Tenement Museum New York Cosa vedere

Tenement Museum: il museo sulla storia dell’immigrazione a New York

Dicembre 22, 2023 /

Se la visita di Ellis Island ti ha emozionato, non perderti il Tenement Museum nel Lower East Side di New York, non lontano dai famosi quartieri di Chinatown e Little Italy. Qui potrai infatti scoprirai come vivevano decine di famiglie di immigrati che si erano trasferite a New York in cerca di fortuna.

Vediamo quindi come organizzare una visita e quali tour vengono offerti.

Cos’è il Tenement Museum

Tenement Museum New York

Composto da due edifici storici, il 97 e 103 di Orchard Street, il Tenement Museum ha aperto al pubblico il 1988 e da allora regala ai suoi visitatori l’opportunità di fare un salto indietro nel tempo al periodo che va dal 1869 al 1935.

In quegli anni oltre 15.000 persone provenienti da 20 nazioni diverse soggiornarono per periodi più o meno lunghi fra le mura di questi due palazzi: migranti irlandesi, cinesi, ebrei, russi, tedeschi, portoricani e ovviamente anche italiani che, dopo aver superato i controlli di Ellis Island, cercavano di iniziare una nuova vita negli Stati Uniti.

Il Lower East Side era uno dei quartieri di New York più economici e qui si trovavano tanti palazzi dormitorio come quelli che visiterai al 97 e 103 di Orchard Street, spesso con un bagno solo per piano e senza elettricità o acqua calda.

La particolarità di questo museo è proprio la sua capacità di far entrare il visitatore virtualmente nella vita di queste persone conoscendo la loro storia, osservando i loro oggetti personali, passeggiando fra le mura dei loro appartamenti in un’esperienza immersiva sicuramente toccante.

Dove si trova e come arrivare

Il Tenement Museum si trova nel quartiere di Lower East Side a Manhattan; l’indirizzo preciso è 103 Orchard Street NY 10002.

Il metodo più comodo per raggiungerlo è quello di utilizzare la metro di New York. Le due fermate da tenere in considerazione sono:

  • Delancey St-Essex St: servita dalle linee F, J, M e Z che è la più vicina distando solo un paio di minuti a piedi.
  • Grand St: servita dalle linee B e D a circa 5 minuti di distanza.

Orari, biglietti e altre info utili

Per visitare il museo è necessario prenotare uno dei tanti tour che sono offerti dal personale ed hanno un costo di 30$.

Le varie tipologie sono state descritte in modo esaustivo nella seguente parte dedicata al cosa vedere all’interno del museo.

Il Tenement Museum è aperto tutti i giorni della settimana dalle 10:00 alle 18:00.

Cosa vedere al Tenement Museum

Le fondatrici del museo, la storica Ruth Abrams e l’attivista sociale Anita Jacobson, acquistarono il palazzo al 97 di Ordhard Street in condizioni disastrose: l’edificio, infatti, era rimasto chiuso dal 1935 quando il proprietario Lukas Glockner aveva deciso che non valeva la pena ristrutturare il palazzo per adeguarlo alle nuove leggi governative sull’abitabilità delle residenze in affitto e aveva quindi preferito sfrattare tutti gli inquilini che vi abitavano.

All’interno vi erano ancora molti oggetti personali lasciati dagli affittuari, come fotografie, giocattoli, biglietti da visita, e attraverso di essi è stato possibile ricreare gli ambienti e immaginare le storie di chi li possedeva durante quegli anni così difficili.

Il museo è visitabile tramite i tanti tour organizzati, che durano circa 60-75 minuti e sono in inglese. Ecco i principali tour prenotabili:

  • A Union of Hope: 1869 – tour di 75 minuti consigliato per persone con più di 12 anni. Questo nuovo tour lanciato nel 2023 racconta la storia di Joseph e Rachel Moore, una coppia afroamericana che visse prima in New Jersey e poi negli anni Sessanta e Settanta del 1800 si trasferì a Lower Manhattan.
  • Family Owned – tour di 60 minuti consigliato a persone con più di 6 anni. Il tour inizia nello Schneider’s Saloon che nel 1870 serviva cibo, birra e intrattenimento per i tanti immigrati della zona che qui si ritrovavano per socializzare e conversare della propria vita e di politica. Il saloon era molto frequentato dalla comunità tedesca essendo di proprietà della famiglia Schneider che si trasferì al 97 di Orchard Street nel 1864. Il tour prosegue nella camera da letto della coppia, uno degli appartamenti più antichi del palazzo. L’ultima parte del tour è dedicato a Max Marcus che possedeva una casa d’aste nel 1930, con un inevitabile sguardo alle conseguenze sul quartiere della Grande Depressione dopo il 1929.
  • Tenement Women: 1902 – tour di 60 minuti consigliato a persone con più di 5 anni che si svolge sia all’interno del palazzo che fuori nel quartiere. Il tour segue le sfide di alcune madri ebree immigrate nel 1902, in particolare la famiglia Levine in cui la madre Jennie gestiva casa e finanze mentre il padre dirigeva una fabbrica di abbigliamento nella loro stanza. Il tour racconta anche il boicottaggio della carne kosher del 1902 guidato da donne come Jennie e che creò sia sostegno che critiche nella comunità ebraica del Lower East Side in quegli anni.
  • Finding Home – tour di 60 minuti consigliato a persone con più di 5 anni che racconta la storia delle famiglie Epstein e Saez Velez che negli anni Cinquanta e Sessanta condividevano un appartamento al 103 di Orchard Street, pur avendo provenienze e storie molto diverse: una famiglia ebrea di sopravvissuti all’Olocausto e una famiglia di immigrati portoricani.
  • After the Famine: 1869 – tour di 60 minuti per persone con più di 5 anni che illustra la storia di Joseph e Bridget Moore, immigrati irlandesi fuggiti alle carestie della loro madrepatria e che vissero in questo dormitorio a partire dal 1869.
  • Under One Roof – tour di 75 minuti per chi ha più di 5 anni. Questo è uno dei tour preferiti dagli italiani e italoamericani poiché racconta la storia della famiglia ebrea Rogarshevsky e di quella italiana Baldizzi che condivisero il loro appartamento agli inizi degli anni Venti durante il boom di arrivi negli Stati Uniti di immigrati da ogni parte del mondo.
  • 100 Years Apart – tour di 75 minuti consigliato a chi ha più di 5 anni che racconta la storia di due donne, Natalie Gumpertz e la signora Wong, che pur vivendo a distanza di 100 anni l’una dall’altra, condivisero spazi, sforzi, speranze e strategie di sopravvivenza per portare avanti la loro attività nel settore dell’abbigliamento in una New York multietnica in continuo cambiamento.

Oltre ai tour degli appartamenti con le loro emozionanti storie personali così varie, il Tenement Museum offre anche tour a piedi per comprendere a pieno il valore storico di questo quartiere newyorchese e dei suoi luoghi emblematici. I tour a piedi, che sono aperti a tutti indipendentemente dall’età e iniziano al 103 di Orchard Street, sono:

  • Reclaiming Black Spaces – tour di 90 minuti. La camminata è di meno di due chilometri e illustra le esperienze di alcuni migranti afroamericani che cercarono di rifarsi una vita negli Stati Uniti: da Sebastiaen de Britto, uno dei primi residenti di colore nell’area nel 1640, a Studio We, un collettivo musicale degli anni Settanta. Durante il tour visiterai fra gli altri l’ufficio Congress of Racial Equality che lottò per i diritti civili negli anni Sessanta, la caserma dei pompieri in cui nel 1919 venne assunto il primo luogotenente nero, il M’Finda Kalunga Community Garden che prende il nome dal cimitero ottocentesco per afroamericani che si trova vicino a Chrystie Street.
  • Outside the Home – tour di 60 minuti il cui percorso è poco più di un chilometro e spiega come il quartiere venne modificato dai residenti migranti e come loro modificarono il quartiere nel diciannovesimo e ventesimo secolo. Fra i luoghi pubblici simbolo del cambiamento culturale di quei secoli ci sono il Daily Forward Building dove a inizio Novecento i socialisti ebrei lottarono per i diritti dei lavoratori, il Seward Park che fu la prima area giochi pubblica cittadina degli Stati Uniti, il Jarmulowsky Bank Building dove molti immigrati depositavano i loro risparmi.

Infine, per rendere l’esperienza più piacevole anche ai bambini il museo spesso organizza anche incontri con attori che, con abiti d’epoca, impersonificano i residenti del palazzo e raccontano in modo ancora più coinvolgente la loro storia.

Dove dormire in zona

Per avere un’idea sulle migliori soluzioni presenti nelle immediate vicinanze del museo vi invito a cliccare sul link sottostante.

Se invece vuoi conoscere tutti i nostri consigli sui migliori quartieri della città in cui cercare un alloggio vi consiglio di leggere il nostro approfondimento interamente dedicato a dove dormire a New York.


Un Consiglio Importante:
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Flora Lufrano
Flora Lufrano

Traduttrice, insegnante e copywriter, adoro viaggiare, conoscere persone e culture nuove e lasciarmi sorprendere dalla bellezza del nostro pianeta

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