Cedar Breaks National Monument

Cedar Breaks National Monument: una piacevole sorpresa nel cuore dei Mighty Five

Febbraio 28, 2024 /

Il Cedar Breaks è una perla nascosta fra i parchi degli Stati Uniti, lo si potrebbe definire azzardando un po’ una via di mezzo fra il Grand Canyon e il Bryce Canyon. Se state programmando un itinerario dello Utah potrebbe essere una tappa da prendere in considerazione soprattutto se state pensando di dedicare qualche giorno alla zona fra lo Zion National Park e lo stesso Bryce.

Dove si trova, come arrivare e info utili


Per capire come raggiungere il Cedar Breaks National Monument innanzitutto è importante avere presente il periodo dell’anno in cui lo visiteremo. Durante i mesi invernali infatti la principale strada che porta al centro visitatori è chiusa, ma questo non vuol dire che non sia comunque possibile visitare una piccola parte del parco.

Prima di vedere tutte le possibilità per accedere alla zona sappiate che l’ingresso al parco ha un costo di 10$ a persona che si pagano all’entrata del Point Supreme Overlook. Se siete dei possessori della tessera parchi America the Beautiful questa vi permetterà di accedere al parco al possessore insieme ad altri tre adulti.

Come visitare il Cedar Breaks durante i mesi estivi

Cedar Breaks National Monument cosa vedereDurante i mesi estivi, che in genere vanno da metà maggio a metà ottobre, si può facilmente raggiungere il centro visitatori e visitare i promontori più spettacolari comodamente in macchina percorrendo la SR-148. Vediamo quali sono i tempi di percorrenza per le città e i parchi più vicini:

  • da Cedar City: 35 minuti
  • dal Bryce Canyon: 1 ora e 20
  • dallo Zion National Park: 1 ora e 40
  • da Kanab: 1 ora e 20

Come visitare il Cedar Breaks durante i mesi invernali

Cedar Breaks National Monument stradaTrovandosi a più di tremila metri di altezza le nevicate sono una costante durante la stagione invernale. Questo porta alla chiusura di alcune strade e zone dello stesso Cedar Breaks. Negli ultimi anni la SR-148 è stata chiusa dalla metà di maggio fino alla fine novembre. Purtroppo, a causa dell’imprevedibilità delle condizioni atmosferiche non ci può essere una data fissa. La sezione nord del parco è comunque raggiungibile tramite la SR-143 e rimane aperta e accessibile per tutto l’anno.

Grazie a questo potrete raggiungere almeno il North View Overlook. Dovrete guidare lungo la SR-143 fino raggiungere l’incrocio con la SR-148 e parcheggiare la macchina lungo il tratto di strada della SR-148 prima che diventi chiuso per la neve, come si può vedere da questa immagine presa dal volantino del parco.

Ovviamente in caso di nevicate piuttosto consistenti quanto detto può subire dei cambiamenti dell’ultimo minuto, per questo vi invito a controllare i canali ufficiali del parco per essere aggiornati sulle ultime novità. Altra particolarità è che durante l’inverno all’interno del parco tutti i servizi igienici sono inutilizzabili.

Clima del Cedar Breaks

Cedar Breaks Cosa VedereCome accennato Cedar Breaks si trova ad un’altitudine non indifferente, si parla infatti di più di 3000 metri sul livello del mare. Questo si traduce in inverni molto freddi con nevicate abbondanti che, come abbiamo visto, portano alla chiusura di strade e di parte del parco stesso. Nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio le temperature oscillano fra -10 di minima e -2 di massima. Nei mesi estivi non troverete praticamente mai giornate eccessivamente calde. A luglio e agosto infatti si possono trovare valori fra gli 8 gradi di minima e i 18 gradi di massima. In base a quanto detto scegliete quindi dei vestiti adatti per non farvi trovare impreparati.

Cosa vedere al Cedar Breaks National Park

Essendo un parco abbastanza piccolo, le principali cose da vedere sono rappresentate dai promontori panoramici (la maggior parte dei quali raggiungibili in macchina) e dai percorsi a piedi. Andiamo a vedere cosa aspettarsi per ogni stagione dell’anno.

Mesi estivi

Cedar Breaks National MonumentDurante i mesi estivi è possibile percorrere tutta la SR-148, che è una vera e propria Scenic Drive, nella sua interezza. Il modo migliore per visitare il parco a mio avviso è proprio quello di percorrere questa strada fermandosi nei quattro punti panoramici che incontrerete lungo il percorso. Il più bello e importante è il Point Supreme Overlook, che si trova a pochi passi dal visitor center. Da qui potrete ammirare nella sua bellezza tutta la maestosità del parco. Di fronte a voi si aprirà infatti un vero e proprio anfiteatro naturale dai colori rossi e arancioni in cui spiccano i caratteristi hoodoos (o camini delle fate) che abbiamo imparato a conoscere molto bene grazie al Bryce Canyon.

