Se vi appassiona o vi incuriosisce la storia della letteratura americana ma non sapete da dove cominciare per affrontare questo vasto maremagnum, compratevi un manuale… oppure andate a Chicago a visitare l’American Writers Museum. E se avete il timore di trovarvi di fronte a un museo nozionistico, pieno di libri antichi dietro una teca e pannelli noiosi con considerazioni sullo stile di uno o l’altro scrittore, beh dovrete ricredervi! L’American Writers Museum ha la particolarità di essere all’avanguardia della tecnologia interattiva, proponendo ai visitatori un divertente esperienza immersiva non solo nella vita e nelle opere degli scrittori, ma anche nelle varie tecniche e strategie di scrittura.
Indice
Dove si trova e come arrivare
L’American Writers Museum si trova in pieno Chicago Loop, al 180 N Michigan Ave. Quando arriverete davanti all’edificio, a una prima occhiata sarete un po’ disorientati perché sopra il civico indicato vedrete campeggiare l’insegna di una banca e l’inconfondibile insegna di Five Guys. Tuttavia, più piccola, si può vedere anche la targa del museo e, soprattutto – alzando lo sguardo alle finestre del primo piano – vedrete insegne e manifesti con il nome del museo. Entrando nel palazzo, troverete il portiere che vi indicherà l’ascensore per raggiungere il secondo piano, dove si trova effettivamente il museo.
La fermata della Metro più vicina al museo è Lake, in State Street. Qui fermano i convogli della Red Line. Il museo si trova a a una distanza di 5 minuti a piedi.
A due passi dal museo si trova la comoda fermata Michigan & Lake/Randolph, dove fermano varie linee (3, 4, 26, 66, 143, 147, 151, 157, X4).
Orari di apertura e biglietti
Il museo è aperto 5 giorni su 7 dalle 10 alle 17. i giorni di chiusura sono il martedì e il mercoledì. Il museo è chiuso anche il giorno del Ringraziamento, il 24 dicembre, il giorno di Natale e il 1 gennaio.
Ecco i prezzi dei biglietti (suscettibili di variazioni nel tempo):
- Adulti: $14
- Over 65: $9
- Studenti: $9
- Bambini fino ai 12 anni: gratis
Cosa vedere
Varcata la porta del museo, vi troverete di fronte al banco informazioni, che funge anche da biglietteria (nel caso non li abbiate presi online) e da piccolo shop. Oltre ai classici gadget a tema letterario, vedrete due bacheche piene di segnalibri con alcune celebri frasi di scrittori americani: prendetene quante volete, sono gratis!
Nation of Writers Gallery
La prima sala è la Nation of Writers Gallery, che ospita le due sezioni più importanti di questo piccolo museo: sulla parete di sinistra si trova la mostra American Voices, sulla parete di destra l’antologia Many Writers Many Forms. Da qui potete cominciare la visita.
American Voices
Come si è evoluta la letteratura statunitense dal 1492 ad oggi? Come si può sintetizzare un processo così complesso e variegato? American Voices è un’interessante cronistoria della letteratura americana che, sulla base dei più importanti eventi storici, presenta 100 autori che hanno rappresentato al meglio l’evoluzione della scrittura a stelle e strisce.
Sulla parete troverete una sequenza lunga 18 metri che, a partire dalle prove poetiche dalla scrittrice Anne Bradstreet (1612 -1672, attiva nel periodo coloniale), giunge alla letteratura degli anni Sessanta, illustrando la vicenda e le opere di noti autori quali Tennessee Williams, Kurt Vonnegut, e Flannery O’Connor. Lungo il percorso potrete conoscere le storie, le vicende, le battaglie e i temi affrontati dagli autori e dalle autrici attive durante il periodo della Guerra d’Indipendenza, della Guerra Civile e del dopoguerra, fino ad arrivare alla corrente noventesca del Modernismo e alla contemporaneità . Ecco le sezioni in cui è divisa la cronistoria:
- Colonial Visions and Revolutions (1492-1830)
- The New Nation (1830-1876)
- Many Voices (1876-1918)
- Modernism (1918-1945)
- New Voices (1946-1960)
Oltre a leggere i dettagli pannelli dedicati ai periodi storici e ai relativi autori e autrici, lungo la parete avrete la possibilità di comprendere al meglio i diversi temi affrontati dagli autori grazie a varie attività interattive, come nell’esempio qua sotto.
