Niagara-on-the-Lake è considerata una delle cittadine più graziose del Canada ed è una tappa da non perdere quando si visita l’Ontario. Questa località sulle rive del Lake Ontario, alla foce del Niagara River, è stata protagonista di alcuni importanti capitoli di storia americana e per questo conserva forti ed edifici storici. Poco distante troviamo le Cascate del Niagara, che sono l’attrazione più celebre, ma non l’unica, in questa zona di confine tra Stati Uniti e Canada.
Indice
Niagara on the Lake: informazioni e storia
La cittadina di Niagara on the Lake, sebbene sia una piccola località sotto ai 20.000 abitanti, ha avuto un ruolo importante nella storia del Canada. È stata infatti la prima capitale della Provincia dell’Alto Canada, quella che oggi è l’Ontario. Il primo insediamento risale al 1781 e si chiamava Butlersburg, in onore di John Butler, colonnello che comandava i Butler’s Rangers: un’unità militare provinciale lealista (quindi filo-britannica) nella Guerra d’indipendenza americana.
Fu un rifugio per tanti lealisti britannici in fuga dagli USA. La città venne poi ribattezzata West Niagara, in contrapposizione a Fort Niagara, situato sulla sponda orientale del fiume, nell’attuale Stato di New York. Nel 1792 venne nuovamente ribattezzata, stavolta in Newark, ed è in questo momento che divenne la capitale della provincia. Restò tale fino al 1797, quando la capitale venne trasferita a York (l’attuale Toronto) per allontanarla dal confine statunitense.
Tra il 1896 e il 1799 venne costruito Fort George a sud della cittadina, che fu protagonista della Battaglia di Fort George durante la Guerra del 1812. Fort Mississauga venne invece realizzato tra il 1813 e il 1816. Raso al suolo durante la guerra, l’insediamento venne poi ricostruito dai cittadini e nel 1880 assunse il nome attuale, Niagara-on-the-Lake: prima usato solo per le Poste per distinguere le spedizioni dalla vicina città di Niagara Falls, poi dal 1970 come nome ufficiale.
Dove si trova e come arrivare
Niagara-on-the-Lake si trova in Canada, nella Provincia dell’Ontario, esattamente nel punto in cui il fiume Niagara entra nel Lago Ontario. Dista meno di mezzora dalla città canadese di Niagara Falls, che sorge di fronte alle Cascate del Niagara. Ci vogliono invece 30 minuti da Niagara Falls State Park, 50 minuti da Buffalo e 1.20 ore da Toronto.
Cosa vedere a Niagara-on-the-Lake
Niagara-on-the-Lake è una cittadina storica e molto caratteristica. Soprattutto nei mesi caldi, quando si riempie di fiori, è piacevole passeggiare per le vie del centro e nei giardini e parchi di questa località lacustre. I forti storici e le zone vinicole dei dintorni rendono inoltre Niagara-on-the-Lake una destinazione dove unire una tappa storica ad ottime degustazioni.
Quartiere storico
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Il quartiere storico della città si sviluppa attorno a Queen Street, la strada più importante e caratteristica, dove si trova anche l’ufficio turistico e che si rivela quindi il punto di partenza perfetto per ogni visita della città . Qui troviamo innanzitutto la Memorial Clock Tower: la torre dell’orologio che è il simbolo più riconoscibile della città . L’architettura elegante permea tanti edifici del centro cittadino.
Fra gli altri bisogna assolutamente citare uno storico albergo, il Prince of Wales Hotel. Un altro edificio da non perdere è la Old Court House, il vecchio tribunale che oggi ospita l’ufficio turistico. Molto particolare anche il “rotondo” Shaw cafe & wine bar. Questo bar è dedicato al drammaturgo irlandese George Bernard Shaw e ogni anno dal 1962 la città ospita lo Shaw Festival, che porta in Canada il teatro mondiale.
Uno dei modi per visitare il centro storico è quello di fare un tour su una carrozza trainata dai cavalli, per sentirsi ancora di più immersi nella storia della città . In questa zona si concentrano anche eleganti boutique e caratteristici negozi di antiquariato. Oltre a Queen Street, le strade migliori in cui passeggiare sono Front Street, Ricardo Street, Prideaux Street e le perpendicolari Gate Street, Victoria Street, Regent Street e King Street. Questo quadrilatero tra Queen Street e il fiume è la parte più interessante della città . Ecco alcune soluzioni per visitare il centro:
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Musei di Niagara-on-the-Lake
Il principale museo della città è il Niagara-on-the-Lake Museum. Si tratta di una delle più cospicue collezioni di storia locale del Canada ed approfondisce un periodo di 9.000 anni: dalle prime tribù indigene che vissero sulla costa del Lago Ontario, fino agli anni ’70 del Novecento. Tra i pezzi forti della collezione c’è un corno da polvere da sparo che è appartenuto a Joseph “Thayendanegea” Brant, il condottiero nativo americano che servì come ufficiale nell’esercito britannico durante la Guerra d’indipendenza americana.
