Una passeggiata interamente (e non frettolosamente) dedicata al Chicago Loop riserva molte sorprese, e il Chicago Cultural Center è senza dubbio una di queste. Situato a breve distanza da famosi e frequentati luoghi di interesse come il Millenium Park e l’Art Institute, questo storico edificio conserva un fascino molto particolare che rischia spesso di passare inosservato: seppure sia considerato uno dei monumenti più belli di tutto il centro città dal punto di vista architettonico, difficilmente troverete orde di turisti tra le sue preziose stanze. E questo non è l’unico vantaggio! In questo articolo voglio dare qualche consiglio su come visitare il Chicago Cultural Center, cosa vedere e quanto tempo dedicargli.
Indice
Storia del Chicago Cultural Center
Costruito nel 1897 come prima biblioteca pubblica centrale cittadina, l’edificio fu ideato e progettato in stile beaux-arts per dimostrare tutta l’ambizione della città di Chicago, che voleva apparire agli occhi del mondo come una metropoli raffinata quando grandiosa. Gli architetti e gli artisti coinvolti nel progetto utilizzarono materiali preziosi: marmi rari, ottone lucidato, legname pregiato e mosaici di vetro Tiffany, madreperla e pietre colorate, al fine di creare un luogo dall’architettura prestigiosa, con rifiniture sofisticate.
Il palazzo vanta due meravigliose cupole in vetro, tra cui la Preston Bradley Hall Tiffany Dome, la più grande cupola in vetro colorato di tiffany al mondo. Restaurata nel 2008, questa magnifica cupola ha un diametro di 11,5 mt e si compone di circa 30.000 pezzi di vetro. L’altra cupola, altrettanto notevole, è ancora più grande e altrettanto bella, ma non è in vetro di tiffany.
Nel 1991, il Dipartimento degli Affari Culturali di Chicago modificò il ruolo dell’edificio in quello attuale, trasformando la biblioteca in un centro culturale pubblico ad ingresso gratuito pensato per ospitare ogni anno numerosi artisti, musicisti e performer statunitensi e non.
Come arrivare
Come anticipato, il Chicago Cultural Center è in pieno Loop, al 78 E Washington Street, proprio davanti al Millennium Park. Data la sua centralità, molto probabilmente ve lo troverete davanti passeggiando da un luogo d’interesse all’altro, ma nel caso vogliate raggiungerlo con i mezzi, ecco quali sono le fermate più vicine del bus e della metro:
La fermata della Metro più vicino è Lake, raggiunta dalla Red Line. Dall’uscita della metro all’ingresso del Cultural Center ci sono circa 6 minuti a piedi.
La fermata del bus Michigan & Washington è su Michigan Avenue, proprio dietro l’angolo: qui fermano un gran numero di linee provenienti sia da nord che da sud, quindi non farete fatica a trovare l’autobus giusto.
NOTA BENE: si può entrare anche dal lato nord dell’edificio, su Randolph Street. Qui si trova il Welcome Center, ma noi abbiamo preferito iniziare dal lato sud per motivi di comodità nella visita.
Orari e modalità d’ingresso
Un grande vantaggio di questo luogo è che, proprio per la sua natura di edificio pubblico, è sempre stato e rimane gratuito. Potrete entrare e visitarne gli interni senza dover comprare un biglietto o fare una prenotazione.
Il Chicago Cultural Center è aperto tutti i giorni della settimana dalle 10 alle 17. I giorni di chiusura durante l’anno sono solitamente i seguenti:
- Capodanno
- Natale
- il giorno della St. Patrick’s Day Parade
- Memorial Day
- Independence Day
- Labor Day
- Thanksgiving Day
Quanto tempo richiede la visita?
Se vi state chiedendo quanto tempo vi prenderà la visita del Chicago Cultural Center, io vi direi di mettere in conto al massimo un’ora. Se, come noi, vi accontenterete di una visita “panoramica” per fare qualche foto e ammirare i dettagli architettonici delle varie stanze, ve la caverete in poco più di mezz’ora.
Cosa vedere
Iniziate la vostra visita entrando dal lato sud, su Washington Avenue. Vi troverete davanti alla lobby, che vi darà già l’idea della preziosità di tutto l’edificio… e, se alzate gli occhi, un assaggio di ciò che vedrete meglio al terzo piano.
