Rocky Mountain National Park Colorado

Rocky Mountain National Park: come organizzare una visita nel parco del Colorado

Marzo 4, 2024 /

Il Rocky Mountain National Park è uno dei parchi più visitati, grandi e apprezzati degli Stati Uniti. Per darvi un numero, che vi possa far capire di che estensione stiamo parlando, sappiate che ci sono più di 100 vette montuose che si possono esplorare. La sua posizione vicino alla città di Denver lo rende inoltre una tappa facilmente inseribile all’interno di un itinerario della “Real America”.

Anche se doveste essere in zona nel picco della stagione estiva comunque non preoccupatevi eccessivamente perché, come vedremo, ci sono molti modi per visitare il parco senza rimanere incolonnati nel traffico o dover aspettare per ore che si liberi un parcheggio. Amanti dei panorami montani preparatevi dunque a scoprire una delle tante meraviglie nelle estese terre delle Montagne Rocciose.

Dove si trova, come arrivare e info utili

Il Parco Nazionale delle Montagne Rocciose si trova in Colorado ed è aperto tutti i giorni dell’anno 24 ore su 24. La città più importante nelle vicinanze è sicuramente Denver, dalla quale si riesce a raggiungere l’ingresso est del parco nei pressi del Beaver Meadows Visitor Center in poco meno di un’ora e mezza di macchina (traffico cittadino permettendo). La cittadina più vicina alla stessa zona è invece Estes Park da cui parte, come vedremo più dettagliatamente nella sezione dedicata, il servizio navetta per visitare il parco. Se volete invece visitare la parte ovest del parco tenete in considerazione il Kawuneeche Visitor Center, a 5 minuti di macchina dal centro cittadino di Grand Lake.

Data l’ampiezza, di centri visitatori sparsi per il parco ce ne sono ben sette:

Rocky Mountain National Park
  • Beaver Meadows Visitor Center: il centro visitatori principale, aperto tutti i giorni dell’anno (tranne che per Natale e il Giorno del Ringraziamento). Qui potrete assistere ad un documentario della durata di circa 20 minuti sulla storia del parco, oltre che a munirvi delle mappe e di tutte le informazioni necessarie per la vostra visita. Gli orari di apertura variano a seconda del periodo dell’anno per questo vi invito a controllare sul sito ufficiale.
  • Alpine Visitor Center: come potrete intuire dal nome si tratta del centro visitatori situato nel punto più alto del parco a più di 3500 metri di altitudine. È aperto dal Memorial Day (ultimo lunedì di maggio) fino all’8 ottobre dalle 9:00 alle 17:00, mentre è chiuso dall’autunno alla primavera.
  • Fall River Visitor Center: qui periodicamente sono esposte mostre che illustrano la varietà di fauna e flora della zona anche attraverso sculture a grandezza naturale. Ãˆ aperto dall’estate alla primavera, mentre durante i mesi invernali le aperture sono limitate ai gironi in prossimità delle festività più importanti.
  • Kawuneeche Visitor Center: situato poco a nord della cittadina di Grand Lake, questo è il punto informazioni principale per chi visita la parte ovest del parco nazionale, anche per questo è aperto tutto l’anno con orari che variano a seconda delle stagioni.
  • Moraine Park Discovery Center: si trova lungo il corso della scenografica Bear Lake Road ed è chiuso durante i mesi invernali. Nei pressi partono dei percorsi grazie ai quali si possono ammirare dei bei panorami sull’area del Moraine Park. Chiuso dalla tarda estate fino alla primavera.
  • Sheep Lakes Information Station: l’area intorno a questo centro visitatori è ottima per poter osservare molti animali allo stato brado fra cui la famosa Pecora delle Montagne Rocciose.
  • Holzwarth Historic Site: più che un centro visitatori si tratta di una ricostruzione di un ranch risalente agli anni ’20 del ‘900 in cui potrete scoprire come era la vita di un colono di questa parte selvaggia degli Stati Uniti. L’interno degli edifici è visitabile soltanto durante i mesi estivi mentre durante tutto il resto dell’anno la zona è comunque esplorabile dall’esterno.

Il costo dell’ingresso è di 30$ per veicolo per un giorno o 35$ valido per una intera settimana, (rispettivamente 25$ o 30$ se viaggiate in moto anziché in auto). Altrimenti potrete utilizzare la tessera parchi America the Beautiful.

Nel 2022 è stato introdotto un sistema di prenotazione per visitare il parco. Maggiori informazioni riguardo le tempistiche e le modalità le trovate nel nostro articolo dedicato ai parchi americani che richiedono una prenotazione.

