Sulla punta più settentrionale della Lower Peninsula del Michigan c’è la cittadina di Mackinaw City, affacciata sullo stretto di Mackinac che la separa dalla Upper Peninsula e divide il Lake Huron dal Lake Michigan. Il grande e scenografico Mackinac Bridge la collega con la più settentrionale St Ignace, mentre i traghetti fanno la spola per la splendida Mackinac Island. Ricca di storia e vicina a tante bellezze naturali, Mackinaw City è una tappa da non perdere quando si visita la regione dei Grandi Laghi.
Indice
Dove si trova e come arrivare
Mackinaw City è la città più settentrionale della Lower Peninsula del Michigan. Arrivando da sud, la strada principale che sale da Detroit verso nord è la I-75, che attraversa tutta la penisola da sud a nord. In alternativa ci sono le strade US-31 e US-23 che corrono rispettivamente lungo le coste del Lake Michigan e del Lake Huron. Se si arriva dalla Upper Peninsula, basta attraversare il Mackinac Bridge da St Ignace per arrivare in città.
Cosa vedere a Mackinaw City
Mackinaw City è tra le cittadine più carine sulle rive del Lake Huron e si può considerare una tappa imprescindibile di un tour nella regione dei Grandi Laghi. Non può mancare una passeggiata nella zona del porticciolo, ma soprattutto una visita ai luoghi storici che hanno reso importante questa città dello stretto.
Colonial Michilimackinac
Nel 1715 i francesi costruirono Fort Michilimackinac, un avamposto che aveva lo scopo di controllare il commercio di pellicce ed incentivare lo sviluppo nell’area dei Grandi Laghi. Il forte divenne ben presto una vera e propria comunità coloniale e attorno ad esso si è sviluppata quella che oggi è Mackinaw City. Nel 1761 i francesi cedettero il forte agli inglesi dopo la Guerra franco-indiana e per un po’ questi ultimi continuarono a mantenerlo come una stazione commerciale. Tuttavia le politiche britanniche erano ritenute troppo dure dai nativi Ojibwe, che nel 1763 entrarono nel forte e uccisero la maggior parte degli inglesi presenti. Un anno dopo l’esercito britannico riconquistò Fort Michilimackinac, ma poi lo ritennero troppo vulnerabile e nel 1781 si trasferirono sulla vicina Mackinac Island, erigendovi Fort Mackinac.
Oggi il forte è stato ricostruito in base agli scavi archeologici ed è diventato una delle principali attrazioni turistiche della zona. Si possono visitare i 16 edifici ricostruiti e vedere alcune mostre tematiche, tra cui una sotterranea che approfondisce l’aspetto archeologico. Inoltre viene anche proiettato ripetutamente un documentario su questo luogo. Ogni giorno gli interpreti in d’epoca aiutano i visitatori ad entrare nel vivo della storia del forte e della vita all’epoca coloniale. Inoltre tutti gli anni, nel fine settimana del Memorial Day (29 maggio) gli abitanti di Mackinaw City mettono in scena una rievocazione storica che mostra com’erano le comunità francese, britannica e dei nativi nel XVIII secolo.
Ogni mattina viene sparato un colpo a salve dal cannone cerimoniale: chiunque può sparare, prenotandosi per questa esperienza al costo di 75 $. Non solo, a fine giornata è possibile anche sparare con le quattro armi da fuoco del forte: il cannone, il mortaio e due diversi moschetti. Il tutto per 200 $, sempre una sola persona al giorno. Qui tutte i dettagli.
Il biglietto costa 14,50 $ per gli adulti e 8,75 $ per i bambini da 5 a 12 anni. Ci sono anche formule combinate se si visitano il faro di Old Mackinac Point o attrazioni sulla vicina Mackinac Island: tutti i dettagli qui. L’orario di apertura varia da mese a mese. A maggio è aperto dalle 9 alle 17, da giugno ad agosto dalle 9.30 alle 19, a settembre dalle 9.30 alle 17, a ottobre dalle 11 alle 16. Da novembre ad aprile è chiuso.
Old Mackinac Point Lighthouse e McGulpin Point Lighthouse
A Mackinaw City ci sono due fari, ciascuno con la propria storia, affacciati rispettivamente sul Lake Huron e il Lake Michigan. Il più famoso dei due è Old Mackinac Point Lighthouse, che si trova sulla punta della penisola, rivolto verso il lago Huron. Per 65 anni dalla sua costruzione nel 1889, è stato il punto di riferimento per le navi che dovevano attraversare lo stretto fra i due laghi. Dal 2004 è stato aperto al pubblico, restaurato, con la possibilità di vedere gli alloggi dei custodi riportati all’aspetto che avevano a inizio Novecento, oltre ad un museo sui naufragi e alla proiezione di due documentari. È anche possibile salire sulla torre, con un tour che dura 15 minuti e che permette di avere una visuale dall’alto sullo stretto. Il faro è aperto al pubblico da metà maggio ai primi di ottobre e prevede un biglietto di 9,75 $ (7 $ per i bambini da 5 a 12 anni).
