Tasse New York

Sales Tax USA, tasse sugli acquisti a New York e Tax Free Shopping

Aprile 5, 2024 /

Prima di partire per un viaggio negli Stati Uniti è bene tenere presente che per acquistare qualsiasi cosa, che si tratti di un prodotto fisico o di un servizio, ci sono delle differenze considerevoli rispetto all’Italia. Non bisogna solo considerare l’aspetto della mancia, a cui in Italia e in gran parte d’Europa non siamo abituati, ma anche un calcolo differente delle tasse sugli acquisti, che cambiano a seconda della tipologia di prodotto e della città in cui si compra. In questo articolo cercherò di chiarire questi aspetti, affrontando il tema della Sales Tax negli USA in generale, delle tasse sugli acquisti a New York nello specifico, e del rimborso delle tasse sui prodotti comperati (tax free shopping).

Sales Tax USA: di cosa si tratta?

Sales Tax USA

Prima di addentrarci nella questione specifica di New York City, è necessario sottolineare che la situazione delle tasse in America è molto eterogenea. Dal punto di vista di un turista non è necessario conoscere quante tasse pagano i cittadini di ciascuno stato, ma la particolarità degli Stati Uniti è che di stato in stato, e addirittura di città in città, variano anche le tasse sugli acquisti. Ciò significa che durante un viaggio in America, per acquistare lo stesso prodotto si pagheranno più o meno tasse a seconda della località in cui lo si comprerà.

La Sales Tax è simile alla nostra IVA, ma a differenza dell’Imposta sul Valore Aggiunto viene applicata esclusivamente sulle vendite al dettaglio. Ogni stato sceglie la percentuale della Sales Tax e in più ogni contea o città può aggiungere una tassa locale. Ci sono quattro stati che non applicano questa tassa: Delaware, Montana, New Hampshire e Oregon. In Alaska invece non c’è tassa statale e solo una parte delle contee tassa i prodotti, applicando un’aliquota molto bassa.

Dato che ogni contea o singola città può applicare una tassa locale, con una percentuale che varia notevolmente da un posto all’altro, non è detto che dove la tassa statale è più alta, si paghi in totale una tassa maggiore. Per fare un esempio concreto: la California ha l’aliquota più alta di ogni altro stato (7,25%) e a Los Angeles si paga una tassa totale del 9,5% considerando la somma delle aliquote dello stato, della contea e della città. In Alabama invece la tassa statale è del 4%, ma alcune contee e città hanno aliquote altissime e si arriva a pagare fino al 13,50% totale. Ecco perché è necessario sommare tutte le aliquote per avere un’idea chiara di quante tasse si pagano in ogni luogo.

Quali sono i prodotti esentasse?

Shopping New York

A complicare le cose c’è il fatto che la Sales Tax, oltre a cambiare di città in città, non è uguale per ogni prodotto. Gli alimenti sono esenti se acquistati in negozio (mentre si pagano le tasse al ristorante) e lo stesso vale per buona parte dei medicinali (su questo però è bene essere coperti da un’assicurazione viaggio) e per prodotti per l’igiene femminile. Per quanto concerne l’abbigliamento, si paga la tassa soltanto se il capo costa più di 110 $: se si acquistano più capi d’abbigliamento, si paga la tassa esclusivamente sui capi più cari di 110 $, non sugli altri. Ci sono però alcune eccezioni: ciò che è considerato “accessorio” viene tassato anche se è sotto a questa cifra.

Per quanto riguarda tutti gli oggetti, a partire dai souvenir, bisogna sempre aggiungere questa tassa al conto finale. Dico “aggiungere” perché spesso e volentieri i prezzi esposti non la includono, proprio per il fatto che cambia a seconda dello stato e della città in cui quel prodotto viene venduto. Solitamente è facile capire dal cartellino se le tasse sono incluse o meno nel prezzo, ma in caso di incertezza è bene chiedere al personale prima di trovarsi a pagare una cifra più alta di quella preventivata.

