cosa vedere a Nashville

Cosa vedere a Nashville? Attrazioni e locali della “Music City” in Tennessee

Aprile 19, 2023 /

Siamo nel Tennessee, terra di musica e cultura, situata nel sud americano (non poi così profondo…!), e oggi vogliamo parlare di una delle città più importanti dello stato insieme a Memphis: la capitale Nashville. Capitale, certo, ma non solo del Tennessee: gli amanti della musica non esitano a definire Nashville “Music City”, la città della musica, e in particolare di quella country.

Orgogliosa della sua azzeccata definizione (e vedremo come e perché), questa grande e moderna città dall’aspetto meridionale “ma non troppo” è caratterizzata dalla presenza di interi quartieri brulicanti di locali per concerti, musei a tema, negozi… Non si contano i live e i festival di musica country (e non solo) che allietano le serate luminose di Nashville!

Ma cosa vedere a Nashville? Quali sono le attrazioni imperdibili per gli amanti della musica e per tutti coloro che vogliano passare qualche bella giornata nella città bagnata dalle acque del Cumberland River?

A tutte queste domande vogliamo rispondere con una guida di Nashville il più possibile completa, che potete parzialmente integrare con questo diario di viaggio dedicato al Mississippi Blues, il Jack Daniel’s e le Paludi della Louisiana, oppure, con il nostro articolo sulla Blues Highway: la via del Blues da Memphis a New Orleans. Partiamo dunque!

Un po’ di storia

Nashville cosa vedereNashville è uno di quei rari casi americani in cui la città più importante e più popolosa è anche la capitale dello stato. I suoi abitanti (chiamati Nashvillians) sono più di 715.000, cosa che la rende la 21esima città degli Stati Uniti per popolazione. 

I primi insediamenti di europei nella zona risalgono al al 1689 quando l’esploratore e commerciante francese Martin Chartier costruì un primo Trading Post sulle rive del fiume Cumberland. Si dovette però aspettare il 1710 quando, sempre per mano di commercianti francesi capeggiati da Jean du Charleville, la zona a cui corrisponde l’odierno downtown della città iniziò ad essere più sviluppata e diventare sempre più rilevante. Questo piccolo gruppo di edifici era conosciuto come French Lick. Durante gli anni 40 del ‘700 però l’insediamento venne quasi completamente abbandonato.

Nel 1779 venne costruito in questa zona Fort Nashborough (diventerà Nashville soltanto nel 1784) dagli esploratori americani James Robertson e John Donelson, l’origine del suo nome risale al politico e comandante dell’esercito continentale statunitense Francis Nash, che comandò le truppe della North Carolina nella campagna di Philadelphia durante la Guerra di Indipendenza. Ferito gravemente il 4 ottobre del 1777 durante il corso della battaglia di Germantown, morì pochi giorni dopo. In suo onore sono state nominate anche la città di Nashville e la Conte di Nash entrambe in North Carolina.

Da questo momento in poi la città crebbe esponenzialmente grazie al suo porto sul fiume Cumberland e alla sua posizione strategica nello sviluppo della rete ferroviaria statunitense. Fino agli anni della Guerra Civile Americana l’economia di Nashville sarà retta dalle numerose piantagioni della zona, la cui produzione era incentrata sul tabacco e sulla canapa. Data la sua importanza nel 1843 divenne quindi capitale dello stato confederato.

Durante lo scoppio della guerra Nashville divenne la prima capitale ad essere conquistata dall’esercito unionista, le cui truppe la occuparono per tutta la durata delle ostilità.

Gli anni della ricostruzione furono molto importanti per lo sviluppo della città, che continuò a risentire positivamente della sua posizione strategica. Grazie al suo ruolo centrale nella navigazione fluviale e nel commercio, i suoi abitanti infatti prosperarono creando una ricca classe dirigente che contribuì a plasmare l’urbanistica della città per come la conosciamo anche oggi. Fu proprio durante questo periodo, con la costruzione di tutti quegli edifici neo-classici (fra cui la replica del Partenone), che la città si guadagnò il soprannome di Atene d’America

Nashville iniziò ad essere percepita come un luogo di fondamentale importanza per la musica già dal 1892 con la costruzione del Ryman Auditorium (che in futuro sarà conosciuto come la Church of Country Music), che diventò in poco tempo uno degli auditorium più importanti della nazione grazie soprattutto alla sua acustica perfetta, tanto da essere definito la Carnegie Hall del Sud.

