Sleeping Bear Dunes National Lakeshore

Sleeping Bear Dunes: le grandi dune da scalare in riva al lago Michigan

Maggio 15, 2023 /

Le lunghe spiagge e le alte dune di sabbia sono una delle caratteristiche del Lago Michigan ed uno dei motivi per cui vale la pena esplorarne la costa e soffermarsi sui suoi affascinanti litorali. Oltre alle famose Indiana Dunes nella zona più meridionale del lago, il vento ha formato altre dune di sabbia nella parte nord-orientale, oggi protette all’interno dello Sleeping Bear Dunes National Lakeshore. Un tratto costiero della Lower Peninsula del Michigan, dove poter scalare le alte dune, passeggiare nella natura, o semplicemente rilassarsi sulla spiaggia davanti agli incantevoli tramonti sul lago.

Cos’è lo Sleeping Bear Dunes National Lakeshore

Sleeping Bear Dunes cosa sono

Lo Sleeping Beard Dunes National Lakeshore è una delle tre coste lacustri tutelate dal National Park Service degli Stati Uniti. Gli altri due tratti di litorale protetto si trovano sul Lake Superior: il Pictured Rocks National Lakeshore e l’Apostle Islands National Lakeshore. Situato sulla costa orientale del Lake Michigan, nel nord-ovest della Lower Peninsula del Michigan, comprende sia una parte del litorale, sia due isole poco distanti dalla costa.

A caratterizzare questa zona sono le alte dune di sabbia, circondate da un’area naturalistica di pregio, parte della quale è designata come “Sleeping Bear Dunes Wilderness” e quindi protetta in maniera più ferrea. Oggi questo parco è probabilmente la destinazione più popolare del Michigan per il campeggio e la villeggiatura estiva.

La leggenda dell’orsa addormentata

Il nome del parco si ispira ad una leggenda dei nativi Ojibwe. Si narra che un’orsa e i suoi due cuccioli, che si trovavano sulla sponda occidentale del lago, stessero scappando da un incendio che aveva colpito il bosco. Per salvarsi, si gettarono nel lago e iniziarono a nuotare verso la sponda orientale. Mamma orsa arrivò a destinazione e si sdraiò su una scogliera in attesa dei propri cuccioli, che però non ce la fecero. La madre continuò ad aspettare finché la sabbia portata dai venti non la seppellì completamente. Il Grande Spirito, vedendo la determinazione dell’orsa e la fede dimostrata nell’attesa dei due cuccioli, ne rimase impressionato e per commemorare i due orsacchiotti creò due isole: le Manitou Islands.

Un tempo c’era una piccola collinetta che, vista dall’acqua, aveva proprio l’aspetto di un orso addormentato ed ispirò questa leggenda. L’erosione causata dalle intemperie ha ridotto le dimensioni di questa collinetta e oggi è più difficile scorgere la sagoma dell’orsa.

Dove si trova e come arrivare

Lo Sleeping Bear Dunes National Lakeshore si trova sulla costa nord-ovest della Lower Peninsula del Michigan. La cittadina più vicina è Traverse City, che si trova vicino all’incrocio tra le strade US-31 e M-37: la prima è quella che corre lungo la costa del lago Michigan, la seconda è la via più diretta per andare verso il parco da Grand Rapids. Quest’ultima città dista circa 2 ore e mezzo dal parco, mentre da Detroit ci vogliono 4 ore e mezzo.

Per arrivare sulle due isole, a meno che non si abbia la propria barca, ci si deve affidare al servizio Manitou Island Transit. Il biglietto del traghetto andata e ritorno è di 45 $ a persona (23 $ i bambini da 2 a 12 anni), per ciascuna delle due isole. Sono previsti supplementi per l’eventuale trasporto di kayak o canoe. Per l’isola meridionale sono anche previste gite giornaliere allo stesso prezzo, con partenza alle 10 e rientro alle 17.

Orari e biglietti di ingresso

Sleeping Bear Dunes orari e biglietti

Il parco è aperto tutto l’anno, con solo tre giorni di chiusura: Capodanno, Giorno del Ringraziamento e Natale. Attenzione però: la Pierce Stocking Scenic Drive è accessibile in auto solo da maggio a novembre. Inoltre, i centri visitatori effettuano orari di apertura differenti:

  • Philip A. Hart Visitor Center. È il centro visitatori principale ed è aperto in estate (30 maggio – 4 settembre) dalle 8.30 alle 18, in inverno (5 settembre – 29 maggio) dalle 9 alle 16.
  • South Manitou Island Visitor Center. L’isola meridionale ha un centro visitatori che è aperto solo dal 30 maggio al 4 settembre.

Il biglietto di ingresso costa 25 $ per autoveicolo e 20 $ per le moto, oppure 15 $ a persona se si arriva a piedi o in bicicletta. I bambini fino a 15 anni entrano gratis. Trattandosi di un parco gestito dal National Park Service, rientra fra quelli a cui si può accedere con la Tessera Parchi “America the Beautiful”. Se si prevede di visitare più di un parco durante il proprio viaggio, è possibile che acquistando questa tessera si risparmi qualcosa sulle visite.

