Una grandissima baia ramificata, dove il mare incontra impressionanti ghiacciai e alte cime innevate fanno da sfondo ad un paesaggio selvaggio e incontaminato, dove gli animali selvatici vivono indisturbati nel loro ambiente naturale.
Ecco cosa aspettarsi dal Glacier Bay National Park in Alaska, un parco visitabile via mare in nave o kayak, oppure sorvolandolo con piccoli aeroplani per voli panoramici mozzafiato.
Indice
Cos’è il Glacier Bay National Park
Il Glacier Bay National Park and Preserve non è solo un parco nazionale americano, ma è anche un patrimonio mondiale dell’UNESCO ed è iscritto nel Programma sull’Uomo e la Biosfera. Si tratta infatti di uno dei parchi più integri, e anche per questo di più difficile accesso, degli Stati Uniti. Inoltre, il National Park Service collabora con le organizzazioni dei nativi, in particolare Hoonah e Yakutat Tlingit, nella gestione dell’area più ampia e selvaggia del parco, dove la natura è padrona indiscussa.
Il parco si sviluppa attorno all’omonima baia, una lunga e ramificata insenatura che dall’Icy Strait si allunga verso nord fino a toccare il confine con il Canada. Tutto attorno alla Glacier Bay, i vasti ghiacciai che caratterizzano questo parco scendono al mare dalla vetta di alte montagne che superano in buona parte i 3000 metri e arrivano in alcuni casi tra i 4000 e i 5000. La cima più alta è il Mount Fairweather, al confine tra i due stati, che raggiunge i 4669 metri.
La cosa particolare è che fino a un paio di secoli fa la Glacier Bay non esisteva. I documenti dell’esploratore James Cook del 1778 descrivono infatti questo luogo come un’immensa e impenetrabile distesa di ghiaccio spessa centinaia di metri. Già pochi anni dopo il viaggio di Cook un altro esploratore, George Vancouver, documentò nel 1794 che una parte del ghiaccio si era sciolto ed era quindi apparsa una baia lunga 8 chilometri.
Il graduale scioglimento dei ghiacci ha portato alla formazione di una baia enorme. Oggi le navi possono addentrarsi per 105 chilometri all’interno della Glacier Bay, ma ci sono anche ramificazioni più lunghe, inaccessibili alle navi. Nel frattempo, all’imbocco della baia il ghiaccio ha lasciato spazio alla foresta, che con il clima più caldo oggi può crescere lungo le rive del mare.
I visitatori del Glacier Bay National Park sono abbastanza numerosi, ma non si può certo dire che sia tra i parchi più facilmente accessibili d’America. Le condizioni impervie fanno sì, infatti, che l’80% dei turisti che si recano in questo parco alaskano lo facciano sulle navi da crociera.
Ciononostante ci sono anche modi, forse più impegnativi ma allo stesso tempo più affascinanti, per addentrarsi nel cuore del parco e apprezzarne tutta la grandezza e la natura incontaminata che lo caratterizza.
Escursionismo e alpinismo, rafting e kayak, pesca e birdwatching: le attività fra cui scegliere sono numerose. Vediamo come arrivare al parco e come esplorarlo al meglio, prendendo anche le dovute precauzioni per addentrarsi nelle aree più remote.
Dove si trova e come arrivare
Il parco si trova nel sud-est dell’Alaska, nella zona dell’Inside Passage, e non è raggiungibile in auto. L’unica strada che arriva al parco è infatti quella che parte da Gustavus, cittadina che però è raggiungibile esclusivamente in nave o con piccoli aeroplani. Sono dunque questi i due mezzi per poter arrivare a Gustavus e, da qui, al Glacier Bay National Park.
- In aereo. Questo è il modo più rapido per arrivare a Gustavus dall’aeroporto internazionale di Juneau. I voli sono effettuati dalla Alaska Airlines e impiegano soltanto 30-40 minuti. Il costo dei biglietti è solitamente di circa 100-110 $ a tratta. Qui trovi informazioni riguardo ai voli per gli USA e negli USA.
