Bonneville Salt Flats: l’abbagliante bellezza del Grande Lago Salato

Nelle desertiche pianure dello Utah nordoccidentale, a circa 200 km da Salt Lake City e a poche miglia dal confine col Nevada, prende forma uno degli spettacoli naturali più inusuali che si possa avere la fortuna di incontrare in on the road negli Stati Uniti: un’immensa distesa pianeggiante cosparsa di sale che si estende a perdita d’occhio, un paesaggio surreale che ricorderà a chi ha visitato Death Valley gli indimenticabili panorami di Badwater Basin. Si tratta di Bonneville Salt Flats (dune di sale di Bonneville), un grande bacino di un bianco abbagliante utilizzato anche per le gare di velocità, dove sono stati segnati record mondiali a ripetizione.

La ragione per cui quest’attrazione non viene spesso inserita nei tour classici non è certo la mancanza di fascino, ma il fatto che si trovi in una posizione abbastanza scomoda da raggiungere. In quest’articolo vedremo come visitarla e come inserire Bonneville Salt Flats in un itinerario on the road.

Cos’e Bonneville Salt Flats

Il grande lago preistorico di Bonneville un tempo ricopriva gran parte del versante orientale del Great Basin, una regione che includeva grandi porzioni di Nevada, Utah e Oregon, sconfinando in California. Per effetto del cambiamento climatico, circa 14500 anni fa, il lago cominciò a prosciugarsi, lasciando al suo posto alcuni laghi più piccoli dall’alta concentrazione salina, il più famoso fra questi è il Grande Lago Salato, che si trova a ovest di Salt Lake City.

Nell’area a ovest dell’attuale Great Salt Lake invece si estende, per una lunghezza di circa 12 miglia e per un’ampiezza variabile fra le 3 e le 5 miglia, il bacino prosciugato del lago, il cui bianco abbagliante è dato dall’incredibile concentrazione di sale (pare che la maggior parte del sale usato nelle cucine americane arrivi da qui). Particolarmente suggestivo è anche l’effetto creato dalle pressure ridges, delle lastre dalla forma simile a un esagono che si creano in alcuni punti del terreno (anche queste suoneranno familiari a chi ha visitato Badwater Basin).

Ma Bonneville Salt Flats riveste anche un altro motivo di interesse per i suoi visitatori e in particolare per gli appassionati di corse: qui a partire dal 1935 sono stati segnati e poi continuamente battuti i record mondiali di velocità su 2 ruote fino al raggiungimento della cifra monstre di 1014 km orari nel 1970 da parte di Gary Gabelich. Tale record è stato poi nuovamente battuto ma non in questa zona, bensì nel deserto di Black Rock in Nevada.

La zona è conosciuta anche per essere stata usata in passato in gran segreto dal governo americano per i test balistici delle bombe atomiche (inerti) sganciate poi su Hiroshima e Nagasaki. Nella vicina cittadina di Wendover vi era infatti una grande base militare, oramai dismessa, con centinaia di bombardieri fra cui il tristemente noto Enola Gay.

Dove si trova e come arrivare

Le piana di sale di Bonneville si trova nello Utah nordoccidentale, non lontano dal confine con il Nevada. La grande città più vicina è Salt Lake City, da cui impiegherete quasi 2 ore di macchina per arrivare. Vi sono almeno 3 ingressi da prendere in considerazione (riporto per comodità i nomi che trovate su google maps):

• Salt Flats Rest Area Westbound: area di sosta con bagni e fontanella per sciacquarsi le scarpe raggiungibile solo se provenite da Est (Salt Lake City). Dopo aver parcheggiato potrete camminare sulla grande pianura di sale.
• Salt Flats Rest Area Eastbound: area di sosta simile a quella sopra ma che si affaccia sul versante sud. Include una piattaforma sopraelevata da cui è possibile fare delle belle foto panoramiche ed è raggiungibile provenendo da Ovest (Wendover) o nel viaggio di ritorno verso Salt Lake City.
• Bonneville Salt Flats International Speedway: l’autodromo dove si svolgono le gare di velocità. Da qui si può attraversare l’area direttamente in macchina guidando sulle dune di sale.