Oltre all’esposizione permanente, nel museo vengono ospitate anche mostre temporanee che cambiano di anno in anno ed affrontano temi diversi. Inoltre, c’è un’esposizione virtuale, facente parte del circuito Google Arts & Culture, che consente di vedere le opere da remoto. Il museo è aperto da maggio ad ottobre, dalle 10 alle 17; da novembre ad aprile dalle 13 alle 17. Il biglietto costa 5 $ per gli adulti, 3 $ per i maggiori di 60 anni, 2 $ per gli studenti e gratuito per tutti i minorenni.
Troviamo poi la McFarland House. Questa residenza privata, costruita nel XIX secolo dallo scozzese John McFarland, è stata usata anche come ospedale durante la guerra del 1812 sia dagli inglesi che dagli statunitensi. Oggi è una casa museo nella quale delle guide in costumi storici fanno visite guidate ai turisti. Il biglietto di ingresso è di 7,75 $ per gli adulti e 5 $ per i bambini dai 3 ai 12 anni.
Parchi di Niagara-on-the-Lake
Nella cittadina ci sono anche alcuni bei parchi e giardini. Il più famoso è il Queen’s Royal Park. Affacciato alla foce del Niagara River, è il posto ideale in cui passeggiare osservando il Lago Ontario e il fiume che vi si getta. Il gazebo sulla riva è il simbolo di questo parco e da qui partono anche le escursioni in kayak promosse da alcuni tour operator della zona.
Un altro parco da non perdere è il Simcoe Park. Oltre ad essere un bel giardino pubblico, c’è la statua di John Graves Simcoe, il militare e politico inglese che fu primo governatore dell’Ontario. Nella zona orientale del parco c’è il Polish World War I Military Cemetery, il cimitero dove sono sepolti 41 soldati polacchi che persero la vita nella Prima guerra mondiale.
Accanto al cimitero si erge la St Vincent de Paul Roman Catholic Churh, una chiesa cattolica con una curiosa guglia al centro, e nell’area verde oltre Byron St la St Mark’s Anglican Church. Un giardino molto bello e curato è il The Gardens at Pillar and Post, di proprietà di Vintage Hotels e molto gettonato per gli eventi. Infine, consiglio davvero di fare una passeggiata al tramonto in Ryerson Park: è il posto ideale in cui vedere il sole che si tuffa nel Lago Ontario.
Fort George
A sud della città troviamo il Fort George National Historic Site. Il forte venne costruito dagli inglesi nel 1790 per sostituire Fort Niagara, che avevano dovuto lasciare, sulla sponda opposta del fiume Niagara. La maggior parte degli edifici del forte vennero distrutti nel 1813, durante la Battaglia di Fort George, che vide l’occupazione da parte delle forze statunitensi che si insediarono qui per sette mesi.
Venne fatto poco per ricostruire il forte e si preferì invece sostituirlo con Fort Mississauga, in una posizione ritenuta migliore. Alla fine degli anni ’30 del Novecento, la Niagara Parks Commission avviò la ricostruzione del forte per preservarne il valore storico ed aprirlo come museo nel 1940.
Oggi visitando Fort George si può vedere come il suo terrapieno abbia una forma irregolare, con sei bastioni di forme differenti e posti a distanze diverse. Le sue grandi dimensioni sono dovute al fatto che in prima battuta doveva essere più un deposito di rifornimenti che una fortificazione di difesa. All’interno, tra gli edifici che si possono vedere oggi l’unico originale è il magazzino della polvere da sparo.
Butler’s Barracks
La cittadina di Niagara-on-the-Lake venne inizialmente chiamata Butlersburg in onore del colonnello lealista John Butler e il sito storico nazionale Butler’s Barracks, che rientra nel sito storico nazionale di Fort George, conserva la caserma e altri edifici storici. La prima caserma venne eretta nel 1778, ma fu poi demolita nel 1800 con la costruzione di Fort George.
Quella attuale risale al 1818 e venne usata prima per il dipartimento indiano e poi per l’esercito britannico. Oltre alla caserma ci sono anche altri edifici: l’alloggio dell’ufficiale e del commissariato britannico (del 1839), l’alloggio dell’ufficiale del commissariato minore (del 1817), l’Indian Council House (del 1812, trasformata in ospedale nel 1822), e altri magazzini ed edifici minori.
Quando nel 1871 gli inglesi passarono all’esercito canadese il controllo dell’area, questi divennero i campi di addestramento militare e la sede della seconda divisione della Canadian Expeditionary Force.
Navy Hall
Un’altra struttura interessante all’interno del complesso di Fort George (a est del forte), e anch’essa riconosciuta come sito storico nazionale, è la Navy Hall. Si tratta di una struttura in legno che è stata poi racchiusa in una struttura in pietra. La struttura interna venne costruita nel 1765 dai Royal Naval Commanders e in origine era un piccolo cantiere navale, corredato da moli, residenze e negozi, che fungeva da punto di trasbordo per le postazioni sui Grandi Laghi. Fu poi la sede del primo parlamento provinciale dell’Alto Canada dal 1792 al 1796.