- In nave. Il mezzo più economico è invece la nave, i cui biglietti hanno prezzi variabili a seconda della data, ma arrivano a costare al massimo 50-60 $ a tratta. Questo traghetto della Alaska Marine Highway System viaggia solo alcuni giorni a settimana, pertanto è bene informarsi prima sulla disponibilità. La durata è di 4 ore e 30 minuti, ma alcune corse durano 5 ore e 45 minuti perché seguono una rotta differente.
C’è da considerare che, nonostante il viaggio in traghetto abbia una durata notevolmente più lunga rispetto a quello in aereo, vale la pena di essere fatto almeno per l’andata o il ritorno.
Si tratta infatti di una rotta molto panoramica, che può essere considerata parte integrante dell’esperienza di viaggio in questa zona. Il mio consiglio è quello di fare l’andata in traghetto e il ritorno in aereo o viceversa, così da godere del bel panorama almeno in una tratta e risparmiare tempo sull’altra, anche a seconda del proprio programma di viaggio.
Biglietti e orari di apertura
L’ingresso al parco è completamente gratuito. Bisogna però considerare che in buona parte non è accessibile in autonomia con facilità, pertanto è necessario pagare il costo di un tour guidato o di altri servizi per visitarlo al meglio.
Il parco è aperto tutto l’anno, ma in inverno è di difficile accesso e non ci sono servizi. Il centro visitatori – che si trova al secondo piano del Glacier Bay Lodge – è aperto durante gli orari di apertura del Lodge. I ranger si trovano però solo da fine maggio a inizio settembre, ogni giorno dalle 11 alle 17.30.
Visitare la Glacier Bay via mare
La maniera più facile per visitare la grande baia e le sue diramazioni è quella di spostarsi via mare. Le possibilità sono varie: si può arrivare qui con una nave da crociera, oppure in autonomia in aereo o traghetto per poi prenotare un tour guidato sui piccoli battelli che raggiungono le zone più belle della Glacier Bay, o ancora noleggiare un kayak e pagaiare lungo le suggestive coste ghiacciate.
Crociere
La maggioranza dei turisti che si recano al parco, lo fanno a bordo delle navi da crociera. Se stai organizzando una crociera in Alaska, assicurati di sceglierne una che faccia tappa anche alla Glacier Bay, perché ne vale davvero la pena.
Solitamente le navi da crociera che fermano alla Glacier Bay, vi trascorrono circa 10 ore, pertanto c’è tutto il tempo per scoprire questa perla naturalistica. Normalmente i ranger salgono a bordo per dare informazioni ai visitatori.
A questa pagina sono spiegati i dettagli ed elencate le compagnie che effettuano crociere con tappa alla Glacier Bay. Ci sono ad esempio crociere di 7 giorni che, partendo solitamente da Vancouver in Canada, toccano le principali località del sud-est alaskano, includendo in alcuni casi anche questa località.
Tour guidati in barca
La principale modalità per visitare la Glacier Bay è quella di partecipare ad un tour guidato. Innanzitutto bisogna considerare che i tour partono di mattina, per cui è necessario arrivare a Gustavus il giorno precedente e pernottare nella cittadina oppure al Glacier Bay Lodge.
Durante tutta l’estate ci sono tour giornalieri con partenza da Bartlett Cove. La durata è di circa 8 ore e durante la giornata si esplora la baia, con facilità di avvistare numerosi animali selvatici (non dimenticare il binocolo!). South Marble Island è una delle tappe più interessanti da questo punto di vista, dato che sull’isolotto nidificano diversi uccelli come cormorani, gabbiani e pulcinelle di mare, oltre ad essere un luogo in cui è facile incontrare popolose colonie di leoni marini.
Avvicinandosi alla costa, dalla barca è possibile invece scorgere grandi mammiferi come orsi, alci, lupi e capre di montagna. Man mano che il battello si inoltre nella baia, si avvistano gli iceberg che si staccano dai ghiacciai, il cui fronte viene raggiunto nel primo pomeriggio. La visione degli enormi frammenti di ghiaccio che si staccano rumorosamente per precipitare in acqua è un’esperienza indescrivibile.
Questi tour costano circa 262 $ (137 $ i bambini da 3 a 12 anni) ed includono pranzo e bevande. La partenza è solitamente fissata alle 7.15 e il rientro alle 15.30. A questa pagina i dettagli dei tour e le modalità di prenotazione.