ATTENZIONE

La Westbound Area è visitabile solo se provenite da Est (dalla zona di Salt Lake City per intendersi) e dovrete fare molta attenzione a non mancarla per i seguenti 2 motivi:

• non è ben indicata, si tratta di una semplice area di sosta e il cartello riporta solo la scritta “Rest Area” (vedi immagine sotto)
• se la mancate ritornare indietro vi richiederà circa 45 minuti di viaggio!!! Perché in direzione Est la prima inversione a U disponibile dista dalla Westbound Area 39 miglia!

Il problema si presenta anche per la Eastbound Area, che è indicata allo stesso modo e soggetta allo stesso problema di inversione di marcia in caso dobbiate mancarla.

Per non essere costretti a fare miglia a vuoto seguite queste indicazioni:

Salt Flats Rest Area Westbound

• Coordinate da inserire nel navigatore: 40.740677, -113.851430
• Punto su Google Maps: Salt Flats West Area Westbound
• Indicazioni: girate a destra dopo circa 16 miglia dalla scultura chiamata Metaphor: The Tree of Utah (ne parlo poco dopo)

Salt Flats Rest Area Eastbound

• Coordinate da inserire nel navigatore: 40.737917, -113.858111
• Punto su Google Maps: Salt Flats Rest Area EB
• Indicazioni: da Wendover troverete l’indicazione per la svolta alla vostra destra dopo circa 10 miglia

Bonneville Salt Flats International Speedway

• Coordinate da inserire nel navigatore: 40.763762, -113.887411
• Punto su Google Maps: Bonneville Salt Flats International Speedway
• Indicazioni: che veniate da Salt Lake City o da Wendover seguite l’uscita 4, ben indicata anche come Bonneville Speedway

Da Salt Lake City a Bonneville Salt Flats

La strada è piuttosto interessante da percorrere: costeggia il lato sud del Grande Lago Salato, in prossimità del Great Saltair, dove potrete fermarvi per una sosta veloce, e del Great Salt Lake State Park. Durante il  tragitto sulla Interstate 80 inizierete a notare una serie di concrezioni saline che, fossi stato in un altro posto, io avrei bellamente scambiato per neve.

Più il paesaggio si farà desertico e più dovrete aguzzare lo sguardo: alla vostra destra, nella monotonia del deserto, sarete sorpresi da alcune istallazioni di Land Art che fuoriescono dal terreno; la più famosa è Metaphor: The Tree of Utah, realizzata da Karl Momen nel 1986, ma se fate attenzione lungo il tragitto ne noterete anche altre. Se siete interessati al genere sappiate che in quest’area la Land Art riscuote un notevole interesse, tanto da essere sostenuta in modo particolare dallo Utah Museum of Fine Arts di Salt Lake City.

In circa 2 ore di viaggio, 16 miglia dopo la scultura di Karl Momen, troverete la Westbound Area; dopo averla visitata riprendete l’auto, continuate sulla I-80 e svoltate all’uscita 4. Sarete all’autodromo in 15 minuti circa, lo stesso tempo che impiegherete a raggiungere la East Bound Area tornando indietro in direzione Salt Lake City. Seguendo questo percorso potrete dire di aver fatto una visita completa di Bonneville Salt Flats.

Quando andare

Non c’è un periodo migliore in assoluto perché ogni stagione mostra uno spettacolo a suo modo affascinante, tuttavia, se volete godervi la distesa nel pieno della sua concentrazione salina potete visitarla durante l’estate; io l’ho visitata in quel periodo e il colpo d’occhio è stato davvero impressionante.

In inverno e in primavera invece è possibile trovare la crosta di sale umida e un filo d’acqua lungo la superficie rispecchia in modo molto suggestivo le montagne circostanti (vedi foto sopra). Il lato negativo di visitare Bonneville Salt Flats in questo periodo è dato dal fatto che, a causa del suolo bagnato, la possibilità di guidare sulla distesa salina è fortemente limitata sia per ragioni di sicurezza che per necessità di preservazione del sito.