Gli altri punti panoramici dal Point Supreme verso nord sono:

  • Sunset View Overlook
  • Chessmen Ridge Overlook
  • North View Overlook

Cedar Breaks Cosa VedereSe avete più tempo a disposizione per visitare il parco, potete considerare anche di intraprendere qualche sentiero. Avrete la possibilità di scegliere fra quattro. Quelli che partono dal visitor center sono i seguenti:

  • Sunset Trail: si tratta del percorso più semplice e accessibile di tutto il parco. Consigliato se non avete molto tempo da dedicare alla visita ma volete comunque sgranchirvi un po’ le gambe. Sono poco più di tre chilometri andata e ritorno grazie ai quali dal Point Supreme riuscirete a raggiungere il Sunset Viev Overlook.
  • Ramparts Trail: questo sentiero è un po’ più impegnativo del precedente. Dal Point Supreme infatti il punto di arrivo, passando per lo Spectra Point, sarà il Ramparts Overlook. In questo caso saranno più di sei i chilometri da percorrere che vi richiederanno almeno un’ora e mezza di camminata, senza contare le soste per le foto e per ammirare il panorama. La difficoltà principale di questo trail non risiede tanto nella distanza da percorrere ma dall’altitudine, che contribuisce ad aumentare la fatica anche di percorsi che altrimenti sarebbero più semplici.

Gli altri due sentieri sono l’Alpine Pond Trail (circa tre chilometri e mezzo) che parte in corrispondenza del Chessmen Ridge Overlook, e l’impegnativo (più di 16 chilometri solo per l’andata) Rattlesnake Creek Trail situato nell’estremità nord del parco.

Cedar Breaks National Monument cosa vedereSe amate osservare il cielo stellato in tutta la sua bellezza l’attività più interessante in questo periodo è sicuramente il Summer Star Parties. Grazie agli operatori del parco, al calar del sole si potranno vedere da vicino le varie costellazioni tramite l’ausilio di telescopi. Queste attività si svolgono al Point Supreme, sono gratuite e in genere hanno una durata dalle due alle tre ore. Ovviamente è scontato dire di andare con indumenti adatti visto che le notti, anche se estive, possono essere abbastanza fredde. Potete scoprire quali sono i giorni dedicati alle passeggiate guidate e ai Winter Star Parties consultando il calendario del parco.

Mesi invernali

Cedar BreaksDurante i mesi invernali ovviamente le attività più in voga sono rappresentate dalle passeggiate (anche guidate con personale del parco) con racchette da neve o sci lungo i percorsi aperti del parco. Ovviamente è un po’ complicato organizzarsi per questo tipo di escursioni (soprattutto se non si ha molto tempo da trascorrere in zona) anche considerato il fatto che, a meno casi particolari, non avrete con voi le attrezzature necessarie e sarete costretti a noleggiarle nelle città vicine. Non si fermano però i programmi di osservazione del cielo stellato, anche durante i mesi invernali sono previsti infatti i Winter Star Parties.

Alcune raccomandazioni

Oltre alle dovute raccomandazioni sul vestiario, già accennate per far fronte al clima molto freddo di questo parco, sappiate che non troverete quasi mai segnale per usare il vostro cellulare anche lungo le strade 143  e 148. L’intera area è infatti remota e solo nella zona vicino al Visitor Center troverete la rete necessaria, ma scordatevi qualsiasi tipo di segnale WiFi.

Dove dormire al Cedar Breaks National Park

Purtroppo non ci sono strutture alberghiere all’interno del parco, se volete dormire in zona dovrete optare per le cittadine di Brian Head, Duck Creek Village e Cedar City. Per dormire dentro il parco, se avete la possibilità di utilizzare un’attrezzatura da campeggio o avete noleggiato un camper, l’unica soluzione (solo durante i mesi estivi) è quella di usufruire dei pochi posti disponibili al Point Supreme Campground ad un costo di 24$ per notte. Se siete interessati potete controllare la disponibilità sul sito ufficiale.

Dove dormire a Brian Head

  • Best Western Brian Head: nonostante faccia parte di una grande catena riesce comunque a mantenere una sua identità ben precisa. Le camere sono spaziose e ben curate. Bella anche la piscina (interna visto il clima).
  • Cedar Breaks Lodge By Diamond Resorts: mette a disposizione degli ospiti più che delle camere dei veri e propri appartamenti. All’interno del complesso è presente anche una piscina, una sauna e una palestra.

Tutti gli alloggi a Brian Head

Dove dormire a Duck Creek Village

  • The Cliff House: una casa vacanze con splendide viste sullo Strawberry Point poco fuori dalla cittadina. Si trova a circa un’ora di macchina dal parco ma è sicuramente un luogo magico in cui passare una o più notti ed esplorare con calma la zona fra il Bryce Canyon e lo Zion National Park.

Tutti gli alloggi a Duck Creek Village

Cedar City

  • Abbey Inn Cedar City: un motel senza troppe pretese ma ben tenuto ed è anche abbastanza economico, con un rapporto qualità prezzo molto buono per la zona.
  • Big Yellow Inn: questo bed and breakfast è una struttura molto particolare e sicuramente affascinate. Se la vostra intenzione è quella di dormire in un luogo più originale rispetto al classico motel questa è sicuramente una scelta che può fare al caso vostro.

Tutti gli alloggi a Cedar City


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

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Filippo Nardelli
Filippo Nardelli

Laureato in Storia dell’America del Nord e da sempre innamorato degli Stati Uniti.

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