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Welcome to Twin Peaks: itinerario e mappa delle locations della serie (1990-2017)

Novembre 29, 2022 /

“Benvenuti a Twin Peaks. Mi chiamo Margareth Lanterman. Vivo a Twin Peaks. Mi conoscono come la Signora Ceppo. C’è una storia dietro questo. Ci sono molte storie a Twin Peaks. Alcune sono tristi, alcune divertenti. Alcune sono storie di pazzia, di violenza. Alcune sono ordinarie, tuttavia hanno un senso di intrinseco mistero. Il mistero della vita. Qualche volta, il mistero della morte. Il mistero della foresta, la foresta che circonda Twin Peaks. Per introdurre questa storia, lasciatemi dire che incorpora tutto. È oltre il fuoco, anche se pochi saprebbero cosa significa. E’ una storia di molti, ma comincia con una persona. E la conoscevo. Quella che è alla guida di molti è Laura Palmer. Laura è la prescelta.”.

Nella prima puntata trasmessa l’8 aprile 1990 dal canale televisivo statunitense ABC, uno dei personaggi più bizzarri della serie, la Signora Ceppo, introduce con queste parole gli avvenimenti che di lì a poco avrebbero incollato allo schermo milioni di persone. Tra gli spettatori di tutto il mondo rimbalzava una domanda sola: “Chi ha ucciso Laura Palmer?”.

Inutile dilungarsi in merito a quanto questa magistrale opera, creata da David Lynch e Mark Frost, abbia segnato un’epoca e influenzato per sempre la televisione. Fu una vera e propria mania. La serie fu trasmessa in due stagioni, tra il 1990 e il 1991. Un anno più tardi uscì il film “Fuoco Cammina con me”, prequel della serie. Venticinque anni dopo gli eventi narrati nell’ultimo episodio, l’agente speciale dell’FBI, Dale Cooper (Kyle MacLachlan), torna a Twin Peaks per la terza stagione; televisivamente parlando, l’evento più atteso del 2017.

Dov’è stata girata Twin Peaks?

Alert: Spoiler! Molto probabilmente se stai leggendo questo articolo avrai già visto Twin Peaks ma, se non è così, tieni conto che continuando la lettura dell’articolo potresti andare incontro a importantissimi spoiler!

Gli intrighi e i misteri che avvolgono la cittadina, sono ambientati principalmente nello Stato di Washington, quasi al confine con il Canada. In questi luoghi spettrali, le alte catene montuose ricoperte da fitti boschi di sicomori e abeti Douglas caratterizzano il sublime paesaggio. Michael Horse, l’attore che interpreta il ruolo del vice Sceriffo Hawk, descrive così le location che hanno fatto da cornice alle famose sequenze:

“L’ambientazione a volte diventa essa stessa un personaggio. Ci sono molti luoghi santi qui, molti luoghi sacri. Non saprei come descriverli. Toccano qualcosa nella psiche. È quasi come essere in un dipinto in movimento”.

Le immagini dei luoghi che nella fiction corrispondono a Twin Peaks, appartengono in realtà a più cittadine e diverse località; come già accennato, quelle maggiormente suggestive e caratterizzanti si trovano nello stato di Washington, precisamente, nelle contee intorno alla dinamica e produttiva Seattle. Tuttavia, numerose sequenze sono state girate in California; nonostante l’utilizzo di location più meridionali e lontane dalla catena montuosa delle Cascades, la produzione è riuscita comunque a trasmettere alla fotografia lo stesso mood inquietante e spirituale che solo le immense foreste del nord America, con le fronde mosse da venti costanti e i grandi tronchi dal sapore primitivo, sanno infondere.

Mappa delle locations

Le location di Poulsbo


La storia centrale ha inizio con il ritrovamento del corpo della giovane e avvenente Laura Palmer (Sheryl Lynn Lee). Una mattina, l’ingenuo Pete Martell (Jack Nance), marito della più diabolica Catherine Packard (Piper Laurie), uscendo di casa sua per una tranquilla battuta di pesca, intravede sull’arenile accanto al (1) grande tronco d’albero un cadavere avvolto in un telo di plastica.

Sono il bravo sceriffo Harry Truman (Michael Ontkean) e il dottore della città Will Hayward (Warren Frost) a riconoscere il viso inconfondibile della reginetta di Twin Peaks e figlia del rispettabile avvocato Leland Palmer (Ray Wise). Siamo a Poulsbo, nella proprietà dell’ameno resort Kiana Lodge. Questo hotel, oltre ad aver prestato il tratto del litorale per la scena d’apertura, ha offerto anche i propri interni per rappresentare quelli del (2) Great Northern Hotel e della (3) casa dei Packard, il Blue Pine Lodge.

