata, tornando alla macchina a piedi tramite il sentiero.
Tour of the Tilted Rocks
Dopo aver fantasticato un po’ sui dinosauri, è giunto il momento di tornare a fare quello che ci piace di più, ovvero l’on the road. Sul lato Utah del Dinosaur National Monument si trova il cosiddetto Tour of the Tilted Rocks, un bell’itinerario panoramico sulla Cub Creek Road.
La strada, parzialmente asfaltata, è lunga 16 km e va dal Quarry Visitor Center alla Josie Morris Cabin, dove si trova anche il trailhead per due facili escursioni in due canyon attigui: Hog Canyon e Box Canyon.
Ecco dove fermarsi lungo il tragitto:
- Swelter Shelter (petroglifi): dopo 1,7 km dal Visitor Center, troverete una piazzola a lato della strada. Lasciate l’auto e attraversate verso la collinetta dall’altro lato della strada. In cima a una breve salita sulle rocce troverete alcuni fragilissimi petroglifi (iscrizioni rupestri) a opera dei nativi della tribù Fremont, databili a 1000 anni fa.
- Desert Voices Trail: poco dopo lo spiazzo dei petroglifi, ne troverete un altro sulla sinistra. Fermatevi in questo punto e percorrete il Desert Voices Trail (2 km round-trip), per vedere con i vostri occhi i colori e le forme rocciose del deserto che finora avete scorrere da dietro il finestrino dell’auto
- Sound of Silence Trail: grazie a una breve deviazione dalla strada principale (da fare in questo punto dopo 2,8 km da Swelter Shelter), raggiungerete lo Split Mountain Camprground, in riva al fiume. Vedrete la Split Mountain, un’altura che il Green River ha spaccato a metà creando un meraviglioso canyon che è possibile visitare in barca. Dal molo parte anche il Sound of Silence Trail, un loop di 5 km di difficoltà moderata tra le rocce variopinte della zona. Se avete già fatto il Desert Voice Trail potete anche evitarlo.
- Chew Ranch Overlook: il tour sulla Cub Creek Road continua e, dopo il bivio con il campground, vi farà costeggiare il Green River. Dopo 2 km, in questo punto troverete dei pannelli informativi presso un bel punto panoramico sulla valle verdeggiante incorniciata dalle montagne e dai canyon
- Turtle Rock: guidate fino a questo punto, dove potrete fermare la macchina e cercare con lo sguardo la roccia di Entrada Sandstone a forma di tartaruga che troneggia sulla strada.
- Cub Creek Petroglyphs: poco dopo la Turtle Rock, finisce la strada asfaltata. Voi seguite verso la Josie Cabin, girando a sinistra in questo punto. Lungo gli ultimi 2,7 km, troverete altri punti di interesse presso gli spiazzi a lato della strada, tra cui un brevissimo sentiero tra le rocce che conduce ad alcuni tra i più misteriosi petroglifi del parco.
- Josie Morris Cabin: il punto arrivo del Tour of the Tilted Rocks è la Josie Morris Cabin, una casetta di legno immersa in un bosco. La fama di Josie Morris, è grande da queste parti: si stanziò qui nel 1914, dove visse in solitudine (dopo 5 matrimoni, però!) coltivando l’orto e allevando maiali senza cedere alle lusinghe della modernità . La casetta in legno che ancora possiamo vedere fu costruita nel 1935: si trovava vicino a una sorgente che forniva a Josie l’acqua di cui aveva bisogno. Si presume che il nome di Josie Morris fosse legato al famoso bandito Butch Cassidy, ma non si sa quanto ci fosse di vero. Si sa solo che Josie morì scivolando sul ghiaccio mentre curava i suoi cavalli.
- Hog Canyon e Box Canyon: dal parcheggio della Cabin partono due semplici escursioni verso l’Hog Canyon e il Box Canyon. Quest’ultima è una passeggiata più breve (appena 800 mt) e, svolgendosi all’ombra, è perfetta anche in estate: troverete l’imbocco proprio al parcheggio. L’Hog Canyon si trova invece poco oltre la proprietà di Josie: la passeggiata è lunga 2,4 km, e il paesaggio è simile al precedente.
Altre strade panoramiche
Sul lato Utah ci sono altre due strade panoramiche che potete prendere in considerazione solo se avete un bel po’ di tempo a disposizione da spendere in zona.
Island/Rainbow Park Road
Chi è dotato di un fuoristrada e di molto spirito d’avventura, può percorrere questa strada panoramica sterrata alla volta dell’area di Island e Rainbow Park, due ampie valli sul Green River. Presso il Rainbow Park è anche possibile fare rafting, mentre l’attrazione principale dell’Island Park è ciò che rimane dello storico Ruple Ranch. Lungo il tragitto di 50 km che conduce a quest’area del parco vedrete un gran numero di formazioni rocciose e troverete i McKee Springs Petroglyphs.
Jones Hole Scenic Backway
Questa nota strada panoramica, che attraversa deserti e paesaggi montani, ha un vantaggio e uno svantaggio. Il vantaggio è che è tutta asfaltata, lo svantaggio è che risulta molto fuori mano rispetto alle zone principali del parco in Utah, tanto che richiede secondo me un’escursione giornaliera totalmente dedicata. Se avete poco tempo, vi sconsiglio di prenderla in considerazione.