Info sulla Tessera Parchi

Cosa vedere

mappa_sleeping-bear-dunes
Clicca per ingrandire la mappa

 Il parco non ha un’unica linea di confine, ma è suddiviso in cinque diverse zone. Il tratto costiero è diviso in tre sezioni, vicine fra loro ma separate, a cui si aggiungono le due isole South Manitou e North Manitou. Pertanto, analizziamo cosa c’è da vedere e fare in ciascuna di queste aree, così da organizzare al meglio la visita.

La zona meridionale: Platte River e Empire Bluff

Empire Bluff Scenic Lookout
Empire Bluff Scenic Lookout

Arrivando da sud, la prima area del parco che si incontra è quella che si sviluppa attorno alla foce del Platte River. È tutto il tratto di costa che va dal Crystal Lake al piccolo villaggio di Empire, dove si trova il Visitor Center del parco. Alle spalle di quest’area ci sono il Platte Lake e il Little Platte Lake. Questa zona, essendo meno affollata rispetto a quella delle dune è sicuramente migliore per chi cerca un po’ di relax sotto al sole. Tre delle principali spiagge del parco sono proprio in questa sezione: Platte Beach, Peterson Beach ed Esch Beach (denominata anche Otter Creek Beach).

Oltre la linea costiera si apre una zona molto vasta di bosco con diversi laghi di varie dimensioni, postazioni per la pesca e possibilità di campeggio con aree attrezzate. Quindi è una zona perfetta per chi cerca pace e tranquillità, magari campeggiando per qualche giorno dedicandosi alla pesca o alla vita da spiaggia.

Ci sono inoltre diversi sentieri da percorrere. Fra gli altri quello imperdibile è l’Empire Bluff Trail (punto di partenza), lungo 2,4 km con soli 50 metri di dislivello, che porta ad un punto panoramico da cui si ammira il lago dall’alto e si vedono le grandi dune in lontananza a destra.

La zona centrale: Sleeping Bear Dunes e Glen Haven

Tra i due villaggi di Empire e Glen Arbor c’è la zona più famosa del parco, quella che ospita le alte dune di sabbia. La scalata delle dune è l’attività assolutamente da non perdere se si visita questo parco. La salita più famosa è quella della duna situata di fronte al Glen Lake, dalla cui cima si gode di un panorama eccezionale su tutta l’area circostante. Camminare in salita sulla sabbia è faticoso e richiede un certo impegno, ma in cima si è premiati dalla vista e scendere è decisamente più facile, oltreché divertente. Se si viaggia con i bambini, lasciare che rotolino giù per i pendii sabbiosi è un’ottima idea.

Affacciato sul lago troviamo anche il Glen Haven Historic Village: un piccolo villaggio dove i battelli a vapore che solcavano le acque del lago si rifornivano di legna da ardere. Qui è possibile vedere un negozio degli anni ’20 che ha ancora tutti gli utensili e arredi di quel periodo, la bottega di un fabbro sempre di quel periodo ed un conservificio dove si lavoravano le ciliegie, che oggi ospita il Cannery Boat Museum: la più grande esposizione pubblica di piccole imbarcazioni nella regione dei Grandi Laghi. Poco distante c’è invece il museo marittimo, presso l’edificio della guardia costiera. Una delle spiagge principali del parco si trova proprio a Glen Haven.

Glen Haven Historic Village

Da qui si può accedere anche ad alcuni sentieri, come lo Sleeping Bear Point Trail (punto di partenza): un anello di 4 km e 90 metri di dislivello, particolarmente consigliato al tramonto per la bella vista che si gode sul lago. Inoltre, tutta la zona centrale e tutta la zona settentrionale del parco sono attraversate dallo Sleeping Bear Heritage Trail, un itinerario ciclo-pedonale di 43 km che unisce tutti i maggiori punti di interesse del parco.

Infine in questa sezione del parco si può percorrere in auto la Pierce Stocking Scenic Drive (ingresso della strada panoramica). Si tratta di una strada panoramica ad anello, lunga circa 12 km, che attraversa la foresta e conduce a punti panoramici sulle dune e sul lago, tra cui il Lake Michigan Overlook. Questa strada venne realizzata da Pierce Stocking, un boscaiolo che viveva qui e che progettò un itinerario carrabile per godere di questo panorama dall’alto. L’ha gestita fino alla sua morte nel 1976 e l’anno successivo è entrata a far parte del parco e gli è stata dedicata.

La zona settentrionale: Port Oneida e Pyramid Point

La vista sulle isole da Pyramid Point

La parte più settentrionale racchiude il promontorio che divide la Sleeping Bear Bay dalla Good Harbor Bay. Nella parte tra Glen Arbor e la punta del promontorio, il principale punto di interesse è il Port Oneida Rural Historic District. Si tratta in sostanza di una fattoria che espone manufatti ed opere d’arte che raccontano la storia della comunità agricola locale alla fine del 1800. È aperto tutto l’anno dalle 11 alle 15 ed ospita diversi eventi, oltre a organizzare una serie di tour tematici.

