Per la sua forma, noi italiani siamo portati a chiamare la Chiffon Cake con il nome di “ciambellone americano“. Eppure, basterebbe un solo assaggio per capire che questa celebre torta di origine californiana, del ciambellone ha solamente la forma! In francese “Chiffon” è un soffice tessuto di seta: in effetti, la particolarità di questo semplice ma delizioso dolce della tradizione USA è proprio la sua consistenza spumosa e “nuvolosa”, che gli viene assicurata da un uso particolare delle uova durante la preparazione. Per non parlare del gusto estremamente delicato!
Noi di Viaggi-USA l’abbiamo preparata un sacco di volte per allietare le nostre colazioni nostalgiche, ma ormai è giunto il momento di svelarvi la ricetta originale americana della Chiffon Cake all’arancia! Sì, per dargli un ulteriore tocco di dolcezza agrumata, abbiamo deciso di guarnirla con una glassa all’arancia ma, come vedrete nel prosieguo dell’articolo, si possono preparare molte varianti, una più golosa dell’altra.
Indice
Video Ricetta
La ricetta in breve
Ingredienti e Dosi
- 6 uova
- 1 albume
- 240 gr farina 00
- 300 gr zucchero a velo
- 120 gr olio di semi
- 120 gr succo d'arancia
- 8 gr lievito per dolci
- 2 gr sale
- 2 gr cremor tartaro
- 2 cucchiai zesta arancia
- 4 gr estratto di vaniglia
Per la glassa d'arancia
- 240 gr zucchero a velo setacciato
- 1 cucchiaio zesta arancia
- 4-5 cucchiai succo d'arancia
- 1 cucchiaino succo di limone
- 13 gr burro fuso
Preparazione e Procedimento
- Rompere le 6 uova e separare i tuorli dagli albumi. Conservare i tuorli da parte. Intanto preriscaldare il forno statico a 170°. Attenzione! Togliere le uova dal frigo un'ora prima: devono essere a temperatura ambiente perché si raggiunga la giusta consistenza. Mettere i 7 albumi nella planetaria precedentemente attrezzata con una frusta. Quando gli albumi hanno raggiunto la giusta consistenza spumosa (vedi foto), aggiungere al composto il cremor tartaro. Tramite la bocchetta della planetaria, a poco a poco aggiungere al composto 50 gr di zucchero a velo, in modo da farlo assorbire completamente.
- Quando il composto avrà raggiunto la giusta consistenza che si vede in foto, metterlo in una ciotola a parte. Verrà aggiunto successivamente ai tuorli e alla farina. Applicare la frusta piatta (frusta K) alla planetaria e aggiungere la farina, il restante zucchero (250 gr), il lievito, il sale e la zesta d'arancia. Mescolare.
- Fare un buco nel centro del composto e versarci l'olio, i tuorli, il succo d'arancia e l'estratto di vaniglia. Mescolare finché il composto non diventa spumoso. Attenzione: il succo d'arancia dev'essere ben filtrato con uno scolino, per evitare che rimangano semi o pezzetti di polpa. Aggiungere gli albumi montati e mescolare con una spatola facendo gesti molto lenti e ampi.
- Versare il composto nella forma per Chiffon Cake e livellarlo con la spatola. Ora un trucchetto del mestiere: il consiglio è quello di fare dei buchi usando la spatola per far incorporare l'aria. Il video qua sotto ti illustrerà come fare.
- Mettere lo stampo con il composto nel forno statico preriscaldato e far cuocere la torta per 50 minuti. I tempi di cottura dipendono chiaramente dal forno utilizzato. Intanto, è giunto il momento di preparare la glassa all'arancia. Per ottenerla, occorre unire tutti gli ingredienti indicati e mescolarli a mano con una frusta. Capirete di aver ottenuto la giusta consistenza quando il composto sarà denso ma abbastanza liquido da essere spalmato.
- Passato il tempo di cottura, estrarre lo stampo dal forno e capovolgerlo su una superficie resistente al calore. Non muovere lo stampo finché non si raffredda (occorrono circa 45 minuti).
- Quando lo stampo sarà freddo, occorre ribaltarlo per ottenere finalmente la torta. Dopodiché, facendo molta attenzione, si devono staccare i bordi del dolce dallo stampo con una spatola in acciaio, seguendo tutto il perimetro. Il video qua sotto ti aiuterà a capire come fare.
- Versare la glassa sulla superficie della torta e distribuirla con l'aiuto della spatola in acciaio sia sopra che ai lati o secondo preferenza.
- Ed ecco il risultato finale dopo la guarnizione. Sbizzarritevi con la fantasia per rendere il dolce più bello possibile!
Strumenti utili per la preparazione
Come conservarla
Se avete a disposizione un contenitore ermetico per dolci potete conservarla a temperatura ambiente per 3-4 giorni. In alternativa, la Chiffon Cake può essere anche conservata in frigo per una settimana. Se ne avete cucinata davvero troppa, mettetela in freezer e consumatela nel giro di 2 mesi.
