Visitare la faglia di San Andreas è un’attività che di solito non si trova nei più classici tour in California anzi, se dobbiamo dirla tutta, è molto raro che sui taccuini e sui diari di in viaggio dei turisti in America appaia una visita a questo inquietante ma stupefacente paesaggio naturale che, come una terribile ferita della terra, attraversa gran parte della California.
1300 chilometri: tanto è lunga la faglia di San Andreas, uno squarcio nel terreno che spacca il Golden State in due parti, da Salton Sea a Cape Mendocino (da non confondere con la Mendocino di Jessica Fletcher). Ma cos’è questa faglia?Scoperta alla fine dell’Ottocento da Andrew Lawson, professore di geologia dell’Università di Berkley, questa frattura della roccia si è verificata quando il terreno è arrivato al punto di rottura a causa di un’insolita attività tettonica, che ha dato luogo, appunto, a una faglia cosiddetta “trascorrente“, denominata poi “di San Andreas”. Forse molti di voi (se non la ricordano dalle lezioni scolastiche di geologia), si saranno interessati a questo “evento naturale” dopo la visione del film San Andreas, da poco nei cinema.
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Un’attrazione naturale a due facce: l’attività sismica
Purtroppo, la faglia non si limita a offrire un’insolita e cruda lezione di geologia a cielo aperto, affascinante e interessante da visitare: a causa della grande concentrazione di energia che si accumula tra le placche, alla faglia è correlata anche un’intensa e pericolosa attività sismica, come testimonia il gravissimo terremoto che ha devastato San Francisco e parte della California nel 1906, e per il quale la faglia è tristemente famosa. L’America è in attesa del Big One, il presunto terremoto che spaccherebbe definitivamente in due la faglia di San Andreas, separando la California dal continente.
Per questi motivi, specialmente per chi è appassionato dei fenomeni naturali più affascinanti e disastrosi, visitare la faglia di San Andreas potrebbe rivelarsi un’esperienza imperdibile. Dobbiamo subito dire, però, che la visita alla faglia potrebbe essere più difficile del previsto, per vari motivi che vi andiamo a spiegare.
Avrete 2 possibilità: visitare la Faglia in autonomia oppure scegliere un tour organizzato.
Visitare la faglia di San Andreas: uno spettacolo lungo 1300 km!
La prima difficoltà nell’organizzazione di una visita alla faglia di San Andreas è senza dubbio relazionata alla sua estensione. Le domande più attinenti sono due:
Lungo tutta la linea della faglia, quali sono i punti in cui posso vedere la faglia di San Andreas al meglio?
Proviamo a rispondere a queste domande facendo un breve elenco dei punti panoramici più noti, fermo restando che – muniti della vostra auto e di molta pazienza – potreste seguirla tutta, fin dove possibile, trovando in autonomia i punti dove la faglia è più visibile, magari aiutandovi con questa mappa interattiva che riporta l’intera linea della faglia.
Ecco quattro luoghi privilegiati in cui è visibile la faglia, spostandosi da sud a nord.
Cajon Pass
Passando sulla Interstate I-15 tra San Bernardino e Victorville, in corrispondenza di un ponte, potrete vedere dall’alto Cajon Pass: qui la faglia ha separato le due catene montuose di San Gabriel e San Bernardino, formando un canalone. In questa zona troverete anche alcune strane rocce dalla conformazione molto simile a quella di Vasquez Rocks.
Carrizo Plain
C’è una controversia tra gli appassionati di geologia, riguardo a Carrizo Plain: da un lato si ritiene sia il luogo migliore dove visitare la faglia di San Andreas, dall’altra si dice che tale possibilità sia reale e soddisfacente solo per via aerea, e che, altrimenti, non ne valga la pena. Tuttavia, all’interno della vasta area selvaggia di Carrizo Plain ci sono luoghi celebri come Wallace Creek e Elkhorn Scarp (detto significativamente “Dragon’s Back”, vedi foto).
