Denali National Park: come visitare il parco del Mount McKinley

Marzo 4, 2024 /

In Alaska è conosciuto come “la montagna”, ma oltre al maestoso monte McKinley (chiamato Denali dai nativi), il vasto territorio del Denali National Park contiene numerose altre sorprese: oltre 24000 kmq di monti, foreste e ghiacciai dove l’uomo si sente un intruso nel regno di lupi ed orsi.

Si tratta di uno dei principali motivi per cui vale la pena visitare l’Alaska e non a caso lo abbiamo inserito in testa alla nostra Top 10. Esplorarlo non è però una passeggiata: se sei un esperto degli U.S.A., per farti un’idea di quanto sia grande questo parco, pensa che corrisponde grossomodo alla superficie di Connecticut, Delaware e Rhode Island messi insieme.

Il 16% del parco è coperto dai ghiacciai, che costituiscono anche una delle principali attrattive per i visitatori. Accanto alle gigantesche distese di ghiaccio, gli animali selvatici costituiscono l’altro principale motivo di interesse. I paesaggi mozzafiato fanno il resto.

Un monte che cresce...

Il protagonista del parco è il monte McKinley, alto 6190m, che continua a crescere di qualche millimetro ogni anno. No, non si tratta di una bufala: quest’area presenta un’intensa attività tettonica, con oltre 600 terremoti ogni anno. Sebbene la maggior parte delle scosse sia impercettibile dall’uomo, la spinta della placca tettonica del pacifico, che si infila sotto a quella nordamericana, spinge regolarmente il massiccio montuoso verso l’alto.

Breve storia del parco

Denali National Park

L’esistenza di quest’area protetta si deve alla salvaguardia degli animali, che erano minacciati dai coloni della corsa all’oro. Se il nativo popolo degli Athabascan aveva basato per migliaia di anni la propria sussistenza sulla caccia, aveva anche saputo mantenere un equilibrio con le diverse specie animali. L’aumento drastico della popolazione a partire dalla scoperta dell’oro a inizio Novecento, portò ad una caccia incontrollata.

Fu così che un amico del presidente Roosevelt, Charles Sheldon, decise di mobilitarsi per la creazione di un parco nazionale che limitasse la strage di selvaggina. Nel 1917 il presidente Woodrow Wilson firmò la costituzione del Mount McKinley National Park. Nel 1980 l’area del parco è cresciuta fino a essere divisa in un’area interna, definita Denali National Park Wilderness entro la quale vigono regole più strette, e in un’area esterna, la Denali National Preserve, più facilmente accessibile e nella quale la caccia è in parte ammessa.

Come arrivare

Denali National Park come arrivare

Per avere una visuale completa di questo territorio l’unico modo è quello di mettere da parte le vertigini, salire su un piccolo aeroplano monoelica e perdere lo sguardo verso il basso  I voli panoramici, però, sono abbastanza costosi e non tutti possono permettersi di ronzare attorno al monte più alto del nord America come un’ape attorno a un fiore. Ma non disperare, ci sono altri modi per raggiungere il parco e vederne almeno una parte.

  • in treno. L’unica linea ferroviaria d’Alaska non è lunghissima, ma passa proprio ai confini della riserva naturale e la stazione Denali park depot è di fronte al centro visitatori. Che tu faccia base a Fairbanks o Anchorage, raggiungere il parco in treno è veramente comodo e da qui puoi saltare a bordo di una navetta per addentrarti nella natura in maniera sicura.
  • in auto. Se hai un’auto a noleggio, puoi scegliere di arrivare qui sulle quattro ruote. Basta una sbirciata alla mappa per capire che le alternative non sono molte: che tu parta da Anchorage o da Fairbanks, devi imboccare l’autostrada n.3 (Parks Highway), che collega queste due città costeggiando proprio la riserva del Denali. Se arrivi in auto ti suggerisco di fare una sosta a metà tragitto. Venendo da Fairbanks, fai tappa ad Healy: questo borgo ha poco da mostrare, ma al 49th State Brewing Co puoi trovare il bus utilizzato realmente per il film ‘Into the wild’ (purtroppo il vero e proprio “Magic Bus” che si trovava all’interno del parco, a causa delle continue richieste di soccorso di turisti inesperti che cercavano di raggiungere questo luogo, è stato rimosso definitivamente a giugno del 2020.). Se parti da Anchorage, fermati a Talkeetna: un villaggio di 900 anime e case fatte di tronchi, dove assaggiare hamburger di bue muschiato e tornare indietro nel tempo di molte decine d’anni. Qui troverai anche la base dei ranger, dove prendere informazioni sul parco e sugli itinerari da seguire.

