Indianapolis: cosa vedere? Guida all’organizzazione del viaggio

Indianapolis è la capitale dello Stato dell’Indiana ed è stata in passato un crocevia importante per la storia degli Stati Uniti. Oggi è sicuramente famosa per la presenza dell’omonimo Motor Speedway che ospita la celebre corsa delle 500 miglia di Indianapolis. 

Si tratta di una città vivace con una notevole offerta di musei, attività all’aperto e parchi che sapranno sicuramente stupire e intrattenere tutti coloro che si recheranno a visitare Indianapolis. Andiamo quindi a scoprire tutto quello che c’è da sapere per organizzare al meglio un itinerario della città.

Storia della città

Prima di diventare una delle più grandi metropoli degli Stati Uniti Indianapolis era solo un piccolo insediamento di nativi americani. La città fu infatti fondata nel 1820 sul luogo in cui prima sorgeva un villaggio della popolazione Lenape facenti parte della nazione dei Delaware.

La famiglia dei McCormick è considerata infatti il primo gruppo di europei americani che si stabilì in zona dopo che il governo federale aveva acquistato queste terre dalle popolazioni indiane e, sulla scia di quanto detto, il nome Indianapolis venne scelto per onorare i nativi che avevano popolato queste terre.

Lungo tutto il XIX secolo la città si sviluppo ad un ritmo molto sostenuto grazie alla sua posizione favorevole non solo all’interno dell’Indiana ma degli Stati Uniti in generale e al terreno fertile che favorì il settore agricolo. L’arrivo della ferrovia nel 1847 rafforzò e accelerò questo processo tanto che Indianapolis divenne un polo produttivo molto importante.

Durante gli anni della Guerra Civile la città divenne uno dei punti di rifornimento sia di mezzi che di uomini dell’esercito unionista. Gli abitanti dello stato furono fra i più ferventi sostenitori del presidente Abraham Lincoln tanto che all’inizio della guerra in una sola settimana si fecero avanti 12.000 volontari che rappresentavano più del triplo della quota richiesta ad ogni singolo stato per dare il suo contributo alla causa.

Il ruolo di punto cardine nei trasporti ferroviari giocò a favore dello stato e qui si stanziarono ben 24 campi militari e tutto l’indotto che dovette essere creato per sostenere questo sforzo logistico contribuì alla crescita economica e urbanistica della città.

Tanto per dare un’esempio di quanto detto considerate che la popolazione di Indianapolis agli inizi del 1860 contava più di 18.000 abitanti mentre, alla fine del 1864, erano diventati 45.000. Questo trend di crescita non si esaurì anche nei decenni successivi quando la città divenne il secondo centro ferroviario più grande della nazione e la popolazione superò per la prima volta i 100.000 abitanti nel 1890.

La fine dell’800 e gli inizi del ‘900 coincisero anche con il boom industriale di Indianapolis che arrivò a contendere il predominio di Detroit come capitale dell’industria automobilistica statunitense visto che qui avevano la loro sede più di 60 case produttrici di automobili.

Fu proprio in questo periodo che venne inaugurato la Indianapolis Motor Speedway nel 1909 come pista di prova per le industrie locali e si dovette aspettare il 1911 per poter assistere alla prima gara delle 500 miglia. Nonostante l’industria automobilistica locale con il tempo abbandonò la città lo stesso non accadde per la gare di corse che diventò una delle più famose e importanti della nazione.

Dove si trova e come arrivare

Indianapolis si trova praticamente al centro dello stato dell’Indiana. Le strade più importanti che collegano la città con il resto degli Stati Uniti sono le Interstate 65, 69, 70 e 74.

Sicuramente il modo più comodo per raggiungere la città è quello di utilizzare l’aereo e atterrare all’Indianapolis International Airport. Altro punto di riferimento da tenere in considerazione è Union Station che, oltre ad essere la stazione dei treni principale della città, fa da capolinea per diverse compagnie di autobus (fra cui Flixbus e Greyhound).

