Attenzione: purtroppo questa attrazione di New York è chiusa definitivamente
Avete mai desiderato di guardare il mondo dall’alto per scorgerne anche i minimi dettagli o vagare per i grandi monumenti della storia dell’umanità senza il minimo sforzo? A dare forma a questo desiderio ci ha pensato Gulliver’s Gate, un vero e proprio mondo in miniatura in zona Times Square a New York.
Vediamo di scoprire di cosa si tratta e come visitarlo.
Indice
Cos’è il Gulliver’s Gate
Come suggerisce il nome, il Gulliver’s Gate è un’esperienza che consente di entrare in mondi lillipuziani, dominandone dall’alto tutti i punti di interesse più iconici, ma non solo. Realtà in miniatura inserite in un contesto interattivo grazie al quale visitare (e ammirare) virtualmente regioni, metropoli, aree geografiche.
Senza dimenticare la possibilità di scannerizzare, grazie alla tecnologia 3D, la propria persona, arrivando così a creare una mini-copia di sé. Da portare a casa come souvenir, o da lasciare in loco in qualità di nuovo abitante del Gulliver’s Gate. A voi la scelta.
Dove si trova e come arrivare
Il Gulliver’s Gate si trova nel cuore di Times Square, al 216 di West 44th Street, New York City, tra la 7th e la 8th Avenue. Per raggiungere l’attrazione, le fermate utili sono:
- Times Square/42nd Street, raggiungibile con le linee della metro N, Q, R, A, C, E, 1, 2, 3, 7
- 49 Street, raggiungibile con le linee della metro N, Q, R, W
- 42nd Street/Bryant Park, raggiungibile con le linee della metro B, D, F, M
Cosa vedere
Oltre 25 città, 5 continenti, luoghi che hanno fatto e continuano a fare la storia culturale del mondo. Al Gulliver’s Gate i visitatori hanno la possibilità di viaggiare per migliaia di chilometri, da nord a sud, da est a ovest, in appena 1 ora e mezza. L’attrazione, adatta a tutti, è una perfetta e affascinante ricostruzione delle location più iconiche del nostro pianeta che si sviluppa su una superficie di oltre 4.600 mq.
New York
Nel museo interattivo in miniatura l’esplorazione parte proprio da New York. Impressionante il lavoro certosino effettuato per riprodurre non solo i più famosi punti di riferimento della metropoli, ma anche tutto ciò che la rende una città “always busy”: dalle strade affollate di passanti alle auto, dai treni della metro agli immancabili grattacieli, agli hotel.
Tra gli hot-spot riconoscibilissimi, e perfettamente ricostruiti, si ricordano l’Empire State Building, la Grand Central Station, la banchina di attracco dei traghetti per Staten Island e l’immenso polmone verde di New York, il pluri-celebrato Central Park. Non solo modellini perfetti, ma anche dettagli quasi maniacali, come il funambolo che si esibisce all’interno della Grand Central Station o i vigili del fuoco che gioiscono dopo aver salvato un gattino avventuratosi in cima ad un albero. O ancora un artista che dipinge graffiti su una parete e un ladro intento a scassinare una cassaforte. Scene di vita comune, reale, che danno al modellino un’impronta ancora più magica e vera.
Asia
Altra tappa del Gulliver’s Gate è l’Asia, connubio di paesaggi naturali mozzafiato, edifici misteriosi da mille e una notte, architettura contemporanea. L’esplorazione comincia con una delle icone più famose e celebrate: il Taj Mahal. Mausoleo sito ad Agra, città dell’India, è di rara bellezza e lascia incantati e senza parole, anche per la storia d’amore che racconta. Grazie ad un sapiente lavoro non solo di ricostruzione, ma di studio delle luci, ammirandolo si potrà sperimentare di persona la magia delle tonalità cromatiche che cambiano a seconda della luce del giorno che si riflette sulle sue pietre.
La stessa, incredibile magia di cui si è testimoni trovandovisi di fronte nella realtà. Dall’India, il tragitto per Singapore e la Cambogia è breve. Pochi passi coprono centinaia di chilometri e proiettano in realtà opposte: dalla modernità dell’isola multietnica alla tradizione rurale di un regno dai contrasti affascinanti. Camminando nel continente asiatico, poi, si approderà anche in Malesia, con le sue splendide Petronas Towers, emblema della destinazione, passando per il Monte Fuji. All’occhio attento si suggerisce di scrutare bene il panorama giapponese: nascosti tra un grattacielo e l’ansa di un fiume sarà possibile anche scovare alcuni Pokémon. Proseguendo nel viaggio in terra asiatica, si approda in Cina.