Servizio Navetta

Rocky Mountain National Park

Come accennato esistono anche dei servizi navetta che vi permetteranno di visitare una parte del parco. Le linee fra cui scegliere sono tre e gli orari di svolgimento del servizio possono variare, pertanto vi invito a controllare sulla pagina dedicata del sito ufficiale.

  • Hiker Shuttle Express Route: la linea più popolare e usata. Dal 25 maggio al 13 settembre il servizio è giornaliero, mentre dal 14 settembre al 20 ottobre viene svolto soltanto durante i fine settimana. Come dice il nome stesso è un servizio espresso che dall’Estes Park Visitor Center arriva fino all’ampia area parcheggio denominata Park & Ride nei pressi del Glacier Basin Campground. La cadenza delle corse è la seguente:
    • una corsa ogni ora dalle 7:30 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 20:00
    • una corsa ogni mezz’ora dalle 10:00 alle 18:00
  • Bear Lake Route: servizio giornaliero attivo dal 25 maggio al 20 ottobre. La frequenza è molto buona visto che troverete una corsa ogni 10-15 minuti dalle 7:00 alle 19:30. Dall’area Park & Ride vi porterà fino al Bear Lake con fermate all’attacco dei sentieri Bierstadt Lake Trailhead e Glacier Gorge Trailhead.
  • Moraine Park Route: anche questo servizio navetta è attivo nello stesso periodo del precedente. La frequenza è di una corsa ogni 30 minuti dalle 7:00 alle 19:30. Dalla consueta area Park & Ride raggiunge il Fern Lake con le seguenti fermate intermedie: Sprague Lake – Glacier Creek Stables, Hollowell Park, Tuxedo Park, Moraine Park Campground, C Loop Cub Lake Trailhead.

Utilizzare questi servizi navetta può rivelarsi molto utile sia per riposarsi un po’ dal vostro on the road, sia per non avere problemi nel parcheggiare la macchina per accedere alle aree più famose del parco (tipo Bear Lake), che durante l’alta stagione vengono visitate da moltissime persone riempiendo le strade e i parcheggi dedicati. Il Rocky Mountain è infatti uno dei parchi nazionali americani più popolari, che ogni anno viene visitato da circa quattro milioni e mezzo di persone che nella stragrande maggioranza si riversano nella parte est.

Se vi state chiedendo se esista anche un servizio di questo tipo per la parte ovest del parco lungo la scenografica Trail Ridge Road, purtroppo la risposta è no.

Clima e temperature

Rocky Mountain National Park

Farà freddo, sappiatelo, per larga parte dell’anno. Preparatevi quindi bene e portatevi dietro gli indumenti adatti se volete visitare il parco non soltanto dall’interno della vostra macchina. In inverno più si sale di altitudine e più le temperature arrivano ad essere artiche (letteralmente!). Non è raro infatti, soprattutto nella zona di Grand Lake, nei mesi di gennaio e febbraio arrivare a toccare temperature di -16 gradi, e all’Alpine Visitor Center si possono addirittura registrare massime di -8 e minime di -18 gradi. Nella zona est del parco la neve è meno profonda ma i venti sono più intensi, al contrario della zona ovest il manto nevoso è molto più alto ma i venti più calmi.

La primavera inizia ad arrivare anche in alta quota generalmente a giugno, visto che ad aprile e maggio non sono rare ulteriori nevicate. Questa è una stagione importante perché, salvo eventi eccezionali, a fine maggio riapre alla circolazione la Trail Ridge Road.

Rocky Mountain National Park

Durante l’estate le temperature sono miti anche ad alta quota, prestate solo attenzione all’elevata escursione termica fra giorno e notte, e ai temporali violenti che possono verificarsi in questi mesi. Luglio sarà il mese più caldo, ma considerate comunque che raramente si supereranno i 25 gradi nella zona di Estes Park, mentre nei pressi dell’Alpine Visitor Center le minime saranno ancora intorno agli zero gradi e le massime non più di 16-17 gradi.

Nelle zone d’ombra in alta quota potrete ancora trovare dei rimasugli di neve non sciolta. In linea di massima il meteo che potrete incontrare sarà una mattinata soleggiata, il pomeriggio con probabili temporali e le notti limpide e fredde. Abbiate quindi l’accortezza di portare con voi vestiti adatti che possano far fronte a tre diversi tipi di clima nella stessa giornata.