Nel corso degli anni, il resort è stato in parte ristrutturato, ma il carattere indigeno sopravvive ancora appieno. I murales sulle pareti di legno in stile Native Coastal Art, creati dall’artista locale Duane Pasco, sono forse gli elementi più facilmente riconoscibili. Anche i camini di pietra, la reception, il totem tribale ed altri particolari arredi di legno che fanno da sfondo alle tante scene riprese nel Great Northern Hotel, sono ancora presenti.

In queste stanze l’agente dell’FBI Cooper soggiorna durante tutta la sua permanenza in città. Riassumendo la sua prima giornata a Diane (la collega alla quale si rivolge per tutte le registrazioni audio) confida che all’interno della propria stanza: “C’è un ottimo profumo di abete nell’aria.”. Inoltre, ogni mattina a colazione, è solito gustarsi una tazza di caffè nero bollente, che, come lui stesso confida ad una cameriera: “Questa è, mi permetta, un’autentica tazza di caffè. Lei non sa quanti caffè ho bevuto nella mia vita; questo è uno dei migliori!”.

La casa di Laura Palmer (Monroe ed Everett)


A Monroe e ad Everett si trovano le due abitazioni signorili utilizzate per rappresentare esternamente la villa della famiglia Palmer: nelle prime due stagioni è stata utilizzata la (4) casa presso Monroe al 534 di S. Lewis Street. Nella terza stagione e nel prequel “Fuoco cammina con me”, è stata usata la (5) casa nella cittadina di Everett al 708 della 33rd Street.

Quest’ultima è stata teatro di ogni sequenza interna apparsa nel corso di tutte le stagioni. E’ qui dentro infatti che si potrebbe rivivere l’angosciante esperienza della Mamma di Laura Palmer, Sarah (Grace Zabriskie), mentre osserva le sinistre scale che portano alle stanze della zona notte e alla camera dei Laura oppure quando sorprende il malvagio essere soprannaturale Bob (Frank Silva) entrare gattonando nel suo salotto con fare torvo. Così come per tutte le proprietà private che saranno menzionate di seguito, è utile ricordare quanto sia oltremodo sconveniente recare disturbo ai residenti, anche se, come in questo caso, ormai abituati a tollerare i turisti che rubano fugaci scatti alla più famigerata abitazione della serie.

La Roadhouse e la Bookhouse


Il Bang Bang Bar, conosciuto più comunemente dagli abitanti di Twin Peaks solo come Roadhouse, è un locale molto popolare per motociclisti, coppie innamorate ed amanti della musica dal vivo. Nel primo episodio della serie, disobbedendo al coprifuoco, Donna Hayward (Lara Flynn Boyle) si intrufola al Roadhouse Bar e provoca suo malgrado una rissa tra alcuni avventori, tra cui Bobby Briggs (Dana Ashbrook)e Mike Nelson (Gary Hershberger). Gli esterni del bar prediletto della cittadina sono del (6) Fall City Roadhouse Restaurant and Inn, al 4200 Preston-Fall City Road. Oggi questo locale funziona a pieno ritmo, e, oltre ad offrire alcune camere per il pernottamento, serve succulente pietanze a base di carne.

Gli interni, ripresi in molteplici scene, sono stati ricreati ad hoc e girati principalmente alla Raisbeck Performance Hall del Cornish College of the Arts di Seattle (1000 Lenora Street, Seattle). Fra le tante performance dal vivo che chiudono sovente gli episodi, spicca quella interrotta dal Gigante (Carel Struycken) che appare in una visione all’agente Cooper, avvertendolo che: “Sta succedendo di nuovo. Sta succedendo di nuovo.”. Presentato con il suo vero nome, Edward Louis Severson, anche Eddie Vedder, in un episodio della serie del 2017, offre una performance dal palco del Roadhouse cui assiste anche la rediviva Audrey Horne (Sherilyn Fenn), prima di intrattenere il pubblico con la sua danza suadente sulle note della traccia strumentale composta da Angelo Badalamenti (“Audrey’s Dance”), per la serie originale.