Non è facile trovare info su come raggiungere questi due punti, motivo per cui vi invitiamo a pensarci bene, prima di andare in cerca. Carrizo Plain, nota anche per i suoi prati fioriti negli avvallamenti provocati dalla faglia, ad ogni modo, si raggiunge uscendo dalla Interstate I-5 nella CA Hwy 58 west, vicino a Buttonwillow, continuando verso ovest (passando da McKittrick) e voltando a sinistra in Soda Lake Road, oppure uscendo dalla US Hwy 101 nella stessa CA Hwy 58 east, vicino a Santa Margarita, viaggiando verso est e voltando a destra in Soda Lake Road.
Parkfield Bridge
Potreste visitare la cittadina di Parkfield, a nord di San Louis Obispo, che è nota per trovarsi proprio sulla faglia, sottoponendosi però al rischio di terremoti. Troverete il celebre Parkfield Bridge, che mostra il lieve spostamento dei pilastri l’uno dall’altro, a causa degli smottamenti nel corso dei decenni.
Los Trancos Open Space Reserve
Infine, avvicinandoci a San Francisco, non lontano da Palo Alto, ecco Los Trancos Open Space Preserve, area naturale sulla quale passa, per qualche miglio, la faglia di San Andreas. Questa privilegiata posizione permette, a chi lo desideri, di fare due passi lungo alcuni sentieri dove l’azione della faglia è evidente. Ecco una guida in inglese, nel caso siate interessati.
Raggiungere e visitare la faglia di San Andreas in questi punti è sicuro? E cosa posso vedere?
La risposta è sì (terremoti permettendo, ma lo diciamo semplicemente per chiarezza: tutti sapete quanto gli eventi sismici siano imprevedibili) ma non è così facile come sembra: tutti i punti che abbiamo segnalato richiedono molta applicazione nella ricerca degli indizi geologici: non troverete, a due o duecento metri dai vostri piedi, uno squarcio visibilissimo del terreno, o comunque non così facilmente.
Inoltre, potreste rimanere delusi: gran parte delle tracce di questa spaccatura sono perlopiù nascoste, e spesso i fenomeni a cui assistete sono meno eclatanti di quanto potevate aspettarvi: spaccature della strada, creazione di piccole gole, strane formazioni rocciose. Insomma, rischiate di investire molto tempo per vedere spettacoli non all’altezza dell’aspettativa. Per questo motivo, crediamo che forse il modo migliore per visitare la faglia di San Andreas, sia ricorrere a un tour organizzato.
Come visitare la faglia di San Andreas con un tour organizzato
I tour organizzati per la faglia di San Andreas sono concentrati tutti a sud, nella zona di Palm Springs, che appare la più adatta per attività di questo tipo. Dunque, se vi trovate in quella zona, questo è sicuramente uno dei modi migliori per visitare la faglia di San Andreas come si deve.
Visita della faglia di San Andreas in hummer
Questo tour di circa 4 ore vi porterà sulla faglia di San Andreas in groppa a un hummer, l’unico mezzo che può affrontare le cicatrici della roccia provocate dai movimenti sismici. Avrete l’occasione di essere guidati in tour nel deserto, durante il quale verranno illustrate le particolarità geologiche di queste zone, specialmente nell’angusto corridoio naturale del Berdoo Canyon. Sono compresi gli snack e i biglietti d’ingresso.
Prezzo: 135 euro circa
Visita della faglia di San Andreas sotto le stelle
Ecco un altro tour interessante, che vi permetterà di vedere lo spettacolo della faglia di San Andreas illuminato dalla luce delle stelle, per un’esperienza che si annuncia di grande portata spirituale, nonché di interesse naturalistico: la guida vi darà tutte le informazioni riguardo la geologia dei luoghi, raccontando la storia dei Cahuilla Indians, che popolavano queste zone. Inoltre, a bordo della vostra jeep scoperta, vi sarà agile vedere le stelle che vi mostrerà la guida. Il tour ha una durata di 3 ore e prevede il servizio di pick-up da alcuni hotel di Palm Desert.
Prezzo: 122 euro circa