Quando visitare il Denali?

Denali National Park Cosa Vedere

Come avrai intuito, un territorio di questo tipo non è visitabile in maniera agevole durante tutto l’anno. Inoltre, buona parte dei servizi del parco restano chiusi ai visitatori per i mesi invernali, quando le temperature scendono a -40° e la neve ricopre ogni cosa. Il consiglio è quello di visitare il parco nella stagione estiva, che va indicativamente dalla seconda metà di maggio a metà settembre. Per quanto riguarda le mezze stagioni, ogni anno è un’incognita: solitamente vengono considerate tali un paio di settimane ad inizio maggio e a fine settembre, ma tutto dipende da quando la neve inizia a cadere (per l’autunno) e a sciogliersi (per la primavera). Se ti rechi al Denali in queste settimane incerte, dai un’occhiata a questa pagina del sito ufficiale, dove viene evidenziato il tratto della Park Road ancora chiuso.

Se puoi, scegli giugno, luglio o agosto. In questi mesi potrai godere al massimo delle possibilità offerte dal parco, ma stai in guardia: la neve può cadere in qualsiasi mese dell’anno e più volte è capitato di vedere scendere candidi fiocchi in piena estate. In ogni caso, ti consiglio di dare uno sguardo al sito ufficiale, per seguire eventuali aggiornamenti, in particolare riguardo all’inverno e alle mezze stagioni.

Ingresso e orari

Denali National Park Cosa Vedere

Il parco è aperto tutto l’anno, ma gran parte di esso non è visitabile liberamente durante l’inverno. I servizi di bus e navette viaggiano solo nella stagione estiva (dal 20 maggio a metà settembre), e anche i centri visitatori non sono aperti per tutto l’anno.

  • Denali National Park Visitor Center. È il centro visitatori principale, che si trova all’ingresso del parco, ben accessibile con qualsiasi mezzo di trasporto. Per chi visita il parco in estate è il punto di riferimento per iniziare ogni visita: qui si possono apprendere le nozioni essenziali sul parco, scoprire i tour e i sentieri per il trekking, ottenere i permessi per avventurarsi fuori dai sentieri segnati. Il centro visitatori è aperto solo da maggio a metà settembre, ogni giorno dalle ore 8 alle 18.
  • Murie Science and Learning Center. Situato a pochi passi dal centro visitatori, esattamente dall’altro lato del grande parcheggio, ha lo scopo di amministrare i parchi nazionali dell’Alaska settentrionale, oltre che di fare promozione scientifica grazie a laboratori e attività per le scuole. Fa le veci del centro visitatori durante il periodo invernale. In inverno (1 ottobre – 14 maggio) è aperto ogni giorno dalle 9.30 alle 17; in estate (15 maggio – 30 settembre) è aperto ogni giorno solo due ore: dalle 13 alle 15. È chiuso nei giorni di Natale, Capodanno, Festa del Ringraziamento.
  • Eielson Visitor Center. È il secondo centro visitatori del parco, situato lungo la Park Road a circa 106 km dall’ingresso. Essendo situato nella parte di parco non accessibile alle auto private, può essere raggiunto solo tramite navetta o dai bus dei tour guidati. È aperto solo in estate (dal 1 giugno a metà settembre) ogni giorno dalle 9 alle 17.30.

Per entrare nel parco è necessario acquistare un biglietto d’ingresso di 15$ a persona (gratuito per i bambini fino a 15 anni) che è valido 7 giorni. L’ingresso è gratuito alcuni giorni all’anno: si possono verificare a questa pagina. Il biglietto d’ingresso non comprende tour, campeggio o altre attività. Se sei in possesso della tessera parchi, potrai utilizzarla anche qui.

