Stai passeggiando per il centro di Chicago, quando all’improvviso ti trovi accecato da un enorme fagiolo argentato: non è un’astronave aliena uscita da un set cinematografico hollywoodiano, ma un’opera d’arte ormai divenuta uno dei simboli della città. C’è chi la giudica stupenda e chi ha un’opinione nettamente diversa, ma una cosa è certa: è impossibile non notarla quando si visita Chicago.
Sto parlando dell’opera Cloud Gate, da tutti conosciuta come The Bean per la sua forma che ricorda molto un fagiolo. Specchiarsi sulla lucida superficie di questo mastodontico monumento rientra tra le cose da fare assolutamente a Chicago. Ma qual è la storia che sta dietro al fagiolo più famoso d’America?
Indice
Cos’è Cloud Gate, alias The Bean
La scultura Cloud Gate è un’opera dell’artista Anish Kapoor, realizzata fra il 2004 e il 2006 nel Millennium Park di Chicago, esattamente nella AT&T Plaza, la piazza centrale del parco. Ha fatto discutere e non tutti sono stati d’accordo con la sua installazione, ma ormai è diventata uno dei monumenti di Chicago più famosi e non c’è turista che torni a casa senza una foto di questa luccicante scultura.
Dove si trova e come arrivare
Il Cloud Gate si trova nel Millennium Park, per l’esattezza nella metà del parco più vicina a Michigan Avenue, in pieno Loop. Proprio di fronte troviamo la fermata di numerosi autobus, in particolare le linee 3, 4, 6, 20, 26, 60, 66, 124, 143, 147, 151, 157, 850 e 855. All’angolo del parco c’è anche la Millennium Station dove fermano i treni ME e SSL. Per quando riguarda la metropolitana, invece, la fermata più vicina è “Washington/Wabash” situata a un paio di isolati di distanza.
Non dimentichiamoci poi che il Millennium Park costituisce una delle fermate degli autobus hop-on hop-off, inclusi nei Pass di Chicago. Infine, sappi che nella bella stagione un modo perfetto per visitare Chicago è quello di noleggiare una bici. Di questa e altre soluzioni di trasporto trovi maggiori dettagli nell’articolo su come muoversi a Chicago.
Storia e dettagli architettonici
Se il taglio del nastro è avvenuto nel 2006, la storia del “fagiolo” di Chicago parte molto prima. Nel 1999 un gruppo costituito dai funzionari del Millennium Park e da una serie di architetti, collezionisti ed esperti d’arte, ha esaminato le opere di 30 artisti diversi, chiedendo poi a due di presentare delle proposte: l’americano Jeff Koons e il britannico di origine indiana Anish Kapoor.
Koons propose di realizzare una scultura alta 40 metri a forma di scivolo da parco giochi, in vetro e acciaio, dotato di una piattaforma di osservazione a 27 metri d’altezza, con un ascensore all’interno. Piacque però di più la proposta di Kapoor, che fu presentata come una forma ispirata al mercurio liquido. Prima ancora che la scultura fosse terminata, sia la gente che la stampa iniziò a denominarla The Bean, perché la forma ricordava appunto un fagiolo. L’artista definì come stupido questo soprannome e specificò che si chiamava ufficialmente Cloud Gate, ma alla fine accettò il soprannome popolare. Il nome ufficiale, che significa “porta del cielo“, è stato scelto perché tre quarti della superficie dell’opera riflette il cielo e quest’opera si pone come un punto di collegamento tra il cielo e chi lo osserva.
Questo grande fagiolo argentato pesa quasi 100 tonnellate, misura 20 x 10 metri ed è alto 13 metri. Non fu facile stimare il peso di questa scultura così grande e dalla forma decisamente fuori dal comune: inizialmente infatti si pensava che sarebbe pesata “solo” 54 tonnellate, quasi la metà. E le stime furono ancora più sbagliate per i costi di realizzazione. La costruzione fu stimata a 6 milioni di dollari, ma già quando cominciò nel 2004, la stima era salita a 11,5 milioni. Alla fine, vennero spesi ben 23 milioni di dollari per realizzarla. Si può dire insomma che le stime su quest’opera non siano mai state troppo attendibili.
Differenze fra il Bean di Chicago e quello di New York
Sapevi che negli Stati Uniti ne esistono due di questi “fagioli”? Sì, perché dal 2023 anche New York City ha la sua opera di Kapoor, simile ma non identica a quella di Chicago. C’è da dire che i newyorkesi inizialmente non sono stati entusiasti di avere, come nuovo monumento in città, una copia in piccolo della più celebre opera di Chicago. Dopo poco però è divenuta una grande attrazione turistica ed è già un simbolo del quartiere di Tribeca, dove ci sono pochi altri punti di interesse.
Alto 6 metri e pesante 40 tonnellate, quindi parecchio più piccolo rispetto al fratello maggiore dell’Illinois, il fagiolo newyorkese di caratteristico ha soprattutto la posizione. Si trova infatti incastonato sotto ad un grattacielo, come se fosse schiacciato dal peso dell’edificio. La sua forma quindi non è armoniosa come il Cloud Gate di Chicago, ma resta invariato l’effetto morbido che ricorda il mercurio liquido.
Dove dormire in zona
Ci troviamo nel Loop, il cuore pulsante di Chicago, dunque trovare un alloggio da queste parti non è difficile, ma bisogna anche considerare che i prezzi non sono bassissimi. Sul nostro articolo relativo a dove dormire a Chicago troverai dei consigli mirati, quartiere per quartiere, ma di seguito elenco alcuni alberghi che sono proprio a due passi dal Millennium Park, quindi anche dall’opera Cloud Gate.
- Chicago Athletic Association: ecco un hotel della catena Hyatt, situato proprio di fronte al parco. Bar, palestra e ben 4 ristoranti sono tra i servizi offerte. Le camere sono molto belle e la colazione è ottima. Inoltre c’è il parcheggio (per nulla scontato in pieno centro!).
- Silversmith Hotel Chicago Downtown: anche questo hotel, sempre a 4 stelle, si trova a pochi passi dal Millennium Park. Anche questo ha un parcheggio privato, un ristorante e la palestra. Le camere sono dotate di tutti i comfort.
- Arlo Chicago: un terzo albergo a 4 stelle nelle vicinanze, con camere belle e curate, una palestra e il servizio di bar e ristorante.
- Hampton Inn Majestic Chicago Theatre District: questo invece è un ottimo albergo a 3 stelle, che si trova poco distante e che offre dei buonissimi servizi, fra cui palestra e parcheggio privato.