In autunno le temperature iniziano di nuovo a scendere, anche se le giornate per larga parte rimangono serene e asciutte soprattutto per quanto riguarda settembre e la prima metà di ottobre. Questo è anche il periodo in cui, purtroppo, la Trail Ridge Road viene chiusa al traffico.

Cosa vedere al Rocky Mountain National Park

Come tutti i parchi nazionali americani sicuramente le principali attrazioni sono rappresentate dalle strade panoramiche e dai sentieri che si possono intraprendere circondati dalla natura.

Strade Panoramiche

Rocky Mountain National Park

Sono principalmente tre le strade panoramiche che vi permetteranno di poter godere di splendidi panorami anche se non volete intraprendere i tanti percorsi a piedi disponibili. Come potrete immaginare ci sono alcune raccomandazioni da tenere presente. In linea generale la maggior parte delle strade non è ampia come quelle che siamo abituati a percorrere, soprattutto negli Stati Uniti, e anche i guardrail sono pochi, per questo dovrete avere qualche accortezza maggiore al volante. Più si sale in altitudine e più le temperature diminuiscono, l’aria si fa sempre più rarefatta e i raggi del sole sono più intensi, abbiate cura di prendere le dovute precauzioni.

Rocky Mountain National Park
Bear Lake Road
  • Old Fall River Road: inaugurata nel 1920, è stata la prima strada costruita all’interno del parco seguendo l’antico sentiero che percorrevano i nativi americani che abitavano in questa zona. La strada è in larga parte sterrata con ghiaia ma, date le ridotte dimensioni, almeno è a senso unico. Sono circa 15 i chilometri che da Horseshoe Park raggiungono il Fall River Pass a quasi 3600 metri di altitudine, prima di congiungersi alla Trail Ridge Road. Generalmente viene chiusa al traffico dal 1 ottobre fino a luglio restando percorribile soltanto a piedi.
  • Trail Ridge Road: è la strada asfaltata alla maggior altitudine in tutti gli Stati Uniti e collega Estes Park con la zona ovest di Grand Lake. Sono più di 80 chilometri fra tornanti, piazzole panoramiche e scenari mozzafiato. In genere resta aperta al traffico dal Memorial Day (ultimo lunedì di maggio) fino a Labor Day (primo lunedì di settembre). Percorrerete più di 17 chilometri al di sopra della cosiddetta Linea degli Alberi, ovvero il punto oltre il quale il clima è troppo rigido per permettere alla vegetazione di crescere. L’Alpine Visitor Center si raggiunge percorrendo questa strada.
  • Bear Lake Road: dopo la Trail Ridge Road è la strada più popolare sia per la sua bellezza sia perché collega il Beaver Meadows Visitor Center alla zona di Bear Lake che, come detto, è una delle più frequentate dai turisti (durante i mesi estivi è quindi consigliato utilizzare il servizio navetta). Lungo il percorso troverete anche il collegamento ad un altro lago popolare: lo Sprague Lake. Durante l’inverno è transitabile grazie al lavoro degli spazzaneve, viene chiusa soltanto in casi di precipitazioni molto intense.

Percorsi

Data l’ampiezza del parco sono decine i sentieri che si possono percorrere. Qui segnalo solo quelli principali divisi per zone ma, se avete tempo a disposizione, munitevi di una cartina presso uno dei tanti centri visitatori in cui saranno segnalati tutti i trail disponibili.

Zona di Bear Lake

Rocky Mountain National Park

Come accennato questa è una delle zone più popolari e frequentate di tutto il parco, se andate in alta stagione vi conviene servirvi del servizio navetta o muovervi molto presto, altrimenti rischiate di trovare tutti i parcheggi già al completo. Ecco una selezione dei percorsi più popolari di questa zona:

  • Bear Lake Loop: circumnavigate il lago con questo percorso panoramico di circa di un chilometro di lunghezza molto semplice e poco impegnativo adatto praticamente a tutti che vi permetterà di fare delle belle foto al lago circondato dagli alberi e dalle montagne, che d’inverno assumono un fascino decisamente particolare.
  • Emerald Lake Trail: una delle più belle passeggiate che potrete intraprendere all’interno del parco. Ha anche il pregio di essere abbastanza facile dato che si trattano di circa 5 chilometri andata e ritorno senza eccessivi cambi di altitudine. Dal Bear Lake vi condurrà fino all’Emerald Lake passando anche per altri due specchi lacustri più piccoli ma non meno affascinanti come il Nymph Lake e Dream Lake.
  • Alberta Falls Trail: se volete vedere delle piccole ma scenografiche cascate camminando in un piacevole sentiero circondati da alberi, questo sentiero fa al caso vostro. I chilometri da percorrere sono circa due e mezzo, cosa che lo rende adatto praticamente a tutti.
  • Flattop Mountain Trail: con oltre 13 chilometri fra andata e ritorno e quasi 900 metri di dislivello qui le cose si fanno più complicate. Il percorso è adatto soltanto alle persone allenate, ma i panorami che andrete ad osservare vi ripagheranno di tutta la fatica. Camminerete infatti letteralmente sul dorso della montagna e potrete vedere le vette e le vallate che si sviluppano sotto di voi.