Quando Dale Cooper viene messo a conoscenza dell’esistenza della società segreta di Twin Peaks, “The Bookhouse Boys”, i suoi membri, fra cui sono inclusi tra gli altri “Big” Ed Hurley (Everett McGill) e lo sceriffo Harry S. Truman (Michael Ontkean), lo portano nel loro nascondiglio, chiamato semplicemente Bookhouse, “dove gli uomini sono veri uomini e i gufi non sono affatto quello che sembrano.”. Mentre l’esterno del rifugio è la versione decorata della (7) piccola costruzione adiacente alla Fall City Roadhouse, gli interni sono stati girati presso il popolare bar e ristorante (28) The Old Place, al 29983 Mulholland Hwy, Agoura Hills, Cornell in California (parte della Santa Monica Mountains National Recreation Area). In questo locale, un antico bancone al centro del ristorante funge da gigantesco tavolo da pranzo. I posti a sedere al bar vengono assegnati in base all’ordine di arrivo e il locale scrive di sé che: “L’anima della nostra cucina è la nostra griglia, che brucia la quercia rossa locale.”.

Big Ed’s Gas Farm


La coppia formata da Big Ed e Nadine Hurley (Wendy Robie) ha come unico collante il senso di colpa dell’uomo che, anni prima, durante la luna di miele, le causò un incidente che la costrinse a indossare permanentemente una benda all’occhio sinistro. Ed è il proprietario di un’officina che rifornisce anche benzina, la (8) Big Ed’s Gas Farm, che sorge a Preston, al 8606 Preston-Fall City Road, oggi purtroppo rimpiazzata da altra attività commerciale. Proprio accanto, al civico 31002 dell’86th Street, sorge la (9) Casa di Ed e Nadine. A differenza della stazione di servizio, questa villetta è rimasta del tutto identica a come era stata immortalata negli anni novanta. Osservando la finestra che si affaccia sul lato sud, non è difficile immaginare la ciclopica proprietaria di casa intenta a tirare all’impazzata le proprie tende del salotto nel tentativo di esaminarne l’effettiva rumorosità.

Le Location di Snoqualmie

Snoqualmie Falls Viewpoint King County Washington
Snoqualmie Falls

Questa cittadina di circa 7000 abitanti, è forse quella con il maggior numero di ambientazioni della serie. Il centro urbano è famoso soprattutto per la (10) Snoqualmie Falls, maestosa cascata di 82 metri d’altezza che appare stabilmente nella sigla iniziale mostrando tutta la propria magnificenza. Il modo migliore per l’osservazione è quello di percorrere il breve sentiero che inizia dalla parte bassa e sale fino al ponte di osservazione superiore. Da qui si può godere della miglior vista sia delle rapide sia del (11) Salish Lodge & Spa, spettacolare hotel che ha prestato il proprio profilo per rappresentare l’esterno del Great Northern Hotel, di proprietà di Benjamin Horne (Richard Beymer) e Jerry Horne (David Patrick Kelly).

Prenota una camera al Salish Lodge (Great Northern Hotel)

Oggi il raffinato resort, che sorge al civico 6501 Railroad Avenue, rimane il punto di riferimento tra gli hotel di lusso di tutto il Pacific Northwest. All’interno del Railroad Community Park, si può ritrovare lo (12) Snoqualmie Centennial Log, il grande tronco d’albero che appare nella sigla iniziale del programma. Oggi il legno è protetto da una struttura permanente per preservarne lo stato e per evitare che qualche turista fanatico possa arrampicarcisi sopra per una foto ricordo.

In una scena tagliata del primo episodio, Cooper e lo sceriffo Truman, parlano davanti al (13) gazebo che ancora si può rinvenire nella parte sud del parco.Il gazebo che appare nelle prime due stagioni della serie, è invece quello che si trova presso il Malibou Lake Mountain Club ad Agoura Hills, in California. Purtroppo, la struttura utilizzata come set per rappresentare la sequenza in cui Cooper trascorre una giornata di svago insieme ad Annie Blackburn (Heather Graham) o quella in cui Donna Hayward (Lara Flynn Boyle), la cugina di Laura (Sheryl Lee) e James Hurley (James Marshall) organizzano un tranello al dottor Jacoby (Russ Tamblyn), è stata distrutta in un incendio nel novembre 2018.

Proprio accanto al gazebo di Snoqualmie, al 38600 SE King Street, sorge lo (14) Smokey Joe’s Tavern, nome reale del pub chiamato Elk’s Point Bar #9 nella terza stagione di Twin Peaks. In questo locale, si svolge una delle sequenze chiave della trama che vede protagonista l’ormai anziana Sarah Palmer. Mentre si gode un Bloody Mary al bancone, la madre di Laura incontra un rude e offensivo camionista che urta la sua tranquillità. Smokey Joe rappresenta al meglio il classico Dive Bar Americano: piccolo, vecchio stile, bevande economiche, luci soffuse, decorazioni datate, sala biliardo, insegne di birra al neon, pagamento solo in contanti e clientela autoctona.