Se invece volete percorrerla tutta fino a raggiungere la grande valle che ospita il Jones Hole National Fish Hatchery, vi consiglio di seguire le indicazioni del navigatore direttamente da Vernal e non dal Quarry Visitor Center. Tenete conto che da Vernal ci vogliono 2 ore andata e ritorno per percorrerla tutta, senza contare le soste. Dal parcheggio della riserva di pesca parte un sentiero nel canyon lungo il torrente Jones Hole, alla volta del Green River. Sul tragitto, una piccola cascata e alcuni petroglifi.
Itinerario sulla Harper’s Corner Road (Colorado)
Se non vi interessano più di tanto i dinosauri, e invece vorreste vedere qualche bel panorama dei canyon del Dinosaur National Monument, allora dovete passare il confine con il Colorado per accedere al parco tramite il Canyon Visitor Center. Da qui inizia la Harper’s Corner Road, una strada panoramica di 50 km che segue la stagionalità (d’inverno la troverete chiusa per neve). Prendetevi almeno 2 ore se volete fare tutto il percorso andata e ritorno, ma potrebbe occorrere anche più tempo se volete prendervela comoda e fare qualche sosta.
Rispetto al Tour del lato Utah, la particolarità di questa strada ripida e tortuosa è che si inerpirca sulle alture per un dislivello di 484 mt. Tuttavia, la strada è asfaltata e non particolarmente problematica, e in fondo offre un premio notevole: un punto di vista sopraelevato (762 mt) sopra i canyon scavati dai due fiumi del parco.
- Plug Hat Butte: se volete fare due passi per vedere dall’alto un canyon secondario del parco, fermate la macchina presso il Plug Hat Butte e seguite il Bull Canyon Rim Trail, agile sentiero ad anello lungo poco meno di 3 km: arriverete sul North Rim e godrete del vasto panorama su tutto il canyon. Se non avete tempo, potete accontentarvi della vista che si gode dal parcheggio, seguendo il brevissimo camminamento che conduce al punto panoramico. NOTA BENE: durante la chiusura invernale, la strada chiude proprio all’altezza del Plug Hat Butte.
- Canyon overlook: proseguite per 25 km, fino al bivio che conduce al Canyon Overlook. Qui si trovano alcuni tavoli da pic nic e un punto di osservazione un po’ esposto (occhio se avete bambini!) che offre una bella prospettiva sui canyon nel cuore del parco. Se andate di fretta, vi consiglio però di tirare dritto verso la meta finale, Harper’s Corner, che offre una vista molto più esaltante.
- FACOLTATIVO: Echo Park Road. Questa è una delle avventure più esaltanti del Dinosaur National Monument lato Colorado. Se avete un fuoristrada, in questo punto potreste deviare dalla Harper’s Corner Road e immettervi nelle Echo Park Road, una strada sterrata in buone condizioni che scende dall’altopiano nel cuore del parco, fino al punto in cui confluiscono il Green River e lo Yempa River dando forma alla splendida Steamboat Rock, che è possibile ammirare dalla riva del fiume presso l’Echo Park Campground. Poco prima del campeggio, fermatevi qui per prendere un po’ di fresco nell’angusta fessura di arenaria chiamata Whispering Cave. ATTENZIONE: se volete guidare su questa strada con il 4×4, mettete in conto minimo un paio d’ore: sono 42 km a/r!
- FACOLTATIVO: Yempa Bench Road. In questo punto della Echo Park Road si trova il bivio con la Yempa Bench Road, una lunghissima e remota strada sterrata (66 km) che conduce verso il lato est del parco, fino alla connessione con la US-40. Sicuramente per gli appassionati del fuoristrada non mancano le emozioni alla guida, e nemmeno i punti di osservazione sul fiume Yempa, come ad esempio il Wagon Wheel Overlook. Se però non appartenete a questa categoria, evitate questa tappa.
- Harpers Corner Trail: 10 km dopo il bivio con la Echo Park Road – e dopo aver incontrato sulla strada altri tre punti panoramici (Island Park Overlook, Iron Spring Bench Overlook e Echo Park Overlook) – sarete arrivati a destinazione. Parcheggiate e percorrete i 2.4 km che vi separano dal panorama più bello del parco: Harper’s Corner. Quando arriverete in fondo al sentiero, Vi troverete a poco meno di 800 mt sul livello del mare: di fronte a voi vedrete serpeggiare i canyon del Green River e dello Yempa River.
A circa 170 km a nord-est dal Canyon Visitor Center (non proprio una passeggiata!) si trova il Gates of Lodore Campground. Questa è forse la zona forse più remota della sezione del parco in Colorado: qui si trova il suggestivo Lodore Canyon, il canyon più settentrionale che il Green River scava nei confini del parco.
Per raggiungerla, dovrete guidare sulla US-40 in direzione est (verso Craig) per circa 90 km fino al bivio con la CO-318. Da qui, dovrete guidare per altri 64 km fino a qui (vedrete le indicazioni), dove inizia una strada sterrata. Guidate per 15 km fino alla fine della strada, seguendo le indicazioni del navigatore. Qui, sulla riva del Green River, all’ingresso del Lodore Canyon, si trova un campeggio con 19 piazzole e la Lodore Ranger Station, dove potete lasciare la macchina per percorrere il breve Gates of Lodore Trail (2,5 km circa in totale). Questo facile sentiero conduce a uno splendido punto panoramico sul fiume che si incunea nel canyon.
Dove dormire?
Chiaramente la scelta dipende dall’itinerario però come avrete capito, la cittadina di riferimento è Vernal, dove troverete varie soluzioni per l’alloggio. Anche se venite dal Colorado, vi consiglio di fermarvi lì. Se invece vorreste avvicinarvi alla zona del Lodore Canyon, trovate un alloggio a Craig.