Zona di Grand Lake

Rocky Mountain National Park Colorado

Ci troviamo nella parte ovest del parco dominata dall’omonimo grande lago. È la zona più fredda e meno frequentata dai turisti, nonostante sappia offrire anch’essa scorci di rara bellezza.

  • Adam Falls Trail: il sentiero più popolare di questa zona che ha il suo punto di forza anche nell’essere breve e semplice da intraprendere (poco più di un chilometro fra andata e ritorno). Camminerete nella foresta lungo il corso del fiume fino ad arrivare alle cascate da cui prende il nome questo sentiero.
  • Cascade Falls Trail: altro sentiero di 6 chilometri di sola andata che si sviluppa in parte in una vallata e in parte nella foresta (sono ottime le probabilità di incontrare la fauna locale). Seguendo il corso di un fiume arriverete ad ammirare delle altre piccole cascate. Il dislivello è di circa 200 metri che, unito alla distanza da percorrere, lo rendono sconsigliato a chi ha poco tempo a disposizione.
  • East Inlet Trailhead: questo lungo sentiero collega Grand Lake con lo Spirit Lake (12 chilometri), toccando lungo il suo percorso anche altri laghi come Lake Verna (10 chilometri) e Lone Pine Lake (8 chilometri e mezzo). Le distanze sono indicate sono di sola andata quindi il consiglio è quello di tarare il percorso sulle vostre capacità ed esigenze.

Zona Alpine Visitor Center

Rocky Mountain National Park Colorado

Ecco alcuni percorsi consigliati se volete esplorare le zone intorno al popolare centro visitatori.

  • Alpine Ridge Trail: questo breve sentiero di circa un chilometro fra andata e ritorno, grazie a una scalinata vi porterà su un promontorio dal quale potrete osservare le vette delle catene montuose che vi circondano. Data la semplicità e la posizione comoda è uno dei percorsi più affollati durante la stagione estiva.
  • Irene Lake Trail: sentiero altrettanto breve che da un area parcheggio lungo la Trail Ridge Road vi porterà al piccolo ma scenografico lago.
  • Mount Ida Trail: questo sentiero è molto impegnativo e consigliato solo a trekker esperti non solo per la distanza da percorrere (15 chilometri andata e ritorno con circa 720 metri di dislivello), ma anche perché per buona parte del percorso sarete sopra la Linea degli Alberi, quindi potenzialmente esposti agli agenti atmosferici come vento, pioggia e temporali (soprattutto durante i pomeriggi estivi) senza possibilità di ripararvi. L’attacco è dal parcheggio nei pressi di Poudre Lake a poco meno di 10 minuti in macchina dall’Alpine Visitor Center. Una volta arrivati sulla vetta del monte Ida potrete godervi un panorama spettacolare che saprà ripagarvi della fatica impiegata per raggiungerla.

Visitare il Rocky Mountain National Park in inverno

Rocky Mountain National Park Colorado

Prima di visitare il Rocky Mountain National Park in inverno è molto importante, se non fondamentale, controllare preventivamente lo stato delle strade e dei sentieri sul sito ufficiale onde evitare brutte sorprese.

Anche se può sembrare strano alcuni sentieri sono comunque accessibili anche in inverno inoltrato (salvo eventi meteorologici particolarmente gravi). In special modo mi riferisco a quelli che si trovano nella parte est del parco alle altitudini più basse. Fate comunque attenzione all’eventuale presenza di tratti ghiacciati e non incamminatevi se non avete con voi scarpe adatte. Ecco alcuni percorsi consigliati in questo periodo dell’anno:

  • Upper Beaver Medaows Trail: l’attacco si trova alla fine della strada Beaver Meadows Road e si tratta di un breve loop di poco meno di due chilometri, grazie al quale potrete fare una rilassante passeggiata in parte all’interno di una foresta e in parte in una vallata all’aperto. Esiste anche una versione più lunga di circa sei chilometri e mezzo.
  • Gem Lake Trail: l’inizio di questo sentiero è nella zona poco a nord di Estes Park nell’area parcheggio del Lumpy Ridge Trail. Il lago non è grande ma la sua posizione con un lato da cui sorge un’alta parete di roccia, lo rende sicuramente molto scenografico. L’altra particolarità è che questo specchio d’acqua non ha affluenti ma si forma soltanto raccogliendo l’acqua portata dalle piogge e dallo scioglimento delle nevi. Fra andata e ritorno considerate almeno 5 chilometri con un dislivello di 300 metri.
  • The Pool: questa è una parte più corta del ben più lungo Fern Lake Trail (poco più di 5 chilometri contro 11). Il sentiero corre lungo il corso del Big Thompson River fino ad arrivare ad un’area denominata appunto the Pool che segna la confluenza fra quest’ultimo, lo Spruce e il Fern Creek.

In questo periodo le passeggiate all’interno del parco si riescono ad apprezzare meglio se intraprese con racchette da neve o praticando lo sci di fondo sui sentieri appositi, ovviamente dovete premunirvi dell’occorrente che può essere noleggiato presso i negozi specializzati di Estes Park e Grand Lake.

Tour Organizzati

Se per una giornata volete lasciare la vostra auto a noleggio parcheggiata, e affidarvi ad un tour organizzato della zona, qui sotto trovate alcune opzioni da poter prendere in considerazione. Sono tour in partenza dai principali alberghi sia da Denver che da Boulder che vi permetteranno di visitare il parco in tutta comodità.

Dove Dormire

Campeggi

Nonostante l’ampiezza del parco non ci sono alloggi per dormire al suo interno e l’unica opzione per poterlo fare, se avete con vuoi l’attrezzatura necessaria, è quello di affidarsi ai campeggi che sono ben cinque:

  • Aspenglen Campground
  • Glacier Basin Campground
  • Longs Peak Campground
  • Moraine Park Campground
  • Timber Creek Campground

Sono aperti soltanto durante la stagione estiva con intervalli di date diversi per questo, se siete interessati, vi invito a controllare direttamente sul sito ufficiale. Se invece preferite alloggiare in strutture più classiche queste andranno ricercate nelle vicine cittadine di Estes Park e Grand Lake

Estes Park

Questa città è il punto di partenza più importante per chi vuole esplorare il Rocky Mountain National Park perché, oltre ad essere vicinissima al parco, è anche il punto di partenza del servizio navetta che, come detto, può essere molto importante soprattutto durante il periodo di alta stagione.

Discovery Lodge
Discovery Lodge
  • Discovery Lodge (800 Big Thompson Avenue): una serie di camere molto spaziose in stile motel americano inserite però in un contesto in cui la natura la fa da padrona. Tanto verde, un laghetto e mobili in legno renderanno molto rilassante il vostro soggiorno.
  • Murphy’s River Lodge (481 West Elkhorn Avenue): altra sistemazione immersa nel verde in cui non sarà un lago ma un fiume a scorrere a ridosso delle strutture. A vostra disposizione troverete anche una piscina coperta che potrete utilizzare per rilassarvi dopo una giornata di camminate.
  • 4 Seasons Inn on Fall River (1130 West Elkhorn Avenue): anche questo hotel sorge vicino alle rive di un fiume e non è raro avvistare della fauna locale che potrebbe transitare vicino al vostro alloggio. Durante l’estate l’ideale è rilassarsi nella terrazza con la piscina idromassaggio all’aperto.

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Grand Lake

Come accennato in precedenza la cittadina di Grand Lake è il punto di appoggio ideale per chi vuole esplorare il lato ovest del parco. Ecco alcune strutture consigliate per pernottare:

Gateway Inn and Conference Center
Gateway Inn and Conference Center
  • Gateway Inn and Conference Center (120 Lake Avenue): struttura che ricorda le classiche baite di montagna sia nell’esterno che negli interni con una splendida terrazza da cui si possono ammirare le catene montuose che circondano la zona.
  • Western Riviera Lakeside Lodging (419 Garfield Avenue): questa struttura sorge sulle sponde del lago e dalle terrazze delle camere si possono godere di bei panorami sulla zona. All’interno della struttura è presente anche un buon ristorante.
  • Spirit Lake Lodge (829 Grand Avenue): classico motel americano, semplice ma ben curato, con anche la possibilità di scegliere una camera dotata di vasca idromassaggio.

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Filippo Nardelli
Filippo Nardelli

Laureato in Storia dell’America del Nord e da sempre innamorato degli Stati Uniti.

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