Sulla sponda occidentale del promontorio, affacciato sul Lake Michigan, c’è invece McGulpin Point Lighthouse. Questo faro è ancora più vecchio del precedente: è stato attivo dal 1869 fino al 1906 e dal 2009 è aperto al pubblico per le visite. Quando il faro è stato disattivato perché non più ritenuto utile dopo la realizzazione dell’Old Mackinac Point, venne anche smantellata la lanterna. Pertanto, al momento dei restauri venne posta sulla torre una nuova lanterna simile a quella precedente. Il faro è aperto da metà maggio ad ottobre dalle 10 alle 17 e prevede un biglietto di 3 $.
Icebreaker Mackinaw Maritime Museum
Al porto di Mackinaw è ormeggiata quella che è stata la più grande nave rompighiaccio dei Grandi Laghi: la Icebreaker Mackinaw WAGB-83. Costruita durante la Seconda guerra mondiale, per trasportare i materiali e rifornimenti bellici anche durante l’inverno, è stata dismessa nel 2006.
Da allora è stata trasformata in un museo, dove si svolgono anche eventi particolari come visite in notturna con pernottamento a bordo. La nave è visitabile da metà maggio a metà ottobre. La visita prevede un biglietto di 14 $ per gli adulti e 77 $ per i bambini da 6 a 16 anni. Sono però previsti degli sconti per famiglie.
Mackinac Bridge
Lo stretto di Mackinac, che divide il Lake Michigan dal Lake Huron, è attraversato dal Mackinac Bridge. Questo ponte collega la due penisole del Michigan ed è lungo 8.038 metri, con una luce massima centrale di 1.158 meri. Ciò lo rende il ponte sospeso più lungo degli Stati Uniti (se si considera la distanza totale tra le due sponde) o il terzo se si considera la luce centrale tra i piloni, dopo il Verrazzano-Narrows di New York City ed il Golden Gate di San Francisco.
Inaugurato nel 1957, è sorretto da due piloni che si innalzano per 168 metri sul livello del lago e tengono la campata centrale a 47 metri dall’acqua. È percorso dall’autostrada I-75 a con quattro corsie, due per ogni senso di marcia, e viene attraversato in media da 11.600 veicoli al giorno.
Il ponte si vede bene sia dalla spiaggia orientale che da quella occidentale di Mackinaw City, ma se si vuole ammirarlo in tutta la sua imponenza conviene recarsi sulla sponda nord, esattamente a Point La Barbe. Da questo piccolo promontorio infatti si riesce ad avere uno sguardo laterale e quindi più completo sulla grande opera ingegneristica che attraversa lo stretto. C’è inoltre la possibilità di partecipare a un tour guidato in barca.
Oltre lo stretto: St Ignace e Castle Rock
Attraversando lo stretto sul Mackinac Bridge si trova la cittadina di St Ignace. Questa località rappresenta la porta d’accesso alla Upper Peninsula per chi arriva dal sud del Michigan ed è una cittadina piccola ma carina. Tra le principali cose da poter vedere ci sono il faro del porticciolo Wawatam Lighthouse, il Fort De Buade Museum ed il museo dedicato alla cultura dei nativi: Museum of Ojibwa Culture at Old Mission. Si tratta certamente di attrazioni meno rilevanti rispetto a quelle offerte dall’antistante Mackinaw City, ma che aiutano comunque a capire qualcosa di più sulla storia locale.
Ad attirare davvero l’attenzione è la Castle Rock, situata poco a nord della cittadina. Era usata come torre di osservazione naturale fin dall’antichità ed i nativi della tribù Ojibwa la chiamavano “Punto di osservazione di Pontiac”. Questa grande torre di roccia alta 60 metri è una formazione naturale bella da vedere ma soprattutto un ottimo punto di osservazione sul lago. È infatti possibile salire sulla cima grazie a una rampa che conduce ad una piattaforma panoramica. Si trova qui ed è facile raggiungerla perché l’autostrada passa proprio tra la Castle Rock e la costa del lago.
Dove mangiare a Mackinaw City
Sebbene sia una cittadina di dimensioni ridotte, c’è una buona scelta di posti dove mangiare. Se si cerca un panino al volo, si può ad esempio provare un hot dog del Wiernerlicious (102 E Central Ave), che si vanta di vendere i wurstel più lunghi al mondo. Per la colazione un posto da provare è Toast a Go Go (416 S Huron), dove si trova il più ampio buffet di Mackinaw City.
Un buon ristorante è Audie’s Restaurant (314 N Nicolet St), che propone un menù molto vario e diversificato. Lo stesso vale per Darrow’s Family Restaurant, con piatti gustosi in un ambiente familiare. Infine, un pasto vista lago lo si può fare al The Hook Lakeside Grill, proprio affacciato sul porticciolo.
Dove dormire a Mackinaw City
Mackinaw City costituisce una tappa perfetta dove fermarsi per la notte, sia durante un viaggio nella regione dei Grandi Laghi, sia prima o dopo la visita a Mackinac Island. Tra gli alberghi presenti in città c’è ad esempio il Baymont by Windham, dotato di tutti i servizi e piscina al coperto. Perfetti per un viaggio on the road ci sono invece alcuni discreti motel da prendere in considerazione, come il Lighthouse View Motel, il Riviera Motel o il Vindel Motel: tutti con piscina.
Nei dintorni della città ci sono invece alloggi come The Beach House Lakeside Cottages immersi nella natura, oppure si possono cercare alloggi a St Ignace.