Fort Missisauga
Fort Mississauga, a nord della cittadina, venne realizzato tra il 1814 e il 1816, per sostituire il più vecchio e meno adatto Fort George. È un forte realizzato in mattoni e pietra, recuperati dalle macerie della città di Newark (l’attuale Niagara-on-the-Lake) che era stata bruciata dall’esercito statunitense in ritirata dopo la Guerra del 1812.
Questa zona era usata già in precedenza dai popoli nativi e nel 1804 vi era stato eretto un faro, il primo sui Grandi Laghi, poi demolito per la costruzione del forte. L’esercito britannico fu di stanza qui fino al 1855 e la milizia canadese lo usò invece come campo di addestramento dal 1870 e durante le due Guerre mondiali e la Guerra di Corea.
Non è possibile entrare nella torre, ma soltanto entrare nell’area verde circostante, dove sono posti pannelli informativi. L’accesso è libero e gratuito. Negli anni ’70 dell’Ottocento è stato realizzato un campo da golf tutto attorno al sito storico e quindi per accedere bisogna seguire un percorso pedonale attraverso il campo stesso. Tra l’altro c’è una curiosità : questo è il più antico campo da golf del Nord America.
Cosa vedere nei dintorni
La visita di Niagara-on-the-Lake si abbina facilmente a quella di altre località limitrofe. Come ho già detto, ed è forse una cosa ovvia, le Cascate del Niagara sono la tappa per eccellenza di un viaggio da queste parti, ma non è l’unica (restando sul lato americano si può pensare ad esempio a Fort Niagara).
Anche nella propaggine canadese, stretta tra il Lago Ontario, il Lago Erie e il fiume Niagara che fa da confine con gli USA, ci sono altre cose da non perdere. Ecco di seguito un paio di destinazioni da tenere in considerazione sul lato de Canada.
Queenston
Queenston è un incantevole villaggio sulle rive del Niagara River, nel tratto fra Niagara Falls e Niagara-on-the-Lake. Nel Queenston Heights National Historic Site si possono visitare alcuni campi di battaglia e un piccolo museo, ma c’è anche un bel punto panoramico affacciato sul fiume.
Il RiverBrink Art Museum invece è un museo che espone oltre 1400 opere d’arte di artisti sia canadesi che internazionali. Oltre ai quadri e alle sculture, ci sono anche stampe ed un ricco archivio di libri rari. Nata come collezione privata dell’avvocato e mecenate Samuel E. Weir, oggi è gestita dalla Weir Foundation, che continua ad accrescere il patrimonio museale grazie a donazioni ed acquisti di nuove opere.
Ci sono inoltre alcune dimore storiche. Laura Secord Homestead è la casa di quella che è considerata l’eroina più famosa del Canada. Laura Secord, durante la Guerra del 1812, intraprese un pericoloso cammino di 32 chilometri per avvertire i soldati inglesi dell’attacco a sorpresa americano. La sua casa è stata restaurata ed è visitabile con tour guidati.
Un’altra casa storica è la Glencairn Hall: elegante dimora in stile classical revival fatta costruire da John Hamilton nel 1832 e poi acquistata nel 1866 da WIlliam Thompson, presidente della Erie and Niagara Railway. Nel 1904 la acquistò John Durrant Larkin, uomo d’affari di Buffalo, che vi passava i fine settimana e vi invitava ospiti importanti, tra cui il famoso architetto Frank Lloyd Wright.
La regione vinicola del Niagara
Quando si pensa al vino è difficile associarlo al Canada, eppure la penisola canadese del Niagara è la principale regione vinicola canadese e una delle più importanti del Nord America. Il clima particolare di questa regione la rende ideale per produrre in estate alcune qualità di vino rosso e in inverno l’icewine: un vino liquoroso che ha bisogno di molto freddo affinché i grappoli d’uva si congelino. Questa specialità canadese viene prodotta raccogliendo a mano i grappoli congelati nel mese di dicembre, quando le temperature sono mediamente a -10°.
Spostandosi nella penisola, in particolare nell’area racchiusa tra Niagara-on-the-Lake, Niagara Falls e St. Catharines, le aziende vinicole abbondano. Se si vuole fare una degustazione e provare i vini tipici di questa zona, c’è l’imbarazzo della scelta.
Tour delle cantine con partenza da Niagara-on-the-Lake o da Niagara Falls
Tour in bicicletta con degustazione
Dove dormire
Nonostante Niagara-on-the-Lake sia una cittadina di piccole dimensioni, la vicinanza con le Cascate del Niagara e altri luoghi d’interesse turistico fa sì che gli alloggi abbondino e non ci siano problemi per trovare un albergo dove pernottare. Trattandosi di una cittadina storica, perché non pernottare in una dimora storica? Due ottimi esempi sono Historic Wilson-Guy House e Harrogate House Inn, entrambe in pieno centro.
Un’altra opzione è il School House Bed and Breakfast, in una casa completamente coperta dalle piante rampicanti ed inserita in un contesto molto bello. Per dormire fuori città ed immersi in mezzo ai vigneti, consiglio la Vineyard Villa, un’elegante residenza circondata dalle vigne dove le camere affacciano su un ampio giardino.
