“Non ci sono più le mezze stagioni” è un detto che a Chicago non viene mai pronunciato. Qui infatti le quatto stagioni sono ben differenziate l’una dall’altra: proprio per questo è bene informarsi su quale clima aspettarsi in un viaggio nella terza più grande città degli States. Se ami le grandi città, ti innamorerai certamente di questa metropoli sulle rive del Lago Michigan, ma è bene partire con l’attrezzatura giusta per non farsi rovinare la vacanza da un clima inaspettato.
È molto probabile infatti che ti recherai qui durante uno dei tanti itinerari che comprendono altre città statunitensi, o magari canadesi, che probabilmente vertono in condizioni climatiche del tutto differenti. Un esempio? La Route 66, che da Chicago arriva a toccare i climi ben diversi di Texas, New Mexico, Arizona e California.
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Clima a Chicago
Distante più di mille chilometri sia dall’Atlantico settentrionale che dal Golfo del Messico, Chicago presenta un clima decisamente continentale. La sua posizione sulle coste del Lago Michigan, il quinto al mondo per superficie, offre però una serie di vantaggi e svantaggi rispetto ad altre località poste al centro del continente americano.
La maggior parte degli aspetti, sia positivi che negativi, sono legati all’umidità. All’aria umida del lago, che contribuisce in positivo a mitigare gli sbalzi termici tipici delle aree continentali, si sommano le notevoli precipitazioni. Oltre 900 mm di pioggia cadono ogni anno su Chicago, in maniera abbastanza regolare durante i dodici mesi.
L’inverno a Chicago
Contrariamente a quanto si possa pensare, qui l’inverno è il periodo più secco dell’anno. Se ci sono precipitazioni, è più probabile che siano di carattere nevoso, ed è normale superare i 90cm di neve ogni anno. A Chicago non nevica solo in pieno inverno, i bianchi fiocchi possono scendere in tutti i mesi compresi fra novembre ed aprile. Le settimane più fredde sono quelle tra la fine di novembre e l’inizio di marzo, dove il gelo pervade tutta l’area cittadina e circostante. Con una media di -4,5° a gennaio, le condizioni climatiche invernali sono del tutto paragonabili ad una capitale nordeuropea. Anche se oggigiorno è più raro raggiungere tali estremi, negli anni ’80 e ’90 ci sono stati episodi in cui le temperature sono scese al di sotto dei -30°.
La vicinanza alle aree fredde canadesi porta Chicago a sottostare spesso al blizzard, il gelido vento del nord le cui raffiche acuiscono ancor di più la sensazione di freddo. Sommate alle frequenti nevicate, che in caso di vento forte si possono trasformare in tempeste, le temperature invernali non agevolano certamente una visita della città. Può capitare infatti che per settimane si resti sotto la soglia degli 0°, e se questo standard viene interrotto da caldo improvviso, l’effetto può essere più negativo che positivo.
La caduta improvvisa di pioggia e lo scioglimento della neve in pieno inverno portano al congelamento del suolo, rendendo le strade pericolose. Ovviamente, una metropoli di questa entità non teme le condizioni estreme e se vorrai visitarla in inverno per uno dei tanti eventi che puoi trovarvi o perché non hai a disposizione altri periodi, riuscirai comunque a godere di molte attrazioni. L’importante, è partire attrezzati per non trasformarsi in ghiaccioli ambulanti.
La primavera a Chicago
Sbalzi di temperatura e continui cambi meteorologici: ecco la stagione più instabile a Chicago. Il mese di marzo è ancora freddo e in alcune annate può essere considerato inverno: sono ancora possibili sia nevicate che gelate improvvise, anche quando hanno già iniziato ad insinuarsi giornate più tiepide. Aprile è il mese più incerto, dove la primavera si esprime al suo massimo: nelle giornate calde eccezionalmente le massime possono raggiungere anche i 27°, ma l’escursione termica fra giorno e notte resta molto alta e all’inizio del mese può capitare di avere ancora una spruzzata di neve.