Visitare il Denali National Park

Cosa vedere al Denali National Park

Essendo volutamente mantenuto selvaggio, il Denali è più difficile da visitare rispetto ad altri parchi americani, ma anche i turisti meno attrezzati dal punto di vista escursionistico possono godere almeno in parte delle meraviglie che racchiude. Il punto di riferimento per l’inizio di una visita è il Denali National Park Visitor Center, che si trova a soli 2,4 km dall’ingresso del parco. Che tu arrivi in treno o in auto, entra nel centro visitatori per reperire le informazioni fondamentali sul parco e sulla sua flora e fauna. Poco distante, collegato con una navetta, si trova il canile del parco, dove potrai conoscere i cani da slitta dei ranger.

Dal centro visitatori dovrai prendere una decisione: partire per un’escursione a piedi, in auto o con una navetta ufficiale. Queste ultime sono una valida alternativa ai tour organizzati. La differenza fondamentale sta nel fatto che i tour in autobus prevedono la presenza di una guida a bordo e solitamente anche di un pasto. Le navette, molto più essenziali ed economiche, non hanno una guida, ma gli autisti sono persone del luogo ben informate che difficilmente si rifiutano di rispondere alle domande.

Ci sono diverse navette ed è quindi possibile sfruttarle per percorsi brevi (un paio d’ore fra andata e ritorno) come molto lunghi (13h fra andata e ritorno). Le navette non sono da sottovalutare anche se si arriva con la propria auto, perché la strada che attraversa il parco non è certo un’autostrada ed affidarsi a guidatori esperti è una scelta saggia. Inoltre, come vedremo più avanti, le auto private non hanno il permesso di addentrarsi completamente nel parco.

La scelta migliore, se si è allenati e si ha tempo a disposizione, sta però nel partire per un lungo trekking di alcune ore o magari di qualche giorno consecutivo. Al centro visitatori si possono reperire tutte le informazioni necessarie per intraprendere un percorso in autonomia o per aggregarsi a corsi e seminari specifici di 3 o 5 giorni, che ti permetteranno di entrare molto di più nel mondo dei lupi e dei ghiacciai, con guide esperte per esplorare luoghi impervi in tutta sicurezza.

In auto nel parco

Denali National Park

Una sola strada si addentra nell’area naturale, la Park Road. Lunga 148 km, collega la Parks Highway con Kantishna, il punto più interno raggiungibile in auto. Non tutta la strada, però, è percorribile con la propria auto: solo i primi 24 km sono accessibili a tutti, dopodiché possono proseguire esclusivamente le navette. Se si vuole arrivare in fondo, tanto vale lasciare la macchina al centro visitatori e sfruttare la navetta fin dal principio, ma per un giro più breve, può valere la pena. Anche nell’area più esterna è facile avvistare animali selvatici e la vista delle cime innevate non manca mai, quindi i primi 24 km non sono da sottovalutare.

Mano a mano che la strada sale, la foresta subartica si dirada e la vista sul massiccio montuoso migliora. Già al km 14, il monte McKinley (distante da qui 110 km), si staglia imponente a dominare sulle altre cime. In questa zona regnano le lepri e se ne vedono continuamente, talvolta inseguite dalle linci fameliche. Il confine fra il territorio esterno e quello interno (dove non si può proseguire in auto) è segnato dal fiume Savage.

Percorrere questi primi chilometri in auto ha due vantaggi: innanzitutto, in caso di avvistamento di un animale, è possibile fermarsi ad osservarlo e fotografarlo dall’auto in tutta comodità; inoltre, se si è attrezzati per camminare, si può in qualsiasi momento scegliere di lasciare la macchina ed incamminarsi in uno dei sentieri che si diramano dalla strada carrabile.

Visitare il parco in navetta

Cosa vedere al Denali National Park

Esistono navette gratuite e a pagamento, che offrono servizi differenti, ma che viaggiano tutte soltanto in estate. Le navette gratuite sono 3 e a questa pagina puoi scaricare le tabelle orarie.