Come muoversi

Indianapolis è una delle poche grandi città degli Stati Uniti il cui intero sistema di mezzi pubblici è limitato agli autobus. Non ci sono infatti né metropolitana né tramvia.

Il servizio è comunque molto capillare; si chiama IndyGo e dispone anche di una linee dedicata ai bus rapidi: la RedLine che permette di spostarsi da un punto all’altro della città incontrando meno fermate. Sulla pagina ufficiale della compagnia di trasporti potete consultare tutte le linee e utilizzare il comodo trip planner che vi permette di scoprire la soluzione migliore per raggiungere la vostra destinazione.

Una linea molto importante è la numero 8 che collega il Downtown della città con l’Indianapolis International Airport.

Un biglietto valido per due ore ha un costo di 1,75$. Esistono anche un pass valido per un giorno (4$), per 10 viaggi (17,50$) e per un mese (60$). 

Quando andare e clima di Indianapolis

Il clima di Indianapolis può essere classificato come di tipo continentale, caratterizzato da estati calde, quando le massime superano i 30 gradi, e inverni molto freddi con temperature che scendono in media anche a oltre i -5 gradi.

Il meteo comunque è abbastanza imprevedibile nella città e non è raro che cambi più volte durante la stessa giornata. A questo proposito c’è un famoso adagio locale che recita pressappoco così: ” Se non ti piace il tempo, aspetta 5 minuti che cambierà“.

Detto questo ci sono sicuramente dei mesi più miti e favorevoli dal punto di vista climatico rispetto a tutti gli altri. Stiamo parlando in particolar modo di maggio, giugno, settembre e gli inizi di ottobre che possono essere considerati il periodo migliore per visitare la città.

Ecco le temperature medie minime e massime che si registrano nei vari mesi dell’anno.

• Gennaio: Massima: 2; Minima: -6
• Febbraio: Massima: 4; Minima: -4
• Marzo: Massima: 11; Minima: 1
• Aprile: Massima: 17; Minima: 6
• Maggio: Massima: 23; Minima: 12
• Giugno: Massima: 28; Minima: 17
• Luglio: Massima: 29; Minima: 19
• Agosto: Massima: 29; Minima: 18
• Settembre: Massima: 26; Minima: 1
• Ottobre: Massima: 18; Minima: 7 
• Novembre: Massima: 11; Minima: 2
• Dicembre: Massima: 4; Minima: -4

Cosa vedere

Ecco una rapida carrellata delle principali attrazioni che si possono visitare a Indianapolis

Indianapolis Motor Speedway

Senza ombra di dubbio è questa è l’attrazione principale della città, che ogni anno richiama migliaia di appassionati per assistere alle gare che si disputano in questo storico circuito automobilistico.

Il circuito fu costruito nel 1909 e con il tempo è diventato uno dei punti di riferimento delle corse automobilistiche americane. Sicuramente l’evento più importante è la Indi 500 conosciuta anche con il nome delle 500 miglia di Indianapolis, che si disputa qui ogni fine settimana del Memorial Day, quando si compiono in 200 giri sul tracciato che misura 2,5 miglia.

Ma gli eventi che si disputano qui non si limitano a questo visto che il circuito ospita anche il GMR Grand Prix, il Brickyard Vintage Racing Invitational, e il Gallagher Grand Prix. 

Indianapolis Motor Speedway Museum

All’interno del circuito dal 1956 si trova anche questo museo dedicato alla storia delle gare che si sono disputate qui. Negli ambienti interni sono ospitate ben 25 delle auto che hanno vinto la leggendaria corsa delle 500 miglia, oltre che a centinaia di cimeli che raccontano la storia di questo sport e dei suoi protagonisti più famosi.

Il museo è aperto tutti i giorni dell’anno tranne che per Natale e il Thanksgiving. Un biglietto semplice ha un costo di 15$ per gli adulti e di 8$ per i bambini dagli 8 ai 15 anni. Sono previsti anche pacchetti speciali che includono un tour del circuito e la partecipazione a eventi speciali durante i giorni delle gare. Per avere maggiori informazioni a riguardo vi invito a controllare il sito ufficiale.

