Dal lontano 1986 fino ai nostri giorni, la popolarità di “Stand by me – Ricordo di un’estate” ha attraversato indenne intere generazioni e, l’accoglienza, è sempre stata talmente benevola da aver sviluppato nel tempo numerosi e irriducibili appassionati sparsi in mezzo mondo.
Alert: Spoiler! Molto probabilmente se stai leggendo questo articolo avrai già visto “Stand By me” ma, se non è così, tieni conto che continuando la lettura dell’articolo potresti andare incontro a importantissimi spoiler!
Indice
Il successo del film
Il film ha come sfondo narrativo l’avventura vissuta da quattro ragazzi che inseguono la bizzarra e un tantino lugubre idea di recuperare per primi il corpo senza vita di un coetaneo scomparso e diventare così degli eroi agli occhi della propria comunità. La sceneggiatura, apparentemente semplice, è tuttavia valorizzata da emozionanti colpi di scena e arricchita da una perfetta combinazione di sostanziali fattori quali l’amicizia, la paura del domani, il pentimento, il desiderio di vivere, il dolore per la morte, l’inquietudine adolescenziale e la maturazione interiore.
Questi numerosi e delicati argomenti, che ognuno di noi ha intimamente affrontato almeno una volta nella propria adolescenza o, più avanti, nella vita adulta, vengono trattati con stile e disinvoltura. La pellicola di Rob Reiner, la cui storia è ambientata in una calda estate americana del 1959 e narrata con la voce fuori campo dallo scrittore e protagonista stesso del racconto, è resa oltremodo magica dalla meravigliosa cornice offerta dalla lussureggiante e incontaminata area occidentale del bellissimo stato dell’Oregon, nonché della meno conosciuta ma altrettanto meravigliosa California settentrionale.
Dov’è stato girato “Stand By me”?
Nelle prime battute della pellicola è lo stesso protagonista, Gordie Lachance (Wil Wheaton), ad introdurre il luogo in cui vive insieme alla famiglia e al resto del gruppo: “Vivevo a Caste Rock, una piccola città dell’Oregon. C’erano solo 1.281 abitanti, ma, per me, era il mondo intero.” In realtà, il nome delle cittadina è preso dal racconto originale, “The Body”, uscito dal genio di Stephen King e contenuto nella raccolta di novelle “Stagioni diverse”.
Nella pellicola diretta da Rob Reiner, invece, la cittadina utilizzata per le riprese è Brownsville, effettivamente situata in Oregon. Sempre in questo bellissimo stato dell’ovest degli Stati Uniti, è stato inoltre ambientato gran parte del percorso a piedi che Gordie intraprende in compagnia degli inseparabili amici Chris Chambers (River Phoenix), Teddy Duchamp (Corey Feldman) e Vern Tessio (Jerry O’Connell). L’ormai leggendario ponte ferroviario sul quale i quattro si affrettano a transitare, si trova invece nel nord della California, sul Lake Britton, lungo il Great Shasta Rail Trail.
Le location di Brownsville, Oregon
Recandovi a Brownsville (a circa un’ora e mezza di macchina da Portland), rimarrete impressionati per come il tempo sembra essersi fermato a metà degli anni ottanta. Gli edifici sono rimasti pressoché identici al tempo in cui furono immortalati nel cult movie e, lungo la Main Street, si possono ritrovare moltissimi punti in cui sono state girate numerose scene di apertura e di chiusura.
Entrando in città, si incontra subito il ponte di ferro che appare per ben due volte nella pellicola: dapprima, nel momento in cui Billy (Casey Siemaszko) racconta a Caramello Chambers (Bradley Gregg) ciò che era venuto a conoscenza in merito al cadavere del giovane scomparso, mentre, nelle ultime battute del film, quando i quattro eroi tornano a casa esausti dal loro peregrinare e si rendono conto che: “Eravamo stati via solo due giorni, eppure la città sembrava diversa. Più piccola.”.
Se qualche sconosciuto dovesse confidarvi di aver visto un penny sulle strisce pedonali all’incrocio con Park Avenue, potrebbe tranquillamente essere un fan che cerca solo di indicarvi il punto esatto in cui Vern trova per terra una monetina portafortuna. Alle spalle di questo stesso punto, si vede la villetta verso cui si dirige Teddy dopo essersi congedato dal gruppo.
Arrivati nella zona più centrale della cittadina, più o meno all’incrocio con Spaulding Avenue, non farete molta fatica a notare i tanti punti immortalati all’inizio del film: Gordie acquista una copia di True Police nel negozio che oggi è il “Brownsville Pharmacy & Gifts” (411 N Main St.), mentre, appena fuori dall’ingresso dell’odierno “The Brownsville Saloon” (419 N Main St.), Chris affronta con coraggio Asso (Kiefer Sutherland), il bullo del paese, per difendere l’amico più caro. L’anfratto dove Gordie spara inavvertitamente ad un bidone della spazzatura, si trova invece sul retro di un locale alle spalle della Main Street.
Infine, l’albero dai possenti rami ricurvi che ospita tra le sue fronde la capanna in cui gli amici sono soliti riunirsi, si può rinvenire sulla bassa collina che affaccia dietro Main Street. Lasciando la macchina alla fine di Averill Street, il sito è facilmente raggiungibile a piedi, dopo solo qualche passo. Purtroppo la casa sull’albero non è più presente, ma, con un po’ di fantasia, sentirete riecheggiare la domanda di Vern da cui l’intera avventura ha avuto inizio: “Ragazzi, vi va di vedere un cadavere?”.