La fama del Ryman continuò a crescere tanto che, nel 1925, venne scelto dalla stazione radio WSM come sede del suo show Grand Ole Opry, che al giorno d’oggi è il più antico programma radiofonico ancora in onda. Il soprannome di Music City of America si deve quindi ad un’intuizione del conduttore radiofonico della WSM David Cobb, che nel 1950 chiamò così per la prima volta la sua città.

Come arrivare e come muoversi a Nashville

L’aeroporto più importante è ovviamente il Nashville International Airport che ha il pregio di trovarsi a pochi distanza dal centro cittadino. Può essere raggiunto, oltre che con la propria auto a noleggio, anche tramite l’autobus numero 18 che collega il Downtown di Nashville al Ground Transportation Center dell’aeroporto. 

Raggiungere la città in aereo è ovviamente il metodo più veloce e comodo, sia per i numerosi collegamenti interni e con il Canada, sia per la possibilità di raggiungerlo da mete europee come Londra.

Nel caso vogliate utilizzare il treno o l’autobus ecco le due principali stazioni di riferimento:

  • Greyhound Bus Station: 709 Rep. John Lewis Way S
  • Union Station: 1001 Broadway

I mezzi pubblici della città fanno riferimento alla Nashville Metropolitan Transit Association (NMTA). La mappa delle tratte può essere controllata tramite il sito ufficiale.

Se invece volete girare la città in bici potete fare affidamento alla compagnia BCycle presente in modo capillare nel Downtown della città.

Cosa vedere a Nashville: attrazioni e luoghi di interesse musicale

Se avete in programma di visitare Nashville, ci sono molte possibilità che vogliate farlo per entrare in contatto con la sua ricchissima eredità musicale. Come abbiamo detto, questa è la capitale della musica country, e non a caso ci sono molti luoghi di interesse musicale da vedere, ma che dico? Da vivere, dal momento che alcune strade della città, tra cui è impossibile non citare Broadway, letteralmente esistono per la musica, che ne è il vero e proprio tessuto connettivo.

Mappa attrazioni di Nashville

Broadway, benvenuti nel paradiso della Nashville country music

Nasvhille TennesseeQualcuno potrà obbiettare che fare una passeggiata serale per Broadway a Nashville è roba da turisti… beh, ignoratelo! Prendete come punto di riferimento il Riverfront Park (ottimo per una passeggiata lungofiume), e, lasciatovi alle spalle il fiume, immergetevi nell’atmosfera unica che si respira lungo la celebre, affollatissima via che ospita vere e proprie istituzioni come il Tootsie Wild Orchid Lounge o l’Honky Tonk Central, un locale-discoteca di tre piani in ognuno dei quali suona una band diversa.

Ma è solo l’inizio! Guardatevi intorno, e noterete che in ogni singolo Honky-tonk bar risuona un motivo musicale, e le pareti vibrano al ritmo di qualche coinvolgente beat della batteria. Se non sono bar (come i celebri e storici Bluegrass Inn e Legend’s Corner) sono negozi di dischi o di libri che di notte si trasformano in deliranti e sgangherate sale concerti dove non mancano mai gli artisti che suonano.

Un esempio? Il Robert’s Western World, dove potrete sorseggiare una birra sfogliando scatolate di vinili e muovendo la testa a ritmo di musica. Questi sono solo alcuni dei locali top di Broadway, ma il gusto sta tutto nel camminare lungo i marciapiedi e lasciarsi incuriosire dall’infinità di vetrine e insegne luminose a tema musicale o farsi una foto con una statua a grandezza naturale di Elvis…

Printer’s Alley, l’ebbrezza della trasgressione

Printers-Alley-NashvilleLa fama di quest’altra strada della Downtown non è dovuta soltanto al fatto che qui avevano sede due importanti giornali (come farebbe intuire il nome), ma soprattutto perché, essendo meno asfissiante il controllo della polizia, nei locali della zona venivano venduti e consumati illegalmente liquori e alcolici.

Lo sapevate che qui a Nashville e in tutto il Tennessee la vendita di alcolici è stata vietata fino al 1968? Oggi Printer’s Alley è una zona ricca di locali jazz, blues club, ristoranti e sale concerti un po’ più di classe, ma andarci fa quell’effetto un po’ trasgressivo e clandestino che, fino a cinquant’anni fa, era all’ordine del giorno.