Le sponde della cittadina di Snoqualmie, attraversata dall’omonimo fiume, sono congiunte da numerosi collegamenti. In Twin Peaks appaiono il (15) Meadowbrook Bridge e quello pedonale di (16) Reinig Bridgen. Il primo è ben ritratto nell’ultimo episodio trasmesso, quando l’agente Cooper, in una notte emblematica, in riferimento alla storia fin qui raccontata, fa ritorno in città. Il secondo ponte invece è ben più celebre, perché, sospesa a circa trenta metri d’altezza, Ronette Pulaski (Phoebe Augustine), sporca e stordita, cerca faticosamente di far ritorno a casa seguendo i binari del treno in completo stato di shock. Ronette infatti fu l’unica testimone diretta dell’assassinio di Laura Palmer e, insieme all’amica, subì terribili violenze nella notte appena trascorsa.

Al di là del ponte Reinig Bridgen, si incontra il famoso incrocio (17) Sparkwood & 21, luogo in cui Laura, qualche ora prima di perdere la vita, si congeda da James saltando già dalla sua Harley Davidson. In realtà l’incrocio ben ritratto nel film “Fuoco Cammina con me”, è formato dalle vie SE Reining Road con la 396 Drive SE.

Seguendo quest’ultima strada in direzione nord, si trova il (18) Twin Peaks Sheriff’s Department, la stazione di polizia in cui gran parte delle indagini vengono svolte e dove, ogni mattina, gli agenti del distretto si ingolosiscono al cospetto di un centinaio di ciambelle disposte amorevolmente della dolce centralinista, Lucy Moran (Kimmy Robertson), sul grande tavolo delle riunioni. Questo edificio appartiene in realtà alla Dirt Fish, scuola per piloti di rally.

Poco più in là dallo stabile, appena oltre il parcheggio dello stesso, si possono rinvenire i ruderi della (19) Weyerhaeuser Mill, vecchia segheria utilizzata anche in Twin Peaks per rappresentare l’azienda dei Packard di proprietà di Josie (Joan Chen), ex moglie dello scomparso Andrew Packard. Chi passa da queste parti non può esimersi dal collezionare un foto con le “cime gemelle” come cornice di sfondo proprio dove sorgeva il famoso cartello (20) “Welcome to Twin Peaks”. Solo in esclusiva per le riprese, lo spiazzo sul quale è stato posizionato il segnale stradale che annuncia l’ingresso in città, si trova al 41433-41699 SE Reinig Rd.

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Un po’ più fuori dalla città, in direzione sud, al 8304 372nd Place SE, è ancora in piedi l’abitazione utilizzata per gli esterni della (21) casa di Leo e Shelly Johnson. Lungo la strada lussureggiante non è difficile rivivere la paura di Bobby e Shelly (Mädchen Amick), amanti segreti, nel vedere inaspettatamente parcheggiato accanto alla casa il camion del duro e aggressivo Leo (Eric Da Re), uno dei principali indiziati per l’omicidio di Laura Palmer.

Ultima location di Snoqualmie, lo (22) Snoqualmie Point Park, splendido luogo utilizzato come ambientazione per il pic-nic a cui partecipano gli amici James, Donna e Laura, qualche settimana prima della morte di quest’ultima. Il motociclista, provvisto di telecamera, riprende le amiche divertirsi e danzare sulla collina che si affaccia sulla splendida valle.

Le Location di North Bend

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Twedes Cafe / Double R Diner

L’attrazione assoluta di North Bend è il (23) Twede’s Cafe/Double R Diner, il bar ristorante di proprietà della bella Norma Jennings (Peggy Lipton). I protagonisti della serie si alternano incessantemente sugli sgabelli e sui tavoli di questo diner, gustando le prelibate tazze di caffè e freschissime crostate di frutta. Il ghiotto agente Cooper, dopo aver assaggiato la prima crostata di ciliege, ordina alla cameriera: “Altre due fette di questa crostata”, perché “questa viene direttamente dal paradiso delle torte!”. Il Twede’s cafè, situato al civico 137 North Bend Way, è stato utilizzato sia per le riprese interne sia per quelle esterne.

