La California del Nord, meno visitata di altre zone dello Stato ben più popolari, vanta aree remote e incontaminate dove sorgono autentiche chicche destinate a impreziosire il nostro itinerario on the road. Oggi vi parliamo delle Burney Falls, le spettacolari cascate del parco McArthur-Burney Falls Memorial State Park.
Indice
Introduzione al McArthur-Burney Falls Memorial State Park
McArthur-Burney Falls Memorial State Park, il cui territorio è stato donato al demanio dalla famiglia di pionieri dei McArthur intorno agli anni ’20 dello scorso secolo, si trova nell’angolo più settentrionale della California. In quest’area remota e scarsamente popolata, potete scegliere di rilassarvi sulle sponde di placidi laghetti di montagna che si alternano a sconfinate foreste di conifere e floride valli. Nell’intera zona, fiumi e torrenti scorrono numerosi e selvaggi.
Dai tanti dislivelli prodotti dall’incontaminata catena montuosa delle Cascades spesso si originano cascate spettacolari. È il caso dell’attrazione principale del parco, le Burney Falls, che prendono il nome dal più vicino nucleo abitato. L’ingresso al parco, aperto dall’alba al tramonto, è di 10$ per veicolo. Durante il periodo estivo, specialmente da giugno a fine agosto, si rischia di dover condividere la visita con i tanti turisti che lo affollano. Si consiglia perciò di passare la notte nelle vicinanze e programmare la visita nelle primissime ore del mattino.
Dove si trovano e come arrivare
Il parco è localizzato vicino all’incrocio tra la Hwy 89 e la Hwy 299, a sole 10 miglia della piccola cittadina di Burney, CA. Il sito dista circa 50 miglia nord-est da Redding, CA, e altrettante miglia sud-est da McCloud, CA (dove si trovano le McCloud Falls). L’ingresso nord del Lassen Volcanic National Park si trova a 40 miglia verso sud. Se si proviene da nord o da sud, per raggiungere questo bel parco, si può percorrere la Volcanic Legacy Scenic Byway.
Volcanic Legacy Scenic Byway
Il miglior consiglio per visitare la zona in cui si trova anche il McArthur-Burney Falls Memorial State Park è appunto quello di sfrecciare lungo la spettacolare Volcanic Legacy Scenic Byway. La strada panoramica, lunga pressappoco 500 miglia, offre l’opportunità di godere appieno della bellezza selvaggia che questa parte di America può offrire. Il percorso intero si snoda dal vulcano del Crater Lake National Park in Oregon fino a quello californiano del Lassen Volcanic National Park.
Attraverso questo viaggio si incontrano bucolici prati sui cui pascolano mandrie di possenti bovini, laghi dal colore blu intenso, grotte scavate dal magma e impetuosi fiumi che abbondano d’acqua. Sullo sfondo fanno da cornice alcune delle vette più elevate del continente, come il solitario Mount McLoughlin, il suggestivo Mount Shasta e il brullo Lassen Peak.
Cosa fare all’interno del parco
Le cascate Burney Falls
Le Burney Falls rappresentano il più importante richiamo d’interesse dell’omonimo State Park. Queste cascate sono state definite da Teodore Roosevelt, forse un po’ esagerando, come “L’ottava meraviglia del mondo”. Nel pieno rispetto sia delle altre sette attrazioni monumentali, sia dell’opinione espressa dall’ottavo presidente degli Stati Uniti si può onestamente affermare che l’autenticità e il fascino del luogo nel suo insieme, si rivelano come una straordinaria e inaspettata sorpresa.
La cascata principale è alta circa 40 metri e larga quasi il doppio. Possiede un’elevata portata d’acqua che sgorga ininterrottamente tutti i giorni dell’anno, con periodo di massimo picco al disgelo delle nevi durante il periodo estivo. Osservando la parete della cascata, ornata dal verde intenso di muschi e felci, si può facilmente notare che l’acqua non fluisce solo dal dislivello superiore, ma sgorga da tante cavità formatesi nella roccia. Alla base, la pozza raccoglie acqua cristallina la cui temperatura si aggira intorno ai cinque gradi.