Country Music Hall of Fame and Music Center, un museo in chiave di sol

Country-Music-Hall-of-FameNon tutti amano le vetrine dei musei, piene di cimeli storici e cianfrusaglie inutili, ma qui al Country Music Hall of Fame and Music Center (5th Ave S) ha luogo una vera e propria religione della musica country dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Trenta e così via fino ad oggi: ci sono chitarre e strumenti musicali di ogni sorta, vestiti e costumi di scena, spartiti, vinili, locandine, foto d’epoca di tutti i grandi nomi della scena musicale del paese.

Da Elvis Presley (di cui sono esposte la Cadillac e il pianoforte aureo) a Jerry Lee Lewis e Patsy Cline, da Neil Young a Johnny Cash (al quale è dedicato anche il Johnny Cash Museum, in 119 3rd Ave S) ecco alcuni tra i nomi degli assoluti protagonisti delle varie esposizioni di questo moderno e curatissimo tempio della musica… a forma di chiave di sol, anche se dall’esterno si potrebbe non capire.

Cerca un biglietto per la Country Music Hall of Fame

RCA Studio B, qui si registra la storia!

RCA-Studio-B NashvilleIl biglietto d’ingresso può comprendere (40$ circa invece di 25$) anche la visita guidata degli RCA Studio B (1611 Roy Acuff Pl). Il tour dura un’ora e parte dal marciapiede adiacente alla Music Hall: l’inconfondibile pulmino azzurro vi porta negli angusti spazio dello studio di registrazione in cui Elvis e molti altri hanno inciso i loro capolavori. La guida è snella ma esaustiva, e nessuno vi toglierà l’emozione di vedere il piano nero di Elvis the Pelvis e di sentire la sua voce nel luogo dove ha dato il via a quella che oggi è la musica rock…

Prenota il tour in anticipo

Ryman Auditorium e The Grand Ole Opry: il tempio della musica country

Ryman AuditoriumSe siete qui per la musica, non potete assolutamente andarvene da Nashville senza visitare lo storico Ryman Auditorium (730 Royal Pkwy), una sorta di mecca per tutti gli amanti del country e del bluegrass. Situato a due passi dalla monumentale Bridgestone Arena (in Broadway), questo edificio così architettonicamente somigliante a una cattedrale (e lo è, a ben vedere, ma del country!) non vi dirà molto, se non sapete che qui sono passati alcuni tra i più importanti cantanti, artisti e musicisti legati all’universo country-bluegrass e non solo (folk, blues e r’n’r…).

Ma soprattutto, il Ryman Auditorium è stato per anni la sede dello spettacolo-programma radiofonico The Grand Ole Opry di Nashville, tuttora on-air. All’interno del Ryman Auditorium, oltre alla sala concerti, ci sono mostre ed esposizioni che raccontano la storia della musica country legata a Nashville, ma attenzione!, per vedere in scena il The Grand Ole Opry dovrete prendere la macchina e allontanarvi dal centro verso la periferia chiamata Music Valley: è lì, nella Grand Ole Opry House (2804 Opryland Drive), che si gode lo spettacolo al giorno d’oggi, ahimè un po’ lontano dalla sede storica ma comunque nel rispetto della formula originale.

Biglietti disponibili per il Grand Ole Opry 

L’opulenza neoclassica dello Schermerhorn Symphony Center

Schermerhorn-Symphony-CenterInfine, un edificio che con il country non ha necessariamente a che fare: lo Schermerhorn Symphony Center (1 Symphony Place). Costruito in stile neoclassico nei primi anni del nuovo millennio, questo teatro dall’acustica meravigliosa ospita la Nashville Orchestra ma ha un programma comunque eclettico: nel cartellone convivono infatti, Mozart, Prokofiev e… Chick Corea.