L’ingresso del museo è compreso anche nello speciale Indy Attraction Pass di cui parleremo più avanti. A questa pagina potete comunque trovare maggiori informazioni.

I parchi della città

Nel caso vogliate passare una giornata all’aria aperta immersi nella natura ecco una selezione dei principali parchi della città.

White River State Park e Central Canal

È il parco pubblico più importante e frequentato della città, al cui interno, o nelle sue immediate vicinanze si trovano alcune delle attrazioni più importanti di Indianapolis. Sicuramente è un luogo consigliato per fare due passi in tranquillità godendosi la natura che vi circonda lungo il corso del White River.

All’interno del parco sono disseminate anche decine di sculture di arte contemporanea fra le quali spicca una riproduzione a grandezza naturale di un bisonte americano dell’artista William E. Arnold realizzata in filo spinato, e l’imponente Totem realizzato in acciaio da Rinaldo Paluzzi.

Questo è anche un luogo privilegiato per la musica e gli spettacoli all’aperto grazie alla presenza del TCU Amphitheater. Nel caso vogliate controllare se è in programma qualche evento durante la vostra permanenza potete dare un’occhiata a questo link.

Disseminate lungo i confini del parco troviamo inoltre i seguenti musei (di cui parleremo più approfonditamente nel corso dell’articolo): l’Indiana State Museum, il Museo Eiteljorg, la NCAA Hall of Champions e, collegato dal White River Pedestrian Bridge, si può raggiungere l’Indianapolis Zoo.

Una delle attrazioni più popolari della zona è sicuramente il Central Canal che, dopo aver attraversato il downtown cittadino confluisce nel White River formando una piccola cascata. È possibile camminare, o noleggiare una bicicletta per percorre lungo il suo percorso attraverso il Downtown Canal Walk Trail. Se il tempo lo permette potete anche optare per noleggiare una kayak o un pedalò e navigare il canale, aggiungendo così un tocco di originalità alla vostra visita di Indianapolis.

Sotto i ponti più vicini al centro cittadino potrete anche ammirare alcuni colorati murales che allieteranno la vostra passeggiata.

Eagle Creek Park

È un parco che si trova nella periferia della città a circa 20 chilometri dal downtown di Indianapolis. Sorge intorno all’omonimo lago ed offre una serie di attività indicate per tutta la famiglia.

Oltre a percorrere piacevoli passeggiate immersi nel bosco, è possibile anche noleggiare barche e kayak per un’escursione al lago e, per i bambini, è presente un parco avventura. Durante i mesi estivi è piacevole prendere il sole sulla spiaggia che si affaccia sulle acque dell’Eagle Creek.

Gli orari di accesso variano a seconda del periodo dell’anno ma durante i mesi estivi è aperto dalle 7:00 fino alle 21:30. È necessario pagare un biglietto di ingresso dal costo di 6$ per macchina.

Holliday Park (The Ruins)

Situato nella zona nord della città lungo il corso del White River, è uno dei parchi più antichi di Indianapolis. Oltre a passeggiare nei sentieri immersi nel verde qui si possono osservare sia l’Holliday Park Nature Center, con mostre ed esposizione dedicate alla natura (indicate sopratutto per i più piccoli), sia le caratteristiche rovine di un grattacielo di… New York!

Si avete capito bene, all’interno dell’ Holliday Park si trovano i resti del St. Paul Building che una volta sorgeva a Manhattan, in modo particolare qui sono conservate le sculture presenti in quella che era una volta l’ingresso dell’edificio. Si possono infatti osservare delle figure raffigurate nell’intento di sostenere il peso del grattacielo che le sovrastava, poste sopra le colonne che adornavano la facciata.

Indianapolis Zoo

Questa è una destinazione consigliata soprattutto se state viaggiando con bambini al seguito che saranno entusiasti nell’osservare più di 1.200 animali appartenenti a 200 specie diverse che popolano lo zoo. Al suo interno inoltre si possono visitare anche un giardino botanico e un acquario.

