Cosa sono i Caucus americani? Significato e storia del termine

Il termine Caucus è utilizzato per descrivere un incontro formale o informale tra membri di un partito politico per discutere, prendere decisioni su questioni politiche e scegliere i candidati.

Andiamo quindi ad analizzare perché si è utilizzato questo termine e come vengono organizzati negli Stati Uniti.

Cosa sono quindi i Caucus americani?

Negli Stati Uniti la data delle elezioni per la carica presidenziale e vice-presidenziale è fissata dalla legge. L’Election Day deve essere il martedì successivo al primo lunedì del mese di novembre, a quattro anni dall’ultima elezione presidenziale.

In autunno quindi si mette in moto la campagna delle primarie per stabilire i candidati. Fra le varie modalità adottate c’è appunto quella dei Caucus.

Questi incontri avvengono spesso in luoghi pubblici come scuole, biblioteche o centri comunitari. Durante queste riunioni, i partecipanti discutono apertamente le loro preferenze per i candidati e cercano di convincere gli altri membri del partito a sostenere il proprio candidato.

Al termine del dibattito, i membri votano per scegliere i delegati che andranno alla Convention nazionale del partito a sostegno del candidato scelto.

La scelta dei delegati non avviene nello stesso modo per tutti i caucus in alcuni infatti, dopo la discussione, è prevista una votazione segreta in delle urne, in altri viene previsto che i partecipanti si dividano in gruppi fisici a sostegno dei candidati e tentino di persuadere gli indecisi a unirsi a loro.

Cosa significa Caucus? Etimologia del termine

Il termine “caucus” ha un’etimologia incerta e dibattuta. Una teoria popolare sostiene che il termine derivi da una parola utilizzata dai coloni del Massachusetts nel XVIII secolo per descrivere un incontro politico o un comitato di leader locali.

Una delle prime volte in cui questo termine è stato utilizzato è all’interno di un’annuncio pubblicato il 5 maggio 1760 dal Boston Gazzette (uno dei più importanti giornali coloniali). Ma la forma più nota è quella utilizzata da John Adams che usò questo termine nel suo diario il 24 febbraio 1763 per descrivere delle riunioni che si svolgevano all’interno di un “Caucas Clubb“.

Questo club era composto da importanti leader locali ed esercitava una notevole influenza politica, i suoi membri si confrontavano infatti fra di loro su varie questioni prima delle elezioni ufficiali della città. Uno degli obbiettivi del Caucas Clubb era quello di promuovere l’elezione di specifici candidati a posizioni di fiducia e potere.

Il primo tentativo di dare una spiegazione etimologica della parola si avrà però soltanto nel 1816 quando lo studioso John Pickering teorizzò che la parola potesse derivare dai “caulker’s meetings” di Boston. I caulker possono essere tradotti in italiano con il termine di “calafati” ovvero operai specializzati nell’impermeabilizzazione delle navi.

Fu solo nel 1872 che il filologo J. H. Trumbull propose la teoria alternativa che il termine in realtà derivasse dalla parola Algonquin “caucauasu“, che, secondo lo studioso, significava “colui che consiglia”. Tuttavia sono sempre mancate evidenze concrete a supporto di questa interpretazione.

Nel 1889 gli editori del Century Dictionary ipotizzarono che la parola potesse derivare dal latino tardo “caucus” che stava ad indicare un un vaso per bere alludendo allo stile conviviale del Caucus Club.

Come si pronuncia Caucus?

Il termine “caucus” si pronuncia /ˈkɔː.kəs/ in inglese americano. La pronuncia corretta può essere suddivisa in due sillabe: “caw” e “kus”. Quindi, si pronuncia “Caw-kus”.

Ecco comunque un video molto più esplicativo della spiegazione testuale.

Perché i Caucus dell’Iowa sono importanti?

I Caucus dell’Iowa sono importanti perché segnano l’inizio ufficiale del processo di selezione dei candidati presidenziali negli Stati Uniti essendo i primi caucus a svolgersi nel ciclo elettorale.

Per questo motivo ricevono un’attenzione mediatica significativa e possono influenzare notevolmente la percezione pubblica dei candidati. Un buon risultato nei Caucus dell’Iowa può infatti dare slancio a una campagna, attrarre donazioni e supporto, mentre una performance deludente può mettere fine alle speranze di un candidato.

Differenze fra Caucus e Primarie

Vediamo quindi quali sono le principali differenze fra questi due sistemi di voto che molto spesso sono usati come sinonimi ma che presentano differenze sostanziali.

• Le primarie sono elezioni gestite dai governi statali e locali, simili alle elezioni generali. In una primaria, gli elettori votano in modo anonimo tramite schede segrete. Le primarie possono essere aperte, chiuse, o una misto di entrambe. Si definiscono primarie aperte quelle in cui qualsiasi elettore registrato può votare, mentre nelle primarie chiuse, solo gli elettori registrati con un determinato partito possono partecipare.
• I caucus, invece, sono riunioni organizzate dai partiti politici stessi e richiedono, come abbiamo visto, una partecipazione più attiva degli elettori. I partecipanti devono infatti essere presenti in un luogo specifico e discutere apertamente le loro preferenze per i candidati, spesso cercando di persuadere altri a sostenere il loro candidato. Questo formato, sebbene coinvolgente e dinamico, può limitare la partecipazione a causa della necessità di presenza fisica e del tempo richiesto.

I Caucus sono una prerogativa degli Stati Uniti?

No i caucus, anche se in forme diverse, sono presenti anche in altre nazioni, in gran parte facenti parte comunque del mondo anglosassone. Ecco quindi un elenco di nazioni che hanno dei caucus nel loro sistema elettorale:

• Australia: qui il termine è utilizzato per descrivere le riunioni del partito Laburista tanto che si utilizza l’espressione Australian Labor Party Caucus.
• Canada: si utilizza per indicare i membri parlamentari appartenenti allo stesso partito.
• Nuova Zelandia: anche qui c’è un utilizzo simile a quello Australiano visto che il termine viene usato per descrivere le riunioni dei membri del parlamento appartenenti a un partito politico.
• Sudafrica: anche in questo caso il termine viene utilizzato da tutti i partiti politici per indicare riunioni fra i propri membri.