Non di solo country vive Nashville: cosa vedere in città e nei dintorni

Cosa vedere a Nashville se non si è esperti o appassionati di country? Beh, come vi abbiamo accennato, Nashville, tra le altre cose, ha un particolare legame con l’architettura greca e con Atene. Tutto ciò è dovuto senza ombra di dubbio alle particolarità del Centennial Park

Centennial Park, l’acropoli di Nashville

Centennial Park NashvilleDi per sé, aggirarsi tra i vialetti ombrosi del Centennial Park (West End Ave) potrebbe non emozionarvi granché: certo, fa piacere fermarsi a riposare lo sguardo dalla musica di Broadway sulle rive del laghetto artificiale, ma questo accade in ogni grande parco urbano americano che si rispetti. Ciò che invece vi lascerà senza parole è la fedele riproduzione del Partenone che si trova al centro di questo spazio verde un po’ decentrato: non sarete in cima all’acropoli di Atene, ma trovarsi davanti un colossale tempio greco nella capitale del Tennessee fa un certo effetto!

Certo che, magari, qualcuno potrebbe dire all’eccellente architetto che si è sobbarcato l’impresa che la statua di Atena che si trova all’interno del Partenone di Nashville è un po’ pacchiana…

Capitol Hill e War Memorial: tracce di storia

Attrazioni NashvilleSia il Tennessee State Capitol che l’attiguo War Memorial di Nashville rispondono a loro volta a criteri architettonici neoclassici, in particolar modo quest’ultimo, dedicato ai caduti di tutte le guerre che hanno coinvolto il paese, non ultima quella civile, di cui Nashville è stata importante palcoscenico. L’edificio, con le sue possenti e severe colonne doriche, ospita una statua che simboleggia la Vittoria, situata austeramente al centro dell’atrio centrale.

Citiamo anche il Bicentennial Capitol Mall State Park: il parco ha un’aria un po’ ingessata e, tra fontane, colonnati e anfiteatri, vuole emulare goffamente Atene. Tuttavia, potrete sedervi su una delle panchine a leggere quanto riportato sulle targhe memoriali, magari consumando il pranzo che vi siete procurati al Nashville Farmer’s Market (900 Rosa L Parks Blvd), a due passi dai vialetti verdeggianti.

Andrew Jackson Hermitage: a casa del presidente

Andrew-Jackson-HermitageAll’esterno del Campidoglio sorge la statua in memoria del presidente Andrew Jackson, personaggio chiave per la storia americana e del Tennessee, specialmente negli scontri durante la guerra con l’Inghilterra nei primi anni dell’Ottocento. Un’escursione classica fuori città (4580 Rachels Ln, Hermitage) è la visita alla sua casa padronale con piantagione, chiamata Andrew Jackson’s Hermitage, anche solo per capire quali erano le condizioni di lavoro degli schiavi.

Informazioni sulla visita

Cumberland River Pedestrian Bridge

Cosa Fare a NashvilleDa raggiungere assolutamente, se si vuole godere di una bella vista dello skyline di Nashville, che unisce in modo davvero suggestivo gli alti grattacieli (uno su tutti quello della compagnia telefonica AT&T) e certi edifici in stile vittoriano della Downtown e sul lungofiume.

Gaylord Opryland Resort Gardens

Tour NashvilleNella Music Valley, non lontano dall’attuale sede del The Grand Ole Opry, si trova anche il Gaylord Opryland Resort Gardens (2800 Opryland Dr), una sorta di resort-giardino-cittadella-parco giochi dal concept naturalistico e allo stesso tempo futuristico. Forse bisogna andarci per capire che le definizioni qui servono a poco!

Verifica la disponibilità del resort

I Murales di Nashville

nashville-muralesNashville è anche famosa per ospitare decine di enormi murales (molti dei quali a tema musicale) sparsi per tutta la città, che possono rappresentare una bella occasione per fare una foto ricordo particolare durante la vostra permanenza in città.

Per chi volesse approfondire questo aspetto segnalo due tour interessanti:

Un pass per chi non vuole perdersi nemmeno una nota…

Le cose da vedere a Nashville sono molte, specialmente per quanto riguarda le attrazioni a tema musicale. Se non volete perdervi nemmeno uno dei succitati luoghi di interesse, potete risparmiare sui prezzi del biglietto d’ingresso acquistando il Nashville Sightseeing Pass, o nella versione Day oppure Flex.

La differenza fra le due versioni consiste nel modo in cui viene utilizzato il pass, mentre le attrazioni più importanti rimangono sostanzialmente le stesse.