Oltre ai prodotti fisici, ci sono altre spese dove un turista può trovarsi a pagare le tasse. Un esempio è la benzina: se si fa un viaggio on the road si dovrà fare più volte rifornimento di carburante (ecco la nostra guida su come fare benzina in USA). Fortunatamente i prezzi esposti dai benzinai sono sempre già comprensivi di tasse.

Diversa è invece la tassazione degli alberghi. Non solo cambia a seconda della città, come la tassa sui prodotti fisici, ma è diversa (spesso più alta in percentuale) e a questa va solitamente aggiunta anche una tassa di soggiorno a notte, almeno nelle città più visitate dai turisti. I comparatori di hotel più noti, come Booking o Expedia, solitamente includono queste tasse nel prezzo visualizzato, ma con altre agenzie online può capitare di visualizzare il prezzo base senza tasse, da aggiungere poi in un secondo momento. Per saperne di più leggete la nostra guida alla tassa di soggiorno a New York.

Tasse sugli acquisti a New York

Sales Tax New York

Lo Stato di New York applica una Sales Tax del 4%, quindi di base sarebbe fra gli stati più convenienti degli USA, se questa fosse l’unica aliquota da applicare. Tuttavia, la maggior parte delle contee o città dello stato applicano un’ulteriore tassa che varia dal 3% al 4,875%. La maggior parte delle contee l’ha fissata al 4%, quindi si paga un totale dell’8%. Tutti i cinque distretti di New York City applicano l’aliquota più alta dello stato: 4,875%. Ciò significa che la Sales Tax a NYC è dell’8,875%.

A New York, come nel resto d’America, i prezzi scritti sui cartellini solitamente non includono le tasse. Pertanto, è bene fare attenzione per non rischiare di trovarsi uno scontrino più alto di quanto si pensava.

E le tasse di soggiorno? Quando si parla di alberghi, la situazione delle imposte è ancora differente, perciò abbiamo dedicato un articolo specifico alle tasse che si pagano in hotel.

Tax Free Shopping: rimborso delle tasse per i turisti

Tax free Shopping

Girano voci secondo le quali i turisti possano richiedere un rimborso delle tasse o esserne in qualche modo esenti. In verità quando si parla di tasse sugli acquisti, nella maggior parte degli Stati Uniti non c’è nessun tipo di agevolazione per i turisti: si pagano le stesse tasse dei cittadini americani.

L’unica eccezione la fanno, ad oggi, gli stati di Louisiana, Texas e Washington State. Qui infatti esistono modalità di recupero delle tasse per i visitatori stranieri. In Louisiana, se si visita un centro commerciale Louisiana Tax Free Shopping, si può presentare il proprio passaporto al momento dell’acquisto e poi presentare lo scontrino al Louis Armstrong International Airport, all’Outlet Collection at Riverwalk (a New Orleans) oppure al Lakeside Shopping Center (a Metaire, nella periferia di New Orleans). Si riceverà il rimborso delle tasse in contanti (fino a un massimo di 500 $) o con un assegno. In Texas, si può avere un rimborso tramite società private per le tasse degli acquisti in alcuni centri commerciali. Infine, nello Stato di Washington i non residenti sono esenti dalle tasse su alcune tipologie di prodotti.

Per farla breve: se si viaggia per turismo in America è davvero difficile avere un’agevolazione fiscale quando si acquistano prodotti di uso comune. Il vero vantaggio lo si ha nell’acquisto di alcuni prodotti, come i capi di vestiario, che sono comunque esentasse fino ai 110 $. La domanda da porsi è: anche se esentasse, conviene davvero acquistare vestiti in America? Perché non è detto che si faccia un affare rispetto all’acquisto dello stesso capo in Italia, soprattutto in città come New York, dove i prezzi base sono comunque abbastanza elevati. Se siete interessati al tema vi segnalo il nostro articolo su dove fare shopping a New York.


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

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andrea cuminatto
Andrea Cuminatto

Giornalista e viaggiatore. Parlo spagnolo, inglese e sto imparando il russo. Più che vedere i luoghi, amo conoscere chi li abita.

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