Durante le prime ore della giornata, quando si ha sufficiente luce a disposizione, si possono osservare piccoli arcobaleni formarsi in prossimità degli spruzzi d’acqua. Le cascate sono visibili da un comodo belvedere poco distante dal parcheggio principale, ma, se si vuole godere appieno della maestosità dell’attrazione naturale, si può intraprendere un’agevole e poco faticosa passeggiata fino alla base.
Sentieri all’interno del parco
Il trail principale all’interno del parco è un anello, il Burney Falls Loop Trail, della distanza di circa un chilometro e mezzo (dislivello circa 50 metri). Si tratta di una gradevole passeggiata, che, dal Visitor Center, scende fino ai piedi della cascata regalando i migliori scorci panoramici della stessa. Il sentiero continua poi costeggiando il Burney Creek fino al Rainbow Bridge, un piccolo ponte in legno che unisce le due sponde del fresco torrente e rappresenta la tappa intermedia del percorso. Lungo il sentiero non si possono non notare distese di nere rocce di basalto, evidente testimonianza di passate eruzioni vulcaniche.
Scavalcando il ponte pedonale si può intraprendere la seconda parte del tragitto e tornare verso il punto di partenza, mentre, costeggiando ancora il sentiero lungo il torrente, ci si immette nel Burney Creek Trail (4,5 chilometri, dislivello 94 metri), che porta fino alla sponda sud del Lake Britton. All’interno del parco Statale si snoda inoltre una piccola porzione del PCT (Pacific Crest Trail) il leggendario sentiero che taglia gli Stati Uniti Occidentali dal confine con il Messico a sud fino al confine canadese a nord.
Lake Britton
I tanti vacanzieri si recano sulle sponde di questo lago artificiale, formato dal Pit River, principalmente alla ricerca di relax e pace. Molti di essi sono pescatori che sfruttano l’elevata presenza di trote, pesci gatto e spigole d’acqua dolce; tanti altri, invece, amanti degli sport acquatici, si godono le placide acque blu per un giro in barca, una pagaiata su canoe o kajak oppure una semplice nuotata rinfrescante. Il livello di questo lago, che vanta numerosi affluenti, è regolato da una diga nell’area est del bacino stesso.
Dalla parte opposta della diga, si trova un ponte dismesso della Great Shasta Rail Trail, percorso ferroviario caduto in disuso e oggi trasformato in un sentiero meraviglioso che collega McCloud a Burney e lungo circa 80 miglia. Quel ponte è particolarmente famoso per gli amanti del cinema perché utilizzato nel leggendario: “Stand by me – Ricordo di un’estate” (1986), di Rob Reiner. I quattro adolescenti protagonisti della pellicola, alla ricerca di un loro coetaneo scomparso, devono decidere se risparmiare strada, tagliando per il ponte ferroviario sospeso sul Pit River, oppure optare per un percorso più lungo ma meno rischioso. Ovviamente il gruppo di amici decide di risparmiare tempo, ma sono obbligati però ad accelerare drasticamente il passo per l’inaspettato sopraggiungere del treno.
Dove mangiare
La cittadina di Burney offre molte soluzioni per i pasti. Il “Regions Burgers” (37063 Main Street) propone appetitosi piatti a base di carne come sandwich con pulled pork o brisket affumicato, costine di maiale con salsa BBQ (ribs) e gli immancabili hamburger con ogni sorta di topping. Chi è stanco della classica cucina americana, può trovare valide alternative presso il ristorante asiatico “Dragon Palace” (37345 Main Street), mentre, chi vuole unire il pasto con una partitina a bowling, può provare un fugace sandwich o un hot dog presso il “Burney Bowl” (37424 Main Street), aperto anche fino a tarda sera.
Dove dormire
Per gli amanti del campeggio, all’interno del McArthur-Burney Falls Memorial State Park, sono presenti diversi campground che offrono sia piazzole per tende sia bungalow. Per soluzioni più comode, Burney offre alcune alternative per il pernottamento. Il “Green Gables Motel & Suites” o il “Charm Motel & Suites” sono motel di buon livello ad un costo ragionevole, l’ideale per chi è di passaggio.