Varianti della Chiffon Cake
Noi vi abbiamo fatto assaggiare la torta con glassa all’arancia, ma se preferite fare una Chiffon Cake al limone, tenete conto che non basterà semplicemente sostituire un ingrediente con l’altro: il nostro consiglio è quello di mettere nell’impasto della torta le zeste del limone ma non il succo, sostituendolo con dell’acqua. Nella glassa esterna potrete invece mettere normalmente il succo del limone oltre alle zeste.
Altra variante molto apprezzata e golosissima è la Chiffon Cake alla cioccolata, che nell’impasto della torta prevede l’uso del cacao e di una parte liquida a scelta tra acqua o caffè a temperatura ambiente (per chi vuole un sapore più deciso). In USA va per la maggiore anche la Golden Chiffon Cake, che prevede un glassa di meringa svizzera (marshmallow) e polvere di cocco.
Come usare lo stampo per Chiffon Cake
Qui le domande sono varie:
Come togliere la Chiffon Cake dallo stampo?
Abbiamo già risposto all’interno della ricetta, ma ripeterlo può aiutare: dopo averla sfornata, occorre capovolgere lo stampo e attendere che la torta si raffreddi. Passati circa 40 minuti, la torta dovrebbe quasi staccarsi da sola, ma voi potete estrarla anche aiutandovi con una spatola, che passerete intorno al perimetro dello stampo per staccarla dai bordi.
Dove trovare lo stampo?
Rispondere a questa domanda è altrettanto facile: tra gli strumenti utili alla preparazione della ricetta abbiamo indicato anche un link dove acquistare lo stampo per la Chiffon Cake, che potrà tornare utile anche per l’Angel Cake.
Come fare la Chiffon Cake senza lo stampo adatto?Â
Se non avete lo stampo e non vi interessa comprarlo, potete anche usare il classico stampo per il ciambellone: l’importante è che abbia i bordi alti e che sia antiaderente (in alluminio va benissimo). Avrete però il problema di tenere la torta capovolta affinché diventi “nuvolosa” e non si schiacci: la caratteristica dello stampo per la Chiffon infatti è che ha dei sostegni per tenerla sollevata quando è a testa in giù. Se usate lo stampo normale, potete mettere un bicchiere sotto alla parte centrale dove si trova il tubo. In questo modo la tortiera starà sollevata.
Storia della Chiffon Cake: un dolce da Oscar!
Immaginatevi come deve essere inventarsi la ricetta di un dolce che fa impazzire tutti: gli amici, i parenti, i conoscenti e anche qualche sconosciuto. Immaginatevi anche con quanto orgoglio verremmo a sapere che si è scatenato un gran passaparola di golosi che vorrebbero sapere quali sono i segreti di una ricetta così deliziosa. Questa è la storia di molte ricette di successo, ed anche della Chiffon Cake, una storia che presto è diventata una leggenda.
Ecco dunque le origini della Chiffon Cake. Siamo a Los Angeles, nel 1927: Harry Baker è un agente di assicurazioni con un’insana passione per la cucina. Riciclatosi come ristoratore, Harry comincia a sfornare la sua soffice torta per il famoso ed iconico locale a forma di cappello, quel Brown Derby Restaurant che era aperto nel 1926 proprio a Los Angeles, in Wilshire Boulevard. I tavoli di questo ristorante erano spesso frequentati da star di Hollywood (si dice che qui Joe di Maggio abbia incontrato la futura moglie Marilyn Monroe), che spesso e volentieri venivano a gustare una fetta del segretissimo dolce di Baker. In poco tempo, la voce si sparse e la Baker Cake (questo era il suo nome all’inizio) divenne un mito in tutta la città .
Per 20 anni Baker mantenne segreta la propria ricetta, fino a che nel 1947 non arrivò una sostanziosa offerta monetaria da parte della compagnia Washburn-Crosby (oggi General Mills), che ne comprò i diritti. La ricetta fu pubblicata sul “Better Homes and Garden Magazine” col nuovo nome di Chiffon Cake, corredata di alcune varianti a firma di Betty Crocker. Definita “the first really new cake in a hundred years“, in breve tempo la Chiffon divenne famosa in tutti gli Stati Uniti d’America, spopolando nelle case e nelle pasticcerie per tutti gli anni Cinquanta e oltre.
Ma qual era questo segreto di Baker, così prezioso e costoso per le tasche di General Mills? Niente di così eclatante! Se avete già letto la nostra ricetta, vi sarà chiaro: l’uso di un olio vegetale al posto del burro e il particolare utilizzo delle uova, che nella prima fase prevede lo scorporo degli albumi dai tuorli.
Qualche anno dopo la divulgazione della ricetta, uscì anche un opuscolo stampato dalla catena di Brown Derby, che riportava la versione originale della ricetta e alcune varianti della torta base, tra cui la Chiffon Cake al cioccolato, allo sciroppo d’acero, alle noci, all’ananas, al limone… Qua sotto trovate una foto.
CuriositÃ
Il 29 marzo di ogni anno negli USA si festeggia il Lemon Chiffon Cake National Day. Se vi trovate in California, andate in una pasticceria e festeggiate a dovere!