Questo zoo è famoso per essere quello con il più grande numero di oranghi di tutti gli Stati Uniti, particolarmente impressionante è vederli correre e saltare da una corda all’altra. Volendo si può interagire anche con loro attraverso degli appositi schermi touchscreen. Lungo il perimetro del Simon Skjodt International Orangutan Center è presente anche una sorta di cabinovia che vi porterà ad ammirare le loro evoluzioni dall’alto.

Particolarmente affascinante è anche una grande cupola subacquea grazie alla quale si potranno osservare i delfini ed altri pesci nuotare sopra le vostre teste.

Per i più piccoli segnalo anche attività come quella di dare da mangiare ad alcune specie di animali, o la possibilità di divertirsi usando giostre, ottovolanti e uno speciale trenino che vi porterà alla scoperta di una zona dello zoo. 

Gli orari di apertura variano a seconda del periodo dell’anno e anche il prezzo dei biglietti cambia in base alle attività che vorrete aggiungere o meno, per questo vi invito a visitare il sito ufficiale in cui potrete scoprire tutti i dettagli.

Per chi vuole risparmiare ricordo che l’accesso allo Zoo è incluso nell’Indy Attraction Pass.

Indiana War Memorial Plaza

Più che una piazza lo possiamo definire, se non un vero e proprio quartiere, un’area della città di Indianapolis in cui si possono visitare musei e monumenti dedicati alla storia sia locale che degli Stati Uniti. Volendo fare un paragone possiamo considerare questa zona (con i dovuti distinguo sia chiaro) al National Mall di Washington DC.

Ecco quali sono le principali attrazioni che vale la pena visitare in questa zona:

• Indiana World War Memorial and Museum: questo imponente edificio, che svetta su tutta la zona circostante, fu originariamente costruito per rendere omaggio ai veterani che avevano combattuto durante la Prima Guerra Mondiale. Nel tempo è diventato poi un luogo in cui vengono ricordati il sacrificio di tutti i soldati che hanno servito gli Stati Uniti nelle sue guerre. La sala più importante, e visivamente impressionante, di questo edificio è sicuramente la Shine Room. Si tratta di un luogo di meditazione in cui al centro spicca l’Altare della Consacrazione, sovrastato da un’enorme bandiera americana con sopra la Star of Destiny che rappresenta il futuro della nazione. Le colonne, realizzate in marmo rosso del Vermont, simboleggiano il sacrificio di chi ha combattuto la Prima Guerra Mondiale. Lungo le pareti potrete anche osservare dei grandi fregii allegorico che narrano le vicende più importanti della Grande Guerra. La parete Nord è dedicata all’entrata in guerra degli americani, le pareti ovest ed est raffigurano gli armamenti utilizzati durante le ostilità, mentre sulla parete sud è rappresentata l’immagine stilizzata della dea della pace.
• Veterans Memorial Plaza: è il centro dell’Indiana War Memorial Plaza, qui si trova una grande fontana da cui svetta un obelisco in marmo nero alto più di 100 metri. Alla base dell’obelisco si possono osservare quattro pannelli che rappresentano la legge, la scienza, la religione e l’istruzione. Lungo uno dei suoi fianchi potrete vedere sventolare le bandiere di ogni Stato degli USA.
• World War II Memorial, Vietnam War Memorial e Korean War Memorial: si tratta di tre grandi sculture cilindriche poste ai due lati del parco che rendono omaggio ai caduti americani di queste tre guerre. La scultura dedicata ai caduti della Seconda Guerra Mondiale è di dimensioni maggiori rispetto agli altri due a voler rappresentare in modo visivo il maggior numero di deceduti.
• USS Indianapolis Memorial: questo memoriale realizzato in granito nero è situato lungo il corso del Canal Walk e rappresenta un omaggio alle persone che persero la vita durante l’affondamento della USS Indianapolis nel 1945. Davanti è stata riprodotta la figura della nave da guerra, mentre nella parte posteriore sono riportati tutti i nomi dei componenti dell’equipaggio e la storia tragica dell’affondamento.
• Cenotaph Square: questo cenotafio in granito nero fu costruito nel 1931 per omaggiare il caporale James Gresham, il primo caduto dello stato dell’Indiana durante la Prima Guerra Mondiale. Oggi questo luogo è dedicato a tutti i caduti della Grande Guerra.
• 9/11 Memorial: situato lungo il corso del Canal Walk, vicino alla caserma dei pompieri Indianapolis Fire Station 13, è il memoriale dedicato alle vittime degli attentati terroristici dell’11 settembre. Consiste di due travi provenienti dai resti delle Torri Gemelle, e da una pietra del Pentagono. Dietro le travi si erge un muro di granito su cui è narrata la storia di quei tragici eventi che hanno cambiato per sempre non solo la storia degli Stati Uniti ma del mondo intero. In cima alle travi è stata posta una scultura in bronzo a grandezza naturale di un’aquila calva con lo sguardo fiero rivolto verso la direzione di New York.
• Medal of Honor Memorial: questo memoriale è dedicato a coloro che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento della medaglia d’onore nel corso di 15 diversi conflitti combattuti dagli Stati Uniti, i cui nomi sono stati scritti in 27 lastre di vetro curvo. Questo memoriale si trova lungo il corso del White River ma un po’ più lontano da quelli descritti finora. Considerate di dover percorrere poco meno di 20 minuti a piedi dall’Indiana World War Memorial and Museum se vorrete visitarlo.
• University Park: questa parte è chiamata così perché nel 1827 era una zona dedicata all’università statale prima di diventare definitivamente un parco pubblico. Qui fa bella mostra di sé la Depew Memorial Fountain dedicata alla memoria di Richard Johnson Depew, per volere di sua moglie che alla sua morte donò alla città la ragguardevole cifra di 50.000 dollari.