Tra le prime stagioni e l’ultima del 2017, si può osservare un notevole restyling nell’arredamento, ma le prelibatezze che offre la cucina sono rimaste invariate. La crostata è stata ribattezzata “Twin Peaks cherry pie” ed il caffè come “A damn fine cup o’ coffee!”, celebre frase del carismatico protagonista. I (24) semafori che regolano il traffico sull’incrocio sul quale sorge il locale, sono quelli che più spesso Lynch utilizza allegoricamente nella transizione tra il susseguirsi delle sequenze.

Le Location dell’Olallie State Park

“253 yard a est del palazzo di Jack Rabbit. Prima di lasciare il palazzo di Jack Rabbit, mettersi in tasca della terra di quell’area…”. Solo l’agente Bobby Briggs può decifrare l’enigma scritto venticinque anni prima da suo padre, il Maggiore Briggs (Don S. Davis), per guidare gli agenti nel ritrovamento di Cooper. Lo strano luogo descritto su un minuscolo pezzo di carta, il (25) Jack Rabbit’s Palace, è infatti il luogo in cui lui ed il padre usavano trascorrere del tempo insieme durante la sua infanzia.

Il tronco d’albero reciso, a cui fa riferimento il misterioso biglietto, si trova lungo il sentiero Weeks Falls Trail (47°26’09.6″N 121°39’12.7″W), presso il grande parco statale Olallie sulle pendici occidentali delle Cascade Mountains. Il parco offre molti altri sentieri escursionistici e può regalare un paesaggio ricco di poderose cascate, foreste rigogliose, ampie vedute ed il contatto ravvicinato con il moto incessante e impetuoso dello Snoqualmie River (South Fork). Sulle rive del fiume stesso, non molto distante dal Jack Rabbit’s Palace, si può ritrovare il punto esatto (47°26’12.0″N 121°39’14.7″W) in cui l’assassino adagia sull’acqua il (26) corpo esanime di Laura Palmer donandolo alla corrente del fiume. Questa terrorizzante scena viene mostrata nel prequel della serie “Fuoco cammina con me”.

Le location californiane

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The Owl Caves

I principali luoghi sacri e simbolici usciti dalle menti geniali di Lynch e Frost, curiosamente si trovano in California, lontani parecchie miglia dalle ambientazioni che caratterizzano maggiormente la leggenda narrata.
Nella seconda stagione, un deciso passo in avanti nelle misteriose indagini condotte dall’agente Cooper, avviene grazie al rinvenimento della (27) Owl Cave, l’antica caverna governata dai gufi e significativa per le incisioni rupestri dei nativi americani scolpite sulle pareti di pietra. Owl Cave è in realtà la Bronson Cave situata nell’omonimo Canyon al 3200 Canyon Drive di Los Angeles. La grotta si trova nella sezione sud-ovest del Griffith Park, ed è facilmente accessibile da Hollywood.

Nani, giganti, spiriti, doppelgänger e diavoli passano in successione nella misteriosa e caleidoscopica loggia nera, il cui accesso di drappi rossi, si palesa solo quando gli astri di Giove e Saturno si trovano congiunti. Il punto di ingresso è nel fittizio (28) Glastonbury Grove, luogo nei boschi intorno a Twin Peaks, contrassegnato da una pozza circolare contenente una sostanza densa e nera simile all’olio bruciato e circondata da dodici sicomori. Nella realtà questo punto metafisico si colloca presso il Franklin Canyon Park, Mountains Recreation & Conservation Authority (34°07’18.5″N 118°24’35.5″W), sulle colline a nord di Beverly Hills.

Dove dormire in funzione dell’itinerario

La città principale in funzione dell’itinerario è Seattle, che in linea di massima dista non più di una mezz’ora d’auto dalle principali destinazioni dello Stato di Washington, a eccezione di Poulsbo che essendo al di là della baia vi richiederà circa un’ora e un quarto per arrivare (e prendendo il traghetto non accorcerete i tempi in modo significativo). Proprio Poulsbo può essere una buona scelta di pernottamento se, dopo aver visto tutte le location non volete tornare indietro fino a Seattle ma spostarvi ad esempio verso l’Olympic National Park o la costa del Pacifico.

I nostri consigli su dove dormire a Seattle

Per quanto riguarda le location della California la città di riferimento è Los Angeles, visto che tutti i luoghi della serie sono stati girati all’interno dell’omonima Contea. Per cercare un alloggio in città vi rimando ai nostri consigli specifici:

I nostri consigli su dove dormire a Los Angeles


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Ivan Tronconi
Ivan Tronconi

Appassionato di cinema, innamorato di viaggi on the road e in costante ricerca di fughe alternative nel continente Americano.

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