Le location di Dorena Lake, Oregon
Il viaggio a piedi, che dura all’incirca due giorni e due notti, comincia in prossimità di un massiccio ponte di ferro di colore rosso, dove, i quattro amici, muniti di sacchi a pelo per affrontare le notti sul lungo cammino, si interrogano in merito a quanta strada ci sarà da percorrere prima di trovarsi di fronte al corpo dello sfortunato Ray Brown. Il gruppo di adolescenti, tallonando i binari del treno locale per essere certi della direzione da seguire, percorrono per lunghi tratti il sentiero di quel che è oggi conosciuto come Row River Trail, privato, intorno agli anni novanta, delle ormai inutilizzate rotaie.
L’apprezzata pista ciclabile parte dalla graziosa Cottage Grove e arriva, dopo circa 27 Km e un dislivello di 199 metri, alla cittadina di Dorena. Questo percorso attraversa un’incantevole foresta che costeggia interamente la sponda nord del placido Dorena Lake.
Qualche miglio dopo il ponte di ferro, i quattro amici, colti dai primi morsi della fame, si siedono lungo i binari per contare gli spiccioli a disposizione per comprare la cena. Nel film, sullo sfondo di questa location, alle spalle dei protagonisti, si può notare una sconfinata prateria che, in lontananza, viene interrotta da una brulla montagna punteggiata da qualche sparuto gruppo di conifere.
Oggi, lungo il trail, nei pressi del punto indicato, i prati hanno lasciato spazio ad alberi che ingombrano gran parte della visuale del paesaggio che si intravede nella pellicola. Tuttavia, dirigendosi al 78316 di Layng Road, è ancora possibile osservare la medesima montagna in lontananza e apprezzare appieno il carattere bucolico del luogo. Più avanti, sullo stesso percorso, nei tratti adiacenti al lago, sono state girate altre scene di Stand by me.
Durante la camminata, Gordie e Chris, ad un certo punto, si attardano rispetto agli altri due membri del gruppo, e Chris, sentendo le intenzioni di Gordie di voler stare con i sui amici “ritardati” anziché affrontare scuole più adatte al suo talento nella scrittura e al suo livello di intelletto, rimprovera in modo paternalistico l’amico: “È come se Dio ti avesse dato qualcosa… tutte quelle storie che ti vengono in mente… Dio ha detto: queste è roba tua, cerca di non sprecarla! Ma i ragazzini sprecano tutto, se non c’è qualcuno che li tiene d’occhio: e sei i tuoi vecchi sono troppo incasinati per farlo, dovrei farlo io forse!”; e profetizza poi: “Un giorno tu sarai un grande scrittore Gordie; potrai anche scrivere di noi, se sarai a corto di idee!”.
Le location lungo la Great Shasta Rail Trail, California
Il Great Shasta Rail Trail, è un vecchio percorso ferroviario, lungo circa 80 miglia, oggi trasformato in un sentiero che collega McCloud a Burney. Lungo alcuni tratti di questa via, sono state ambientate alcune scene del film. In particolare, all’altezza della cittadina californiana di McCloud i quattro amici passano di fianco ad un grande tank di acqua, nutrendosi con alcune bacche raccolte per strada in sostituzione della colazione. Del raccoglitore di acqua piovana purtroppo oggi è rimasto solo qualche traliccio; tuttavia, si può comunque apprezzare il meraviglioso paesaggio naturale caratterizzato dal contrasto tra le verdissime e alte conifere con la terra rossa dell’ancora poco conosciuto sentiero.
Più a sud, in prossimità del Lake Britton, è tuttora in piedi invece il celebre ponte sospeso che collega le due sponde del Pit River. Gordie, Chris, Vern e Teddy, per risparmiare tempo e chilometri, decidono di attraversarlo, pur consci del fatto che, se un treno fosse mai sopraggiunto, avrebbero rischiato di fare una brutta fine. Il modo più facile per raggiungere il l’opera ingegneristica, è quello di parcheggiare la macchina lungo Eagle Mountain Lane, Burney, OR, e proseguire per qualche passo a piedi.
Rispetto alla sequenza della pellicola, vi ritroverete alla fine del ponte, dove, Gordie e Vern, riescono per un soffio a scampare al sopraggiungere del treno, buttandosi di lato sul terriccio. È severamente vietato, nonché estremamente pericoloso, scavalcare le recinzioni, posizionate di recente, che impediscono di percorre a piedi il viadotto.
Seppur con qualche piccola limitazione, per tutti quelli che hanno amato questo straordinario film, essere “dentro” questa location suonerà senza dubbio come un’esperienza suggestiva e maliarda. Essere in quel punto vi potrebbe far tornare alla mente antiche e spensierate giornate estive vissute in compagnia dei vostri amici d’infanzia, perché, in fondo, potrebbe esser vero anche per voi ciò che afferma Gordie alla fine: “Non ho mai più avuto amici come quelli che avevo a 12 anni. Gesù, ma chi li ha?”.
Per aggiungere qualche elemento interessante in più al vostro itinerario vi segnalo le più importanti attrazioni della zona:
Dove dormire in funzione dell’itinerario
Per la parte del percorso in California, si consiglia di fermarsi a dormire nella cittadina di Burney, e visitare così il McArthur-Burney Falls Memorial State Park, che ospita le omonime e spettacolari cascate.
Per la parte in Oregon, la miglior raccomandazione è quella di pernottare a Cottage Grove, distante solo una settantina di chilometri da Brownsville, la cittadina in cui è stato ambientato Stand by me. Il Cottege Grove Inn, è un motel ben quotato con un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
Da Cottege Grove, sarete più vicini al Row River Trail, e, noleggiando una bicicletta in città, sarà possibile percorrere lo stesso sentiero imboccato dai protagonisti del film. A Cottage Grove, tra l’altro, sono state girate alcune scene di “Animal House”, pellicola del 1978 con il leggendario e compianto John Beluschi. Ma questa, è tutta un’altra storia…