Rimanete al piano terra (1st floor) e raggiungete le gallerie lungo Michigan Avenue (Michigan Avenue Galleries), che ospitano mostre temporanee di vario tema ed argomento, dalla pittura alla storia locale dall’architettura alla fotografia, passando per la musica e ogni tipo di linguaggio artistico: a questo indirizzo potrete verificare che tipo di esposizione troverete durante la vostra visita. Le mostre temporanee non si trovano solo qui, ma anche nella Exhibition Hall al secondo piano, e al quarto piano.
Second Floor
Dopo aver visitato la mostra, salite le scale per raggiungere il secondo piano. Sul lato nord dell’edificio si trovano la Grand Army of the Republic (G.A.R.) Hall e l’omonima Rotunda. Queste due stanze furono completate nel 1897 per onorare i veterani della Guerra Civile e delle loro famiglie. Restaurati nel 2022, questi ambienti vorrebbero spingere il visitatore a riflettere sul sacrificio che ha richiesto e richiede la libertà del popolo statunitense. Nella G.A.R. Hall troverete vari riferimenti alle principali battaglie della Guerra Civile, ma a colpirvi saranno principalmente le preziose rifiniture in legno di ciliegio e in marmo verde del Vermont, i raffinati lampadari ricostruiti secondo gli stilemi dell’opera, e le grandi finestre in vetro chiaro che offrono una vista sulla strada.
La Rotunda vanta una splendida cupola in vetro dal diametro di 12 mt. I suoi 62.000 pezzi in vetro colorato sono stati restaurati dopo che negli anni Quaranta la cupola era stata coperta con rame e cemento per la manutenzione. I lavori di restauro hanno riportato la cupola alla sua originale bellezza: non solo sono stati ripristinati i colori originali, ma anche gli intagli in gesso e le eleganti modanature ora riflettono l’antico splendore.
Third Floor
Salite un’altra rampa di scale verso il terzo piano e raggiungete quella che forse è la maggiore attrazione dell’edificio: la Preston Bradley Hall Tiffany Dome, stupenda cupola traslucida dal diametro di 11,5 mt piedi, costruita con 30.000 pezzi di vetro Tiffany Favrile intagliati in forma di squame di pesce e sistemati all’interno di un telaio in ghisa.
Opera della Tiffany Glass and Decorating Company di New York, questo capolavoro dell’arte vetraria è stato restaurato nel 2008, quando la copertura esterna in rame è stata rimossa cosicché la luce naturale filtrasse attraverso il vetro creando graziosi giochi cromatici. Durante i lavori di restauro sono state ripristinate anche le luci a rosetta che puntellano la cornice della cupola e il maestoso lampadario. In cima alla cupola si possono osservare i segni zodiacali.
Prima di uscire…
Gli altri due piani dell’edificio non hanno particolari motivi d’interesse, se non per gli spazi espositivi dove potreste trovare qualche mostra temporanea interessante. Il resto dei locali non è accessibile al pubblico, o viene utilizzato per incontri, conferenze, reading e spettacoli.
Prima di uscire dall’edificio, potete dare un’occhiata ai locali dell’ingresso nord (Randolph Square), oppure tornare verso la lobby da cui siete entrate per visitare lo shop e godervi ancora una volta la vista della cupola di Tiffany e la maestosa scalinata.
Tour organizzati
A questo indirizzo trovate informazioni sui tour offerti gratuitamente dallo staff del Chicago Cultural Center (giovedì e venerdì ore 13.15).
Se invece siete interessati a visitare questo luogo con un tour privato insieme a una guida turistica, unitevi a questo Tour dei Tesori dell’Età dell’Oro, che vi permetterà di scoprire la storia e i dettagli minimi non solo del Chicago Cultural Center, ma anche di altri eccezionali monumenti del Loop risalenti al periodo tra XIX e XX secolo, come il Marshall Field’s e il bellissimo Palmer House Hotel.
Dove dormire
Trovare una sistemazione nel Loop è quanto di meglio si possa chiedere, ma non è l’unica opzione comoda. Per avere consigli e informazioni su quale sia il quartiere migliore dove pernottare per la visita di Chicago, vi rimando al nostro articolo sul tema.