  • Savage River shuttle: è la navetta perfetta per chi ha pochissimo tempo a disposizione e vuole un’assaggio del parco senza spendere soldi oltre al biglietto d’ingresso. Il tragitto dura 2 ore fra andata e ritorno, ma scendendo al fiume Savage è possibile fare passeggiate o pic-nic. Da qui si possono anche intraprendere sentieri di trekking. Questa navetta è anche il modo più comodo per accedere al campeggio Savage River Campground.
  • Riley Creek Shuttle: è una navetta molto frequente (partenze ogni 30 minuti) che collega i principali servizi per i visitatori vicino all’ingresso del parco. Permette anche di raggiungere il campeggio Riley Creek Campground, oltre all’Horseshoe lake.
  • Sleg dog demonstration Shuttle: dal centro visitatori conduce al canile nel quale avvengono le dimostrazioni dei cani da slitta. A meno che non si voglia andare a piedi (2,4km) questa navetta è l’unico modo per arrivare al canile, dato che non ci sono parcheggi.

Per esplorare il parco in maniera più approfondita, esistono anche navette a pagamento (più economiche rispetto ai tour guidati perché non prevedono una guida a bordo). Le opzioni sono quattro e a questa pagina puoi trovare gli orari aggiornati dei diversi bus. Queste navette sono gratuite per i bambini fino a 15 anni.

Cosa vedere al Denali National Park
  • Toklat River: a circa 85 km dall’ingresso del parco, è una delle destinazioni più popolari, essendo relativamente breve ma permettendo al contempo di avere una buona panoramica del parco. Il tragitto andata/ritorno dura 6,5 h e il costo è di 33,5 $. Prenota qui.
  • Eielson Visitor Center: ci vogliono 8 ore per un viaggio andata/ritorno fra il centro visitatori e l’Eielson Visitor Center, situato vicino al chilometro 106. Il motivo per cui prendere questa navetta è che l’Eielson Visitor Center è posizionato in uno dei punti più scenografici di tutto il Denali National Park. Inoltre il percorso, più lungo del precedente, permette di vedere una parte ancora più approfondita del parco e accresce le possibilità di avvistare animali selvatici lungo il tragitto. Il costo è di 42,75 $. Prenota qui.
  • Wonder Lake: consigliato nei giorni di sole splendente, il giro su questa navetta dura 11 ore fra andata e ritorno e conduce al Wonder Lake Campground (137 km dall’ingresso). Fra le meraviglie naturali offerte da questa tratta, la più fotografata è senza dubbio il Reflection Pond, che come suggerisce il nome fa da specchio alle montagne di fronte. Il costo è di 58,75 $. Prenota qui.
  • Kantishna: con questa navetta si percorre tutta la Park Road fino al suo capolinea, la vecchia cittadina mineraria di Kantishna. Dove un tempo si estraeva l’oro, adesso si diramano i suggestivi sentieri che si inoltrano nella parte più interna del parco. La durata del tragitto è di 12 ore fra andata e ritorno e il costo di 64 $. Prenota qui.

Trekking ed escursioni per tutti

Hai già esperienza di trekking? Hai imparato l’abc del comportamento da tenere davanti a un orso? Bene, sei pronto per avventurarti a piedi alle pendici del McKinley. Quasi tutti i sentieri partono dal centro visitatori e sono quindi accessibili a prescindere dal mezzo con cui si raggiunga il parco. Si può camminare per giorni nel parco senza mai percorrere lo stesso sentiero, ma se sei un turista di passaggio e vuoi indossare per qualche ora le scarpe da trekking, ci sono anche opzioni adatte a tutti.

Denali National Park
Horseshoe Lake

Il percorso più battuto è l’Horseshoe Lake Trail: un breve sentiero di poco più di 1 km (2,3 km A/R), che oltre al lago da cui prende il nome attraversa anche un fiume ed un torrente. È ideale per chi non può camminare molto e permette di vedere con poco sforzo tanti animali acquatici come castori e topi muschiati, ma non è raro imbattersi anche in qualche alce. Semplice ed interessante è anche il McKinley Station Trail: un suggestivo percorso nel bosco di conifere che in soli 2,4 km collega il centro visitatori con il Riley Creek. Di lunghezza simile al precedente è il Taiga Trail: è uno dei più agili e fa da punto di partenza per molti altri sentieri con i quali gli escursionisti esperti possono sbizzarrirsi. Dal canile del parco si dirama il Rock Creek Trail, lungo 3,7 km, la leggera salita non è poi così impegnativa, ma permette di avere una vista davvero magnifica.