Soldiers & Sailors Monument

Il Soldiers & Sailors Monument potrebbe benissimo essere considerato parte dei monumenti presenti all’interno dell’Indiana War Memorial Plaza ma, per l’importanza dell’attrazione, è giusto dedicarle un capitolo a parte, anche perché da molti è considerato il simbolo stesso della città. Pensate che con la sua altezza superiore agli 86 metri lo rende di soli quattro metri e mezzo più basso della Statua della Libertà.

Originariamente questo monumento, costruito tra il 1887 e il 1902, era stato edificato per commemorare i caduti dell’Indiana durante la Guerra Civile Americana, mentre oggi si è voluto estendere questo tributo ai morti dello stato in tutte le guerre combattute dagli Stati Uniti precedenti alla Prima Guerra Mondiale.

Il Soldiers & Sailors Monument non è famoso soltanto per il suo valore simbolico e architettonico ma anche per una peculiarità apprezzata soprattuto dai turisti che visitano la città. L’interno del monumento è infatti visitabile e, oltre ad ospitare un negozio di souvenir, da la possibilità di accedere ad un osservatorio panoramico posto sulla sommità dello stesso dal quale poter osservare a 360° lo skyline della città.

Potete raggiungere l’osservatorio gratuitamente ma salendo per ben 330 scalini, oppure utilizzare un ascensore (pagando una piccola tariffa di 2$ a tratta), e percorrerne solo 49. L’orario di apertura del Soldiers and Sailors Monument è dal venerdì alla domenica dalle 10:30 alle 17:30.

Indiana State Capitol

Il centro burocratico e legislativo dell’Indiana è una maestosa struttura realizzata in stile neoclassico risalente al 1888 che ospita i lavori dei tre rami del governo statale (camera dei rappresentanti, senato e corte suprema).

Oltre che per lo stile architettonico neorinascimentale con il quale è stata realizzata, vale la pena entrare all’interno per ammirare la caratteristica cupola in vetro colorato e le decorazione della rotonda.