La zona oltre il promontorio, quella con alle spalle il Little Traverse Lake, è caratterizzata da una lunghissima spiaggia, la cui striscia di sabbia è però molto sottile perché in buona parte è coperta dall’erba delle dune. Per questo motivo è più indicata per lunghe passeggiate, rispetto alla vita da spiaggia. In cima al promontorio invece, troviamo il Pyramid Point: un bel punto panoramico sopraelevato, raggiungibile con un sentiero ad anello lungo 4 km con 165 m di dislivello (punto di partenza), da cui si gode di una bella vista sulle isole.

Le due isole Manitou

South Manitou Island
South Manitou Island con il relitto del piroscafo

Una parte rilevante del parco è costituita dalle due isole Manitou, raggiungibili in barca dalla costa. Su entrambe le isole è possibile campeggiare e il modo migliore per visitarle è proprio quello di munirsi di tenda e pernottarvi, per godersi la pace e il silenzio delle spiagge la sera e il mattino presto.

North Manitou Island è la più grande e ci sono alcuni sentieri per poterne visitare l’entroterra. Un percorso semplice è il Lake Manitou Trail: meno di 8 km fra andata e ritorno, con un dislivello di 140 metri, per andare dal porticciolo fino al Lago Manitou, un piccolo lago situato al centro dell’isola. È curioso trovarsi in riva al lago, su un’isola che si trova a sua volta in un lago. Per chi ha voglia di fare un percorso più lungo e impegnativo, si consiglia il North Manitou Island Loop: un anello di 22 km con 200 metri di dislivello, che compie un ampio giro nella metà settentrionale dell’isola.

South Manitou Island Lighthouse
Faro di South Manitou Island

South Manitou Island è più piccola ed è visitabile anche in giornata prendendo il traghetto la mattina e tornando indietro nel pomeriggio. Il primo impatto arrivando sull’isola lo si ha con la splendida spiaggia a forma di mezzaluna, luogo perfetto dove rilassarsi sulla riva del lago. Sulla sponda occidentale dell’isola invece, ci sono altre dune di grande rilievo. Anche qui si possono fare alcuni percorsi a piedi. Il South School House Loop è un anello di 8,7 km con 40 km di dislivello, che dal porticciolo conduce fino all’edificio che un tempo faceva da scuola. Con questo itinerario si scoprono anche le attività agricole che hanno storicamente caratterizzato quest’isola. Uno dei luoghi più fotografati dell’isola è il faro risalente al 1839.

Kayak, immersioni e sport invernali

Sleeping Bear Dunes kayak
Kayak lungo il Crystal River

Oltre a scalare le dune, camminare sui sentieri e rilassarsi sulle spiagge, il parco offre anche la possibilità di fare altre attività. Uno dei modi migliori per esplorare l’area interna è prendere un kayak o una canoa e pagaiare sul Platte River e il Crystal River, sui piccoli laghi interni oppure lungo la costa dell’enorme Lago Michigan. Sul Platte River è anche possibile prendere una ciambella gonfiabile e lasciarsi trasportare dalle placide acque del fiume ammirando le sponde ricche di fiori e gli uccelli acquatici.

Gli amanti delle immersioni possono andare alla scoperta della Manitou Passage Underwater Preserve: un sito di immersione dove è possibile scoprire tre relitti sul fondo del lago: una chiatta a vapore affondata nel 1911, un mercantile affondato nel 1960 e una goletta affondata nel 1990. Inoltre senza bisogno di immergersi è possibile vedere un piroscafo incagliatosi nel 1905: il mercantile affondato nel 1960 si era proprio scontrato con questo relitto incagliato.

In inverno non mancano le opportunità. Quando le dune si coprono di neve diventano perfette per le discese con lo slittino. Ci sono poi tratti dello Sleeping Bear Heritage Trail dove è possibile fare sci di fondo e sentieri in cui si possono fare escursioni con le ciaspole.

Dove dormire

L’unico modo per dormire all’interno del parco è il campeggio. Ci sono numerosi campground sia sul tratto costiero che sulle due isole, pertanto se si opta per questa soluzione non è difficile trovare un buon posto dove piazzare la tenda.

Tuttavia, negli immediati dintorni ci sono vari alloggi tra cui scegliere. A Glen Arbor due buone opzioni sono il M22 Inn Glen Arbor ed il Sylvan Inn Bed & Breakfast. Ad Empire invece si può dormire all’Empire Lakeshore Inn oppure al The Cottonwood Inn B&B.

Tutti gli alloggi in zona


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Andrea Cuminatto

Giornalista e viaggiatore. Parlo spagnolo, inglese e sto imparando il russo. Più che vedere i luoghi, amo conoscere chi li abita.

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