Kayak
Per arrivare dove le navi non possono inoltrarsi, l’unico modo è di prendere un kayak e pagaiare liberamente. La partenza più semplice è quella da Barlett Cove, ma è anche possibile prenotare un servizio di trasporto sul battello che fa i tour, così da partire con il kayak direttamente più a monte.
Inoltre esistono anche dei tour guidati in kayak, che consentono di scoprire i luoghi più suggestivi con l’aiuto di una guida esperta. Questi tour possono durare diversi giorni, e ci sono varie opzioni disponibili.
Escursioni a Bartlett Cove
Anche se la maggior parte del parco è inaccessibile a piedi, nella zona di Barlett Cove ci sono foreste attraversate da sentieri perfetti per l’escursionismo. Ecco gli itinerari fattibili facilmente in giornata.
- Tlingit Trail. Lungo solo 1,8 km e praticamente pianeggiante, il Tlingit Trail è un percorso semplice e adatto a tutti, che parte dal porticciolo di Glacier Bay e segue la panoramica costa verso est fino a ricongiungersi alla strada asfaltata.
- Forest Loop Trail. Lungo 1,8 km come il precedente e sempre con un dislivello minimo (solo 36 metri), il Forest Loop Trail è un anello che tocca sia il Glacier Bay Lodge sia il porticciolo. Si sviluppa nell’area alle spalle del porto e conduce a un paio di punti panoramici.
- Bartlett River Trail. Questo è un percorso lungo circa 7 km fra andata e ritorno e con 150 metri di dislivello positivo. Pertanto è poco impegnativo e percorribile con facilità. Attraversa una foresta di abeti e segue la costa di una laguna, terminando nei pressi dell’estuario del fiume Bartlett. Lungo questo sentiero è possibile avvistare uccelli acquatici, ma anche animali come alci, orsi e coyote.
- Bartlett Lake Trail. Parallelo al precedente, ma più lungo, questo itinerario è di 13,7 km fra andata e ritorno e 285 m di dislivello positivo. Permette di raggiungere il Bartlett Lake e bisogna considerare di avere una giornata a disposizione per farlo. Infatti, sebbene non abbia un grande dislivello, è un sentiero un po’ impervio.
Incontri con i Ranger
Una delle attività immancabili se si soggiorna a Glacier Bay è quella di partecipare ad un incontro con i ranger. Durante i mesi estivi infatti i ranger offrono incontri, solitamente da fine maggio a inizio settembre, in cui raccontano curiosità sul parco o guidano brevi passeggiate per scoprire i segreti della natura particolare di queste zone.
A questa pagina vengono pubblicate le attività dei ranger, aggiornate anno per anno.
Voli panoramici
Un modo un po’ più costoso dei precedenti, ma sicuramente affascinante, per scoprire il parco è quello di volarci sopra. Ci sono piccoli aerei ed idrovolanti che sorvolano il Glacier Bay National Park offrendo una visuale unica sui ghiacciai, sulla baia e sulle alte montagne del parco.
Sul sito del parco sono elencate le compagnie che offrono questo servizio, con i rispettivi contatti. Molti partono da Gustavus o da Juneau, ma ci sono anche voli panoramici che partono da Haines o da Yakutat.
Dove dormire in zona
Per visitare il parco, il luogo di riferimento in cui pernottare è il Glacier Bay Lodge. Pernottare qui consente di poter partecipare senza difficoltà ai tour in barca, di fare le escursioni a piedi o in kayak. Un’alternativa più spartana è quella di campeggiare presso il Barlett Cove Campground.
La cittadina di riferimento più vicina è invece Gustavus, dove si arriva anche sia via nave che via aereo. Qui ci sono alcune strutture ricettive, ad esempio il Glacier Bay Country Inn o il Blue Heron B&B.
Molto probabilmente, prima e/o dopo aver visitato il parco farai tappa a Juneau. La capitale dell’Alaska ha una vasta scelta di posti in cui pernottare. Nel centro cittadino due buone opzioni sono l’Alaska’s Capital Inn e il Juneau Hotel. Invece più vicino al porto da cui parte il traghetto per Glacier Bay consiglio il Biker’s Bungalow.