Chi volesse approfondire la storia della struttura, e delle pratiche che si svolgono al suo interno, può considerare di optare per un tour guidato dalla durata di 30-45 minuti che viene offerto gratuitamente a tutti coloro che ne fanno richiesta tramite il sito ufficiale. Io State Capitol è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 17:00, mentre il sabato dalle 10:00 alle 14:00.

Indianapolis City Market e Market Street Catacombs

Situato nel cuore del downtown cittadino il City Market è un luogo pittoresco dove fare un delizioso spuntino approfittando dei numerosi stand gastronomici, bere una birra, e ascoltare musica dal vivo. Ma questo posto cela anche un luogo segreto agli occhi dei visitatori: le Market Street Catacombs.

Anche se si chiamano catacombe il nome non è propriamente corretto, dato che servivano non per seppellire i morti bensì per trasportare e mantenere fresche carni e verdure prima di venderle al mercato che si trovava praticamente sopra di esse.

In alcuni periodi dell’anno è anche possibile fare un tour delle catacombe, di solito vengono effettuati durante i sabato da maggio a ottobre, per maggiori informazioni, e prenotazioni, vi rimando alla pagina ufficiale.

Il City Market quindi non è solo un luogo in cui scoprire le delizie locali ma anche dove approfondire un fatto curioso della storia della città.

Musei e dimore storiche di Indianapolis

Ecco una selezione dei musei più importanti della città, per chi vuole scoprire anche il lato storico e artistico di Indianapolis.

Newfields e l’Indianapolis Museum of Arts

Newfields è una zona di Indianapolis dedicata interamente all’arte e alla natura. Qui infatti si possono trovare lo spazio all’aperto dedicato a sculture di arte contemporanea Virginia B. Fairbanks Art & Nature Park, la dimora storica Oldfields–Lilly House & Gardens e, soprattutto l’Indianapolis Museum of Arts.

Il museo d’arte di Indianapolis è una sosta obbligata per tutti quelli che vogliono scoprire il lato artistico dei posti che stanno visitando. All’interno si possono infatti ammirare più di 50.000 opere d’arte provenienti da tutte le parti del mondo, ma in modo particolare dall’Asia.

Fra le opere più famose contenute al suo interno vale la pena segnalare:

• Aristotle di Jusepe de Ribera
• The Flageolet Player on the Cliff di Paul Gauguin
• Autoritratto di Rembrand,
• Il canale di Gravelines, Petit Fort-Philippe di Georges-Pierre Seurat
• Hotel Lobby di Hopper 

Se dopo una full immersion fra l’arte volete rilassarvi sorseggiando una buona birra all’aperto, il consiglio è quello di recarvi al Beer Garden, location molto apprezzata e frequentata anche dai locali.

Eiteljorg Museum of American Indians and Western Art

Questo museo prende il nome dal suo fondatore Harrison Eiteljorg, uomo d’affari e filantropo della città, ed è dedicato alla storia dell’Ovest americano, all’arte e alle usanze degli indiani d’America. Numerose sono le opere d’arte e le mostre che approfondiscono svariati aspetti della vita e delle vicissitudini delle varie tribù di nativi che vivevano negli Stati Uniti.

La particolarità di questo museo inoltre risiede nel fatto che è uno dei due soli musei ad ovest del Mississippi che sono dedicati a questa particolare tematica. La collezione di arte nativa presente al suo interno è stata inoltre definita una fra le migliori al mondo.

Il museo è aperto dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 17:00 e la domenica da mezzogiorno alle 17:00. I biglietti hanno un costo di 18$ per gli adulti. Vi ricordo che il biglietto di ingresso è incluso nell’Indy Attraction Pass.

The Children’s Museum of Indianapolis

Ovviamente questa è un’attrazione dedicata soltanto a chi viaggia con bambini piccoli al seguito ma, se rientrate in questa categoria, sarà sicuramente una delle visite più sorprendenti che potrete fare in città. Basti pensare che si tratta del museo di questa tipologia più grande del mondo.