Informazioni utili

Prima di visitare il sito ecco alcune raccomandazioni che potrebbero tornarvi utili:

• il sole che si riflette sulla superficie salina crea una luce abbagliante, e sarà piuttosto fastidiosa la visita senza occhiali da sole. Ovviamente, se passate durante l’estate, portatevi tutto quanto il necessario per proteggervi dal sole
• guidare sulla distesa salina richiede qualche precauzione:
  • cercate di mantenervi sempre sulla parte bianca della superficie, nelle zone più scure potreste trovare fango e impantanarvi
  • guidate molto piano in corrispondenza delle pozze d’acqua
  • seguite le tracce lasciate dagli altri veicoli
  • fate attenzione alle già citate pressure ridges, il cui spessore, se attraversato a velocità non moderate, può produrre danni al veicolo

Come inserire Bonneville Salt Flats in un itinerario

Come già detto Bonneville Salt Flats si trova in una zona piuttosto scomoda e solitamente non battuta dagli itinerari on the road tradizionali. A mio avviso ci sono 2 modi per inserirla in un itinerario:

1. visitarla come escursione giornaliera da Salt Lake City, come ho fatto io.
2. visitarla come tappa di passaggio per chi dai parchi dello Utah intende poi convergere in direzione Ovest per raggiungere Sacramento in California.

Qui di seguito trovate suggerimenti dettagliati per entrambi i tipi di itinerario:

Dove dormire

Se optate per un escursione giornaliera da Salt Lake City vi consiglio di non cercare alloggi solo in centro città ma anche negli immediati dintorni, trovate i miei consigli dettagliati sulle zone in cui cercare in questo articolo.

Se invece provenite da Salt Lake City per attraversare il Nevada e approdare poi in California potreste valutare le seguenti soste:

• Wendover e West Wendover: cittadine immediatamente a ridosso di Bonneville Salt Flats, la prima in Utah, l’altra in Nevada, ma di fatto un unico agglomerato urbano. Soluzione adatta a chi cerca alloggio a due passi dalla distesa salina -> alloggi disponibili
• Elko: se volete macinare un altro po’ di km prima di fare una sosta, Elko, a quasi 2 ore di tragitto, può essere la soluzione giusta non solo per la disponibilità di alloggi ma anche per le sue radici western, ben rappresentate dal museo California Trail Historic Interpretive Center -> alloggi disponibili
• Winnemucca: a 2 ora da Elko ma ben 3 ore e mezzo da Bonneville Salt Flats, una sosta adatta a chi vuol fare una bella tirata e macinare più km possibili in 1 giorno -> alloggi disponibili
• Reno: -> la terza città più grande del Nevada, a circa 6 ore da Bonneville Salt Flats, offre molte opzioni di pernottamento e altrettante attrazioni. Non lasciatevi sfuggire il National Automobile Museum, una delle più grandi collezioni di auto d’epoca del paese -> alloggi disponibili
• Sacramento: capitale della California e crocevia della corsa all’oro, questa città a 2 ore circa di distanza da Reno ha davvero molto da offrire ai suoi visitatori. Se volete saperne di più date un’occhiata alla nostra guida su cosa vedere a Sacramento, dove trovate anche consigli mirati su dove dormire.

Se percorrete l’itinerario in direzione inversa ricordate che non potrete fermarvi alla Salt Flats Rest Area Westbound ma alla Eastbound. Se potete scegliere io opterei per la prima, percorrendo l’itinerario in direzione ovest.

Dintorni di Bonneville Salt Flats

Se avete un po’ di tempo per perlustrare i dintorni la vicina cittadina di Wendover offre qualche elemento d’interesse, fra cui Historic Wendover Airfield, la storica base militare utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale, e Wendover Will, la grande statua di un cowboy meta di pellegrinaggio di ogni amante di selfie che si rispetti!

Chi ha un debole per i paesaggi desertici e la Land Art può fare una consistente deviazione alla scoperta dell’opera artistica di Nancy Holt, Sun Tunnels, installazione di 4 grandi cilindri disposti sul deserto a forma di croce e allineati all’alba e al tramonto sui solstizi d’estate e d’inverno. Purtroppo la posizione di quest’opera è piuttosto fuori mano (circa 1 ora e mezzo di guida da Bonneville Salt Flats) e consiglio di prenderla in considerazione solo se si alloggia a Wendover o negli immediati dintorni.

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