Il lago contribuisce alle variazioni climatiche, in questo caso rinfrescando le giornate calde, che sono interrotte da brezze a temperatura talvolta molto più bassa di quella cittadina, che dalle acque del Michigan aleggiano verso i quartieri orientali della città. Il mese di maggio presenta come aprile un discreto sbalzo termico fra notte e giorno, ma le giornate iniziano ad essere notevolmente più calde, con massime che si attestano sui 20 gradi e che a fine mese superano spesso i 25. Nonostante si possa incorrere in qualche temporale, maggio è decisamente un buon mese per visitare la città.
L’estate a Chicago
Fra giugno ed agosto troviamo il periodo più caldo e soleggiato, con una media di temperature massime fra i 25 e i 28 gradi, che possono, in casi eccezionali, superare i 35. L’umidità che caratterizza quest’area geografica porta a percepire temperature superiori a quelle reali e le ondate di caldo rendono le giornate molto afose. I giorni di caldo estremo sono solitamente i peggiori, non solo per l’afa che si crea in città, ma anche perché sono quelli con maggiore probabilità di temporali. Proprio il mese di agosto, infatti, si rivela essere il più piovoso dell’anno. Visitare Chicago in estate è sicuramente una buona scelta, ma per avere qualche garanzia in più dal punto di vista meramente meteorologico è preferibile optare per giugno o l’inizio di luglio.
L’autunno a Chicago
Il caldo estivo va via via scemando, divenendo sempre più mite alla fine di settembre e nel mese di ottobre. Finché permangono le giornate calde, la probabilità di temporali resta elevata, ma ottobre e l’inizio di novembre sono periodi ottimali per visitare Chicago. Il corrispettivo della nostra Estate di San Martino qui si chiama Indian Summer: dopo le prime gelate, che arrivano solitamente a cavallo fra ottobre e novembre, si verifica spesso un periodo molto mite, con massime superiori ai 20° e scarsa probabilità di precipitazioni.
Capitare in questi giorni, purtroppo difficilmente prevedibili, è una fortuna per il viaggiatore che vuole godersi la città senza il gelo invernale né l’afa d’agosto. Novembre è ormai la porta dell’inverno: i primi freddi, già percepibili di notte durante l’autunno, si fanno sentire anche di giorno. A fine mese non sono rare le nevicate o le gelate notturne.
Si può fare il bagno nel Lago Michigan?
La risposta è sì, ma non sempre. Come dicevo, in inverno fa davvero freddo, tant’è che l’acqua del lago arriva addirittura a congelarsi vicino alle coste. La sostanziale differenza di temperatura fra le stagioni fa sì che in estate, soprattutto nel mese di agosto dopo varie settimane di caldo, le acque siano piacevolmente tiepide. In tutta la stagione estiva, anche se a giugno l’acqua è ancora freddina, è possibile fare il bagno in questo lago che, per grandezza, sembra quasi un mare. La costa cittadina non è però la più indicata: se dai un’occhiata al nostro articolo sul Lago Michigan troverai consigli sulle spiagge e le attrazioni della costa.
Quando andare a Chicago? Periodo migliore per la visita
Se intendi semplicemente visitare la città, il periodo migliore per andare a Chicago è settembre. Inoltre, ottobre e maggio sono i due mesi che consiglierei in seconda battuta. Come già detto, i problemi principali della città sono due: i grossi sbalzi termici fra una stagione e l’altra e le frequenti precipitazioni. Se vuoi partire in inverno, magari nel periodo natalizio, non temere: da quelle parti sono perfettamente attrezzati alle condizioni più estreme, l’importante è sapere bene come vestirsi a Chicago in quel periodo dell’anno. Se invece viaggi in estate, metti in valigia un cappello per il sole e anche un ombrello o impermeabile: potresti aver bisogno di entrambi a distanza di poche ore!