Sempre brevi, ma lontani dal centro visitatori, sono il Savage River Loop Trail ed il Savage Alpine Trail, che partono rispettivamente ai km 22,5 e 24 della Park Road. Il primo è un sentiero circolare di circa 3 km, accessibile per un quarto del percorso anche in sedia a rotelle, che attraversa su un ponte l’impetuoso fiume Savage. Il secondo, lungo il doppio del precedente, permette di salire su una cresta da cui si gode di una visuale mozzafiato.

Un’alternativa interessante è la bicicletta. Non tutti i sentieri sono ciclabili, ma esiste una buona rete di piste ciclabili che partono dal centro visitatori.

Come comportarsi con gli animali selvatici?

Denali National Park Cosa Vedere

Sapere come comportarsi con i grandi mammiferi non è una cosa da sottovalutare: se i lupi evitano l’uomo e gli erbivori difficilmente si rivelano pericolosi, orsi e alci possono far tremare le gambe anche ai ranger più esperti. I guardiani del parco raccomandano di mantenere una distanza di almeno 300 m dagli orsi ed insegnano le regole principali da seguire se, involontariamente, ci si dovesse trovare più vicino a questi animali. Gli alci sono imprevedibili e la loro forza ed agilità sono impressionanti. Normalmente vengono consigliati 20-30 m come distanza di sicurezza, ma è bene raddoppiarla se si avvista una femmina con i cuccioli. Da non sottovalutare aquile ed altri rapaci: avvicinarsi a meno di 100 m dal nido di un’aquila può essere davvero pericoloso.

Dove dormire nel Denali National Park

Denali National Park Cosa Vedere

Passare una o più notti all’interno del principale parco naturale d’Alaska è un consiglio che mi sento di dare a chiunque visiti questo stato. Addormentarsi sentendo l’ululato dei lupi e svegliarsi al mattino vedendo un’aquila che solca il cielo terso in cerca di una preda sono solo alcuni dei motivi per cui dormire in queste terre selvagge è un’esperienza unica.

Gli escursionisti più navigati, ma anche i normali turisti che non disdegnino l’avventura, possono optare per il campeggio. Non pensare solo ad una tenda piantata nel bosco dove un grizzly può sorprenderti nel sonno: per non correre rischi, esistono numerosi campeggi attrezzati lungo la Park Road. I più economici (attorno ai 25 $ a notte) sono il Sanctuary River Campground, l’Igloo Creek Campground ed il Wonder Lake Campground (quest’ultimo costa 16 $ a notte, a cui bisogna aggiungere una tassa di prenotazione una tantum di 8 $). Quest’ultimo è considerato il migliore di tutto il parco dal punto di vista dell’ambientazione in cui trova. Leggermente più costosi sono il Riley Creek Campground, il Savage River Campground ed il Teklanika River Campground. Fino a metà maggio e dopo la metà di settembre, quasi tutti i campeggi sono chiusi. Durante la stagione fredda, tra fine settembre e inizio maggio, resta aperto esclusivamente il Riley Creek Campground, che in queste settimane è gratuito.

Se volete trovare un alloggio all’interno del parco potete optare per questi due lodge. Entrambi si trovano nella zona di Kantishna verso la fine della Park Road. I prezzi non sono popolari ma avrete la possibilità di passare una notte letteralmente circondati dalla natura.

  • Denali Backcountry Lodge: le camere non sono eccessivamente spaziose ma sono ben curate e gli interni della strutta in legno rendono il tutto più accogliente e gradevole. La stessa attenzione ai particolari è stata rivolta alle zone comuni sia interne che esterne che vi permetteranno di rilassarvi di godere appieno degli splendidi panorami.
  • Kantishna Roadhouse: una soluzione un po’ più essenziale della precedente che offre cabine separate le une dalle altre costruite tutte in legno. L’albergo offre anche numerose attività all’interno del parco cosa che può essere rilevante per chi non vuole visitarlo in autonomia.

La valida alternativa, in questo caso, è quella di dormire fuori dall’area del parco, cercando strutture alberghiere nei villaggi vicini, in modo particolare nelle zone di Cantwell o Haely.

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Andrea Cuminatto

Giornalista e viaggiatore. Parlo spagnolo, inglese e sto imparando il russo. Più che vedere i luoghi, amo conoscere chi li abita.

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