Qui la ricostruzione della Grande Muraglia e della Città Proibita destano stupore per la capacità artigianale di ricreare, nei minimi dettagli, imponenza, storia e cultura millenaria. Il Palazzo Imperiale, dimora delle dinastie Ming e Qing, riporta con esattezza i 980 edifici che compongono la struttura reale e vi si possono scorgere anche miniature degli imperatori, delle loro famiglie e del personale in servizio a quei tempi. La riproduzione della Grande Muraglia ripropone lo stupore della reale opera di ingegno umano oltre allo stesso, affascinante contesto naturale.
Altrettanto incantevole è, poi, la ricostruzione della pittoresca città di Guilin. Incastonata in un paesaggio da fiaba, tra dolci colline, laghi cristallini e fiumi, Guilin viene presentata nei minimi dettagli, con le sue strade trafficate, i ristoranti che si susseguono variopinti lungo la strada principale e la famosa Collina con la Proboscide dell’Elefante, uno degli emblemi della città.
Europa
L’Europa è proposta seguendo, ahimè, anche parecchi cliché che dominano il popolo americano. Tuttavia, per un osservatore che gioca in casa, i particolari che renderanno la visita comunque piacevole sono davvero tanti. A partire dal fenomeno dell’Aurora Boreale, passando per il Colosso di Rodi e il Monte Olimpo, sul quale “svetta” la riproduzione di Zeus, appollaiato su di una nuvola e visibile solo se lo si attiva schiacciando un apposito pulsante.
La Spagna è raccontata, bellezze architettoniche a parte, anche per le storie e leggende di Don Chisciotte della Mancia, riprodotto nel vano tentativo di combattere e sconfiggere i suoi personali mulini a vento. A breve distanza, dalla Spagna ci si trasferisce in Svizzera dove, tra verdi colline e qualche mucca, fanno capolino il CERN, qui raccontato soprattutto per il Grande Collisore di Adroni e una centrale idroelettrica.
A due passi dalla Svizzera sorgono il Colosseo e la Torre di Pisa, il Cervino e le Dolomiti. E poi ancora l’Austria, con la Torre sul Danubio, il Muro di Berlino, la Russia con le slitte trainate dai cani, la neve e il Palazzo d’Inverno. Scrutando attentamente il paesaggio russo, non mancate di avvistare orsi e tigri, oltre alla leggendaria Baba Yaga.
America Latina
Terminando l’esplorazione si arriva nell’America Latina, terra di bellezze millenarie e leggende, storia e cultura. Qui tra gli hot-spot imperdibili si ricordano la piramide messicana di Kukulkan (El Castillo), la Terra del Fuoco con lo Stretto di Magellano (e una nave pirate che ne solca i mari), i vulcani e persino la sfilata di carnevale a Rio de Janeiro.
Tanti, infine, i personaggi leggendari posizionati qua e là a Gulliver’s Gate, che faranno la gioia dei più piccolini: da Mary Poppins a Peter Pan, dalle Tartarughe Ninja a Batman e Spiderman.
Biglietti, orari di ingresso e durata della visita
Il Gulliver’s Gate è aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 20, con ultima entrata disponibile un’ora prima della chiusura. Il biglietto d’ingresso costa 36$ per gli adulti, 27$ per i bambini dai 4 ai 12 anni, mentre l’ingresso è gratuito per i bimbi fino ai 3 anni. Gli adulti over 65 pagano 27$. Per visitare bene l’attrazione è necessario stimare un tempo di visita di un’ora e mezza circa.
Infine, segnalo che l’ingresso al Gulliver’s Gate è incluso nei seguenti pass:
Vi ricordo che per verificare quali attrazioni sono incluse nei vari pass disponibili per NY potete usare la nostra applicazione creata appositamente, il Comparapass, che trovate nella nostra guida su quale pass scegliere per New York.
Dove dormire in zona
Se volete soggiornare vicino al Gulliver’s Gate potete leggere i nostri consigli sulla zona di Times Square all’interno della guida su dove dormire a New York. Oppure cliccare sul link sottostante per avere una panoramica completa di tutti gli alberghi nei dintorni.