Fra le attrazioni e attività che si possono svolgere all’interno del museo segnalo la presenza di un planetario, oltre che a mostre interattive molto ben curate dedicate in modo particolare ai dinosauri, ai viaggi spaziali e alla storia del pianeta. Durante i mesi estivi sono previste anche numerose attività all’aperto vista la presenza di campi da gioco per molti sport.

Il museo è aperto in orari diversi a seconda del periodo dell’anno. Durante i mesi estivi sono previste aperture quotidiane dalle 10:00 alle 17:00. Il prezzo del biglietto varia in base al giorno di visita e alle attività scelte. Vi rimando alla pagina del sito ufficiale per tutti i dettagli. 

Conner Prairie

Si tratta di una di un vero e proprio museo all’aperto costruito intorno alla dimora storica di William Conner. Qui potrete trovare attori in costume d’epoca che ricreano quella che era la vita di una comunità dell’800. Ci sono molti edifici storici da visitare fra cui un campo indiano lenape e la città ricostruita di Prairietown con le sue caratteristiche botteghe, locande, studi medici e scuole.

Per i più piccoli è presente un piccolo zoo, un labirinto e la possibilità di vedere tutta l’area dall’alto facendo un giro su una mongolfiera.

Un biglietto per gli adulti ha in costo di 24$, mentre per i ragazzi dai 2 ai 12 anni 18$. Gli orari di apertura sono dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 17:00. Aperture speciali sono previste anche nel corso di alcune festività, vi rimando al sito ufficiale per tutti i dettagli. 

Vi ricordo che l’ingresso a questa attrazione è compreso nell’Indy Attraction Pass.

Benjamin Harrison Presidential Site

Questa è la casa museo dell’unico presidente degli Stati Uniti proveniente dall’Indiana. Stiamo parlando di Benjamin Harrison che ha ricoperto la carica più prestigiosa del governo USA dal 1889 al 1893.

Chi vuole conoscere qualcosa di più sulla storia e sulle abitudini del 23esimo presidente americano non può esimersi dal visitare questa dimora storica piena di cimeli e oggetti personali risalenti alla sua infanzia e al periodo del suo servizio pubblico.

Tenete presente però che l’unico modo per poter accedere alla casa di Benjamin Harrison è quello di prenotare un tour (dal costo di 14$) attraverso il sito ufficiale della residenza.

Kurt Vonnegut Museum and Library

Forse non tutti sanno ma il famoso scrittore Kurt Vonnegut era originario di Indianapolis, ed è proprio qui che ha sede il museo dedicato a lui. Al Kurt Vonnegut Museum and Library potrete trovare molte informazioni e curiosità legate alla vita e alle opere dell’autore con particolare risalto dato al periodo trascorso come prigioniero di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale.

Sicuramente fra le cose più curiose che si possono osservare troviamo le numerose lettere di rifiuto che gli venivano indirizzate dagli editori prima che diventasse l’autore che tutti conoscono.

Il museo è aperto tutti i giorni della settimana escluso il martedì dalle 11:00 alle 18:00. Per accedere è necessario comprare un biglietto dal costo di 12$. Ogni primo lunedì del mese si può però accedere gratuitamente. Volendo è possibile partecipare ad un tour guidato pagando un sovrapprezzo di 3$ a persona.

Gli sport di Indianapolis

La città di Indianapolis vanta due delle squadre professionistiche fra le più famose nei relativi sport. Stiamo parlando degli Indianapolis Colts, per quanto riguarda il football, e gli Indiana Pacers per il basket.

Nel caso vogliate andare a vedere dal vivo un evento NBA e NFL ecco alcuni consigli su come acquistare i biglietti risparmiando anche qualcosa.

Indianapolis Colts

Gli Indianapolis Colts militano nella AFC South della American Football Conference e giocano dal 2008 nel moderno impianto del Lucas Oil Stadium, che può raggiungere una capienza massima di 70.000 spettatori. Nel caso non ci sia una partita durante il periodo della vostra permanenza potete considerare l’idea di optare per un tour all’interno dello stadio.