  • Day Pass: la durata del pass viene scelta in base ai giorni di utilizzo. Ad esempio potete scegliere di acquistare un pass valido dai 3 ai 7 giorni durante i quali visitare le attrazioni comprese in esso.
  • Flex Pass: in questo caso la durata del pass non viene calcolata in giorni bensì in numero di attrazioni. Al momento dell’acquisto potrete infatti scegliere dalle 3 alle 7 attività da svolgere.

Potete controllare la lista delle attrazioni e i prezzi del pass cliccando sul link sottostante.

Clicca qui per maggiori informazioni sul pass

Lo sport a Nashville

Nashville cosa vedere in due giorniSono ben 5 le squadre di sport professionistico che rappresentano Nashville. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono e dove giocano le loro partite.

  • Tennessee Titans (NFL): Nissan Stadium
  • Nashville Predators (NHL): Bridgestone Arena
  • Nashville Sounds (IL): First Horizon Park
  • Nashville SC (MLS): Geodis Park
  • Music City Fire (AAL): Williamson County AgExpo Park

Nel caso vogliate assistere dal vivo alle partite di queste squadre risparmiando anche qualcosa sul biglietto d’ingresso potete approfittare della promozione di Hellotickets: inserendo infatti il codice VIAGGIUSA potrete ottenere 11 euro di sconto

Ad esempio, cliccando sul link sottostante potrete vedere il calendario e acquistare il biglietto delle prossime partite dei Tennessee Titans.

Biglietti NFL Tennessee Titans

Il clima di Nashville

Il clima di Nashville è sub-tropicale umido, caratterizzato da estati molto calde (tra i 25 e i 35°) e inverni non rigidi, con temperature che raramente scendono sotto lo zero, assestandosi su una media 5-10°. Come in tutto lo stato, Nashville è spesso presa di mira da lunghe e frequenti piogge.

Dove dormire a Nashville?

A parte qualche caso particolare, tra i quali l’appena citato Gaylord Opryland Resort nella Opryland Area, conviene cercare alloggio in centro, dove si trovano tutte le principali attrazioni e si può far serata tra birre e concerti live.

La maggior parte dei migliori e più strategici hotel di Nashville si trova infatti nei quartieri del centro: Downtown, Broadway, Music Row (dove si riunisce la scena musicale contemporanea) e Vanderbilt, la zona universitaria.

Tutti gli alloggi disponibili nel centro di Nashville


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

Potrebbero interessarti

Rochester New York State High Falls

Rochester (NY): la città che sorge intorno alle cascate

Sulle sponde del Lago Ontario nello Stato di New York c’è una città davvero particolare. È Rochester, conosciuta perché ha ben 3 cascate in pieno centro. La città sorge attorno ...
Buffalo New York State

Buffalo NY: arte e architettura a 2 passi dalle Cascate del Niagara

Buffalo è la città delle Cascate del Niagara e del Lago Erie; è una delle città americane con più edifici di pregio architettonico e con maggiore concentrazione di gallerie d’arte. ...

Cleveland, Ohio: Cosa Vedere e Guida di Viaggio

Storicamente, Cleveland è lontana da essere una tra le città più visitate dai turisti in viaggio negli Stati Uniti. Questo per una serie di motivi, tra cui sicuramente la posizione ...
Indianapolis cosa vedere

Indianapolis: cosa vedere? Guida all’organizzazione del viaggio

Indianapolis è la capitale dello Stato dell’Indiana ed è stata in passato un crocevia importante per la storia degli Stati Uniti. Oggi è sicuramente famosa per la presenza dell’omonimo Motor ...
bernardo pacini
Bernardo Pacini

Scrivo di viaggi in USA e Spagna, ma ho pubblicato anche alcuni libri di poesia e traduzioni di poeti americani. Tra le mie passioni, oltre ai viaggi, la letteratura, la musica prog, la Fiorentina e la buona cucina.

Leggi prima di lasciare un commento
I commenti inviati vengono posti in fase di moderazione, quindi non preoccuparti se il tuo commento non viene pubblicato subito. Cerchiamo di rispondere a tutti entro il giorno lavorativo successivo a quello in cui viene inviato il commento (non il sabato e la domenica), compatibilmente con il tempo a disposizione e il numero di commenti, spesso molto elevato. Prima di scrivere un commento ti consigliamo di leggere queste brevi linee guida, per capire qual è il tipo di aiuto che possiamo darti e in quale forma. Per pubblicare un commento scorri in basso.

AMERICAN DREAM ROUTES