Many Writers Many Forms
Sull’altra parete, c’è una sezione decisamente meno nozionistica: dopo aver ripassato la storia (e la storia della letteratura) americana, potrete finalmente confrontarvi con i testi degli scrittori in modi del tutto particolari. Vi troverete infatti di fronte a 100 sportellini bianchi recanti il nome dell’autore, una sua opera e la data di composizione: apriteli e lasciatevi sorprendere da quello che troverete. Potrebbe essere un’immagine, un video, una canzone, un odore, un diorama, un lettura registrata… Io ne ho aperti parecchi, relativi ad autori conosciuti e sconosciuti, e posso dire che sicuramente è un modo divertente e interattivo per entrare un po’ in confidenza con la scrittura, la lingua e la voce degli scrittori americani.
Word Waterfall
In fondo a questa prima sala si trova una delle attrazioni più particolari di questo piccolo museo: Word Waterfall, un’installazione immersiva che si presenta come un’affascinante cascata di parole apparentemente slegate tra i loro ma che, tramite un gioco di luci e colori, si uniscono a formare diverse citazioni di autori americani di epoche diverse tra loro. Il messaggio che vorrebbe trasmettere quest’opera è forse la volontà di trovare una profonda unità nella differenza dei linguaggi, degli stili e delle tematiche utilizzate dagli scrittori americani.
Reader’s Hall
La Reader’s Hall è una sala di passaggio tra le due aree principali del museo: qui potrete dedicarvi alla lettura approfondendo gli autori e le opere che vi interessano di più, e spulciare informazioni e curiosità sulla storia delle librerie e delle biblioteche degli Stati Uniti. Inoltre, potrete votare i vostri libri preferiti tramite i touchscreen situati al centro della stanza.
Mind of a Writer
Ed eccovi arrivati alla sezione più curiosa e stimolante del museo: Mind of a Writer. Per iniziare, prendete posto davanti a una delle antiche macchine da scrivere messe a disposizione dal museo e – a partire dalla citazione del giorno scelta dallo staff – contribuite con il vostro testo a creare un nuovo racconto collettivo. In questo modo avrete la possibilità di riscrivere un classico della letteratura americana insieme a tutte le altre persone che durante quella giornata visitano il museo.
Dopodiché non vi resta che spostarvi verso gli schermi touchscreen situati nello spazio attiguo: troverete una serie di giochi, percorsi e attività interattive incentrate sull’esperienza pratica e il modo di pensare dello scrittore. Quali sono le parole da utilizzare per esprimere un sentimento o un concetto? In cosa consiste la disciplina dello scrittore? Quale lingua serve per raccontare una storia?
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Chicago Gallery
L’ultima sezione di questo percorso circolare è la Chicago Gallery, uno spazio dedicato interamente agli scrittori legati alla città : troverete vari pannelli rotanti dedicati ai poeti, romanzieri e giornalisti che si sono distinti per il ruolo culturale e la produzione letteraria negli ultimi secoli, fino ad oggi.
Le mostre temporanee
Finora ho elencato le mostre permanenti del museo, ma gli appassionati di letteratura saranno contenti di sapere che potranno trovare anche mostre temporanee di vario tema che ruotano a seconda del periodo della visita. A questo indirizzo, potrete verificare quale mostra sia attualmente in esposizione.
Dove dormire in zona
Il museo in questione è in posizione centralissima, e si aggiunge all’elenco infinito di cose da vedere e attrazioni del Loop. Per fare un po’ di chiarezza sui vantaggi di pernottare in questo quartiere, e in generale su dove dormire a Chicago, leggete il nostro articolo al link sottostante.