Generalmente questo servizio viene offerto solo di venerdì alle 11:00, alle 13:00 e alle 15:00 (a meno che non ci siano degli eventi in programma) ad un costo di 15$ a persona. L’ingresso dedicato alle visite è quello che si trova a sud-est dello stadio accanto alla biglietteria ufficiale all’altezza dell’incrocio fra Merrill St. e Capitol Ave. I tour si possono prenotare alla biglietteria oppure online.

Le visite hanno una durata di circa un’ora e si potranno visitare fra le altre cose, il campo da gioco, gli spogliatoi della squadra e l’area riservata alla stampa.

Nel caso in cui vogliate assistere ad una partita degli Indianapolis Colts potete controllare il calendario e acquistare i biglietti cliccando sul link sottostante grazie al quale potrete usufruire di uno sconto dedicato ai lettori di Viaggi-USA.

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Indiana Pacers

Gli Indiana Pacers giocano nella Eastern Conference della Central Division, e disputano le proprie partite alla Gainbridge Fieldhouse Arena, un impianto che può contenere più di 17.000 spettatori.

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Sport non professionistici

Forse non lo sapete ma Indianapolis è nota come la “Amateur Sports Capital of the World” sia per aver ospitato durante la sua storia importanti eventi sportivi (ricordiamo ad esempio i Pan American Games nel 1987), sia per la qualità delle sue infrastrutture di prim’ordine che non sono destinate solo agli sport professionistici ma anche a quelli amatoriali.

Questo si riflette anche nel lato istituzionale visto che hanno la loro sede in città la National Collegiate Athletic Association (NCAA), la National Federation of State High School Associations (NFHS) e la USAG.

Il luogo migliore in cui approfondire il patrimonio storico della città in questo ambito particolare è quello di visitare la NCAA Hall of Champions nelle immediate vicinanze del White River State Park.

Pass di Indianapolis

Se volete risparmiare qualcosa visitando i migliori luoghi che Indianapolis ha da offrire vi segnalo questo interessante Indy Attraction Pass. Acquistandolo avrete l’accesso alle seguenti attrazioni della città:

• Children Museum
• Conner Prairie
• Eiteljorg Museum of American Indians and Western Art
• Indiana Historical Society
• Indiana State Museum
• Indianapolis Motor Speedway Museum
• Indianapolis Zoo
• Newfields

Per acquistarlo potete cliccare sul link sottostante

Maggiori info sull’Indy Attraction Pass

Dove mangiare

Come potrete immaginarvi gli ottimi ristoranti fra cui scegliere dove mangiare un boccone a Indianapolis sono molti. Ecco una selezione dei migliori fra cui scegliere.

Se avete voglia di un buon hamburger non fatevi mancare una sosta in uno di questi ristoranti:

• Bru Burger Bar (410 Massachusetts Ave)
• 317 Burger (915 E Westfield Blvd)
• Fat Dan’s Deli (410 E Michigan St)

Per gustare un buon menù latinoamericano la scelta consigliata è sicuramente il caratteristico ristorante Livery (720 N College Ave) che dispone anche di una terrazza panoramica sicuramente da sfruttare in caso di bel tempo.

Avete voglia di uno spuntino veloce all’italiana? Allora fate un salto al Goose the Market (2503 N Delaware St) una gastronomia con ampia scelta di salumi, vini e formaggi.

Dove dormire

Per la maggior parte dei turisti, soprattutto per chi visita la città per la prima volta, sicuramente il quartiere consigliato per scegliere un alloggio è la zona del Downtown di Indianapolis. Ecco quindi una selezione dei migliori alberghi considerando soprattutto la posizione strategica e il rapporto qualità prezzo:

• Sheraton Indianapolis City Centre Hotel (31 W Ohio St, Indianapolis)
• Hyatt Regency Indianapolis at State Capitol (1 South Capitol Avenue)
• Tru By Hilton Indianapolis Downtown (601 Russell Avenue)

Se queste tre soluzioni non fanno per voi cliccando sul link sottostante potrete avere una visione d’insieme di tutti i migliori alberghi della città.

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